Archive :

Materiali, tecnologie, reti di imprese a supporto acquisti e progettazione in mercati sempre più complessi

Di Alberto Claudio Tremolada

General Manager Metatech Group Fonderie

Competence center manufacturing manager ADACI

Coordinator Task Force A.E.S.C. Erma (European Raw Materials Alliance)

 

Il ruolo di materiali – reti di Imprese e tecnologie sono fondamentali come supporto ad acquisti e progettazione in mercati sempre più complessi.

Il Covid ha scoperchiato criticità esistenti di dipendenza per gli approvvigionamenti da paesi come la Cina (materie prime) – Russia (gas) o multinazionali shipping che stanno pesantemente impattando sui costi – disponibilità e profittabilità delle nostre imprese.

Da estratto intervista di Emanuele Bompan, scrittore, consulente, giornalista ambientale, uno dei massimi esperti di economia circolare, si rileva alla domanda Qual è il ruolo della tecnologia in questa trasformazione? che:

La circolarità, a suo parere, è più sbilanciata verso un ritorno alle usanze dell’epoca pre-consumismo o verso un utilizzo intensivo delle nuove tecnologie?

Come in tutte le buone ricette di cucina, la quantità giusta di un ingrediente come la tecnologia è quanto basta.

Servono soprattutto le tecnologie digitali, quelle che smaterializzano i processi, permettono di modellizzare l’economia circolare e di ottimizzare le risorse, l’energia, la logistica.

Serve tecnologia software, più che tanta tecnologia hardware. Ma serve, ancora prima, tanto design.

Se noi progettiamo bene prodotti e processi, potremo impiegare innanzitutto meno materiali, ma anche meno tecnologie, invece di eccedere nel loro utilizzo.

Link intervista: https://it.businessinsider.com/circular-cities-emanuele-bompan-economia-circolare-milano-e-trento/

Anche per Youngme Moon, professore alla Harvard Business School ed ex membro consiglio amministrazione di Unilever ed altre multinazionali:

Competere come pazzi su costi, funzioni, quantità, prezzi ed ogni aspetto di prodotti e servizi ci rende tutti uguali.

Offrire qualcosa di significativamente differente in modo che sia fondamentale, esauriente ma soprattutto quello che serve.

Un indirizzo è dato anche dal DESIGN FOR USABILITY – ergonomics of human-system interaction

The official ISO 9241-11 definition of usability is the extent to which a product can be used by specified users to achieve specified goals with effectiveness, efficiency and satisfaction in a specified context of use

 

STANDARDIZATION

SUSTAINABILITY

VALUE CHAIN

STAKEHOLDERSHIP ENGAGEMENT

 

Il ruolo della circular economy e dei regulatory

A settembre 2020 la Commissione Europea ha pubblicato un report sulla criticità che hanno diverse materie prime per la sicurezza e sostenibilità.

Purtroppo i paesi detentori di miniere e concessioni sono anche quelli con criticità commerciali e politiche con altri paesi.

Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation, economia circolare «è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola.

In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera».

La frontiera è nella filiera dei materiali e della progettazione. 

In Italia per esempio il settore delle costruzioni genera il 44% dei rifiuti industriali (60 milioni di tonnellate annue  fonte “Rapporto rifiuti speciali” di Ispra https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-speciali-edizione-2021-dati-di-sintesi) e i materiali utilizzati non sono esenti da problematiche di contaminazione, sostanze tossiche che sono una minaccia per la qualità dell’aria all’interno edifici, di difficile gestione nel loro fine vita.

La responsabilita estesa del produttore,”Extended producer responsibility” (EPR) può essere definita come un approccio di politica ambientale nel quale iI produttore di un bene è responsabile anche della fase post-consumo, ovvero della sua gestione una volta diventato rifiuto.

La Direttiva (UE) 20 18/851 parte integrante del Pacchetto Europeo sull’Economia Circolare, descrive in materia di EPR per assicurare un utilizzo accorto, efficiente e razionale delle risorse naturali.

In particolare, vengono previsti requisiti minimi per i regimi EPR nazionali al fine di garantire una maggiore uniformità degli schemi adottati nei diversi paesi per le diverse tipologie di flussi e la loro coerenza con i principi e gli obiettivi europei in materia di economia circolare, efficienza nell’uso delle risorse, mitigazione dei cambiamenti climatici, e gestione dei rifiuti.

