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ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Adaci ti invita a Torino alla Fiera sull’Innovazione Tecnologica A.&T. 2019

Vieni a trovarci allo  stand A9! Grazie alla sinergia tra ADACI Piemonte e Valle d’Aosta e A&T Event, avviata con successo l’anno scorso abbiamo riservato per te il pass exclusive per l’accesso ad A.&T. 2019 la Fiera Internazionale dedicata ad Industry 4.0 e delle tecnologie innovative (con benefits esclusivi quali percorsi informativi, matching, networking e speech ad alto contenuto tecnico):

Ecco il Link per accedere al tuo pass: https://lnkd.in/ew26Yna

IMPORTANTE: ti invitiamo a presenziare Venerdì  15 febbraio mattina presso il Competence Point Progettazione e sviluppo prodotto nella fascia oraria 11.00-13.00 dove ci sarà nostro speech dal titolo: “Materiali e tecnologie per il futuro – il valore aggiunto degli approvvigionamenti”

I relatori saranno:

Cosa aspetti? Cogli l’opportunità per un’esperienza esclusiva, ecco il Link per accedere al tuo pass https://lnkd.in/ew26Yna

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI MEDICEA: il 25 gennaio a Firenze Millennials, manager pubblici e privati si incontrano

L’evento si svolgerà a Firenze, presso Palazzo Vecchio, in Sala D’Arme, Venerdì 25 Gennaio 2019

La partecipazione è gratuita. Scarica la locandina qui

L’evento prevede due sessioni per i giovani (AM) e per le Aziende pubbliche e private (PM)

CAMPUS ADACI – Millennials Progetto GIOVANI

Dalle 9:00 alle 13:00

CAMPUS GIOVANI è il progetto che ADACI propone ai giovani da 21 a 35 anni, a favore delle politiche giovanili per avvicinarli al mondo degli Acquisti e del Supply Management. Il progetto è organizzato in quattro aree: incontro tra CPO e giovani (counseling), selezione di profili motivati, percorsi formativi, incontri presso aziende private e pubbliche con amministratori e manager. ADACI sostiene i giovani nella formazione, indirizzo di specializzazione finalizzato all’inserimento nel mondo lavorativo, contribuisce alle politiche attive territoriali per un futuro sostenibile, favorisce il contatto con l’associazione.

Programma – Scarica la locandina qui

9:00 Registrazione dei partecipanti

9:30 Saluto di benvenuto

Dott.ssa Cecilia del Re – Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Firenze.

Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI (Stanley Black&Decker Italia S.r.l.).

Cesare Zinanni – Presidente ADACI Sezione Toscana ed Umbria (SEI Toscana S.r.l.).

10:00 Buyer? Una opportunità

Andrea Lucarelli – PM Formazione Nazionale ADACI (Biomiereux Italia S.p.A..)

10:30 Tavola Rotonda tra i Giovani AuDACI che ce l’hanno fatta. Durante la plenaria sarà fatto compilare

il Modulo motivazionale/dichiarazione d’interesse tra i partecipanti.

Riccardo Rossi – Consigliere ADACI Sez. Toscana e Umbria (Paper Converting Machine Company Italia S.p.A.).

11:00 Tavole Rotonde Parallele a cura di ADACI: scegli la più adatta a te tra Manifatturiero (Prodotto), Industriale (Processo) e Servizi (Gestionali).

Durante le tavole sarà possibile consegnare “brevi manu” il CV ai Responsabili Acquisti e alle Aziende di selezione presenti.

12:00 Colloqui personali. Presentazione di sé stessi, pregi, motivazioni ed aspettative.

12:30 L’importanza della funzione acquisti in azienda: caratteristiche, attitudini, competenze ed opportunità. Intervento di chiusura a cura degli Head Hunter.

13:00 Domande e Chiusura lavori

ADACI e le Aziende tra pubblico e privato – Scarica la locandina qui

Dalle 14:30 alle 18:00

ADACI ha come mission di migliorare lo sviluppo culturale e professionale dei propri associati attraverso convegni, tavole rotonde a cui sia l’imprenditoria con i propri manager che il mondo accademico contribuiscano allo sviluppo delle idee per migliorare obiettivi, soluzioni e strumenti alla competitività strategica della filiera che alla gestione consapevole del risk management.

