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ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

I nuovi adempimenti normativi: quale impatto sulla Supply Chain?

Il Gruppo di lavoro della sezione ADACI Emilia Romagna e Marche, ha organizzato, a Bologna , lo scorso 21 marzo, presso l’Hotel Living, un evento che potesse dare ai soci qualche aggiornamento su tematiche di tipo “normativo”, che spesso vengono sottovalutate dagli acquisitori o considerate di competenza esclusiva di altri Enti aziendali.

I temi affrontati sono stati:
1. La nuova normativa GDPR in tema di tutela della privacy.
2. Il regolamento REACH sulla registrazione dei prodotti chimici
3. La responsabilità solidale nella gestione degli appalti

Il primo argomento è stato affrontato dall’Avv. Clizia Grimaldi dello studio legale Fieldfisher di Bologna. A partire dal 25 maggio 2018 tutti gli stati membri della Comunità Europea dovranno applicare la nuova norma GDPR (General Data Protection Regulation). La dott.ssa Grimaldi ha illustrato gli aspetti  che chiariscono le regole su informativa e consenso, i limiti al trattamento dei dati personali, le procedure interne che le aziende dovranno predisporre, le nuove figure professionali (DPO) e gli impatti sanzionatori in caso di violazione. Si è compreso che anche le attività degli acquisti sono toccate da questa norma. E’ emerso che le procedure informatiche e operative saranno a cura di altri enti, tuttavia anche gli operatori degli acquisti e della supply chain saranno, effettivamente, gestori di dati sensibili e quindi soggetti ai vincoli della norma.

Il tema del regolamento REACH è stato affrontato dal Dott. Nevio Benetello (Group Purchasing Director del Colorificio San Marco di Venezia). Il REACH è un sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell’ambiente. In pratica a partire dal 1° giugno 2007 sono entrati in vigore degli obblighi di identificazione e registrazione delle sostanze chimiche utilizzate nei processi industriali. Negli anni, gli obblighi sono via via aumentati, l’ultimo obbligo scatterà dal 1°giugno 2018 e riguarderà le sostanze prodotte e/o importate in quantitativi pari o superiori a 1 tonnellata/anno. Questo tipo di obbligo impatta pesantemente sulle attività degli acquisti, in quanto è indispensabile che chi negozia i prodotti chimici sia in grado di accertare la regolarità delle registrazioni ed importazioni. Il relatore ha chiaramente spiegato quali insidie si possono nascondere in questo tipo di acquisti e anche gli impatti che questi nuovi e crescenti obblighi stanno portando sul fronte dei prezzi.

Il terzo argomento pur essendo di tipo “legale” non è stato affrontato da un avvocato, ma dall’ Ing. Angelo Profili (Consulente Partner di Expense Reduction Analysts). La scelta è caduta su un operatore degli acquisti, in quanto la testimonianza doveva essere più pratica che teorica. In effetti un breve richiamo alle leggi vigenti e alla evoluzione delle stesse era necessario ed è stato fatto, ma soprattutto il tema è stato sviluppato sul “come proteggersi”. Le clausole contrattuali e la richiesta di alcuni documenti, come il DURC, possono aiutare, ma non basta. Il buyer deve mettere in pista tutte le sue capacità di indagine per selezionare fornitori che siano in grado di dare un buon livello di servizio ad un prezzo competitivo,ma che siano anche affidabili dal punto di vista della gestione dei dipendenti. Spesso dietro a proposte allettanti dal punto di vista economico, purtroppo si celano delle irregolarità che potrebbero costare molto all’azienda appaltante. Quindi è stata fatta opera di informazione e sensibilizzazione sui rischi, ma sono anche stati forniti suggerimenti pratici su come fare emergere situazioni non regolari.

La serata si è conclusa con un aperitivo offerto dallo sponsor Wϋrth e come sempre la discussione è continuata anche con un calice di prosecco in mano.

