Archive :

ADACI patrocina la VI edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry 2022

Dopo il successo della quinta edizione, Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry torna a proporre il confronto tra gli stakeholders sulla direzione da dare allo sviluppo del sistema logistico, portuale e produttivo italiano perché possa contribuire al recupero della crescita del sistema economico e sociale.

Dal 9 all’11 marzo si svolgerà la VI edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry: oltre la logistica, l’economia. Opportunità e sfide della nuova normalità per il rilancio del Paese in un mondo incerto.

ADACI, oltre a patrocinare l’evento, sarà presente venerdì 11 marzo con lo speech di Stefano Ferrazzi (Head of Supply Chain & S&OP Supply Chain, IBSA Institut Biochimique SA) “L’impatto dei costi dell’energia e degli approvvigionamenti sull’economia aziendale”, previsto nella sessione Decarbonizzazione e circolarità nell’industria e nella logistica, Come fare e chi paga?

Il programma delle tre giornate si articolerà in numerose sessioni, trasversali e verticali, che tratteranno temi di interesse generale e per i settori merceologici.

Guarda l’agenda completa

La manifestazione è gratuita, registratevi qui.

Questa edizione sarà in forma ibrida, in presenza presso il Centro Congressi Assolombarda a Milano (Via Pantano, 9) e in live streaming.

Maggiori dettagli sull’agenda ed i relatori delle tre giornate sono disponibili sul sito web www.shippingmeetsindustry.it.

Guarda il teaser dell’evento

Fucinandum e Opportunity per la prima volta in un unico evento organizzato da ADACI: ti aspettiamo il 10 marzo in presenza a Villa Fenaroli, Rezzato (BS)

ADACI, sempre attenta alle situazioni di mercato ed alle criticità generate dal COVID-19, ha ritenuto corretto ed efficace unire più eventi assieme sia riducendo gli spostamenti in ottica della sostenibilità ambientale ed umana sia affrontando temi di particolare interesse per la funzione Procurement. Nasce così l’evento “La professione del procurement operatore/manager tra attestazioni professionali e certificazione delle competenze”, in programma giovedì 10 marzo dalle 14:00 alle 18:00 c/o Villa Fenaroli, Rezzato (BS).

Negli ultimi anni è decisamente aumentata l’attenzione alla business continuity sia dei servizi sia dei materiali inseriti nel flusso produttivo di aziende industriali che terziarie, con una crescente interazione tra le attività tradizionali ed i servizi innovativi, per semplificare ed automatizzare sempre di più i processi riducendo il rischio complessivo di fornitura.
Se nel passato conseguire un vantaggio competitivo era difficile, oggi lo è probabilmente di più in quanto alle classiche “cinque forze” indicate da Porter si sono aggiunte la digitalizzazione, la globalizzazione e la deregolamentazione, forze nuove che stanno influenzando l’ambiente concorrenziale, sovvertendo gli schemi tradizionali.
I servizi innovativi ed ICT saranno sempre più parte integrante della produzione di beni e servizi e ne regoleranno lo scambio, condizionandone l’uso e determinandone il successo con lo scopo di aumentare il valore competitivo.

L’evoluzione delle professionalità nel Procurement in un mercato sempre più difficile da anticipare e gestire sarà il tema del FUCINANDUM in cui sarà analizzata l’importanza del miglioramento delle competenze riconosciute, attestate e certificate. La persona al centro per acquisire conoscenze, per formarsi ed ottenere riconoscimenti personali.

Scarica la locandina e scegli a quale tavola rotonda partecipare

Ricordiamo che al mattino, dalle 10:00 alle 13:00, è previsto l’evento “CPO Lounge Award – Storytelling Winner Awards” dedicato ai progetti che hanno vinto l’Excellence Award 2021, il Premio istituito nell’ambito della “CPO Lounge” di ADACI (per iscriversi: https://shop.adaci.it/cpo-lounge-award-10-mar-22.html).

Per coloro che parteciperanno a entrambi gli eventi (al mattino e al pomeriggio), è previsto un light lunch alle ore 13:00.

Per questo evento è possibile iscriversi in 2 modi:

LATO BUYER: la partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione online

LATO FORNITORE E/O PARTNER: contattare Paola Camporese – Segreteria Commerciale ADACI Tre Venezie (Tel. 049-8077125 – sez.trevenezie@adaci.it) oppure Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI (fabrizio.santini@adaci.it)

La partecipazione all’evento dà diritto a 4 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P ADACI.

