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ADACI incontra partner e Soci alla Fiera 33.BI-MU di Milano dal 12 al 15 ottobre

Vi aspettiamo dal 12 al 15 ottobre al Padiglione 15 stand F38 alla Fiera 33.BI-MU a Fieramilano Rho.

Non solo un’esposizione di tecnologia – applicazioni ma anche una ricca sessione di incontri di approfondimento, di iniziative e di informazione dedicate all’additive manufacturing, realizzate anche in collaborazione con ADACI.

Per visitare l’esposizione Internazionale, partecipare alle attività formative e di networking professionale previste basta registrarsi al seguente link: https://ticketonline.fieramilano.it/bimu/2022/operatori/index.jsp?lang=it

Per maggiori informazioni: https://www.bimu.it/manifestazione/the-perfection-of-metalworking/

Scarica la brochure

I referenti ADACI per l’evento sono la Dr.ssa Letizia Minato e il Dr. Alberto Tremolada.

 

ADACI e l’Università degli Studi di Udine presentano il Master di I livello in Gestione degli Acquisti e della Supply Chain

Il main partner ADACI e l’Università degli Studi di Udine presentano il Master di I livello in Gestione degli Acquisti e della Supply Chain.

Il master forma i professionisti dell’area Acquisti e Supply Chain Management, dando loro gli strumenti per:

  • Gestire in piena autonomia i processi operativi core, quali la selezione e gestione fornitori, il monitoraggio delle prestazioni, la previsione della domanda e la pianificazione;
  • Contribuire a progetti strategici quali la definizione complessiva delle politiche d’acquisto, l’adozione delle metodologie lean lungo la catena di fornitura, l’implementazione di iniziative relative alla trasformazione digitale;
  • Confrontarsi proficuamente con specialisti di altre funzioni aziendali quali gli uffici legali, la produzione, l’area finanza e controllo.

I destinatari del corso sono:

  • Neolaureati in qualsiasi disciplina;
  • Professionisti all’inizio del loro percorso di carriera nella funzione Acquisti/Supply Chain Management.

La partecipazione al master per chi abita fuori regione è facilitata dalla formula “blended” (con lezioni quindi erogate sia in presenza che in remoto).

Per maggiori informazioni consulta il Manifesto degli Studi.

Scheda corso:

  • Tipologia: Part time
  • Livello: I
  • Durata: 300 ore + Stage/Project Work
  • Periodo di svolgimento: Ottobre 2022 – ottobre 2023
  • Modalità didatticablended (75% delle lezioni online e in presenza presso Università degli Studi di Udine; 25% delle lezioni solo online)
  • Posti disponibili: da 24 a 35
  • Titolo di studio: Master di I livello in Gestione degli Acquisti e della Supply Chain
  • Scadenza presentazione domanda di ammissione: 29 settembre 2022, ore 12:00
  • Scadenza iscrizione master: 13 ottobre 2022, ore 12:00

Presenta la domanda di ammissione

Per maggiori informazioni, clicca qui.

Ricordiamo che mercoledì 7 settembre, alle ore 18.30, si terrà la presentazione del Master in Gestione degli Acquisti e della Supply Chain. 

Gli eventi degli Open Days sono gratuiti e potranno essere seguiti in modalità a distanza (online).

Per partecipare, prenota il tuo biglietto tramite Eventbrite: il giorno prima dell’evento riceverai via mail tutte le indicazioni per seguire la presentazione a distanza.

Rinnovo Consiglio ADACI Sezione Toscana-Umbria – triennio 2023-2025: richiesta candidatura

Ai Soci della Sezione Toscana e Umbria

 

Cari Soci,

 

scade a fine anno il mandato del Consiglio della Sezione ADACI Toscana/Umbria e si avviano le operazioni statutarie previste per il suo rinnovo per il prossimo triennio (2023-2025).

 

Un’associazione vive se vi sono persone disposte a dedicarvi tempo e capacità: attraverso diretti incarichi specifici e, in modo ancor più responsabile e coinvolgente, rivestendo una carica associativa. Tra queste, quelle relative al governo delle Sezioni hanno una peculiarità: oltre a farsi carico dell’attuazione delle finalità e dei programmi associativi, devono rappresentare le esigenze e lo sviluppo territoriali, stimolando e rafforzando i legami con/tra i soci e coltivando i rapporti con gli enti locali. Si tratta di molteplici attività e tematiche (formazione e qualifica professionale; analisi e studi di problematiche economiche ed aziendali; informazione e comunicazione; promozione di conoscenze e scambi interpersonali; associativa; struttura; etc.), cui ogni Socio può contribuire, con il proprio patrimonio di cultura e di esperienza. Per questo è importante rendersi disponibili ad assumere una carica per il governo della Sezione, candidandosi al Consiglio ed offrendosi così di interpretare un ruolo attivo nell’ideare e realizzare iniziative che, per interesse ed utilità, corrispondano alle aspettative dei Soci (effettivi e potenziali).