SPORTELLO LEGALE ADACI PIEMONTE E VALLE d’AOSTA

LO SPORTELLO LEGALE ADACI PIEMONTE E VALLE d’AOSTA,

Le direzioni aziendali degli acquisti rivestono un ruolo fondamentale nella scelta dei fornitori dell’azienda ma lo devono fare utilizzando tutti gli strumenti legali che hanno a disposizione.

Lo sportello prevede supporto per le tematiche:

– Contrattualistica nazionale e internazionale – con la collaborazione dello Studio Legale Falbo;

– Proprietà intellettuale, marchi, brevetti.

Il servizio di Sportello consiste in una consulenza informativa di carattere generale volta ad orientare l’utente nel quadro delle diverse opportunità di tutela per l’azienda.

Lo sportello è operativo a Torino ma è rivolto a tutti i Soci Adaci, per cui è possibile concordare un consulto telefonico.

Vi ricordiamo che lo Sportello si avvale della collaborazione di qualificati Consulenti iscritti al relativo Ordine.

La sede dell’incontro è presso gli uffici ADACI di Torino salvo esigenze specifiche dell’azienda.

Riservatezza
Il procedimento è riservato: tutta la documentazione consegnata sarà trattata limitatamente a quanto necessario per l’organizzazione dell’incontro con i consulenti e sarà restituita all’utente alla fine dell’incontro.
I consulenti operano osservando il segreto professionale (art. 206 C.P.I.), e non possono utilizzare e divulgare le informazioni ed i dati di cui vengono a conoscenza nello svolgimento delle proprie funzioni.

Modalità di accesso al servizio
L’accesso al servizio avviene previo appuntamento presso la Segreteria di Torino.
Nella domanda di accesso al servizio dovrà essere specificato l’oggetto delle informazioni richieste.

Per informazioni rivolgersi a:

Sportello Legale ADACI
Corso Vinzaglio 2, presso GEVAL Srl

Tel. 02 40072474 (int. 5) 

E-mail: sez.piemonte@adaci.it

Lo sportello è gratuito e per ulteriori informazioni in merito, telefonateci oppure inviateci una e-mail a: sez.piemonte@adaci.it

Per fissare un appuntamento: clicca qui

Per informazioni: Segreteria ADACI PIEMONTE e VdA – Tel. 0112257467 – sez.piemonte@adaci.it

 

Coordinatori

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Invito: quando il caffè diventa “tecnologico”

La Sezione Piemonte e Valle d’Aosta Piemonte e Valle d’Aosta ti invita al nuovo evento

“Socio Incontra Socio :Technology networking meeting”

 

Ciao! Ti invitiamo all’incontro riservato in-formativo di mercoledì 18 aprile, riservato a noi, che si terrà nell’ambito di

Automation & Testing

La fiera dedicata ad industria 4.0 e Robotica e tecnologie innovative

“Le competenze tecnologiche saranno uno dei fattori chiave in futuro per la professione responsabile acquisti, quale migliore opportunità incontro per approfondire e valutarne i vantaggi?”

Partecipare è semplice basta registrarsi su: https://www.aetevent.com/default.aspx?idrelps=506

e confermare la presenza a sez.piemonte@adaci.it   indicando nell’oggettoCaffè 18

Agenda di mercoledì, mattina, 18 aprile

Ore 11,00: ritrovo all’interno della fiera sulla destra appena varcato l’ingresso (ad accogliervi i Soci Massimo Acanfora e Alberto Tremolada)

Ore 11,15 Caffè tecnologico

Ore 11,30 visita stand per approfondire conoscenza vantaggi tecnologie esposte per la Supply Chain (ci guiderà Alberto Tremolada Coordinatore del Gruppo di Lavoro sul Manifatturiero)

In allegato mappa “come arrivare in fiera” e planimetria interna:

Come puoi contribuire anche tu alle attività di Adaci Piemonte e VdA? E’ semplice, segui le indicazioni:

1. Contattaci direttamente online cliccando qui di seguito (è la modalità consigliata):

https://www.adaci.it/sezione-piemonte-e-valle-daosta/consiglio-direttivo/

2. Invita altri Soci e amici del mondo degli Acquisti a partecipare ai nostri eventi e a collegarsi a Facebook e a Linkedin.