Candidati all’Excellence Award 2022, il premio della CPO Lounge

PROCUREMENT AND SUPPLY MANAGEMENT EXCELLENCE AWARDS 2022

Direzione Procurement e Supply Management

7 Ottobre 2022 – Regina Palace Hotel, Stresa (VB)

 

Il concorso è l’occasione per far emergere le esperienze al di là dei confini della propria azienda e funzione. In un’epoca di trasformazione l’award riconosce le best practices innovative, che contribuiscono al cambiamento della percezione aziendale della funzione. Il Premio è uno stimolo per l’innovazione della funzione e la raccolta delle best practices e delle performance negli acquisti e supply management atte a creare valore e accrescere il vantaggio competitivo delle aziende.

Il Premio sarà consegnato al Regina Palace Hotel, Stresa (VB), nella giornata dedicata alla CPO LOUNGE.

Federica Dallanoce, Vice Presidente ADACI, sostiene che “Stiamo vivendo una nuova normalità che ha portato innovazione e tanti cambiamenti quotidiani. Ci stiamo preparando ad una nuova classe manageriale, un passaggio generazione nelle funzioni procurement e supply management; per questo motivo da quest’anno inseriamo un premio up to 35, per le funzioni che hanno affidato ai giovani nuove sfide. E’ in atto una ricerca continua di percorsi fattibili capaci di interpretare l’innovazione per il proprio network di fornitori e per l’azienda. Processi di integrazione, progetti di innovazione, cambio di motivazione e obiettivi. C’è molto lavoro da attuare per creare una filiera integrata.  Ci aspetta un periodo di incertezza in cui sperimentare la crescita di fiducia con i nostri partner esterni.” 

Abbiamo individuato 5 aree tematiche del premio al fine di individuare le organizzazioni e i manager che hanno contribuito alla realizzazione di best practices nel supply management e negli acquisti.

La giuria nell’assegnazione dei premi terrà conto della dimensione aziendale (PMI o Grande Azienda), e da quest’anno saranno considerati i progetti che hanno coinvolto i Giovani Executive sotto i 35 anni.

I progetti realizzati o in corso di implementazione dovranno essere inviati entro il 15 Luglio 2022.

Una Giuria e un Comitato Tecnico, effettueranno la valutazione dei progetti sulla capacità degli acquisti e della funzione di supply management di migliorare e contribuire ai risultati aziendali, attraverso pratiche innovative di:

  1. Diversity & Inclusion

I principi dell’agenda 2030 sono principi chiave che attivano innovazione nelle filiere la supply chain. Ad oggi sono a disposizione delle imprese numerosi strumenti volti a facilitare una sana gestione ambientale, sociale ed economica. In tutti gli ambiti i prodotti sono strettamente collegati alla sostenibilità dell’azienda e la sua filiera, del prodotto e delle persone coinvolte. Per affrontare questa sfida, occorre una gestione responsabile dell’intera supply chain. Indagare la filiera, focalizzandosi sull’ultimo anello della filiera per misurare e migliorare gli obiettivi di dell’agenda 2030 collegati alle equità intragenerazionale (n.1), alla equità sul cibo disponibile (n.2), salute e benessere a tutte le età (n.3), livelli di istruzione obiettivo (n.4), equità di genere (n.5), ridurre le disuguaglianze (n.10) di e fra nazioni, la tutela dei diritti essenziali (n.16) dell’umanità. Da un lato si analizzano le caratteristiche del business, in secondo luogo come si contribuisce con un impatto efficace a contribuire alle prestazioni di sostenibilità della filiera.

  1. Procurement & STEM

Due terzi delle professioni del futuro riguarderanno l’ambito tecnico-scientifico ed entro il 2025 in Europa verranno creati 7 milioni di nuovi posti di lavoro legati a competenze STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). La funzione procurement è pronta ad accogliere le tecnologie dell’intelligenza artificiale? Quali sono le applicazioni delle reti neurali, del machine learning e dei big data, dell’analisi dei dati, intelligenza artificiale e degli algoritmi? Questa categoria è rivolta a raccogliere i progetti che hanno impiegato algoritmi, semantica, intelligenza artificiale atti a efficientare e migliorare il procurement.