È necessario che il consigliere porti avanti le attività di cui intende farsi carico nel triennio che verrà, sarà valutato nel corso dell’anno l’operato che sia conforme a quanto promesso.

Sarà altrettanto importante tenere alti i valori che contraddistinguono da sempre ADACI di professionalità, onestà e trasparenza, soprattutto nei confronti degli altri consiglieri.

 

 

 

Chi può e vuole fare questa esperienza, impegnandosi a partecipare attivamente e con la necessaria continuità ai lavori del Consiglio, è invitato a segnalare la propria candidatura, compilando il seguente form https://it.surveymonkey.com/r/ZQS5KKM entro il 15 ottobre 2022.

 

Nel modulo si richiede un brevissimo curriculum professionale e l’indicazione di aree e temi associativi relativamente ai quali si ritiene di poter contribuire fattivamente alle iniziative da intraprendere in Sezione durante il prossimo triennio (sarà necessario anche indicare i tempi in cui si pensa di realizzarli). Quanto indicato verrà successivamente riportato nell’elenco delle candidature allegato alle schede di votazione, come informativa ai soci chiamati ad esprimere le loro preferenze.

 

Le votazioni si svolgeranno entro dicembre 2022

 

Aderite numerosi!

 

Filippo Garzonotti

(Presidente Sezione ADACI Toscana/Umbria)

 

Visiona il Regolamento delle Sezioni

Presentazione on campus del Percorso Executive in Supply Chain Management in collaborazione con ADACI – 28 settembre

Mercoledì 28 settembre prendi parte alla presentazione per conoscere più da vicino la nuova edizione del Percorso Executive in Supply Chain Management part time, in collaborazione con ADACI e Assologistica: i Direttori del programma – Prof. Federico Caniato e Prof. Marco Melacini – racconteranno le opportunità connesse a questo percorso.

In seguito, sarà possibile assistere alla testimonianza di due Alumnae del Percorso Executive in Supply Chain Management, Roberta Tosi e Giulia Grimoldi, che condivideranno la loro esperienza.

Agenda:

  • 18.30 Presentazione del Percorso Executive in Supply Chain Management Part Time a cura dei Direttori, prof. Federico Caniato e prof. Marco Melacini
  • 19.15 Testimonianza Alumnae: Roberta Tosi, WW Transport Administration Manager presso Kering, e Giulia Grimoldi, Global Sourcing Special Projects, Process and Controlling Specialist presso Intercos
  • 19.40 Sessione Q&A e  chiusura dei lavori

I Direttori e il team Recruitment saranno a disposizione per rispondere alle tue domande, fornendo tutti i dettagli per formalizzare l’iscrizione al Percorso Executive in Supply Chain Management.

La partecipazione è gratuita previa registrazione online. Se vuoi iscriverti al Percorso ed ottenere lo sconto riservato ai soci ADACI, scrivi a segreteriasede@adaci.it

ADACI presenta la 4° edizione della CPO Lounge Community: appuntamento il 7 ottobre 2022 presso Regina Palace Hotel, Stresa

CPO Lounge del 7 Ottobre 2022 presso la splendida cornice del Regina Palace Hotel (Stresa), è l’importante appuntamento che ADACI dedica ogni anno al Top Management degli Acquisti e Supply Management. Networking di alto livello, in cui qualificati professionisti partecipano attivamente, scambiandosi esperienze maturate sul campo e riflessioni innovative sui trend evolutivi di trasformazione del settore industriale e del mondo dei servizi.

Forze potenti e inaspettate frenano i mercati mondiali creando impatti rilevanti nel mondo reale e sulla reddittività presente e futura delle aziende. Tensioni geopolitiche, crescita dell’inflazione, sono elementi che imprimono pressioni e cambiamenti ad una velocità incredibile, sulla natura del business, del prodotto, rialzo dei prezzi di energia, dei costi di logistica, di materie prime, prezzi riducono la marginalità. I primi mesi del 2022 erano dedicati alla realizzazione di un nuovo piano di recovery, la contingenza della guerra ci ha distratti, ha rallentato le riforme e l’attuazione dei piani del PNRR. Dibattiti accesi sulle ricadute dei blocchi commerciali, avvio di nuove riforme, utilizzo di risorse aggiuntive dimostrano una ricerca di competitività, sugli investimenti, sulle rinnovabili di fronte ad un embarco sul petrolio e gas russo. Nuovi scenari da valutare con una variabile critica, il tempo.