Finora in Italia i beni usati sono stati ceduti, venduti e comprati esclusivamente in base alla libera dinamica del mercato, in un prossimo futuro non sarà più così.

In seguito alla recente ratifica in Italia del pacchetto dell’economia circolare (dlgs 116 del 3/09/2020) la gamma dei prodotti oggetto della REP viene ampliata e per la prima volta vengono esplicitamente menzionati beni durevoli come i mobili, gli indumenti e i materassi.

Gli apparati elettrici ed elettronici sono già soggetti a questo tipo di regime da anni, ma con performance per ora non rilevanti in termini di riutilizzo e seconda mano.

Non solo.

I certificati contrattabili (carbon credits) introdotti dopo il protocollo di Kyoto del 1997 con lo scopo di ridurre l’emissione di biossido di carbonio e di altri gas serra.

La direttiva del 2003/87/CE promuove la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra applicando criteri di efficienza economica e di efficacia dei costi.

Le imprese che hanno prodotto una quantità di anidride carbonica inferiore alla soglia consentita possono vendere la quota di emissione C02 non utilizzata alle aziende che non riescono a rispettare l’obbligo.

O gli Esg acronimo di Environmental, Social, Governance che si utilizza in ambito economico/finanziario per indicare tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.

Gli investitori del risparmio gestito anche in Italia, prestano sempre maggiore attenzione ai fattori Esg Il principale strumento è rappresentato dal bilancio di sostenibilità.

Miglior rating maggiore facilità di accesso al credito con condizioni migliori.

 

Innovazione e redesign dall’integrazione alla cooperation

Dalla Ford con attività di proprietà integrate verticalmente dalla miniera per la materia prima fino all’automobile assemblata (ai tempi di Ford e Sloan) si è passato alla collaborazione su piattaforme fra case automobilistiche o per gruppi e sottogruppi da fornitori esterni (cloud supplier).

Un esempio Tesla che da sottoscocca posteriore con decine elementi stampati in acciaio e alluminio poi saldati (model 3) a solo 2 parti (model Y) ottenute in pressofusione di lega alluminio tramite multi-directional unibody casting machine for a vehicle frame and associated methods (brevetto Tesla) per ridurre tempi di costruzione, costi operativi, costi di produzione, costi operativi della fabbrica, costi e quantità attrezzature.

Toyota un altro esempio.

Dagli anni sessanta i giapponesi cominciarono ad esportare auto anche in Italia, imitando prima le soluzioni occidentali, poi studiando alternative più economiche per costruire ogni più piccolo particolare dell’automobile, a parità di prestazioni di ogni componente.

Prendevano macchine europee e le smontavano, attaccando su pannelli allineandoli in lunghi capannoni, le migliaia di pezzi di cui erano composte.

Squadre di progettisti avevano il compito di studiare soluzioni alternative, meno costose e più funzionali, per ogni gruppo – sottogruppo – componente, a partire dal materiale di base con cui erano costruiti i singoli pezzi (ad esempio, plastica anziché zama pressofusa), e mettendo in discussione anche le scelte tecnologiche (stampato anziché fuso o sinterizzato).

Nike ha lanciato la nuova linea Move To Zero produzione scarpe e abbigliamento con utilizzo di materiali riciclabili.

Volvo ha lanciato una campagna dedicata all’economia circolare, per comunicare che le sue macchine sono fatte con  il 25% di plastica riciclata.

Ikea da anni porta avanti una comunicazione sulla sostenibilità ambientale all’insegna di reusing things is much better e lanciando numerose iniziative che vanno dal riciclaggio di materassi alla rinuncia totale ai prodotti usa e getta (entro il 2020).

 

Dall’idea abbattere i muri delle tecnologie conosciute

Dall’idea al mercato in 15 giorni parti funzionali in tutto e per tutto uguali a fusioni prodotte con altre tecnologie ma con possibilità di avere pezzi unici (non scomposti) di forma complessa.