3. Condividi le nostre iniziative tramite Facebook, Linkedin e Twitter!

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Mecspe 2018: Innovazione – industry 4.0 e subfornitura in mostra a Parma.

E’ in corso di svolgimento Mecspe a Parma ( http://www.mecspe.com ), la fiera con oltre 2000 espositori che da anni è il punto di riferimento per proposte/soluzioni subfornitura dell’industria manifatturiera.

Nell’ambito anche attività Gruppo Lavoro Manifatturiero il Dr. Alberto Claudio Tremolada ha incontrato diversi espositori, tutte eccellenze del Made in Italy nei loro settori.

Eccellenze del Made in Italy che hanno confermato aver chiuso un buon 2017 come produzione/fatturato e prevedere un 2018 in crescita.

Andamento generale positivo che sconta aumento costi approvvigionamenti prodotti/servizi ( per esempio settore fonderie dal +2 al +30% rispetto stesso periodo 2017 ), difficoltà reperimento materiali, allungamento lead time ed aumento esposizione con istituzioni finanziarie.

A fronte di un quadro generale positivo il focus Aziende è sull’innovazione tecnologica e aumento skills del personale, per affrontare meglio le sfide che i mercati di riferimento impongono.

Non solo Industry 4.0 e vantaggi fiscali nel far evolvere l’Azienda, ma anche focus sulla valorizzazione capitale intangibile costituito da tutti gli stakeholders.

A dimostrazione di quanto sia importante far evolvere l’Azienda, il pad. 4 è interamente dedicato alla Fabbrica Digitale iniziativa per mostrare il ruolo determinante tecnologie 4.0 nei diversi settori.

Tecnologie avanzate di lavorazione, connettività, robot per una produzione integrata a partire da piccoli lotti con sviluppo utilizzando strumenti 4.0, simulazione prodotti, tracciabilità, manutenzione predittiva, additive manufacturing e logistica 4.0.

Per approfondimenti potete contattare l’autore dell’articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada ( Socio ADACI e responsabile Sportello Unico Manifatturiero Area Fonderie – Gruppo Lavoro Manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta al seguente indirizzo sez.piemonte@adaci.it ).

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Parola d’ordine: Simplify business travel e i viaggi d’affari entrano nel futuro!

Si è svolta a Milano nella cornice dell’Unicredit Pavillon l’edizione 2018 del Corporate Lodging Forum ( https://www.corporate-travel-forum.com/ ), l’evento internazionale dei viaggi d’affari organizzato da HRS (https://corporate.hrs.com/it ) dove ADACI (https://www.adaci.it/ ) era presente come partner.

Incentrata sulle tematiche di come semplificare i viaggi d’affari, ha visto la presenza di molti addetti ai lavori e stakeholders che a vario titolo sono coinvolti nei processi di travel management. Adaci da sempre attenta ai nuovi trend ha partecipato in qualità di partner con la Dr.ssa Federica Dalla Noce di ADACI FORMANAGEMENT ( speaker nel pomeriggio in una delle breakout sessions ) , la Dr.ssa Laura Echino Presidente Adaci Piemonte e VdA, Consigliere Nazionale e coordinatrice della Tavola sul Travel di ADACI, il Dr. Massimo Acanfora Consigliere Nazionale, e il Dr. Alberto Claudio Tremolada Socio ADACI e coordinatore dello Sportello del Manifatturiero.