Esperti e professori universitari di economia, negoziazione, legali partecipano alle sessioni di discussione per la salvaguardia delle catene del valore sui temi relativi ai Mega Trend di supply chain con tecnologie, sostenibilità e risorse scarse, tensioni geopolitiche che continueranno a spingere un cambiamento, prevedibilmente e/o imprevedibile. Quale scenario vorresti fare tuo!

Scarica la locandina

La partecipazione dà diritto a 12 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P ADACI.

La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione online. Il 6 ottobre 2022, sempre presso il Regina Palace Hotel, si terrà la premiazione dell’Excellence Award 2022, il premio della CPO Lounge.

40 anni di ADACI Sezione Toscana e Umbria: storia ed evoluzione dell’impegno, dei traguardi e delle sfide della Sezione

La Sezione Toscana e Umbria di ADACI, Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, per festeggiare il suo 40° compleanno ha deciso di incontrare i suoi soci, organizzando un evento ad hoc che trattasse le criticità che caratterizzano questo periodo storico ma con un tocco di originalità, proiettato al networking e alla convivialità. La scelta di una location d’eccezione, accogliente e ricreativa, è ricaduta sulle Tenute Ruffino di Poggio Casciano, Bagno a Ripoli (FI). Il settore vitivinicolo risulta essere uno dei più rappresentativi sia per la Toscana che per l’Umbria, inoltre Ruffino, fondata nel 1877, è una delle aziende toscane più antiche del settore e, nel corso dei secoli, ha saputo anticipare le nuove tendenze offrendo ai suoi ospiti una vasta scelta tra attività ricreative e percorsi degustativi abbinati con prodotti tipici.

L’evento è stato organizzato per perseguire una triplice finalità: ripercorrere la storia, l’impegno e il valore della Sezione Toscana e Umbria durante i suoi 40 anni di instancabile lavoro, dedicato alle aziende e ai professionisti del settore; analizzare la situazione attuale del mercato e il suo impatto sulla gestione aziendale sia a livello locale che nazionale; costruire un evento che privilegiasse l’interazione e il networking con, e tra, i numerosi soci sezionali e nazionali.

Dopo la registrazione dei partecipanti e l’invito a seguire tutte le misure anti COVID, alle ore 15.00 sono stati aperti i lavori. Il Presidente della Sezione Toscana e Umbria, Filippo Garzonotti, ha accolto i presenti con un caloroso benvenuto e ha presentato il programma dell’evento, infine ha passato la parola a Thomas Cateni, Supply Chain Manager delle Tenute Ruffino, che ha fatto gli onori di casa, dato il benvenuto ai partecipanti per poi presentare le Tenute, tracciandone la storia. A seguire, il Presidente Nazionale di ADACI, Fabrizio Santini, ha ripercorso il lungo viaggio della Sezione Toscana e Umbria, mettendo in luce le difficoltà affrontate durante il cammino ma anche gli innumerevoli traguardi raggiunti grazie all’impegno di uomini e donne che con passione, un forte senso etico e professionalità si sono spesi per la Sezione al fine di costruire valore e il “bene comune”. Il momento è stato propizio per chiedere al primo Presidente di Sezione Toscana e Umbria, Vittorio Giacobbo, di intervenire e portare la sua testimonianza circa il contesto e l’operato di quegli anni. Il suo intervento è stato toccante, dalla sua voce è trapelata esperienza, consapevolezza e sensibilità. Giacobbo ha mostrato alla platea il primo verbale della Sezione, pagine ingiallite dal tempo ma cariche di un forte significato evocativo.

Poi è stata la volta del Past President della Sezione Toscana e Umbria, Cesare Zinanni, che ha riportato aneddoti ed esperienze vissute durante il suo percorso in ADACI e, insieme al Presidente Nazionale, ha commemorato due Consiglieri della Sezione Toscana e Umbria scomparsi di recente, Mario Baldi e Paolo Pagani, due cari amici di elevato valore umano che hanno dimostrato nel corso del tempo encomiabile dedizione e professionalità. La platea li ha omaggiati con un sentito applauso.

Gli interventi tenuti durante la prima parte dell’evento, sono stati guidati da slide emozionali, create dal Consigliere della Sezione Toscana e Umbria Antonio Mariano e composte da immagini significative e messaggi importanti che hanno descritto i valori e il modus operandi della Sezione Toscana e Umbria di ADACI.

Conclusi gli interventi improntati sulla storia della Sezione, si è passati al primo panel di argomenti riguardanti le materie prime.

Il primo relatore è stato Gianni Robinelli, Direttore Acquisti di Pedrollo SPA che, in collegamento streaming ha parlato dell’“Andamento delle materie prime”. Ha descritto le problematiche attuali, gli scenari internazionali riferiti all’andamento della domanda, delle scorte e della produzione delle materie prime e ha fatto riferimento all’inflazione, ai tassi di interesse e di cambio, alle preoccupazioni dovute alle persistenti difficoltà legate alla catena logistica, quindi alle quotazioni legate all’andamento del rame, dell’alluminio secondario e dei rottami ferrosi e non ferrosi.

