Non solo ecosistema delle tecnologie additive nelle sue declinazioni, ma anche presenza dei più importanti player globali con cui interloquire – fare network – trovare soluzioni alle criticità presenti nelle supply chain.
ADACI, AITA ed Ucimu in sinergia per attività, eventi, percorsi informativi, strumenti esclusivi riservati ai responsabili acquisti – produzione e progettazione.
Sempre più aziende (per esempio Ferrovie dello Stato – General Electric e Leonardo Spa) considerano le tecnologie additive pilastri del presente e nel futuro loro supply chain.
Perchè quando i mercati sono complessi soluzioni laterali risultano vincenti per gli acquisti.
Scegliere fra “quanto si è disposti a rischiare per non cambiare” e percorrere strade innovative non è più un’opzione ma un bivio fra anticipare i cigni neri o subirli.
ADACI ha deciso di supportare da subito l’evento perchè crede che le tecnologie additive siano uno dei pilastri fondamentali per fare la differenza negli acquisti.
A breve maggiori informazioni sui programmi ADACI, AITA ed Ucimu.
Nel frattempo potete contattare il nostro Dr. Alberto Claudio Tremolada e l’Ing. Enrico Annacondia di AITA – Ucimu se volete avere l’opportunità di partecipare da protagonisti (come espositori – partner e sponsor) o partecipanti proattivi (con contributi – proposte e come relatori) scrivendo a comunicazione@adaci.it.
La giuria premia i nuovi trend del fleet management a MissionFleet Awards 2021.
26 i riconoscimenti assegnati per la sesta edizione del primo Premio italiano della filiera delle company cars
Quest’anno più che mai i fleet manager si sono trovati a gestire profondi cambiamenti: il prolungarsi degli effetti del Covid-19, il new way of work, un mercato che sembra mutare ogni giorno, la crisi dei semiconduttori e delle materie prime che impatta sulle consegne dei nuovi ordini. Senza dimenticare che rimangono impegnati in obiettivi di sostenibilità sia ambientale sia economica.
Proprio per questo, tra i premi della casa editrice Newsteca, gli elementi distintivi tra i candidati fleet manager, i fornitori dell’automotive e le case automobilistiche sono state la ricerca e l’implementazione delle soluzioni più lungimiranti.
I vincitori e i progetti premiati hanno messo in luce i temi più importanti per il fleet management, temi che non rimangono, tuttavia, universi separati, ma si influenzano vicendevolmente portando allo sviluppo di servizi e prodotti integrati.
Facciamo degli esempi: per la scrittura di software che coadiuvino il lavoro dei fleet manager, avremo bisogno di tecnologie di raccolta dati in tempo reale. Per diminuire la quantità di emissioni, avremo bisogno di modelli di vetture elettriche ed ibride di ultima generazione e di maggiore utilizzo del corporate car sharing per ottimizzare la gestione della flotta. E ancora, perché si metta in pratica la transizione energetica, avremo bisogno della giusta collocazione delle stazioni di ricarica, sia wallbox private sia colonnine pubbliche ad alta potenza. Infine, per migliorare l’utilizzo nel tempo della flotta elettrificata, avremo bisogno di sistemi gestionali che consentano un monitoraggio predittivo. L’insieme di tutti questi elementi avvicinerà le imprese agli obiettivi di decarbonizzazione europei, recentemente aggiornati.
Insomma, innovazione è l’inevitabile parola d’ordine di questa edizione di MissionFleet Awards 2021. Ma non la sola.
Eventi esogeni ed endogeni che condizionano il mercato dell’automotive non frenano il fiorire di progetti digitali nella telematica, da sempre l’area di maggiore investimento da parte di colossi dello IoT e oggi sempre più “inclusiva ed intuitiva”, grazie allo sviluppo di programmi nativi italiani volti alla semplificazione e alla velocizzazione dei processi di fleet management. Senza dimenticare l’annoso problema della fiscalità che con la ricarica elettrica si acuisce, per il rimborso al dipendente assegnatario di una vettura in fringe benefit.
Infine, la sostenibilità: la punta di diamante di tutte le industries oggi, ma di difficile “messa a terra”. Proprio perché molti piani teorici spesso non sfociano nell’effettivo, la giuria di MissionFleet Awards 2021 ha premiato quei progetti che, con coraggio e determinazione, hanno reso realisticamente fattibili i piani di diminuzione della CO2 in flotta, dunque, la migrazione ponderata all’elettrico.
Non resta che svelarvi i vincitori saliti sul palco dell’Alcatraz, location tra i simboli della Milano degli eventi musicali, il 22 novembre, per la rinomata serata di gala di MissionFleet Award, che ha visto la presenza di 170 partecipanti.
Tra le otto categorie dedicate ai fornitori delle flotte auto aziendali e agli otto fleet manager, quest’anno MFA 2021 ha introdotto nuovi premi che esprimono più nello specifico le strategie di elettrificazione, sostenibilità e digitalizzazione emergenti.