L’evento si è aperto con l’interessante keynote del giornalista/scrittore Beppe Severgnini su come gli eventi socio-politici, il digitale e l’experience dei frequent travel abbia impattato sulle scelte strategiche degli operatori filiera. Obbligandoli ad un cambio di paradigma per non mettere in pericolo la sopravvivenza del business. La tavola rotonda a seguire su “Eliminare la complessità del travel”, ha fatto emergere da parte degli speakers l’importanza di: ridurre la complessità gestionale e di utilizzo interna/esterna ( Dr. Giuseppe Viesti – business travel coordinator & mobility manager gruppo Ferragamo ) semplificare e ridurre le attività da svolgere ( Dr. Cesare Belosi – head of Emea travel & expenses coe Fca Services ) integrare gli strumenti digitali e renderli friendly ( Dr. Luca De Angelis – managing director Hrs Italia ) valutare e scegliere fornitori per i vantaggi non solo per prezzo ( Dr. Giuseppe Viesti – business travel coordinator & mobility manager gruppo Ferragamo )

Nel pomeriggio l’intervento della nostra Dr.ssa Federica Dallanoce, durante la breakout session dal titolo “L’importanza del business case nelle attività di travel management” ( visionabile su https://www.facebook.com/ADACIAssociazione/videos/1929640173774285/  oppure sul nostro canale Youtube https://youtu.be/63Pfa1g0UHQ ), è stata la giusta conclusione di una giornata densa di spunti per come migliorare la gestione del travel management all’interno proprie realtà con vantaggi di lungo periodo che vanno dal contenimento costi al wellness aziendale..

ADACI è l’Associazione Italiana di riferimento per tutti color che si occupano di Acquisti, Logistica, Supply Chain e che acquistano servizi di viaggio per la propria azienda e promuove la Qualifica Professionale rilasciando un attestato riconosciuto dal MI.S.E., promuove la ricerca e lo sviluppo suo processi di Supply Chain Management e Approvvigionamento coerenti col contesto economico-culturale di riferimento e con le strategie aziendali più avanzate.

Per approfondimenti potete contattare il Dr. Massimo Acanfora, Dr.ssa Laura Echino e Dr. Alberto Claudio Tremolada scrivendo a informazione@adaci.it.

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Simplify business travel. Il futuro dei viaggi d’affari al Corporate Lodging Forum di Milano

Si è svolta a Milano nella cornice dell’Unicredit Pavillon l’edizione 2018 del Corporate Lodging Forum ( https://www.corporate-travel-forum.com/ ), l’evento internazionale dei viaggi d’affari organizzato da HRS (https://corporate.hrs.com/it ) dove ADACI (https://www.adaci.it/ ) era presente come partner.

Incentrata sulle tematiche di come semplificare i viaggi d’affari, ha visto la presenza di molti addetti ai lavori e stakeholders che a vario titolo sono coinvolti nei processi di travel management. Adaci da sempre attenta ai nuovi trend ha partecipato in qualità di partner con la Dr.ssa Federica Dalla Noce di ADACI FORMANAGEMENT ( speaker nel pomeriggio in una delle breakout sessions ) , la Dr.ssa Laura Echino Presidente Adaci Piemonte e VdA, Consigliere Nazionale e coordinatrice della Tavola sul Travel di ADACI, il Dr. Massimo Acanfora Consigliere Nazionale, e il Dr. Alberto Claudio Tremolada Socio ADACI e coordinatore dello Sportello del Manifatturiero.

L’evento si è aperto con l’interessante keynote del giornalista/scrittore Beppe Severgnini su come gli eventi socio-politici, il digitale e l’experience dei frequent travel abbia impattato sulle scelte strategiche degli operatori filiera. Obbligandoli ad un cambio di paradigma per non mettere in pericolo la sopravvivenza del business. La tavola rotonda a seguire su “Eliminare la complessità del travel”, ha fatto emergere da parte degli speakers l’importanza di: ridurre la complessità gestionale e di utilizzo interna/esterna ( Dr. Giuseppe Viesti – business travel coordinator & mobility manager gruppo Ferragamo ) semplificare e ridurre le attività da svolgere ( Dr. Cesare Belosi – head of Emea travel & expenses coe Fca Services ) integrare gli strumenti digitali e renderli friendly ( Dr. Luca De Angelis – managing director Hrs Italia ) valutare e scegliere fornitori per i vantaggi non solo per prezzo ( Dr. Giuseppe Viesti – business travel coordinator & mobility manager gruppo Ferragamo )

Nel pomeriggio l’intervento della nostra Dr.ssa Federica Dallanoce, durante la breakout session dal titolo “L’importanza del business case nelle attività di travel management” ( visionabile su https://www.facebook.com/ADACIAssociazione/videos/1929640173774285/ oppure sul nostro canale Youtube https://youtu.be/63Pfa1g0UHQ), è stata la giusta conclusione di una giornata densa di spunti per come migliorare la gestione del travel management all’interno proprie realtà con vantaggi di lungo periodo che vanno dal contenimento costi al wellness aziendale..