Il secondo argomento, intitolato “Panoramica sulle materie prime, constrain e come provare a ridurre i costi” è stato tenuto da Mirko Bartolucci, Head of Group Supply Chain, Group Pieralisi Maip Spa. Ha parlato delle problematiche che attanagliano il settore del rame e descritto l’andamento dell’indice ISM (misura dell’attività industriale nazionale) prevedendo una lieve e breve recessione dei costi, mentre per il prossimo anno ha ipotizzato una previsione pari al -2,9%. Poi ha parlato dell’indice GDP globale, che porta il rame e lo zinco a perdere terreno, seguito dall’alluminio. Inoltre ha specificato che la crisi del gas non accenna a migliorare: da metà Giugno 2022 è in atto la riduzione del 60% delle esportazioni di gas russe tramite il gasdotto Nord Stream 1(NS1) aumentando l’incertezza sull’approvvigionamento verso l’Europa. Ad aggravare la situazione, è la previsione di una manutenzione preventiva del metanodotto NS1, pianificata a metà Luglio 2022. Alla luce di scenari così complessi, il Dott. Bartolucci ha sottolineato l’importanza di accrescere le competenze nella gestione delle “raw material” e dei mercati globali e ha illustrato una possibile strategia da attuare e una serie di strumenti di mitigazione della crisi, tra cui un approccio strategico collaborativo, un aumento di efficienza e competitività, infine la sostenibilità ambientale e sociale.

L’ultimo intervento del primo panel è stato tenuto da Giancarlo Landi, Responsabile Acquisti della Centrale del latte, dal titolo “Andamento delle materie prime, oggi, nel settore alimentare”. Il Consigliere della Sezione Toscana e Umbria, Giancarlo Landi, ha illustrato una serie di grafici riguardanti il prezzo medio mensile a partire da gennaio 2020 a marzo 2022 del latte spot Milano, della crema di latte e del burro da centrifuga, ne ha spiegato l’andamento e le motivazioni. La stessa descrizione è stata effettuata riguardo all’andamento del frumento tenero di produzione nazionale, del granturco per la zootecnica e dei fustellati di carta e cartone.

Gli interventi hanno destato interesse nei partecipanti e le domande non sono tardate ad arrivare.

A questo punto dell’evento è stato previsto un break diverso dal solito caffè. Gli ospiti sono stati divisi in gruppi ed accompagnati, da personale altamente qualificato delle Tenute Ruffino, a visitare la cantina di vinificazione e della barriccaia, con introduzione alle tecniche di vinificazione e affinamento. La visita ha incluso la scoperta della storia del vino nel mondo Ruffino e la degustazione di vini della selezione dei padroni di casa. L’esperienza è stata formativa e divertente, l’aria di festa ha cominciato a farsi spazio per poi esplodere alla fine dell’evento.

Alle ore 18:00 è iniziato il secondo panel di interventi, riguardanti il settore della logistica.

Il primo relatore è stato Anthony Pietro Artuso, Project Manager Sisam Agenti Srl. Il Dott. Artuso ha parlato dello “Scenario dei noli marittimi e della crisi dei trasporti via nave”. L’intervento è stato altamente tecnico e descrittivo, attraverso indici, grafici e prospettive, riguardo la situazione attuale, la struttura del settore marino, le cause e l’evoluzione dei noli in Asia verso l’Europa e gli US, l’impatto sull’offerta di trasporto marittimo e relative criticità, effetti sulle compagnie di navigazione, le relazioni dei principali stakeholders e enti sovrannazionali, le prospettive per il prossimo anno e le considerazioni finali circa il sistema logistico globale e sul versante  import ed export.

“Spedizioni verso gli USA nel mondo vinicolo” è stato il titolo della relazione tenuta da Elena Ioan, Responsabile Traffico di STO SPA. La Dott.ssa Ioan ha fatto un’attenta analisi delle numerose problematiche e delle criticità riguardanti la spedizione del vino negli Stati Uniti. Partendo dal riscontro del consumo medio di vino nel mondo e dall’individuazione delle regioni italiane esportatrici di vino in quelle aree e in modo particolare negli Stati Uniti, ha analizzato le possibili problematiche riguardanti il trasporto di un prodotto facilmente alterabile come il vino in bottiglia. Elena ha affermato che il 60% dei motivi per cui una bottiglia di vino risulta alterata al momento del consumo è ricollegabile a una scorretta movimentazione di questa durante il processo logistico e che solo il restante 40% dei problemi siano ricollegabili alle tecniche di lavorazione e imbottigliamento in cantina. Ha spiegato alla platea che i rischi a cui la bottiglia di vino è sottoposta durante il carico, scarico e trasporto in container sono le vibrazioni, gli odori, la temperatura e la luce, motivi per cui ha proposto diverse soluzioni facilmente gestibili, come l’utilizzo di copri pallet termici e di pancali specifici, ISPM-15: standard dell’IPPC che descrive le misure fitosanitarie volte ad attenuare il rischio di introduzione e/o diffusione di organismi nocivi da quarantena associati al materiale da imballaggio in legno grezzo di conifere e latifoglie, utilizzato nel commercio internazionale. Suggerisce infine l’utilizzo della blockchain e del Flexitank, un contenitore flessibile installato in un container marittimo di 20 piedi, in maniera più economica.