  1. Global Procurement

In questa categoria si collocano i progetti di gestione di una funzione su scala nazionale e internazionale, di creazione di processi di acquisto integrati e semplificati, alla visibilità della filiera e delle informazioni, alla gestione dei contratti internazionali, alla strutturazione di tower of control di una procurement di ultima generazione.

  1. Progetti di Outsourcing

E’ stimolante pensare di volere e potere incidere costruttivamente sulla evoluzione economica e sociale dell’azienda attraverso l’avvio, la gestione di servizi complessi, che rispondono necessità di clienti e impegnano i fornitori in servizi specifici. Il procurement attraverso trattative dirette, gare ed appalti, ecc. coinvolge delle funzioni aziendali, impone il rispetto delle policy interne, verifica e aggiorna i contratti, definisce i KPI, il rispetto delle tempistiche. In questo ambito rientrano tutti le tipologie di esternalizzazioni dall’ ICT a sevizi specialistici a sharing di spesa, pay per use, buy or lease, e altre modalità atte al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

  1. Progetti di Sostenibilità

Un business sostenibile è un requisito imprescindibile per affrontare le sfide del futuro. Coerentemente con questa visione, oggi il Procurement ha il ruolo di convertire la catena di fornitura in catena di fornitura sostenibile, sviluppare economia circolareinnovazione digitalecondivisione dei nostri valori e obiettivi con i fornitori. La nostra funzione vive un profondo cambiamento del ruolo, di interazione con gli stakeholder e con i partner per creare di valore. Questa categoria premia i progetti di sostenibilità del procurement.

Ogni azienda potrà presentare una sola candidatura e l’iscrizione è gratuita.

Premiazione: commissione di valutazione composta da una giuria di professori e professionisti.

Presentazione Excellence Award 2022

MANAGER, AZIENDE, ORGANIZZAZIONI DI DIVERSE DIMENSIONI E SETTORI
Sperimentano nuove frontiere di ECCELLENZA.

COME CANDIDARSI AL PREMIO

La candidatura è aperta a tutte le aziende, pubbliche e private, con funzione Acquisti e/o Supply Management interna, che negli ultimi 12 mesi o nell’anno stiano realizzando un progetto importante con le caratteristiche di innovazione, qualità, complessità e impatto sulla struttura aziendale e sui fornitori. Possono presentarsi sia la funzione che aree verticali come Procurement diretto e indiretti, Pianificazione, Logistica, Supply Management, Supply Chain Design, Sviluppo nuovi fornitori, CPO, Direttori Logistici e Supply Chain Manager e Professionisti del Procurement.

E’ possibile concorrere per una categoria presentando una relazione descrittiva del progetto, il contesto, le finalità: vai alla scheda del progetto.

Le relazioni sono richieste in formato elettronico entro il 15 Luglio 2022 all’indirizzo adaciaward@adaci.it indicando nell’oggetto “EXCELLENCE  AWARD 2022”.

CONSULTA IL REGOLAMENTO

 

COMITATO EXCELLENCE AWARD 2022

 

Michele Anzivino: Direttore Rivista Approvvigionare

Giovanni Atti: Past President e Responsabile R&D ADACI

Elio Borgonovi: Docente Universitario Università Bocconi di Milano

Federica Dallanoce: Vice Presidente ADACI – Senior Partner Fair Play Consulting Srl

Paolo Marnoni: Vice Presidente ADACI, Responsabile Centrale Acquisti Gruppo bancario cooperativo ICCREA

Andrea Lucarelli: Responsabile Formazione e Qualificazione professionale ADACI

Francesco Rizzi: Prof. Associato in Management presso Università degli Studi di Perugia

Fabrizio Santini: Presidente Nazionale ADACI

————————————————————————————————————————-

REGOLAMENTO

A CHI È RIVOLTO

Il Premio è aperto a tutti i Manager, Team, Organizzazioni di aziende pubbliche e private, profit e no profit, con funzione Procurement, Logistica e Supply Management interne, che abbiano realizzato negli ultimi 12 mesi o stiano realizzando, un progetto particolarmente innovativo in Area Procurement, Logistica e Supply Management, con particolare riferimento ad almeno una delle cinque tematiche opzionate per l’anno 2022:

  1. Diversity & Inclusion
  2. Procurement & STEM
  3. Global Procurement
  4. Progetti di Outsourcing
  5. Progetti di Sostenibilità

COME PARTECIPARE:

Ogni partecipante potrà presentare un solo elaborato, redatto in lingua italiana, compilando le singole sezioni della scheda attenendosi alle indicazioni riportate nel form candidature (es. in termini di numero di parole utilizzabili, caratteristiche e dimensione file) disponibile sul sito ADACI.

