Guarda il video “La professione degli acquisti al centro dell’undicesima edizione del Negotiorum Fucina 2023”
Dall’8 al 13 maggio si è svolta l’undicesima edizione del Negotiorum Fucina, noto ormai come Fucina, con tavole rotonde sia in webinar che in presenza a Villa Fenaroli Palace Hotel, Rezzato (BS).
Nel Fucina Week si sono affrontati temi cari al Procurement declinati sia per filiera di prodotto/linea di business (Pubblica amministrazione, Alimentare e GDO, Facility e Sevizi, Manifatturiero, Chimico/Farmaceutico) sia per argomento (Lean, Innovazione Tecnologica, Green Procurement/Sostenibilità, Logistica Integrata, Risk Management, Business travel, Supply Chain Finance) sia per le community di professionisti (Diversity & Inclusion, Q2P ADACI e ICT Procurement buyer) costituite in ADACI.
Il Negotiorum Fucina evolve ancora tornando alle origini organizzando le tavole rotonde come opportunità di scambio di idee ed esperienze professionali.
“Nihil difficile volenti” (Ovidio) è sempre attuale come motto che descrive la resilienza e la caparbietà del buyer e di ADACI ad affrontare le difficili situazioni di mercato dell’ultimo triennio e di quelle future.
Il Fucina è un “hub di eventi” o meglio di “un insieme di Symposium” dove le 4C comunicare, condividere, confrontarsi e costruire diventano la base per sviluppare la collaborazione (la 5^ C) verso una sinergia di intenti tra professionisti del settore.
L’XI edizione del Fucina è stata quindi un contenitore dilatato nello spazio, nel tempo, grazie alla modalità mista: in streaming e in presenza.
Questa formula sarà la base del prossimo futuro, perché ADACI ha l’intenzione di far vivere le tavole del Fucina anche nel corso dell’anno utilizzando la potenzialità dei webinar ma senza dimenticare quanto sia importante il networking sviluppato in presenza. Ogni tavola/filiera/community organizzerà 3-4 incontri online ed uno in presenza per poi confluire nel Festival delle Community che sarà la XII edizione del Negotiorum Fucina del 7 e 8 giugno 2024, in cui si ritroveranno tutte assieme a Villa Fenaroli, Rezzato (BS).
Certamente nei prossimi anni, il tessuto imprenditoriale italiano affronterà la trasformazione di prodotti, di processo e di costi, la CSR della catena di fornitura individuando costi-benefici per l’azienda e la catena di fornitura, due entità distinte alla ricerca di un nuovo equilibrio.
Secondo recenti studi sulle skills manageriali e il fabbisogno di specializzazione, in Italia aumenta del 10% ogni anno la richiesta di esperti degli acquisti e supply chain, risorse con competenze manageriali evolute e qualificate in termini di competenze negoziali, tecniche di pianificazione, project management e contrattualistica e skills 4.0.
Il maggior ostacolo evidenziato da studi del settore è la scarsità di risorse adatte al contesto attuale fortemente mutato dal punto di vista delle procedure amministrative, normative, di materialità e contrattualistica e di ricerca di fonti alternative.
Lo scenario si arricchisce notevolmente con la crescita di acquisizioni, la specializzazione del mondo dei servizi e la crescente servitizzazione che hanno contribuito alla nascita di nuove figure con specifiche conoscenze e competenze del mercato di acquisto (esterno – outsourcing).
La Plenaria si è concentrata in primis sulla presentazione dell’importante evento che ADACI sta organizzando in collaborazione con l’IFPSM (International Federation of Purchasing and Supply Management) che si terrà a Firenze il 22/23 settembre 2023 dal titolo
Procurement to Lead Innovation and Value Capture
while coping with inflation, shortages and geopolitical instability
L’evento avrà circa 20 relatori italiani ed oltre 20 relatori internazionali provenienti dai 5 continenti e facenti parti di importanti e primarie aziende internazionali ed italiane.
Essere presenti al World Summit 2023 contribuirà enormemente sia all’acquisizione di conoscenze e sviluppo di competenze nell’area del procurement e delle strategie manageriali sia allo sviluppo di network professionali internazionali. Un’occasione da non perdere per chi desidera stare al passo coi tempi ed essere aggiornato ed informato sulle opportunità e necessità. Ti aspettiamo a Firenze a settembre anche per le manifestazioni collegate!
Visita il sito e iscriviti all’IFPSM World Summit: https://www.ifpsmworldsummit2023florence.com/
Un grazie a Giovanni Atti (Past President ADACI), a Paolo Marnoni (Responsabile Centrale Acquisti Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA) ed a Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI e Amministratore Unico ADACI Formanagement Srl SU) che hanno contribuito ad illustrare molto bene i contenuti, le opportunità e le modalità per esserci.