Passare dal disegno 3D al prototipo funzionale da utilizzare per test, ma realizzato con tecnologia, materiale trattato simile a quello che sarà di produzione a costi contenuti.

Come? Utilizzando tecnologie come quelle proposte da Voxeljet VX4000 stampante a getto di legante per sabbia con cassa di metri 4x2x1 è una delle stampanti 3D più grandi al mondo per ottenere motte per fusione metalli.

Può essere utilizzata per produrre stampi in sabbia singoli, molto grandi o più stampi più piccoli con qualità di produzione.

“Eliminando la necessità di costruire stampi e grazie all’ampio volume di produzione della stampante 3D possiamo ridurre drasticamente i tempi di consegna, il che a sua volta avvantaggia enormemente i nostri clienti,”, secondo Oliver Johnson (presidente TEI fonderia prototipi Statunitense https://www.teintl.com).

“Oltre a ciò, possiamo produrre parti che non possono essere realizzate in modo

convenzionale, come componenti leggeri e parti ottimizzate per topologia”.

O creando stampi per compositi (washing tooling).

Stessa tecnologia e materiali (sabbie) utilizzate in fonderia per realizzare un core tooling che poi viene rivestito con vernice solubile che lo rende impenetrabile dai filamenti in composito deposti.

Il core tooling viene poi lavato e le sabbie possono essere riutilizzate.

Per realizzare pezzi in carbonio o fibre vetro rinforzate senza i vincoli derivanti da attrezzature rigide (per esempio air ducting per elicotteri leggeri Sikorksky)

Video su https://youtu.be/YkLyfqkwx3o.

Il design modular platform consente di allungare il ciclo di vita con la modularità componenti intercambiabili genera minori waste, abbassa i costi di produzione – stock e del carbon footprint ome https://wwwc.fairphone.com/it/.

O Gogoro (società di Taiwan) con la modularità batterie elettriche veicoli 2 ruote intercambiabili presso infrastutture territoriali genera minori waste, abbassa i costi di produzione – stock e del carbon footprint

METAL INJECTION MOLDING and FREE SINTERING SMART PRODUCTION WORK

Quasi tutti i metalli ferrosi ad alto punto di fusione che possono essere prodotti sotto forma di polvere possono essere stampati tramite MIM con vantaggi di:

risparmio costi

controllo dimensionale con tolleranze di +/- 0,5%

produzione forme complesse o riducendo al minimo la lavorazione

ampia gamma di leghe e compositi

economica per volume di produzione medio-alto

alta densità e resistenza del materiale

flessibilità di progettazione

La tecnologia combina possibilità delle forme dello stampaggio a iniezione plastica con flessibilità della metallurgia in polvere. 

 

Redesign – Recycle – remanufacture – recover examples

Greenrail la tecnologia sviluppata consente di produrre traverse ferroviarie  con materia prima utilizzando una miscela di gomma ottenuta da pneumatici fuori uso e plastica da rifiuto urbano.

O la pittura di Airlite è rivestimento efficace nella eliminazione dei batteri, nella riduzione di inquinanti come NOx, SOx, NH3, CO e nell’abbassamento della temperatura superficiale.

Composto al 40% di materie prime ottenute da materiali riciclati di alta qualità, vernice in polvere a cui, aggiungendo dell’acqua che contiene biossido di titanio in grado di attivarsi a contatto con la luce, trasforma agenti inquinanti come ossidi di azoto, zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio in molecole di sale.

I compositi non solo per sostituire acciaio, alluminio, legno e pietra, ma anche per sviluppare prodotti completamente nuovi che non si sarebbero potuti ottenere con materiali tradizionali.

A base polimerica, metallica e ceramica hanno utilizzi settori abbigliamento – elastomeri – pannelli solari e rivestimenti fotosensibili

Una pista aeroporto internazionale di Fiumicino è stata rifatta utilizzando un nuovo asfalto high-tech contenente Gipave, additivo polimerico contenente grafene e plastica post-consumo (oggi destinata a termovalorizzazione), sviluppato dalla società italiana Iterchimica in collaborazione con Directa Plus, G.Eco (Gruppo A2A) e Università degli Studi di Milano Bicocca o batterie al grafene per smartphone di Real Grephene Usa

Reinventare la ruota in co-design con i fornitori.