Le relazioni sono richieste in formato elettronico entro il 15 Luglio 2022 all’indirizzo adaciaward@adaci.it indicando nell’oggetto “EXCELLENCE  AWARD 2022”.

VALUTAZIONE:

Tutti i professionisti che presentano nei tempi e nel rispetto delle modalità indicate nel regolamento, saranno esaminati da un’apposita Commissione di Valutazione. La Commissione, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile valuterà, tra i vari fattori, la qualità dell’intervento descritto, il valore in termini di innovazione, la complessità del progetto, l’originalità, il pragmatismo, l’impatto e gli effetti sulla struttura aziendale e sulle persone, la replicabilità in altri ambienti e contesti. Sarà oggetto di particolare attenzione il carattere internazionale del progetto. Sulla base dei diversi fattori oggetto di valutazione, i progetti selezionati dalla Commissione saranno portati all’attenzione del pubblico. Inoltre è definito dalla giuria il Premio Leonardo per menzioni speciali di eccellenza.

PREMIAZIONE:

La proclamazione dei vincitori, a cui verrà conferito pubblico riconoscimento, avrà luogo durante l’evento CPO Lounge Community del 7 Ottobre 2022, presso il Regina Palace Hotel, Stresa (VB). 

DIFFUSIONE:

Manager e aziende partecipanti autorizzano ADACI a rendere pubblica una sintesi del progetto presentato, per favorire l’espressione del giudizio da parte dei partecipanti al CPO Lounge e autorizzano inoltre a pubblicare, in toto o in sintesi, sui media dell’Associazione (Approvvigionare, sito, booklet, social, blog, etc…) il materiale oggetto della candidatura. Autorizzano infine l’Associazione a promuovere il concorso e il progetto su stampa e media, anche al di fuori del network ADACI.

Riferimenti:

Excellence Award 2022

ADACI Via Imperia 2 – 20142 Milano

adaciaward@adaci.it –  www.adaci.it

 

————————————————————————————————————————

SCHEDA PROGETTO EXCELLENCE AWARDS 2022 

Le candidature per l’EXCELLENCE AWARDS dovranno essere inviate alla mail adaciaward@adaci.it  entro il 15 luglio 2022 e dovranno essere presentati i seguenti documenti:

  • file word con l’indicazione:
    • nome, cognome e ruolo dell’autore del progetto
    • azienda
    • CV – breve presentazione della persona che presenta il progetto e che quindi sarà presente alla CPO Lounge del 7 ottobre 2022 (max 300 parole)
    • titolo e categoria del progetto (1 categoria)
    • abstract del progetto (max mezza pagina)
  • Presentazione del progetto in power point (massimo 12 slide escluse le due pagine di copertina)
  • Opzionale: file word descrittivo del progetto (massimo 3 pagine)

SCARICA I DOCUMENTI NECESSARI:

Hardware Ready in Stock: oltre 2.000 prodotti di fascia professionale in pronta consegna, nessuno shortage in vista e saving strutturale per i Soci ADACI

La crisi da shortage di microchip che si sta verificando nei mercati mondiali, rischia di mettere in discussione anche la ripresa Italiana.

Ecco che ADACI mette a disposizione dei propri Soci un service dedicato ad alto valore, grazie alla partnership siglata con i Soci ASSOTEAM ed ESPRINET, il più grande distributore di prodotti hardware a livello Europeo.

Il service strategico ha il nome in codice “Hardware Ready in Stock” ed è stato realizzato per raggiungere tre obiettivi strategici per il Procurement:

  • garantire la disponibilità immediata della “materia prima” tecnologica e nel momento in cui la richiesta interna di innovazione digitale comincia a crescere sensibilmente
  • creare un’efficace “scudo anti inflazione e rincaro dei prezzi”, in grado di abbattere i costi aziendali nel lungo periodo
  • agganciare alle forniture dei prodotti e, se richiesta, una consulenza personalizzata

Per maggiori informazioni relativamente ai lotti ancora disponibili per questa settimana, entra in contatto con: ict-procurement-service@adaci.it 

Partecipa all’incontro della CPO Lounge “Storytelling Winner Awards”, l’evento dedicato ai vincitori dell’Excellence Award 2021 – 10 marzo 2022, Villa Fenaroli (BS)

Nella splendida cornice di Villa Fenaroli a Rezzato (BS), il 10 marzo 2022 ADACI presenterà i progetti che hanno vinto l’Excellence Award 2021, il Premio istituito nell’ambito della “CPO Lounge” di ADACI.