La terza relazione, intitolata “Logistica del vino”, è stata tenuta da Thomas Cateni, Supply Chain Manager e da Silvia Ricci, Responsabile della Logistica delle Tenute Ruffino. Dopo aver illustrato i numeri legati alla loro diffusa vendita di vino nel mondo, sono state elencate tutte le criticità legate alla vendita all’estero, come la creazione di scorte per rispondere ad errori per forecast, leadtime di approvvigionamento aumentati, ecc. E’ stata quindi spiegata la gestione dell’intero processo, dal demand planning al customer service e la strategia legata alla distribuzione, incluso quella della gestione e allocazione dei magazzini in Italia. E’ stato inoltre presentato il Progetto O.T.I.F., che riguarda la mappatura e l’analisi del network distributivo, cioè l’analisi distributiva che consiste in n. ordini spediti, volumi, dispersione geografica e definizione del numero e luogo dei punti di deposito. L’analisi del network attuale dimostra diversi risultati: miglioramento della  performance on-time (principalmente Nord Italia, Toscana, Roma, Napoli) e sostanziale mantenimento dei  livelli di safety stock (da 2 a 3 nodi).

Il terzo panel ha trattato un argomento altrettanto attuale rispetto agli altri: le energie.

Francesco Bertoncini, Energy Manager di Repower, ha trattato il tema “Il caro energia, come le aziende possono affrontarlo e difendersi”. Una volta mostrato il grafico dell’andamento del costo dell’energia e del gas naturale, il Dott. Bertoncini ha spiegato come è cambiata la bolletta, la struttura e la formazione del prezzo dell’energia – SMP Sistem Marginal Price. Poi è stata la volta dell’elenco dei Price Drivers del Gas Naturale, la cui concomitanza nel 2021 ha creato uno shock sui prezzi del gas naturali e quindi sull’energia. I trend previsti sono in continua crescita sia per il gas naturale che per l’energia. 

Bertoncini ha proposto diversi tipi di analisi e monitoraggio dei consumi energetici e soluzioni di consumo anche in termini di sostenibilità; infine ha trattato i rispettivi strumenti di rendicontazione, come il bilancio di sostenibilità.

Il secondo e ultimo intervento del terzo panel, intitolato “Sostenibilità ed energie rinnovabili grazie all’idrogeno”, è stato tenuto da Alessandro Monti, Responsabile Acquisti di Enapter. Parlando di cambiamento climatico sappiamo che dal 1960 si è riscontrata l’alterazione del ciclo dell’azoto e i cambiamenti climatici sono divenuti oggetto di interesse mondiale. La relazione di Alessandro ha mostrato quali e quante siano le fonti energetiche, che nel 2018 c’è stato il picco massimo di emissioni CO2 mentre nel 2019 le emissioni siano rimaste stabili nonostante la crescita economica mondiale. Nel 2020 e 2021 la diminuzione dell’emissione CO2 è stata possibile per effetto del Covid-19. La decarbonizzazione del mercato dell’energia è possibile e le dimensioni future dei sistemi energetici prevedono sempre più l’utilizzo di fonti di energia sostenibili, tra cui l’idrogeno, il cui mercato è previsto in crescita. Il Responsabile Acquisti di Enapter, ha illustrato le tecnologie per la generazione di idrogeno e ha confrontato il costo dell’energia per ogni tipologia, prevedendo che tra circa 10 anni l’idrogeno sarà utilizzato su larga scala e quindi il suo prezzo sarà estremamente competitivo. 

Alla fine di ogni intervento, il moderatore Valerio Barsacchi, Consigliere della Sezione Toscana e Umbria, ha gestito le domande della platea e ha più volte approfondito concetti esposti durante le relazioni, attraverso domande che hanno destato molto interesse da parte dei soci ADACI.

