ADACI PA VIII SYMPOSIUM Roma: il public procurement tra presente e futuro
Si è tenuta a Roma il 22 novembre 2024 una giornata di studio e di approfondimento circa l’impatto delle importanti novità introdotte dal Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 36/2023 dopo un anno dall’acquisto di efficacia
L’iniziativa, è stata promossa da ADACI, l’Associazione Italiana dei Manager degli Acquisti e della Supply Chain.
Relatori importanti hanno guidato i numerosi presenti, provenienti da primarie stazioni appaltanti, nella complessa materia della contrattualistica pubblica, un sistema in cammino, con momenti di approfondimento su temi specifici che hanno visto il coinvolgimento dei partecipanti con un approccio di formazione attiva con la costituzione di due focus groups.
Il Presidente Claudio Contessa (VII sezione del CdS) ha illustrato la genesi del Codice fornendo nel contempo un aggiornamento in merito allo stato di avanzamento del primo decreto correttivo ad oggi interessato dall’iter di approvazione.
La trattazione in apertura dei principi rappresenta una tipicità del D. Lgs. 36/2023 che potrà essere un indicatore forte per la codificazione futura.
Ampio spazio è poi stato dato alla digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto come percorso oramai imprescindibile nella gestione dei contratti.
Consuelo del Balzo dell’ANAC ha descritto approfonditamente i passi avanti intrapresi nel corso del 2024 per fornire agli Operatori le procedure a supporto del procedimento di affidamento e di gestione del contratto.
In particolare ha evidenziato che è importante l’utilizzo della piattaforma telematica in ogni fase del procedimento.
Ciò per ovviare alle criticità che la storia insegna annidarsi nelle fasi di rilevazione dei fabbisogni e di esecuzione del contratto pubblico.
L’impostazione data dal nuovo codice richiede l’impiego di professionalità adeguate che sia le Stazioni Appaltanti che gli Operatori economici devono poter disporre o implementare nelle proprie organizzazioni con formazione continua elemento fondamentale per la qualificazione.
Un cambio di paradigma confermato dal fatto che il Responsabile del Procedimento è diventato Responsabile del Progetto; il nuovo codice infatti ha ridato autorevolezza alle figure professionali coinvolte nel procedimento.
Con l’intervento della Responsabile Appalti della Società Giubileo 2025, Adriana Palmigiano, si sono appresi gli enormi sforzi in corso dal due anni a questa parte a carico della stessa start up pubblica, sia stazione appaltante che centrale di committenza, qualificata per l’adeguamento delle infrastrutture in vista del Giubileo di prossima inaugurazione.
Il Professor Gian Luigi Albano (Consip) con riferimento alle centrali di acquisto ha svelato un approccio ottimistico agli appalti pubblici contemperando le esigenze della politica economica ed industriale con quelle specifiche del mercato anche tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità ed innovazione.
Sostenibilità che ha trovato trattazione nella panel session con il contributo di operatori del mondo IT e importanti stazioni appaltanti pubbliche.
Un’ immersione nella prassi operativa del subappalto è arrivata grazie all’intervento dell’Avvocato Edoardo Tozzo che ha approfondito del D. Lgs. 36/2023 (comparandole a quelle del previgente D.Lgs. 50/2016) per gli addetti ai lavori.
Special Guest dell’evento l’astrofisica e divulgatrice scientifica Edwige Pezzulli che ha raccontato l’innovazione come processo collettivo.
Cambiamento, innovazione, evoluzione, digitalizzazione sono stati i concetti che nei diversi interventi hanno caratterizzato il VIII Symposium ADACI PA 2024, appunto il procurement pubblico dal presente verso il futuro.
L’evento è stato patrocinato dall’ANAC – L’Autorità Nazionale Anticorruzione con il sostegno di JAGGAER e NIUMA.
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