Analizzeremo i progetti con Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI), Federica Dallanoce (Vice Presidente e Segretario Generale ADACI) e i Vincitori dell’Award 2021:

Mirko Bartolucci – SCHNELL GROUP S.p.A.

Categoria Procurement Adattivo

Titolo: “Il purchasing excellence come strumento di people empowerment: destandardizzare un processo storico della richiesta offerta per renderlo veloce, sostenibile e controllabile attraverso l’utilizzo di modelli “scor® apics e lean manufactoring”

Anna Campi – ERG S.p.A.

Categoria Eccellenza Negoziale

Titolo: “WTG Strategic Sourcing”

Massimo Boschiroli – SNAM S.p.A.

Categoria Responsabilità Sociale e Sostenibilità

Titolo: “Il Mio-metano”

Fabrizio Guerra – Gruppo SAPIO

Categoria Autonomous Procurement

Titolo: “Dal Vendor Rating al Dynamic Discount”

 

Verrà presentata la IV edizione dell’Excellence Award 2022, in programma il 7 ottobre 2022 presso il Regina Palace Hotel a Stresa.

La partecipazione al CPO Lounge Award è gratuita, previa iscrizione online.

Scarica la locandina

LA CRESCITA DELLA DIGITALIZZAZIONE E LA SUA DIVERSIFICAZIONE COMPORTANO L’EVOLUZIONE DEI MODELLI DI PROCUREMENT. DAAS (Device As A Service): UN NUOVO MODELLO DI SUPPLY CHAIN

La crescita della digitalizzazione è affiancata dalla continua diversificazione delle tecnologie e dei business model applicati ai settori più svariati e dello sviluppo ed evoluzione di quelli esistenti.

Cybersecurity, diffusione del cloud computing sono esempi di quanto sopra; esempi che, a causa della pandemia, si sono estesi alle tematiche del remote working, dei processi di e-health, dell’esplosione dell’e-commerce con numeri inaspettati anche in Italia. Pochi esempi che, abbinati alla futura transizione energetica strettamente legata al digitale e ai Fondi del PNRR (di cui ricordo una missione dedicata al digitale per circa 40 MLD euro, ma presente in maniera sostanziale nel favorire lo sviluppo delle altre missioni), indicano chiaramente come elementi imprescindibili la spinta all’innovazione digitale e la sua definitiva importanza in qualunque progetto di sviluppo aziendale.

La crescita, la diversificazione e la continua innovazione impongono rinnovati modelli di procurement e una collaborazione stretta fra strutture ICT e strutture di procurement che non possono e non devono più essere una mera esecutrice delle indicazioni dell’altra o, peggio ancora in contrapposizione.

Il percorso tecnologico e delle modalità di approvvigionamento negli ultimi anni ha visto l’avvento di modalità diverse di acquisto, passando dalla “semplice” negoziazione con un venditore, alle nuove possibilità di accesso alle informazioni sui prodotti e le soluzioni, agli acquisti on line, alla realizzazione delle aste telematiche, all’introduzione anche per i prodotti tecnologici di modelli di acquisto un tempo utilizzati in altri mercati. Quindi prima si acquistava solamente, poi si è pensato al leasing, poi al noleggio operativo con l’opportunità di sfruttamento dei piani di rinnovo tecnologico…

…E qual è la nuova tendenza degli ultimi anni ? Il DAAS (Device As A Service)

Il Device-as-a-Service (DaaS) è un’offerta che integra il provisioning dei dispositivi, accompagnati dai servizi di garanzia, manutenzione, help desk ed aggiornamento, il tutto proposto in modalità a pagamento in canone. Un’opzione emergente tramite quale i clienti ottengono flessibilità e libertà dalle responsabilità di gestione dei dispositivi.

L’adozione di un modello di acquisto DaaS non può essere visto solamente come una diversa modalità di approvigionamento, ma comporta necessariamente, oltre alle scelte di natura tecnica, scelte che riguardano il procurement, la finanza, l’amministrazione dell’azienda.