ADACI è l’Associazione Italiana di riferimento per tutti color che si occupano di Acquisti, Logistica, Supply Chain e che acquistano servizi di viaggio per la propria azienda e promuove la Qualifica Professionale rilasciando un attestato riconosciuto dal MI.S.E., promuove la ricerca e lo sviluppo suo processi di Supply Chain Management e Approvvigionamento coerenti col contesto economico-culturale di riferimento e con le strategie aziendali più avanzate.

Per approfondimenti potete contattare il Dr. Massimo Acanfora, Dr.ssa Laura Echino e Dr. Alberto Claudio Tremolada scrivendo a informazione@adaci.it.

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Vitrociset, gli acquisti portano valore al business dell’azienda grazie all’e-procurement

L’integrazione modulare della piattaforma Accelerate di SynerTrade consente all’azienda italiana, attiva nei settori della difesa e della sicurezza, dello spazio e del trasporto, di digitalizzare l’intero processo degli acquisti, aggiungendo un tassello fondamentale al proprio percorso di trasformazione digitale.
 
La Digital Transformation sta cambiando profondamente il cuore delle aziende a ogni livello. L’integrazione di processi automatizzati consente di restituire anche ai dipartimenti considerati tradizionalmente di supporto lo status di vere e proprie unità di business, superando la mera esecuzione di funzioni di servizio. Nel caso del Procurement, benefici quali la tracciabilità dei processi, l’abbattimento dei rischi, la sicurezza dei dati e la trasparenza delle operazioni non pongono la tecnologia in antitesi al fattore umano, ma ne potenziano l’efficacia dietro le quinte della produzione. 
 
È il caso di Vitrociset, azienda italiana con un forte orientamento al cambiamento e all’innovazione e che fornisce alle aziende clienti sistemi per abilitare proprio questi fattori. Vitrociset ha trasformato completamente i processi della funzione acquisti con l’integrazione di Accelerate, la piattaforma in cloud di SynerTrade in grado di supportare l’intero ciclo di acquisto, creando valore per il business e dando vita a una best practice di change management in ambito e-procurement.
 
Lo scenario
Vitrociset è un’azienda che opera nell’alta tecnologia dedicata ai mercati della difesa, trasporti e al settore aerospaziale, con più di 800 dipendenti e per un fatturato di circa 160 milioni di Euro. Il ruolo di Vitrociset è quello di guidare i propri clienti lungo il percorso di trasformazione digitale attraverso soluzioni e servizi di supporto logistico, sistemi satellitari e di comunicazione, di simulazione e training, e di sicurezza logica e fisica. Vitrociset è a tutti gli effetti un System Integrator che partecipa a trattative private e gare pubbliche. Non stupisce, quindi, che gli acquisti ricoprano un ruolo fondamentale. 
L’attività di procurement di Vitrociset si estende su acquisti in ambito ICT, servizi direzionali, opere edili, progettazione di sistemi ingegneristici e servizi indiretti e generali. Un sistema complesso in cui la gestione dei fornitori, la trasparenza nel corso delle fasi delle gare, la tempistica di evasione dei processi sono solo alcuni degli aspetti che una piattaforma di informatizzazione dell’iter può far rientrare negli standard qualitativi e di compliance di una azienda competitiva sul mercato.
A seguito di una selezione tra le principali piattaforme presenti sul mercato, Vitrociset ha individuato in Accelerate di SynerTrade la soluzione più adatta a raggiungere il doppio obiettivo che la funzione acquisti si era posta: migrare su una piattaforma cloud un sistema consolidato in procedure e cultura stessa dei dipendenti e, allo stesso tempo, confermare al business le potenzialità di crescita generate dall’e-procurement, nel breve e lungo periodo.  
Le ragioni della scelta vanno ricondotte a tre caratteristiche fondamentali di Accelerate: la sua modularità, in grado di coprire ogni aspetto di ciò che riguarda gli acquisti rispondendo alle esigenze specifiche del contesto e arma vincente per introdurre il cambiamento in azienda in modo graduale; la facilità di utilizzo e di integrazione con gli altri sistemi aziendali sia interni (l’ERP in primis) che esterni (le soluzioni Cerved o altre fonti Business Data per la profilazione dei fornitori), e la disponibilità in cloud in grado di snellirne l’adozione senza aumentare le complessità di gestione e gli investimenti in IT. 
 