Il Gruppo Michelin con Uptis (acronimo di Unique Puncture Proof Tire System) rappresenta una importante evoluzione del concetto Twill, la copertura autoportante già in commercio per piccole macchine agricole e carrelli elevatori.

Mobilità garantita al 100% vista la non esposizione alle forature e alla riduzione della pressione, senza trascurare un aspetto decisivo come il sensibile risparmio della materia prima.
Si comporta come un normale pneumatico con aria all’interno, pur diventando molto più longevo grazie alla possibilità di riciclare la struttura depositando al termine di ogni ciclo di vita per 5/6 volte, il doppio rispetto alla ricostruzione di un tradizionale pneumatico.

Michelin e GM stanno testando prototipi Uptis come equipaggiamento Chevrolet Bolt EV.

 

Co-innovazione un’esempio Metatech Group

Per nuovo progetto disco freno industriale ns. Cliente aveva come obiettivi:
Diminuzione masse in movimento
Aumento efficienza termodinamica
Riduzione items e fornitori
Abbattimento costi totali
Riduzione time to market
Aumento valore intrinseco innovazione prodotto da trasmettere all’utilizzatore finale

Il progetto prevedeva 3 parti (2 in ghisa e 1 alluminio) da assemblare con la tecnica dell’incollaggio per poi procedere alle operazioni di lavorazione meccanica e finitura.
Gli obiettivi risultavano poco perseguibili anche se si fosse deciso di cercare il fornitore con il pricing più basso in low cost countries.

Scelta:
Un’attenta analisi e valutazione sulle varie opzioni ha consentito di riprogettare il pezzo in monoblocco con utilizzo di un solo materiale (alluminio) e unico fornitore che sarà capocommessa.
Utilizzo pastiglie specifiche per dischi alluminio così da eliminare il trattamento superficiale.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”.

Albert Einstein

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

EXPO TRAINING

ADACI Formanagement partecipa a Expo Training 2021 – 19 e 20 ottobre 2021

ADACI Formanagement parteciperà alla decima edizione di Expo Training 2021martedì 19 e mercoledì 20 ottobre presso Fiera Milano City Padiglione MICO 0 – Ingresso GATE 14 Gattamelata.

Mercoledì 20 ottobre terremo anche il Workshop “L’alibi del Buyer”, dalle 14:30 alle 17:00 (area tematica Sviluppo Manageriale). Interverranno Federica Dallanoce, Vice Presidente e Segretario Generale ADACI, e Alessio Pasa, Direttore Commerciale ADACI Formanagement Srl.

Per iscriverti al Workshop, manda un’email con la tua richiesta di partecipazione a formanagement@adaci.it

ADACI Formanagement sarà presente anche con uno stand: vieni a trovarci allo Stand 28 (MiCo Nord – Livello 0)!

Ti aspettiamo a Expo Training, visitando la Fiera sarà possibile :

  1. Scoprire le novità per accrescere l’efficienza e le prestazioni dei collaboratori
  2. Intercettare Soluzioni per incentivare la forza lavoro e aumentare la competitività della sua azienda
  3. Aggiornarsi e conoscere proposte concrete finalizzate affrontare le vostre sfide aziendali 

Nei due giorni di ExpoTraining ed Expolavoro&sicurezza, è possibile conoscere le novità, le tendenze  dal mondo della formazione, del lavoro e della sicurezza proposte dall’eccellenza del training italiano, della sicurezza e del lavoro.

Al fine di “far toccare con mano” le diverse proposte sono organizzati specifici convegni, tavole rotonde, workshop e presentazioni.

Iscriviti alla Fiera gratis e prenota il percorso più adatto alle tue esigenze.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

BEST PRACTICES PER SUPERARE I LIMITI DEL CODICE DEGLI APPALTI

ADACI Sezione Centro-Sud presenta il webinar “Best practices per superare i limiti del codice degli appalti” il 28 ottobre 2021

ADACI Sezione Centro-Sud è lieta di invitarti al webinar “Best practices per superare i limiti del codice degli appalti” giovedì 28 ottobre 2021 h. 18.30-19.30.