Pensiamo ad esempio al diverso trattamento a livello di bilancio della scelta di diversi modelli di acquisto: comprare un prodotto o acquisirlo tramite leasing comporta la sua registrazione a cespite e al suo ammortamento, un noleggio o il DaaS comportano un cosiddetto costo operativo.

E ancora, a seconda della tipologia di prodotto o di servizio acquistato o erogato internamente, cambia la destinazione a bilancio.

Chiaramente questi sono impatti di registrazione fiscale degli approvvigionamenti, la via dell’ammortamento del bene o del suo noleggio avrà impatti sugli utili aziendali, il pagamento di un canone mensile o trimestrale verso l’acquisto avrà un impatto sui flussi di cassa,  ancor più impattante la differenza sull’organizzazione della struttura ICT che potrà e dovrà essere dimensionata in maniera diversa in funzione delle necessità di livello servizio che – ai suoi estremi –  potrebbe essere erogato  totalmente con personale interno o totalmente delegato all’esterno ad una terza parte. 

E dal punto di vista economico?

Di seguito una tabella basata sull’ipotesi di acquisto di 50 notebook di fascia medio alta con software di messaggistica e produttività installato.

Dalla tabella è evidente come la soluzione DaaS che a prima vista è la più costosa, include tutti i servizi di assistenza, manutenzione ed help desk (oltre alle potenzialità di flessibilità di rinnovo e cambiamento della tecnologia in corso d’opera garantita in genere da questo tipo di accordo) che ciascuna azienda dovrebbe quantificare per produrre un reale benchmark corretto. Va di nuovo sottolineato che il solo benchmark economico non tiene conto di tutte le implicazioni organizzative sopra descritte.

CONSIDERAZIONI

  • La scelta di un modello di approvvigionamento rispetto ad un altro comporta scelte organizzative diverse
  • La scelta di un modello di approvvigionamento Opex based comporta un maggior coinvolgimento del Procurement e del controllo di gestione
  • L’IT manager che si occupa anche di procurement deve acquisire nuove competenze ‘gestionali’
  • Ogni azienda ha strategie e modelli di business diversi e, di conseguenza, la necessità di capire fino a quale punto spingersi nelle scelte fra IN HOUSE ed OUTSOURCING

Tutto questo rende evidente una rinnovata centralità della funzione procurement che può farsi promotrice di scelte di modelli di approvvigionamento diversi ed, in parte, innovativi, aiutando e collaborando con la struttura ICT non tanto nella scelta puntuale della tecnologia in sé e per sé, ma nella scelta di modelli che garantiscono all’azienda di poter usufruire nel tempo della migliore e più performante tecnologia disponibile in un dato momento, sempre in funzione delle necessità di ciascun reparto organizzativo.

Per informazioni scrivere a ict-procurement-service@adaci.it

ADACI e AITA assieme per l’innovazione della supply chain

Il Covid 19 ha fatto emergere le criticità e la fragilità delle supply chain globali e locali.

Stravolgendo gli equilibri economici e sociali, costi esplosi – indisponibilità beni/servizi tutt’altro che in fase di stabilizzazione.

Si è come su una barca alla deriva in un mare in tempesta, con strategie e strumenti per gli acquisti che non riescono a indirizzarVi in un porto sicuro.

Cosa fare? Albert Einstein disse “Insanity is doing the same thing over and over again and expecting different results”.

Visionari illuminati come Elon Musk e Steve Jobs hanno dimostrato che seguire strade nuove non è un’alternativa ma un obbligo, in un mondo V.U.C.A.D.

ADACI (Ing. Fabrizio Santini e Dr. Alberto Tremolada) e AITA (Ing. Enrico Annacondia e Dr.ssa Laura Martinati) hanno deciso di porre al centro imprenditori e professionisti degli acquisti – produzione e progettazione, come pilastri del cambiamento e dell’innovazione in Azienda.

Come? Più di un evento con focus su 4 tematiche:

  • acquisti circolari
  • materiali – tecnologie innovativi per acquisti e progettazione
  • additive manufacturing game changer
  • total cost of ownership 

Un percorso costruito per Voi da ADACI e AITA di approfondimenti – matching – networking – one to one advisoring – pillole formative – tavole rotonde con big player degli acquisti che si terrà a Piu’Additive 2022 .

Seguirà l’agenda definitiva.

Per informazioni e cogliere le opportunità, potete contattare la Dr.ssa Letizia Minato (comunicazione@adaci.it), il Dr. Alberto Tremolada di ADACI (alberto.tremolada@adaci.it)e il Dr. Enrico Annacondia di AITA – Ucimu.