Alla fine della presentazione del progetto VIRGILIO, progetto nato per supportare le aziende “PARTNER ADACI ORO” per presentare le proprie credenziali all’interno della community ADACI in modo efficace, i partecipanti all’evento hanno partecipato all’apericena di networking e hanno potuto godere del giardino delle Tenute, della musica, del sapore dei piatti e dei vini proposti da Ruffino e della piacevole compagnia di tutti i presenti.

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ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Richiesta candidatura per rinnovo Organi Direttivi dell’ADACI – triennio 2023-2025

AI SIGNORI SOCI DELL’ADACI

Cari Soci,

a fine anno avrà termine il mandato triennale degli attuali Organi direttivi dell’ADACI e come prevede lo Statuto, si procederà, a mezzo di Referendum on line, alle nuove elezioni.

L’attività svolta da un’associazione come ADACI trae valore e significato dalla partecipazione dei propri associati, non solo con la presenza alle varie manifestazioni organizzate, ma anche con l’impegno diretto nell’ ideazione e nello sviluppo dei programmi e dei servizi da realizzare per il perseguimento degli scopi sociali, attraverso incarichi specifici e, in modo ancor più intenso, condividendone il governo e la gestione, rivestendo una carica associativa.

Lo scopo di ADACI negli ultimi anni è stato quello di porre il Socio al centro con l’intento di soddisfare i bisogni in termini culturali e professionali. Il Consiglio Nazionale si è fatto fautore di tale impegno come suo obbligo primario. 

Le finalità statutarie comprendono una vasta gamma di argomenti (dallo sviluppo del riconoscimento professionale dei soci, al confronto su temi d’attualità di economia e di impresa, all’assicurazione di continuità ed aggiornamento nell’informazione specialistica, alla promozione delle conoscenze e degli scambi interpersonali – per citarne alcuni dei principali), cui certamente ogni Socio può contribuire significativamente, con il proprio patrimonio di cultura e di esperienza.  

Per questo è importante segnalare la propria disponibilità ad assumere una carica per il governo della nostra Associazione, candidandosi ad uno degli Organi direttivi (Consiglio Nazionale – Collegio dei Revisori – Collegio dei Probiviri) ed offrendosi così di partecipare efficacemente e concretamente allo sviluppo della vita associativa.  

In linea con lo Statuto ADACI, richiamo la Vostra attenzione sull’articolo 7 punto G, sull’art. 10 e e sull’art. 17 riportati in calce, che regola le incompatibilità per l’assunzione delle cariche sociali: 

ORGANI E CARICHE SOCIALI
ART. 7


G) Per potersi candidare alle elezioni per il Consiglio Nazionale o per il Collegio dei Probiviri è necessario essere Soci non sottoposti ad un procedimento di esclusione (di cui all’art. 5 lettera E) e con almeno 3 (tre) anni di iscrizione continuativa all’Associazione. Per poter essere eletti membri del Consiglio Nazionale o del Collegio dei Revisori o del Collegio dei Probiviri, è necessario ottenere almeno 10 (dieci) voti di preferenza. Risulteranno eletti i Soci candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti, fino al raggiungimento del numero di membri stabilito. In assenza del quorum, sia in prima nomina che in caso di sostituzione del membro mancante, si rimanda agli articoli seguenti.
….


IL CONSIGLIO NAZIONALE
ART. 10

Il Consiglio Nazionale è l’Organo di governo dell’Associazione.

(composizione)
Il Consiglio Nazionale è composto da:

–   15 membri eletti dall’Assemblea Ordinaria

–   i Presidenti di Sezione o, in rappresentanza e per delega scritta del Presidente di Sezione, impossibilitato a partecipare, un membro del Consiglio di Sezione che non faccia parte del Consiglio Nazionale ad altro titolo.

La durata del mandato del Consiglio Nazionale è di tre esercizi sociali consecutivi.

I membri eletti del Consiglio Nazionale possono esercitare la loro carica continuativamente al massimo per tre mandati interi e consecutivi del Consiglio Nazionale. Un mandato è da considerarsi intero quando la carica è stata mantenuta per oltre il 50% della sua durata, per almeno 550 giorni. Successivamente a tale periodo, deve trascorrere un intervallo minimo di un mandato intero del Consiglio Nazionale (pari a tre esercizi sociali) per potersi ricandidare ed essere eventualmente rieletti al Consiglio Nazionale.

….