Semplificare le procedure, aiutare le stazioni appaltanti a rendere gli appalti green, superare la burocrazia difensiva, arrivare a ridurre il contenzioso… si può?

Dal “modello Genova” agli appalti sostenibili… La sostenibilità ambientale può essere davvero una chiave di sviluppo degli appalti o è soltanto un appesantimento ulteriore dei costi? Meglio programmare, come richiede il Codice, o meglio rinunciare alla programmazione in nome della semplificazione e della velocizzazione? È possibile ridurre il contenzioso degli appalti senza ledere il diritto degli operatori economici alla trasparenza delle procedure di gara?

MODERA: Mauro NADDEI – Presidente ADACI Centro-Sud
PARTECIPANO:
Carlo MOCHI SISMONDI – Presidente FORUM PA
Alessandra BABIGHIAN – Centrale Committenza INVITALIA
Giovanni CINQUE – Cinque e Soci srl già Sub Commissario Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
Franco SAVASTANO – Vice Presidente ADACI Centro-Sud
COORDINAMENTO: Erika PICARELLI – ADACI Centro-Sud

Scarica la locandina

L’iscrizione è gratuita previa registrazione online.

Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma Go To Meeting e collegarsi in diretta streaming all’evento. Il dibattito sarà animato dalle domande poste dai partecipanti e dai Soci ADACI via mail o attraverso chat del meeting.

 

ADACI patrocina MissionFleet Awards 2021, il 22 novembre all’Alcatraz di Milano

La giuria di MFA 2021 si è riunita nel mese di settembre e ha decretato i vincitori tra i finalisti in gara alla sesta edizione di MissionFleet Awards, che saranno annunciati durante la serata MFA2021.

Parte quindi il countdown per la serata di gala che si terrà il prossimo 22 novembre all’Alcatraz di Milano.

Saranno 26 i premi consegnati tra supplier del mondo automotive legato alle flotte, case automobilistiche e fleet manager.

A questo link la lista dei finalisti in gara

MISSIONFLEET AWARDS 2021, LA SESTA EDIZIONE: L’ITER DEL PREMIO

Come primo step i fleet manager e supplier dell’automotive si sono candidati al premio tra maggio e giugno.

fleet manager hanno poi presentato alla giuria il proprio progetto di gestione della flotta agli inizi di settembre. Per i fornitori, invece, la presentazione era facoltativa.

Per quanto riguarda le case auto, infine, i vincitori sono stati definiti in base ai dati relativi alle vendite true fleet forniti da Dataforce Italia e dalle consultazioni della giuria.

Infatti, le classifiche dei modelli più venduti sono state prese in considerazione dai professionisti che, in base alla propria esperienza e al lavoro quotidiano di gestione delle flotte auto aziendali, hanno poi designato i modelli vincitori suddivisi in queste categorie di utilizzatori:

  • Sales e agenti
  • Quadri e middle management
  • Direttori e dirigenti
  • ​Veicoli commerciali leggeri (Lcv)
  • Miglior autovettura ad alimentazione alternativa:
    • auto elettriche
    • Plug in hybrid
    • Hybrid
    • Mild hybrid
    • Metano
    • GPL

Scopri di più a questo link.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

CONVEGNO DELL’OSSERVATORIO INNOVAZIONE DIGITALE NEL TURISMO “IL TURISMO ALLA PROVA DEL PNRR: QUALI INNOVAZIONI PER RIDARE FIDUCIA”

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI patrocina il Convegno dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo “Il Turismo alla prova del PNRR: quali innovazioni per ridare fiducia” – 14 ottobre 2021

Nel 2021 il Turismo ha visto accentuarsi il divario tra un mercato domestico in ripresa, un incoming ancora frenato e un outgoing in grave sofferenza.

In tale contesto assume centralità l’innovazione che si sta aprendo sui tanti fronti (dal fintech alla digitalizzazione dei servizi offerti dalle destinazioni) in risposta alle nuove esigenze della domanda e dell’offerta. Il PNRR può costituire un irripetibile strumento di sviluppo, ma per coglierne a pieno le opportunità occorre fare chiarezza sulla visione strategica che si intende perseguire e sugli strumenti da adottare.

