Giovedì 21 Settembre 2023 si è tenuta a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la cerimonia di premiazione degli “EXCELLENCE AWARDS 2023”, alla presenza del Gotha della Community Italiana e internazionale del Procurement e Supply Management (presente per il concomitante IFPSM World Summit) e delle autorità cittadine. Excellence Awards è il premio ideato da ADACI per premiare i direttori acquisti ed i loro Team – e da quest’anno i giovani – che si sono distinti in progetti contribuendo con competenze specifiche al successo e alla realizzazione di progetti aziendali. Fra le numerose candidature di progetti e partecipanti, di aziende piccole medie e grandi organizzazioni, i finalisti sono stati selezionati da una giuria tecnica e votati da una giuria giovani.
Il Team Italiano fondatore dell’Excellence Award ha reso pubblici la rosa dei finalisti delle 5 categorie del premio, selezionata da una giuria tecnica composta da: Federica Dallanoce (Vice Presidente Nazionale ADACI e Presidente di Giuria), Fabrizio Santini (Presidente ADACI e Ceo ADACI Formanagement), Roberto Grisci (Dirigente Acquisti INPS), Paolo Marnoni (Responsabile Centrale Acquisti Gruppo bancario cooperativo ICCREA), Diego Pedroli (Procurement Director illycaffè), Francesco Rizzi (Associate Professor in Management presso Università di Perugia), Michele Anzivino (Direttore House Organ ADACI Approvvigionare), Elio Borgonovi (Presidente di Apaform e Docente Senior presso Università Bocconi), Roberto Di Fede (Docente ADACI).
Sono stati annunciati i primi classificati per ognuna delle 5 categorie in gara:
1.Governance, Trasparenza e Rendicontazione
2.Diversità, equità e pratiche di inclusione tra gli obiettivi di approvvigionamento
3.Miglioramento o implementazione delle tecnologie digitali (per migliorare efficienza e produttività, AI e RPA)
4.Gestione dei rischi di terza parte
5.Logistica globale per una nuova arena geopolitica (Team Culture)
A questi si sono aggiunti i premi:
- 1001 Lode, dedicato ai giovani under 30 e under 35;
- le Nomination 2023 per il DISTINGUISHED CHIEF PROCUREMENT OFFICER LIST, riconoscimento al professionista per la co-creazione di valore ad alto impatto nel Procurement e nel Supply management, assegnato da ADACI e ADACI Formanagement, insieme ad una giuria di Head Hunter e professori universitari (riconoscimento assegnato a un numero ristretto di professionisti che hanno creato impatti significativi nelle filiera del procurement).
Al termine delle premiazioni gli ospiti hanno presenziato all’apertura dell’International World Summit IFPSM e in tarda serata sono stati ospiti alla cena di gala per brindare ai risultati ottenuti.
L’ADACI Excellence Awards è nato nel 2018, per promuovere e dare valore ai nuovi lavori e progetti innovativi, al raggiungimento di un traguardo individuale e di team, per lo sviluppo di percorsi professionali. Il premio promuove la visione della funzione acquisti e di supply management, crea consapevolezza delle nuove pratiche e rappresenta un riconoscimento esterno dei risultati professionali e delle competenze acquisite.
Partendo dall’idea che i progetti raggiungono il successo attraverso l’engagement e la collaborazione dei team aziendali, i quali non si limitano alla mera esecuzione, ma innovano abbracciando tutti gli attori interni ed i colleghi esterni al procurement, si è giunti quest’anno «alla creazione di una seconda giuria, la Giuria Giovani, con il compito di votare o progetti selezionati dalla giuria tecnica secondo una scala di valori differente». L’aggiunta di un ulteriore livello di valutazione è maturato dall’incontro di Federica Dallanoce, Presidente di giuria tecnica e madrina dell’Excellence Awards, con Simona Dell’Utri, CEO e CO-Founder di BEVALORY: «Abbiamo alzato l’asticella per le aziende finaliste chiedendo ai giovani di valutarne i valori per loro importanti, come l’impatto sociale interno ed esterno del progetto; come primo passo verso una integrazione di punti di vista ed una presa di coscienza dell’importanza dell’avvio di un patto di alleanza tra generazioni».
La Giuria Giovani – formata dal Presidente Giacomo Sabbini e dai membri Giada Zampa, Maristella Ragni, Marco Guastaldi, Matteo Bortolussi e Simona Dell’Utri – ha lavorato sinergicamente ed in tempi ristretti, sintetizzando in loro contributo cosi «Abbiamo collaborato con grande orgoglio e soddisfazione con responsabilità per l’impegno affidato al team, rispondendo ai tempi serrati di valutazione. È un aspetto motivazionale importante l’aver potuto esprimere una valutazione con la testa e il sentire dei giovani, che rappresentiamo».
