Bando Internazionalizzazione Lombardia 2025
Il Bando Verso Nuovi Mercati 2025: Sostenere l’Internazionalizzazione delle Imprese lombarde ha l’obiettivo di supportare le PMI Lombarde nello sviluppo dell’internazionalizzazione.
Possono partecipare al bando le micro piccole e medie imprese (MPMI) che abbiano i seguenti requisiti:
- siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio);
- abbiano Sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’Agevolazione;
- non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 40% del volume d’affari.
Settori esclusi: fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco e che rientrino, a livello di codice primario, nelle sezioni A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto fino al 20%.
Finanziamento a tasso agevolato fino al 65%.
Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento agevolato è fisso ed è pari allo 1,5%.
La durata del finanziamento è compresa tra 3 e 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 24 mesi.
Investimento minimo ammissibile € 30.000,00.
Investimento massimo agevolabile € 600.000,00.
Interventi ammessi
Gli interventi ammissibili consistono nell’attuazione di un processo di internazionalizzazione volto all’ingresso nei mercati esteri delle imprese lombarde attraverso la redazione e la realizzazione di un Piano d’azione per l’Internazionalizzazione.
Il Piano d’azione per l’Internazionalizzazione, che dovrà essere presentato in fase di adesione al bando, rappresenta un documento strutturato che definisce le azioni, le risorse e le tempistiche necessarie per supportare l’espansione dell’attività aziendale su scala internazionale, elaborato sulla base di indagini di mercato e studi specifici, anche con il supporto di esperti del settore, al fine di individuare tutti i passaggi necessari e propedeutici per l’ingresso nei mercati esteri.
Spese ammesse
- a) Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione con l’obiettivo di pianificare e attuare le attività necessarie all’internazionalizzazione dell’impresa nella misura massima del 20% del totale delle spese ammissibili relative alle voci di spesa b) e c);
- b) Realizzazione di iniziative legate all’implementazione concreta di alcune delle attività previste e descritte nel Piano d’azione per l’internazionalizzazione, quali:
- i. azioni di marketing, comunicazione e advertising che dimostrano un impatto sui mercati esteri (es. pubblicità online, gestione di social media, creazione di contenuti promozionali in lingua locale, produzione di materiali pubblicitari, servizi di traduzione);
- ii. ottenimento di certificazioni estere necessarie alla commercializzazione del prodotto;
- iii. adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione (es. packaging, etichettatura, test di mercato, ecc. elenco non esaustivo che verrà ulteriormente dettagliato nel bando attuativo);
- iv. istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;
- v. strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto (es. piattaforme informatiche, assistenti virtuali, ecc. – elenco non esaustivo che verrà ulteriormente dettagliato nel bando attuativo)
- c) Spese di formazione specifica per il personale aziendale relative al Progetto nella misura massimo del 10% del totale delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a) e b);
- d) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b) e c), conformemente all’articolo 55 comma 1 del Regolamento (UE) n. 1060/2021;
- e) Costi indiretti calcolati come tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b) e c) conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.
In ogni caso i programmi dovranno rispettare il principio DNSH tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS, secondo le modalità che verranno dettagliate nel bando attuativo.
Operatività
L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate è effettuata in base ad una procedura valutativa a graduatoria di merito
Scadenze
In attesa del regolamento attuativo
Scheda della Regione Lombardia
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