Chi Siamo
TÜV Rheinland è un’azienda leader a livello mondiale nei servizi di Testing, Ispezione e Certificazione, con una storia che si dipana in oltre 150 anni. Nel gruppo, collaborano a livello mondiale, oltre 20.000 specialisti. Ci impegniamo per garantire qualità, sicurezza e per essere fulcro tra persone, tecnologia e qualità. La nostra comprovata expertise tecnica è ciò che ci contraddistingue dal resto del mercato.
In Italia siamo presenti dal 1997 e grazie al nostro dinamismo, alla competenza e all’esperienza del nostro staff siamo cresciuti costantemente nel tempo permettendoci di fornire risposte concrete ed efficaci alle esigenze dei nostri Clienti.
La necessità di avere un Business Continuity Plan e una Business Impact Analysis
Le moderne supply chain stanno diventando sempre più complesse e caratterizzate da dinamiche interdipendenti tra da di loro. Da una parte clienti e utenti finali desiderano velocità e trasparenza, dall’altro gli acquirenti devono fare i conti con le sfide logistiche e legislative della globalizzazione. Di conseguenza si strutturano catene di fornitura più ampie e lunghe che possono interessare diversi Stati e le rispettive giurisdizioni, i fornitori con le proprie pratiche e culture aziendali.
La costruzione di catene di approvvigionamento più dinamiche e globali presenta molteplici vantaggi, ad esempio, permette alle aziende di accedere a una gamma molto più ampia di materiali, competenze, risorse e clienti. Allo stesso, però espongono le aziende ad una serie di rischi in particolare per la continuità aziendale. Pertanto, per le aziende diventa cruciale avere un Business Continuity Plan (BCP) che permetta la gestione di ritardi, problemi ed imprevisti.
Oltre a ciò, occorre anche essere sicuri che tutti gli attori presenti nella supply chain abbiano adottato un piano di continuità aziendale. Come fare dunque, per verificare che nella vostra filiera siano state adottate le stesse misure per la gestione della continuità aziendale?
Creare un piano per la gestione della continuità operativa significa identificare i fattori che potrebbero compromettere la capacità della vostra azienda di operare al massimo delle sue potenzialità, ma anche mettere in atto un sistema volto a proteggere gli interessi dei principali stakeholder tutelando la capacità dell’azienda di generare ricavi.
Un Business Continuity Plan parte dall’analisi del business, delle aziende che fanno parte della supply chain. Se un particolare fornitore, strategico per l’operatività dell azienda, non riesce a fornire merci o servizi a causa di un evento avverso, avete la certezza di poter onorare gli obblighi già assunti?
Come abbiamo osservato negli ultimi due anni eventi come: la pandemia di COVID-19, l’incagliamento della portacontainer Ever Given, la guerra in Ucraina e l’aumento del prezzo dell’energia, hanno messo sotto pressione le catene di fornitura, evidenziando le principali criticità e la necessità di avere un BCP; essere pronti a gestire “turbolenze” nella supply chain è una parte integrante della gestione della continuità operativa e non una questione secondaria e riguarda sole le aziende di grandi dimensioni.
Dato l’attuale contesto e considerando i rischi a cui ci si può esporre è sempre più necessario effettuare per la propria azienda un’attività di qualifica e monitoraggio sistemico dei fornitori e lavorare esclusivamente con fornitori che dispongono Business Continuity Plan. Partnership lungo la supply chain con soggetti che non abbiano un BCP può esporvi alla possibilità di interruzioni dell’operatività aziendale.
L’importanza degli audit e della resilienza della supply chain
Per capire se la vostra catena di fornitura è preparata ad eventuali situazioni di crisi e come questa possa resistere a simili scenari, è necessario affidarsi ad un partner che permettano di comprendere eventuali aree di controllo e miglioramento della vostra supply chain.
Attraverso le attività auditing sui fornitori è possibile verificare la sostenibilità dei vostri partner e verificare come e se possono gestire eventuali situazioni critiche. Attività che affiancate ad un questionario di prequalificazione permette di monitorare con precisione ed affidabilità gli attori presenti sulla vostra supply chain quantificando eventuali perdite derivanti da un’interruzione.
Pianificare la continuità operativa significa saper gestire gli imprevisti e sapere in anticipo cosa fare in caso di eventi che possono determinare interruzioni dell’attività. È evidente, però, che anche i vostri fornitori, da cui dipendete per merci e servizi, debbano fare altrettanto. Avere la certezza che anche i vostri fornitori siano in grado di proseguire il proprio business anche a fronte di eventi avversi è imprescindibile.
Per maggiori informazioni:
Fabrizio Fujani
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