Codice etica
REGOLE
- I Soci devono utilizzare gli incarichi e le posizioni ricoperte nello svolgimento del proprio lavoro, nonché le relative autorità ai soli fini professionali.
- I Soci devono tendere a sviluppare ed accrescere la professionalità, lo status, la cultura delle attività attinenti ed inerenti gli Acquisti e il Supply Management, tenendo nella massima considerazione i valori che nascono dall’appartenenza all’ADACI ed agli Organismi in cui l’associazione si confronta e collabora su temi legati agli Acquisti e al Supply Management nonché su manageriali più generali
Tali scopi saranno raggiunti dai Soci con una condotta ed un “modus vivendi” ispirati a:
- Mantenere un comportamento corretto ed incensurabile in tutte le relazioni d’affari, sia verso l’interno della struttura nella quale agiscono, sia verso le controparti esterne che con essa interagiscono.
- Promuovere la crescita professionale e culturale propria e dei propri collaboratori.
- Ottimizzare le risorse delle funzioni ad essi affidate, per portarle ad eccellere sia verso l’interno che verso l’esterno.
- Rispettare e far rispettare, nella lettera e nello spirito, le Leggi dello Stato, le Convenzioni e gli Accordi a cui lo Stato ha aderito, i principi morali ispiratori dell’Associazione e degli Organismi con cui si confronta e collabora, le regole deontologiche e gli obblighi contrattuali in essere.
- Scoraggiare, reprimere, respingere ed eventualmente denunciare ogni tentativo di comportamento in contrasto con le regole sopraccitate.
NORME
Per poter rispettare tali regole i Soci dovranno osservare norme e procedure ispirate alla correttezza, alcune delle quali sono sotto elencate a titolo indicativo e non esaustivo:
- Astenersi (e fare astenere) dal gestire attività inerenti alla professione, in cui vi siano motivi di interesse personale o privato.
- Trattare con riservatezza, lealtà, equidistanza ed imparzialità le informazioni di cui si è in possesso, nell’ambito del corretto rapporto tra le parti.
- Concedere pari opportunità di partenza ad ogni interlocutore qualificato, nell’ambito del corretto rapporto tra le parti.
- Non accettare omaggi, attenzioni, ospitalità, da parte di esterni, tali da creare una mancanza di serenità ed obiettività di giudizio nel prosieguo dei rapporti di affari.
- Nei casi dubbi confrontarsi con il parere dei superiori o dei referenti.
- Ispirare il proprio modo dì agire alla ricerca del massimo vantaggio competitivo per la propria funzione all’interno e per la propria azienda all’esterno, nel rispetto deontologico delle regole proprie dell’Associazione.