Perciò sono stati premiati anche il Miglior software gestionale per la transizione energetica e il Miglior prodotto o progetto di welfare aziendale legato alla mobilità.
Per quanto riguarda, invece, i Fleet Manager ricordiamo i nuovi premi: Miglior progetto d’infrastruttura di ricarica in azienda e Mobility Manager dell’anno.
La prossima edizione di MissionFleet Awards 2022 si terrà a Milano, il 21 novembre 2022.
Premi per i Fleet Manager in azienda
Giorgio La Boccetta di Hilti Italia
Dario Ostino di Edison
Marcella Berta Mauri di HP (Hewlett-Packard)
Laura Clemente di Althea Italia
Alberto Bozzolini di Janssen Italia
Federico Antonio di Paola di Engineering ingegneria informatica
Marco Barbuto di Terna
Premi per i fornitori della flotta aziendale
MyGeotab di Geotab
GreenFleet SUPfleet di Fleet Support
Masternaut Connect di Masternaut Michelin Group
SmarterDriver di Masternaut Michelin Group
Car Service Management 360
LeasysGo di Leasys
Leasys
Doubleyou di Zucchetti
Premi per le case automobilistiche
Toyota Corolla
Bmw Serie 3
Audi Q5
Mercedes Sprinter
Volkswagen ID.3
Volvo XC40
Toyota Rav4
Ford Puma
Seat Arona
Fiat Panda
La crisi da shortage di microchip che si sta verificando nei mercati mondiali, rischia di mettere in discussione anche la ripresa Italiana.
Ecco che ADACI mette a disposizione dei propri Soci un service dedicato ad alto valore, grazie alla partnership siglata con i Soci ASSOTEAM ed ESPRINET, il più grande distributore di prodotti hardware a livello Europeo.
Il service strategico ha il nome in codice “Chip in Stock” ed è stato realizzato per raggiungere tre obiettivi strategici per il Procurement:
Per maggiori informazioni relativamente ai lotti ancora disponibili per questa settimana, entra in contatto con: ict-procurement-service@adaci.it
La crisi da shortage di microchip che si sta verificando nei mercati mondiali, rischia di mettere in discussione anche la ripresa Italiana.
Ecco che ADACI mette a disposizione dei propri Soci un service dedicato ad alto valore, grazie alla partnership siglata con i Soci ASSOTEAM ed ESPRINET, il più grande distributore di prodotti hardware a livello Europeo.
Il service strategico ha il nome in codice “Chip in Stock” ed è stato realizzato per raggiungere tre obiettivi strategici per il Procurement:
Per maggiori informazioni relativamente ai lotti ancora disponibili per questa settimana, entra in contatto con: ict-procurement-service@adaci.it
ADACI partecipa al webinar della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi “L’Outsourcing nel mercato informatico. Dinamiche ed opportunità” mercoledì 24 novembre dalle 15:00 alle 18:00 sulla piattaforma ZOOM.
Il mondo dei servizi informatici si modifica e si evolve parallelamente all’evoluzione tecnologica e dei processi organizzativi aziendali. La Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, da sempre impegnata ad affiancare e supportare il sistema produttivo, ha accolto le esigenze del mercato, rendendosi parte attiva nella predisposizione dello schema contrattuale tipo per i “servizi di outsourcing informatico”.
Il ruolo di Ente super partes le ha consentito di coinvolgere i vari attori del mercato affinché, palesando i vari interessi contrapposti, si addivenisse ad un accordo condiviso, equilibrato e legale.
Il nuovo contratto tipo, è uno schema contrattuale quadro, che definisce i contorni all’interno dei quali le parti, liberamente, regoleranno gli specifici aspetti del loro rapporto.
Esso si prefigge di rendere più chiara e trasparente la volontà delle parti e ridurre al minimo eventuali controversie.
Federica Dallanoce, Vice Presidente e Segretario Generale ADACI, interverrà con lo speech “Asimmetria informativa fra le parti: il ruolo del procurement nella gestione del contratto”.
La partecipazione al webinar è gratuita, clicca qui per iscriverti.
ADACI segnala il webinar di INTOO “Storie di persone e di carriere”, in programma giovedì 11 novembre 2021 dalle 17:00 alle 18:00.
Come il Career Coaching può dare una svolta alla carriera e alla vita di una persona: lo ascolteremo direttamente dalla voce di due ospiti, Filomena e Fabrizio, che si sono affidati a INTOO per un percorso di consulenza realizzando i loro obiettivi professionali.
Fabio Carletti, consulente di INTOO con oltre 15 anni di esperienza nella consulenza di carriera e nell’executive selection e un passato come top manager all’interno di multinazionali dell’ICT, ci spiegherà il ruolo del consulente di carriera e quali sono gli elementi fondamentali per costruire un percorso lavorativo ricco di soddisfazioni.
Non mancherà l’appuntamento con Ivan Piccoli e le “Pillole di Mercato”, la rubrica di INTOO sui trend del mondo del lavoro.
Per iscriverti al webinar, clicca qui: per i Soci ADACI l’iscrizione è gratuita.