 
Il progetto
Il progetto graduale con cui Vitrociset ha rivoluzionato i processi di acquisto con le componenti della piattaforma Accelerate è imponente, ma è stato sviluppato in tempi record.  Ripercorrere ogni fase di quanto integrato consente di cogliere il valore dell’utilizzo di una piattaforma modulare in totale flessibilità.
“Siamo partiti il 13 settembre 2016 con la parte di onboarding di circa 500 aziende”, chiarisce Gianluca Adduci, Supply Chain Processes Improvement Manager di Vitrociset e responsabile del progetto “una fase delicata in cui abbiamo invitato i nostri fornitori – anche quelli storici – a collaborare al nostro processo di trasformazione registrandosi al sistema e trasmettendo loro l’indubbio valore reciproco di questa evoluzione”.
La qualifica dei fornitori si è arricchita nel marzo 2017 dell’integrazione con i database economico-finanziari di Cerved. “Abbiamo messo a disposizione dei buyer di Vitrociset un unico ambiente in cui verificare il rating del fornitore e non solo a ridosso della stipula di un contratto”, aggiunge Adduci. “In futuro il nostro repository di informazioni potrà essere alimentato dinamicamente da altri tool esterni, come i dati provenienti dalle liste anti-riciclaggio”. Per non parlare degli sviluppi sullo scouting attivi di nuovi fornitori. “L’integrazione con Atoka, piattaforma di semantica che effettua ricerche tramite keyword, potrebbe arricchire Accelerate con nuovi nominativi da profilare ed eventualmente coinvolgere nelle richieste di offerta”.
Il mese successivo è stata la volta della digitalizzazione dei processi relativi alle gare, fondamentali per il business di Vitrociset. “La struttura della piattaforma è fondamentale perché ci permette di rispettare i requisiti di compliance, interni ed esterni”, sottolinea Adduci. “Il sistema consente la completa tracciabilità lungo le fasi delle gare e di produrre automaticamente tutto il necessario per gli audit sulle selezioni a cui siamo soggetti”. Attraverso le funzionalità di reporting contenute in Accelerate, da settembre 2017 è stata quindi messa a disposizione del management di Vitrociset una dashboard contenente dati e informazioni su accordi e contratti con i fornitori facilmente consultabile e in grado di fornire risposte immediate sui vantaggi consentiti da una gestione informatizzata degli acquisti.
La componente di contract management è stata aggiunta all’ambiente a dicembre 2017. Grazie a questa funzionalità Vitrociset gestisce efficacemente i rapporti più complessi come i Contratti Quadro, quelli di Subappalto,NDA e Accordi Commerciali. Ma non è tutto. “Stiamo lavorando all’integrazione tra il nostro ERP SAP e SynerTrade, sia per la parte anagrafica dei fornitori che per il processo di offerta”, dichiara Adduci. “La digitalizzazione delle proposte dei nostri partner, che prima avveniva via email o telefono, ci permetterà di produrre ordini automaticamente sfruttando l’interfaccia con Accelerate”.
Il progetto si arricchirà poi con la fase di monitoraggio delle performance attraverso una Supply Evaluation a cui contribuiranno i referenti interni e che inciderà sul rating del fornitore in base a giudizi su tempistiche, qualità del prodotto offerto e competitività dei prezzi.
 