Accordo di collaborazione tra ADACI e EIOM per lo sviluppo di nuove opportunità nell’industria

L’Ing. Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI), il Dr. Alberto Tremolada (Responsabile Nazionale Fiere ADACI e il Dr. Antonio Rampini (Responsabile eventi Eiom) hanno definito percorsi comuni per lo sviluppo di nuove opportunità nell’industria.

Tale intesa darà vita a una fattiva collaborazione con l’obiettivo di accrescere competenze – conoscenze – strumenti professionali e supportare le imprese, i professionisti e fare networking per cogliere le opportunità offerte dai mercati. Opportunità che possono essere anche soluzioni alle criticità perduranti del periodo.

EIOM è attiva dal 1956 nell’organizzazione degli eventi industriali B2B in diversi settori (Energia, Automazione, Strumentazione, Manutenzione,…), sviluppando appuntamenti – in presenza e digitali – che permettono di confrontarsi, aggiornarsi sulle tecnologie innovative per l’industria, creare nuove opportunità e business.

ADACI, fondata nel 1968, ha costituito fin dalle sue origini un preciso riferimento culturale e professionale per chi opera negli Approvvigionamenti, Supply Management, Gestione Materiali, Logistica e Facility Management: funzioni in costante evoluzione il cui ruolo ha assunto nel tempo importanza strategica e dimensioni di sempre maggior rilievo.

Leggi il comunicato stampa

ADACI  come Associazione Nazionale di riferimento per aziende e professionisti che si occupano di acquisti e logistica (www.adaci.it), Eiom come realtà leader nell’organizzazione di eventi e fiere settoriali internazionali di alto livello (www.eiomfiere.it).

ADACI sarà presente a vario titolo agli eventi organizzati on line e di presenza da Eiom.

Per informazioni e partecipare: https://www.eiomfiere.it/calendario.asp.

Approfondimenti – formazione – informazione sui mercati e trend tecnici – meeting con espositori che sono strumenti utili per aumentare la forza negoziale e di leva negli acquisti.

Il nostro Dr. Alberto Tremolada (Responsabile Nazionale Fiere ADACI) è a Vostra disposizione (alberto.tremolada@adaci.it).

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose” (Albert Einstein)

ADACI/ADACI Formanagement è stata premiata da Great Place to Work® Italia come Certified Company 2021

ADACI/ADACI Formanagement è stata premiata da Great Place to Work® Italia come Certified Company 2021, un’organizzazione nella quale i propri collaboratori, attraverso una indagine sul clima interno, hanno espresso grande soddisfazione e opinioni positive.

Questo è stato possibile perché l’azienda è focalizzata sul benessere delle proprie persone ed è contraddistinta da un clima organizzativo basato su relazioni di fiducia.

Milano, 2 febbraio 2022 — ADACI/ADACI Formanagement è orgogliosa di celebrare sul Corriere della Sera l’ottenimento della Certificazione di Great Place to Work® Italia, insieme a tutte le aziende certificate nel 2021 a livello nazionale.

Le organizzazioni Certificate da Great Place to Work® si contraddistinguono dalle altre perché particolarmente attente al benessere delle proprie persone e alla qualità del proprio ambiente di lavoro. Queste aziende applicano un modello relazionale basato sulla fiducia reciproca tra tutte le persone, indipendentemente dal ruolo, genere, orientamento sessuale o anzianità lavorativa.

La Certificazione permette alle Certified Companies di essere riconosciute dai propri stakeholder come organizzazioni di primo piano all’interno del mercato del lavoro, dimostrando di avere:

  • Processi HR di alta qualità
  • Persone motivate con elevato livello di engagement
  • Alta attrattività nei confronti del mercato del lavoro e dei migliori talenti
  • Persone orgogliose dell’azienda e del proprio ambiente di lavoro
  • Persone produttive, collaborative ed attente all’innovazione

“In ADACI/ADACI Formanagement lavoriamo ogni giorno per creare una cultura in azienda inclusiva che faccia tesoro delle idee propositive che arrivano dalle nostre risorse umane. Facendo tesoro dell’insegnamento di Socrate basato sulla maieutica promuoviamo, partendo in primis dall’ascolto, il dialogo per accrescere la fiducia per fornire il dovuto supporto finalizzato ad una crescita personale ed aziendale.