INCOMPATIBILITA’
Art. 17

A)  L’incarico di Consigliere Nazionale è incompatibile con la carica di Presidente di Sezione territoriale.
B)   Le cariche di Revisore e di Proboviro non sono compatibili con altre cariche sociali nazionali né con quelle di Presidente o di Tesoriere di Sezione.
C)   Le cariche nazionali  di Presidente, Vice Presidente, Tesoriere, sono incompatibili con quella di Presidente di Sezione.
D)  Le cariche di Revisore o di Proboviro sono incompatibili con la carica di Amministratore e/o con un rapporto di lavoro dipendente in società controllate o partecipate dall’Associazione.
E) All’atto dell’accettazione dell’incarico, il Socio eletto come Consigliere Nazionale, Revisore,  Proboviro, Presidente o Tesoriere di Sezione territoriale, deve dichiarare espressamente, con una comunicazione scritta inviata al Collegio dei Probiviri, che:

  1. Eviterà ogni uso indebito e non autorizzato del marchio e del nome di ADACI nelle attività professionali eventualmente esercitate al di fuori dell’Associazione, nonchè eventuali forme di conflitto di interessi o di concorrenza tra le proprie attività professionali e quelle analoghe esercitate dall’ADACI o da società commerciali controllate o partecipate da ADACI, promuovendone, nel caso, ogni opportunità di sinergia.
  2. Sottoporrà all’esame del Collegio dei Probiviri ogni caso dubbio, accettandone le deliberazioni.

Il Collegio dei Probiviri, su segnalazione di parti interessate, verifica l’eventuale incompatibilità con l’incarico ricoperto secondo quanto previsto dalle Norme Associative (Statuto, Codice di Etica Professionale, Regolamenti interni approvati dal Consiglio Nazionale) e decide a maggioranza con provvedimento motivato, per la conferma o decadenza dall’incarico.


Coloro che possono e vogliono fare questa esperienza sono invitati a segnalare la loro candidatura compilando il form entro e non oltre il 25 settembre 2022.

Nel modulo si richiede di presentare un breve curriculum professionale e di descrivere le aree ed i temi associativi, relativamente ai quali si ritiene di poter contribuire fattivamente durante il prossimo mandato triennale. Quanto indicato verrà successivamente riportato nell’elenco delle candidature allegato alle schede di votazione, per fornire un minimo di informazioni sui candidati ai Soci chiamati ad esprimere le loro preferenze di voto.

Confidando in un’ampia adesione all’invito rivoltovi, Vi porgo un cordialissimo saluto.

Il Presidente
Fabrizio Santini 
 

Partecipa al webinar di ADACI e AITA “Soluzioni per anticipare criticità e come leva competitiva negli acquisti – progettazione” – 8 settembre h. 14:00

AITA-ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE, EIT RawMaterials – Developing raw materials into a major strength for Europe e ADACI con il patrocinio di Fondazione UCIMU, 33.BI-MU e piùAdditive, assieme per un webinar che esplora soluzioni possibili per anticipare le criticità negli acquisti e progettazione. Appuntamento giovedì 8 settembre dalle 14.00 alle 15.30 sulla piattaforma GO TO MEETING.

Imperdibile per tutti coloro che operano a vario titolo negli acquisti e progettazione.

Il webinar sarà incentrato sulle principali opportunità e soluzioni anche in termini di sostenibilità:

  • economica
  • ambientale
  • sociale

E valutare come sia possibile a potenziali soluzioni allo skills shortage che affliggono tutte le aziende.

Scopo del webinar è informare e sensibilizzare gli attuali e potenziali stakeholders con l’intervento di primari player del settore.

Verrà presentato anche piùAdditive, evento espositivo nell’ambito di 33.BI-MU dedicato alla filiera delle tecnologie additive.

Programma

14,00 – 14,05 Saluti Gaslini e presentazione piùAdditive 2022

14,05 – 14,20 Alberto Tremolada – Metatech Group e Erma (European Raw Materials Alliance)

Project design cross stakeholders come leva competitiva negli acquisti

14,20 – 14,35 Pierluigi Franceschini – Eit RawMaterials

14,35 – 14,50 Enrico Annacondia – AITA ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE

Le tecnologie additive e il loro ruolo nella sostenibilità

14,50 – 15,15 Round table “Approvvigionamenti cosa ci aspetta”

15,15 – 15,30 Q&A

Scarica la locandina

Partecipazione gratuita previa registrazione all’indirizzo https://shop.adaci.it/webinar-adaci-aita-8-set-22.html

Relatori disponibili per approfondimenti diretti con i partecipanti nei giorni successivi al webinar previa richiesta tramite email.

 

Contatti webinar:

ADACI – Dr.ssa Letizia Minato (comunicazione@adaci.it)

AITA – Dr. Enrico Annacondia (segreteria@aita3d.it)

Eit RawMaterials – Dr. Pierluigi Franceschini (pierluigi.franceschini@eitrawmaterials.eu)

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta è lieta di invitarti al Consiglio e Cena dell’Estate presso Le Fonderie Ozanam – 19 luglio 2022

Il nostro abituale saluto pre vacanziero non può quest’anno non cercare di dare un piccolo contributo alla tragedia umana ed economica che stiamo vivendo.