I risultati
L’approccio con cui Vitrociset si è resa protagonista di questo decisivo progetto di innovazione conferma quanto, in ogni organizzazione, sia il cambiamento organizzativo e culturale a fare la differenza e, allo stesso tempo, la tecnologia costituisca il fattore abilitante per ripensare processi svolti precedentemente in altro modo. “Oggi alla funzione acquisti non si chiede solo di comprare al meglio ma di avvalersi di fornitori accreditati”, chiarisce Giovanni Macellari, CPO di Vitrociset. “Con SynerTrade siamo riusciti a ribaltare il paradigma focalizzandoci su chi fornisce il servizio e non più solo sul prodotto, redigendo un albo fornitori costantemente vagliato da partner esterni che ci permette di identificare rapidamente sempre i soggetti più idonei per ogni acquisto”.  Un ecosistema a cui contribuiscono i buyer interni con la loro valutazione finale, fondamentale per le decisioni e che conferisce al procurement – ora automatizzato – un ruolo decisivo per il business aziendale.
“La digitalizzazione degli acquisti comporta una revisione innovativa nel modo di lavorare, a tutto beneficio della mitigazione dei rischi e, soprattutto, alla generazione di risparmi di tempi e costi non indifferenti e reinvestibili”, conclude Macellari. “La nostra azienda ha nel suo DNA la propensione all’innovazione, e grazie a SynerTrade, anche la direzione procurement e supply chain oggi opera in linea con gli altri dipartimenti aziendali. Tutti insieme possiamo contribuire alla trasformazione digitale di Vitrociset, per renderla sempre più pronta e competitiva per le sfide future”.
 
 
Macellari 4.jpg
 
Nella foto Giovanni Macellari Cpo VITROCISET
 
È opportuno evidenziare, infine, che la sezione ADACI Centro-Sud si sta impegnando nella divulgazione scientifica ed aziendale della “Digital Transformation” in ambito acquisti. L’evento organizzato all’Università di Rende è un esempio concreto.
 

CONTATTI Adaci Sezione Centro e Sud

Sede di Roma
Via Laurentina, 3S
00142 Roma (RM)
Tel. e Fax: +39 06 5417310

Sede di Napoli
presso COVEN – via Capuozzo ,44
80046 S. Giorgio a Cremano (NA)
Tel: +39 081 7716971
Fax:+39 089 97931145
e-mail: sez.centro-sud@adaci.it

 
ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI presente al workshop: Evoluzione delle qualificazioni professionali in ambito logistico: accreditamento delle competenze – Livorno 20 aprile

ADACI partecipa con il Presidente Fabrizio Santini e il Responsabile Formazione Andrea Lucarelli al workshop:

“Evoluzione delle qualificazioni professionali in ambito logistico: accreditamento delle competenze”

20 APRILE 2018 – ORE 14,30
Aula Biblioteca “Maurizio Caponi”, Polo Universitario Sistemi Logistici
Viale dei Pensieri, 60 – Livorno

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

L’evoluzione del mondo degli Acquisti con il Design Thinking

Design thinking: Evoluzione da responsabile acquisti a responsabile ecosistema aziendale.

Secondo James McQuivey ( vicepresidente Forrester Research e columnist del New York Times e Wall Street Journal ) i disruptor sono quelli che preparano l’azienda al futuro del business.