Le considerazioni e le opinioni espresse da tutta la nostra popolazione aziendale rispetto all’ambiente di lavoro, per il miglioramento del quale ci siamo fortemente impegnati, ci hanno permesso di ottenere la Certificazione di Great Place to Work®.  Oggi ADACI/ADACI Formanagement celebra questo importante successo sul Corriere della Sera, insieme alle altre aziende certificate”, sostiene l’ing. Fabrizio Santini (Presidente Nazionale di ADACI e Amministratore Unico di ADACI Formanagement).

La Certificazione di Great Place to Work® è un riconoscimento riguardante la cultura organizzativa, apprezzato da leader e collaboratori di tutto il mondo ed è il punto di riferimento che identifica i luoghi di lavoro di qualità, in cui l’esperienza lavorativa di chi vive quotidianamente l’azienda è positiva e arricchente.

“Le Certified Companies mettono costantemente le proprie persone al centro”, afferma Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work® Italia. “È ampiamente dimostrato che persone soddisfatte hanno impatti positivi sul business, sui profitti e sono in grado di fornire esperienze di qualità e valore anche al cliente finale. Spero che ognuna di queste aziende possa ispirare altri leader, per aiutarci a perseguire la nostra missione: costruire un mondo migliore, aiutando ogni organizzazione a diventare un “Great Place to Work For All”.

 “In questi mesi di emergenza pandemica ADACI si è impegnata con resilienza ad essere un supporto fattivo per contribuire a risolvere le problematiche nascenti”, dichiara Fabrizio Santini. “ADACI Formanagement ha rapidamente modificato le metodologie di erogazione della formazione passando in mobilità webinar sfruttando al massimo le opportunità fornite dalla DaD diventando di fatto un Virgilio ADACI, cioè un accompagnatore discreto e competente sempre pronto ad aiutare a migliorare le esigenze del mercato e dei Soci”.

 

 

Informazioni su Great Place to Work®

Great Place to Work® è l’autorità globale sulla cultura del lavoro; è una società di consulenza e “people analytics” presente in oltre 60 Paesi nel Mondo, che ha come obiettivo quello di aiutare le organizzazioni a ottenere migliori risultati di business focalizzandosi sull’esperienza dell’ambiente di lavoro dei propri collaboratori. È l’unico istituto di ricerca che combina l’ascolto delle persone all’analisi delle politiche HR ed è conosciuto per le Certificazioni degli ambienti di lavoro di qualità e le note Classifiche che premiano gli ambienti di lavoro eccellenti. Lavora insieme ad aziende e organizzazioni di tutti i settori produttivi: da quelle private, alle pubbliche, alle no-profit.

ADACI patrocina i webinar di PIU’ Professioni intellettuali Unite “Le fantasie di Saramago fanno capire la realtà attuale” – 14 febbraio, 21 marzo e 16 maggio

PIU’ Professioni intellettuali Unite propone 3 incontri su scritti di José Saramago, premio Nobel per la Letteratura nel 1998. Le sue opere cominciano presentando situazioni piuttosto insolite e controverse, quasi paradossali, e ne sviluppano le conseguenze umane e sociali. I racconti sono allegorici e quasi profetici. Si inizia a leggere come se fosse pura fantasia e poi si scopre che si parla della assoluta attualità, di noi, dei nostri comportamenti, dei nostri vezzi o dei nostri dubbi. Un ottimo stimolo a guardarsi allo specchio.

  • 14 febbraio – “Cecità”, rappresenta una situazione di pandemia
  • 21 marzo – “Intermittenza della morte”, ci interroga sull’allungamento della vita
  • 16 maggio – “Saggio sulla lucidità”, prefigura un totale astensionismo elettorale

Ciascun testo sarà preso come spunto per far emergere una riflessione collettiva.
Gli incontri prevedono una relazione introduttiva di Renzo Bezza, della Commissione Cultura di ALDAI-Federmanager. Seguirà un dialogo fra i partecipanti condotto da Claudio Antonelli.

 Il ciclo è promosso da PIU’ Professioni intellettuali Unite, organizzato da ACLI Milano Bicocca, con patrocinio di Confassociazioni, ADACI e CoachingZone.

Scarica la locandina

Gli eventi saranno fruibili online su Zoom dalle 18,00 alle 19,30 nelle date indicate. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria a ciascun evento del ciclo. 

Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@professionipiu.it o bicocca@aclimilano.com

1 46 47 48 49 50 113