Fonderie Ozanam è una cooperativa sociale senza scopo di lucro che supporta l’integrazione attraverso il lavoro nel mondo della ristorazione, e in questi mesi si è impegnata per aiutare la comunità Ucraina.

Programma:

ORE 18.00    CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SEZIONE APERTO A TUTTI I SOCI
ORE 19.00    VISITA A FONDERIE E ORTOALTO OZANAM ACCOMPAGNATI DAL PRESIDENTE LORIS PASSARELLA
ORE 19.30    APERICENA DI SALUTO ALL’APERTO OFFERTO DAL CONSIGLIO AI SOCI

Ti aspettiamo martedì 19 luglio alle ore 18:00 presso Le Fonderie Ozanam – Via Foligno 14, Torino.

Scarica la locandina

L’evento è riservato ai Soci della sezione ADACI Piemonte e Valle d’Aosta che si possono prenotare fino ad esaurimento posti alla mail di sezione: sez.piemonte@adaci.it

News energia: differenze tariffe energia mercato libero e mercato tutelato

Il mercato dell’energia non è uniforme. Infatti, la luce e il gas sono prodotti venduti sia da singole imprese con propri criteri di vendita sia da società che si attengono alle regole stabilite dallo stato. Siamo di fronte al mercato libero dell’energia nel primo caso, e a quello tutelato nel secondo. In questo articolo ci concentreremo principalmente sulle differenze tra tariffe energia sul mercato libero e quello di maggior tutela e come attivarle.

Mercato libero e tutelato: in quali aspetti si distinguono?

Prima di passare all’illustrazione delle differenze sulle tariffe energia mercato libero e mercato tutelato, vediamo precisamente in cosa consistono questi sistemi di commercio. Come anticipato il mercato libero e quello tutelato prevedono entrambi la vendita dell’energia elettrica e del gas. Tuttavia presentano condizioni diverse, che riguardano principalmente i prezzi. Infatti:

  • Nel mercato libero i prezzi dell’energia sono decisi direttamente dalle società di vendita
  • Nel mercato di maggior tutela le tariffe vengono stabilite in base alle norme previste dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente

Una caratteristica fondamentale che distingue i due sistemi di vendita non sta tanto nelle tariffe, quanto nella loro gestione. Infatti:

  • Sul mercato libero il prezzo dell’energia può essere bloccato per un determinato periodo indipendentemente dall’andamento dei costi delle materie prime.
  • Sul mercato tutelato i costi energetici cambiano ogni tre mesi, in base alla variazione del prezzo delle materie prime sul mercato internazionale. Quindi, passato questo breve periodo le tariffe dell’energia potrebbero notevolmente aumentare oppure diminuire.

A partire dal 1° Gennaio 2023 il mercato di Maggior Tutela cesserà di esistere: quindi occorrerà che tutti i loro clienti aderiscano alle soluzioni presenti sul mercato libero. Al riguardo, ti consigliamo di visionare le offerte per la tua città, ad esempio luce e gas a Milano.

Differenze tariffe energia mercato libero e tutelato: cosa cambia

Le differenze tra le tariffe energia sul mercato libero e tutelato riguardano non solo il prezzo e la sua gestione, ma anche altri aspetti, quali:

  • La possibilità, sul mercato libero, di sottoscrivere un unico contratto sia per l’energia elettrica sia per il gas. Sul mercato tutelato svolgere questa operazione non è possibile. Stipulare un’unica sottoscrizione per due forniture è una forma di comodità soprattutto nella gestione delle bollette. Infatti, tutti gli aggiornamenti sulle spese e i consumi verranno indicati in un solo documento.
  • Accedere a servizi extra, come buoni su siti shopping, di telefonia, servizi TV e streaming o l’opportunità di vincere fantastici premi. Ciò è possibile solo stipulando un accordo di fornitura sul mercato libero.

Di conseguenza, aderire al mercato libero dell’energia comporta evidenti vantaggi per i consumatori. Esistono anche soluzioni tariffarie intermedie tra le regole dei due mercati, note come offerte PLACET. Queste tariffe hanno le seguenti caratteristiche:

  • Il prezzo dell’energia è fissato dalla società di vendita ed è valido un anno. Allo scadere di questo il fornitore elaborerà nuove condizioni di prezzo, che il cliente potrà accettare o rifiutare.
  • Le condizioni contrattuali devono essere quelle stabilite dal servizio di Maggior Tutela. Di conseguenza non sarà possibile fare un unico contratto per gas e energia elettrica.

Se vuoi confrontare le varie tariffe disponibili sul mercato libero e tutelato puoi consultare il Portale Offerte. Si tratta di uno strumento predisposto da ARERA proprio per individuare le tariffe luce e gas migliori in base alle proprie esigenze. Per saperne di più, clicca qui.

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