Federica Dallanoce così ha commentato questa edizione 2023: «Abbiamo premiato progetti di alto profilo, valutati da due comitati di eccezione. Abbiamo ricevuto il 30% in più di candidature e nuovi progetti. Solo 7 sono stati selezionati dalla giuria perché hanno superato i 21 criteri di valutazione e pertanto completi, innovativi, specifici e che ben rappresentano la cultura acquisti e di supply management moderna. Un ringraziamento ai protagonisti ed a tutte le aziende che parteciperanno in futuro agli awards, sostenendo lo sviluppo della cultura nel settore».
Il prof. Francesco Rizzi ha aggiunto: «Progetti che con innovazione hanno saputo far leva sul cambiamento, questa iniziativa si conferma di alto profilo per i progetti all’avanguardia, con alto livello di competizione, che attendiamo anche per le prossime edizioni».
Siamo rimasti affascinati dai progetti selezionati e dalle aziende che hanno saputo innovare facendo leva sulle performance del procurement. I progetti che abbiamo avuto l’onore di premiare si sono distinti per capacità, innovazione, semplificazione dei processi per la filiera e velocità. I vincitori per categoria sono elencati nella tabella seguente.
Sul fronte della Supply Chain e dei fornitori, i professionisti e le aziende che si sono distinti per un approccio evoluto verso i fornitori, scardinando situazioni datate, imponendosi nei processi di selezione, mitigazione dei rischi al fine di rendere la filiera più solida, attraverso la condivisione trasparente delle informazioni, nel rispetto delle procedure aziendali e dell’etica, hanno ricevuto la nomination per Azienda o Professionista che si è distinto per la co-creazione di valore e la valorizzazione della filiera.
I protagonisti della Nomination 2023 acclamati durante la cerimonia hanno ricevuto speciali menzioni dalla giuria, la quale si è proposta di seguire in modo strutturato l’evoluzione del lavoro dei professionisti e delle aziende per valutare impatto sulla supply chain. Hanno consegnati i premi professionisti con ruoli associativi ed aziendali, in rappresentanza delle sezioni territoriali dell’associazione.
Questi i nominativi della Nomination 2023:
SACE – Ida D’Amora, Head Of Procurement
IIT – Enzo Gelati, Procurement Director
illycaffè – Diego Pedroli, Procurement Director
IBSA Farmaceutici – Giovanni Lembo, Supply Chain Manager
CPL Concordia – Federica Abrianello, Direttore Acquisti
De Rigo Refrigeration – Gianluca Franco, Direttore Acquisti
Punch Torino – Francesco Reynaldi, Purchasing & Supplier Quality Manager
Snam – Guido Amendola, Director Corporate & Group Supply Chain
L’obiettivo del premio 1001 LODE è di favorire l’integrazione dei giovani e valorizzare il lavoro dei giovani dentro le organizzazioni, sia nei primi anni della vista aziendale che da senior. Accedono a questa categoria due gruppi di giovani: fino a 30 anni e fra i 30 ed i 35 anni. L’intento è di mappare le organizzazioni che, grazie ai giovani, accelerano l’evoluzione e il rinnovamento dei processi di governance, supplier management, compliance, pricing o, meglio, a 360 gradi i contributi della funzione.
Il progetto ha richiesto la collaborazione tra aziende ed associazione, per far emergere il lavoro di chi ha iniziato il percorso all’interno della funzione, favorendo l’utilizzo di nuovi tools, l’integrazione di attività e nuove metodologie, consentendo di dare il giusto risalto ai risultati professionali raggiunti dai giovani.
Questo premio è alla prima edizione. La sfida è stata colta sviluppando il concept e valutando la rispondenza delle aziende da un lato ed i benefici importanti in termini di coinvolgimento dei giovani, sempre più presenti nelle realtà aziendali. Il valore del procurement può derivare da una vera partnership con i giovani.
Hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento 1001 Lode:
Marco Pecchi, Quality Assurance (SNAM)
Marco Erranti, Corporate Service (SNAM)
Giulia Pagliaro, Buyer (Ferraro Spa)
Teresa Leonardi, Buyer (Ferraro Spa)
Stefano Giovannelli (Schnell Monteprandone)
Concludiamo questa rassegna segnalando che tra gli aspetti più importanti di questa iniziativa vi è la condivisione delle best practice e dei processi virtuosi per raggiungere l’eccellenza dei risultati, sotto tutti i punti di vista. Sono progetti universalmente condivisibili, stimolano la competitività e la consapevolezza da parte degli attori coinvolti di ciò che hanno realizzato per lo sviluppo di una cultura e di una professione che risponda alle pratiche etiche di rispetto, di innovazione, di inclusione e di sostenibilità ambientale e sociale.
Ringraziamo la municipalità per averci ospitato a Palazzo Vecchio, palazzo monumentale, ove per l’occasione abbiamo avuto la disponibilità della Sala dei Cinquecento – che Michelangelo e Leonardo hanno collaborato a realizzare; un palazzo che ha visto le gesta di Cosimo de Medici e che, quando Firenze fu eletta a capitale d’Italia, ospitò le riunioni della Camera dei Deputati.
Storia, arte e architettura di Palazzo Vecchio sono state testimoni dell’evoluzione della cultura italiana degli acquisti e del supply management.
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