Il Convegno dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo fornirà evidenze sui trend di innovazione in atto, a partire dai dati delle indagini e dal racconto degli esperti, e sarà occasione per avviare una discussione con tutta l’industry dei Viaggi su una roadmap per l’innovazione che potrà guidare il lavoro dei prossimi anni.

Non perdere questa opportunità e registrati, la partecipazione è gratuita!

Appuntamento giovedì 14 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 presso Rimini Fiera, Main Hall (via Emilia, 155 – 47921 Rimini).

Per iscriverti al Convegno, clicca qui.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

MECSPE 2021

CPO Lounge Community 2021: le premiazioni dell’Excellence Award 2021

Guarda la fotogallery

Il “Procurement and Supply Management Excellence Awards”, istituito nell’ambito della “CPO Lounge Academy” di ADACI, è giunto alla sua terza edizione. La cerimonia di assegnazione dei premi si è tenuta nel pomeriggio del 30 settembre 2021 presso Villa Fenaroli Palace Hotel di Rezzato (BS).

La Cerimonia, primo evento in presenza dopo un anno e mezzo di “streaming”, si è svolta con la partecipazione di oltre 40 professionisti, che hanno poi seguito, il giorno successivo, i lavori della “CPO Lounge Community”: membri della giuria, premiati, ospiti.

Il numero dei progetti presentati (sono state esaminate 30 candidature: un record!) testimonia dell’attenzione e del prestigio rivolti al lavoro svolto per la propria comunità professionale dall’ADACI, nonché della fiducia nella serietà e nell’importanza dei riconoscimenti dell’Associazione verso le aziende ed i profili dei professionisti eccellenti.

In effetti, l’assegnazione dei premi offre una grande occasione alle organizzazioni della comunità professionale per far emergere le eccellenze nascoste e disseminare la conoscenza di best practices e di innovazione, consentendo ad altri di farne tesoro.

Tanti temi, tutti volti alla riorganizzazione del lavoro e alla ricerca di ottimizzazioni nelle strategie di acquisto e di risparmio. Tra questi spiccano quelli di pressante attualità: la digitalizzazione dei processi del procurement; la ricerca di soluzioni che contemperino la responsabilità sociale delle imprese e la sostenibilità ambientale; la costruzione di partnership affidabili e di lungo periodo; la strutturazione di team professionali coesi e motivati.

L’esame dei lavori presentati è stata un’entusiasmante esplorazione sul “multiverso aziendale” italiano, ricco di imprese innovative e competitive, che stanno uscendo dalla crisi “Covid” con determinazione e creatività.

In apertura della sessione premiale, il Presidente Nazionale di ADACI, Fabrizio Santini, ha sottolineato la soddisfazione propria e della giuria, poiché i progetti esaminati sono molto belli e ben strutturati, denotano una vera passione per il procurement. Indice che la comunità professionale che si riferisce all’ADACI è molto attiva e consapevole delle sfide del futuro.

Federica Dallanoce, anima del premio e della CPO Lounge Community, precisa che il tema centrale dei lavori è stata la tecnologia, coniugata costantemente con l’attenzione alle persone, allo scopo di ottenere la massima collaborazione nella funzione, con gli stakeholder e con le altre organizzazioni collegate, fino alla creazione di una filiera di partnership integrata.

Su questo panorama, poi, tre accademici hanno illustrato il loro punto di vista di studiosi sulle tematiche di attualità.

Il Prof. Elio Borgonovi, Senior Professor dell’Università Bocconi di Milano, ha messo in evidenza le condizioni perché sia praticabile coniugare sostenibilità e competitività nelle filiere produttive e quindi di supply chain, esemplificando dalle sue esperienze.

La Prof.ssa Elisa Martinelli, Professore Ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha mostrato come il futuro delle aziende sia nella resilienza della supply chain, oggi più che mai messa alla prova.

La Prof.ssa Paola Signori, membro del comitato scientifico della rivista Sinergie e Associato dell’Università di Verona, è intervenuta apprezzando l’importanza della relazione tra Università e l’associazione ADACI, incontro tra teoria e l’arte del fare, che unite attraverso l’esperienza producono risultati di valore. Proprio la rivista Sinergie ogni anno pubblica i migliori lavori, frutto di questa collaborazione.