Se tu volessi diventare Ambassador o Partner del World Summit 2023 contatta Fabrizio Santini (fabrizio.santini@adaci.it) e la segreteria dell’evento (worldsummit.florence2023@adaci.it).
La Dott.ssa Lang Pang della ICCF (Italy China Council Foundation, nata dall’integrazione tra Fondazione Italia Cina e Camera di Commercio Italo Cinese), ha presentato la fondazione e le sue attività che organizza e sviluppa. ICCF è un’associazione che annovera 400 associati tra imprese italiane e cinesi dedicata allo sviluppo delle relazioni tra il continente europeo e l’Asia coinvolgendo direttamene le imprese sia cinesi che italiane, facilitando così la collaborazione e lo sviluppo di progetti ed iniziative bilaterali.
ADACI, grazie anche a Roberto Di Fede, è diventata socio di ICCF e sta sviluppando progetti di collaborazione sia sulla formazione con percorsi di conoscenza professionale del mercato cinese ed asiatico, con particolare attenzione anche agli aspetti sociali e culturali oltre che tecnici e manageriali, sia sullo sviluppo di servizi informativi e di business sul mondo economico/politico/sociale della China e delle sue aziende per sviluppare collaborazione più informate ed integrate.
Importante è stato anche lo spazio dedicato ai CPO con la CPO LOUNGE TABLE in cui ADACI ha pensato di mettere a confronto le diverse necessità ed obbiettivi delle aziende del pubblico, delle partecipate e delle private.
Enzo Gelati (Procurement Director, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia) ha illustrato come sempre in modo interessante ed esaustivo il tema di quanto sia complesso Connettere Persone e Processi all’interno di una nuova dimensione relazionale che dovrà essere sempre di più la base del successo delle aziende del futuro.
Interessantissimo l’intervento di Pierdanilo Melandro (Head of Procurement & Public Contracts, PagoPA) che ha illustrato in modo professionale l’importanza della mission che esiste nel mercato pubblico ed in particolare l’esigenza degli acquisti nella pubblica amministrazione, di come sia necessaria la riqualificazione della funzione appaltante negli appalti pubblici.
Roberto Consigli (Responsabile Commerciale del settore Ferroviario di Voith Turbo e Vicepresidente Federmanager Livorno) a conclusione dello spazio dedicato ai manager ha evidenziato l’importanza di quanto la “sana competizione” tra aziende sia alla base delle partnership di successo aziendale per migliorare l’intera filiera di processo dal cliente al fornitore.
Come tradizione il Fucina, credendo nell’importanza per le aziende dell’esempio sportivo, ha portato in plenaria una testimonianza sportiva che quest’anno ha scelto le attività ed i compiti del dirigente sportivo equiparabile ad un manager/AD aziendale.
Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI) ha intervistato Roberto Consigli (Presidente Libertas Livorno 1947 – Basket Campionato Serie B) su quali siano le leve per creare e “Gestire un’azienda per vincere” e come sia stato interessante e professionalmente utile il connubio tra gli obbiettivi di un team sportivo ed un’azienda.
Il passo da una multinazionale con oltre 4 billion di fatturato ad una società sportiva può sembrare grande, ma Roberto Consigli ci ha presentato come applicando metodi rigorosi tipici di un’azienda ad una società sportiva non solo si costruisce una storia di successo, ma si ottiene una lezione utile per le aziende. Perché il mondo del business è diventato così competitivo che come nello sport spesso solo uno vince e che la competizione tra concorrenti stimola crescita del comparto e della filiera migliorando il risultato complessivo.
La conclusione della giornata del venerdì del Fucina si è focalizzata sull’evoluzione della Q2P ADACI in PDR UNI per gli operatori degli approvvigionamenti tra integrazione e specializzazioni in cui Alessio Paša (Responsabile Commerciale ADACI Formanagement Srl SU) ha illustrato sia le opportunità formative proposte nell’area Procurement e Supply Chain Management che le attestazioni Q2P ADACI, riconosciute ai sensi della legge 4/2013 sulle professioni non ordinistiche, e le certificazioni di parte terza con RINA secondo il disciplinare ADACI e la Prassi di Riferimento UNI che sarà emessa entro la fine del 2023.
Il sabato mattina del Fucina, come tradizione è stato dedicato alla presentazione, a cura dei coordinatori, dei contenuti e delle tematiche sviluppate nelle tavole tematiche e di filiera.
Tale presentazione è sempre stata un punto di forza del Fucina perché permette di avere una visione di insieme di quanto sviluppato all’interno dell’evento.
L’intervento di Marco Giannini (Professore Associato di Organizzazione Aziendale Dipartimento di Economia e Management, Università di Pisa) sull’importanza delle conoscenze e delle competenze per lo sviluppo delle professionalità degli operatori, ha concluso i lavori del Fucina mettendo in evidenza i valori delle competenze come principale motore dei risultati aziendali oltre che personali.
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