Integrando strumenti esistenti con competenze/prodotti e servizi adiacenti.
Disruptor che vanno oltre l’innovazione radicale adottando il design thinking; metodologia manageriale sviluppata a Stanford e poi diffusasi rapidamente in USA, Canada e in gran parte d’Europa, aumenta drammaticamente la capacità delle organizzazioni di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.
Alla convention “Which kind of design thinking is right for you” tenutasi presso il Politecnico di Milano ( ha partecipato il Dr. Alberto Claudio Tremolada nell’ambito attività del gruppo lavoro manifatturiero nostra sezione ), sono emersi importanti key pillars che indicano quale evoluzione potrà avere anche la professione del responsabile acquisti.
Da negoziatore interno/esterno e gestore della supply chain a responsabile disegno ecosistema
aziendale integrando:

Design project leadership and innovation
Prof. Roberto Verganti ( comitato scientifico osservatorio )

Fare oltre pensare
Prof. Claudio Dell’Era ( direttore ricerca osservatorio )

Customer engagement
Dr.ssa Monica Della Riva ( head design Europe 3M )

Market centric
Dr. Alexandre de Souza Carvalho ( global director marketing services Tetra Pak )

Un job function enlargement and enrichment che dovrebbe ricomprendere anche, non solo,
per esempio competenze/conoscenze tecniche avanzate di quello che si acquista ( per esempio materiali, sistemi, tecnologie ecc. fonderie se responsabile acquisti castings ).
Per poter governare meglio i cambi di paradigma che stanno avvenendo anche nella funzione acquisti.
Già oggi con il digitale, in particolare con l’intelligenza artificiale ed il machine learning, quelle attività che prima erano dominio esclusivo della persona, possono essere automatizzate digitalmente.

 

Comportando difficoltà nel mantenere l’employability da parte alcune figure aziendali, senza che queste non siano posizionate differentemente e trasversali nell’organizzazione.
Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada, coordinatore/responsabile sportello unico area fonderie e gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta.

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Design thinking: Evoluzione da responsabile acquisti a responsabile ecosistema aziendale.

 

Secondo James McQuivey ( vicepresidente Forrester Research e columnist del New York Times e Wall Street Journal ) i disruptor sono quelli che preparano l’azienda al futuro del business.

Integrando strumenti esistenti con competenze/prodotti e servizi adiacenti.
Disruptor che vanno oltre l’innovazione radicale adottando il design thinking; metodologia manageriale sviluppata a Stanford e poi diffusasi rapidamente in USA, Canada e in gran parte d’Europa, aumenta drammaticamente la capacità delle organizzazioni di prendere decisioni efficaci e redditizie, creando condivisione e “benessere” per tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.
Alla convention “Which kind of design thinking is right for you” tenutasi presso il Politecnico di Milano ( ha partecipato il Dr. Alberto Claudio Tremolada nell’ambito attività del gruppo lavoro manifatturiero nostra sezione ), sono emersi importanti key pillars che indicano quale evoluzione potrà avere anche la professione del responsabile acquisti.
Da negoziatore interno/esterno e gestore della supply chain a responsabile disegno ecosistema
aziendale integrando:

Design project leadership and innovation
Prof. Roberto Verganti ( comitato scientifico osservatorio )

Fare oltre pensare
Prof. Claudio Dell’Era ( direttore ricerca osservatorio )

Customer engagement
Dr.ssa Monica Della Riva ( head design Europe 3M )

Market centric
Dr. Alexandre de Souza Carvalho ( global director marketing services Tetra Pak )

Un job function enlargement and enrichment che dovrebbe ricomprendere anche, non solo,
per esempio competenze/conoscenze tecniche avanzate di quello che si acquista ( per esempio materiali, sistemi, tecnologie ecc. fonderie se responsabile acquisti castings ).
Per poter governare meglio i cambi di paradigma che stanno avvenendo anche nella funzione acquisti.
Già oggi con il digitale, in particolare con l’intelligenza artificiale ed il machine learning, quelle attività che prima erano dominio esclusivo della persona, possono essere automatizzate digitalmente.

 

Comportando difficoltà nel mantenere l’employability da parte alcune figure aziendali, senza che queste non siano posizionate differentemente e trasversali nell’organizzazione.
Per approfondimenti potete contattare l’autore articolo Dr. Alberto Claudio Tremolada,
coordinatore/responsabile sportello unico area fonderie e gruppo lavoro manifatturiero Adaci sez. Piemonte e Valle d’Aosta.

 

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