Infine, i membri della Giuria ADACI presenti (Fabrizio Santini, Presidente Nazionale; Federica Dallanoce, Vicepresidente Nazionale; Giovanni Atti, Past President; Michele Anzivino, Direttore rivista Approvvigionare), insieme ai Presidenti di Sezione Vincenzo Genco e Alberto Carpinetti e relatori ospiti , hanno premiato i vincitori.

I 5 premi “Excellence Award 2021” assegnati sono:

  1. PROCUREMENT ADATTIVO -> Mirko Bartolucci – SCHNELL GROUP S.p.A.

“Il purchasing excellence come strumento di people empowerment: destandardizzare un processo storico della richiesta offerta per renderlo veloce, sostenibile e controllabile attraverso l’utilizzo di modelli “scor® apics e lean manufactoring.”

  1. ECCELLENZA NEGOZIALE -> Anna Campi – ERG S.p.A.

WTG STRATEGIC SOURCING.”

  1. RESPONSABILITÀ SOCIALE E SOSTENIBILITÀ -> Massimo Boschiroli – SNAM S.p.A.

Il Mio-metano.”

  1. AUTONOMOUS PROCUREMENT -> Fabrizio Guerra – Gruppo SAPIO

Dal Vendor Rating al Dynamic Discount.”

  1. ECCELLENZA E COLLABORAZIONE DEL PROCUREMENT TEAM -> Paolo Marnoni – GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA

“Sviluppare la Cost Excellence in un contesto di elevata complessità”

 

 

La giuria, inoltre, ha conferito – fuori concorso – 5 premi speciali, attribuiti alle aziende, con la seguente motivazione:

HITACHI RAIL STS – Marco Fioravanti -> Premio Speciale “Interactive Procurement”

 “Gestione di team internazionale e condivisione degli obiettivi nelle scelte del procurement.  la funzione ha risposto in modo agile veloce sia online che offline nell’adattamento al new normal.”

 

WEBUILD S.P.A. – Sustainability Project -> Premio speciale “Valore della supply chain”

“Per aver sviluppato e aggregato in maniera collaborativa e aperta, tutte le aziende che vogliono progredire sugli obiettivi di sostenibilità per ecosistema industriale italiano e non. Un riconoscimento importante per aver scelto la posizione di ruolo guida di azienda di filiera.”

 

ENI S.P.A. – Sustainability Project -> Premio speciale “Valore della supply chain”

“Un riconoscimento importante per aver scelto la posizione di ruolo guida di filiera favorendo la collaborazione e la competitività per la crescita dei fornitori.  Il ruolo del capo filiera in un sistema moderno di supply chain rappresenta l’accesso al mercato per le PMI, assicurando ad aziende più piccole visibilità, comprensione del contesto e apprendimento veloce.”

 

MAUTO – MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE – Mariella Mengozzi

Premio speciale “Cultura e Manifattura”

“Favorire relazioni proficue tra il ‘Sistema Cultura’ e il ‘Sistema Impresa’ assicura un contributo strategico allo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese e dei nostri Territori. Dando senso alle storie degli imprenditori, alle loro innovazioni ed al prodotto italiano nel mondo.”

 

BULGARI – Eleonora Rizzuto -> Premio speciale “Manifattura e Sostenibilità”

“Per aver individuato e realizzato azioni concrete per la valorizzazione della sostenibilità nelle filiere produttive. Dare voce ai fornitori e valorizzare l’attenzione delle aziende alla selezione dei fornitori.”

 

ADACI, oltre 50 anni di Associazione.

Fondata nel 1968, ha costituito fin dalle sue origini un preciso riferimento culturale e professionale per chi opera negli Approvvigionamenti, Supply Management, Gestione Materiali, Logistica e Facility Management: funzioni in costante evoluzione il cui ruolo ha assunto nel tempo importanza strategica e dimensioni di sempre maggior rilievo.

Per informazioni e contatti:

ADACI Associazione Italiana Acquisti e Supply Management

www.adaci.it

e-mail: comunicazione@adaci.it

tel. 347 96 66 498

 

Guarda il video “Excellence Award 2021, il premio della CPO Lounge di ADACI”

Guarda la fotogallery

1 60 61 62 63 64 118