Programma

14:30 Saluto di benvenuto

Dott.ssa Cecilia del Re – Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Marketing Territoriale

Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI (Stanley Black & Decker Italia S.r.l.)

Cesare Zinanni – Presidente ADACI Sezione Toscana ed Umbria (SEI Toscana S.r.l.)

Daniele Maggini – Presidente OneBroker S.r.l.

15:00 ADACI PA, un progetto sviluppato con Università e Manager della Pubblica Amministrazione operanti nel settore Acquisti e Manager di Aziende Private fornitrici della P.A. che ha per obiettivo l’analisi di proposte per la professionalizzazione del Public Procurement, che ha un elevato impatto economico sulla Comunità Nazionale per realizzare un salto di Qualità delle Istituzioni nei Servizi offerti alla Cittadinanza. -) Apertura a cura dei Referenti Tavola ADACI PA Sezione Toscana / Umbria

Cesare Zinanni – Presidenze ADACI Sezione Toscana / Umbria (SEI Toscana S.r.l.).

Paolo Pagani – Consigliere Sezione Toscana / Umbria (Fondazione Verrocchio)

15:15 Tavola rotonda: a cura del Comitato Scientifico ADACI PA

Il Public Procurement – Un’opportunità di sviluppo per il Paese e di qualità per i servizi ai Cittadini.

Giovanni Atti, Moderatore (Past President ADACI), Docente per la Pubblica Amministrazione.

Riccardo Colangelo, “Pianificazione e Piano di Approvvigionamenti”

Membro Comitato Scientifico di Master su Public Management (Univer. di Tor Vergata – Roma).

Vincenzo Francesco Perra, “L’esperienza Sportello Appalto Imprese in Sardegna”

Presid. Ass. Naz. Public Procurement ANMAAP – Resp. Sportello Appalti Imprese (Sardegna Ricerche)

16:00 Domande e Risposte

16:15 Il Settore Privato ed Industriale: In un mercato globale e complesso le aziende di successo per incrementare il proprio valore competitivo hanno la necessità di prendere decisioni rapide e corrette sia valutando le opportunità sia assumendosi dei rischi imprenditoriali che abbiano come base lo sviluppo del business e la longevità futura. Importante diventa sempre più ridurre il costo totale del prodotto sviluppando le giuste strategie e definendo processi di acquisto e produttivi efficaci ed efficienti. -) Apertura a cura di ADACI – Sezione Toscana / Umbria

16:30 Tavola Rotonda, “ADACI Medicea, Il Privato racconta le proprie esperienze di successo”

Moderatore: Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI)

Interverranno: Massimo Marotta (A.D. di DeWalt Industrial Tools gruppo Stanley Black & Decker). Valerio Barsacchi (ECM S.p.A.), Sergio Donalisio (F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A.), Guido Gilardi (Selex ES), Fabio Innocenti (Eli Lilly Italia S.p.A.), Giancarlo Landi (Mukki Centrale del Latte della Toscana).

17:45 Domande e chiusura evento

Modalità di iscrizione

La partecipazione è gratuita previa iscrizione on-line, entro il 24/01/2019, al seguente indirizzo: https://shop.adaci.it/adaci-medicea-firenze-25-gennaio-2019.html

Per maggiori informazioni contattare: Laura De Faveri (Tel: 0240072474 – Fax: 0240090246 – informazione@adaci.it) – Cesare Zinanni

(cesare.zinanni@adaci.it) – Fabrizio Santini (Tel: 338-2929221 – fabrizio.santini@adaci.it)

Scarica la locandina qui

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Opportunità e sfide per la filiera della componentistica italiana – il punto di vista del Dr. Pierangelo Decisi

Opportunità e sfide per la filiera della componentistica italiana.

Il punto di vista del Dr. Pierangelo Decisi (Vicepresidente Gruppo Componenti ANFIA).

Autore – Dr. Alberto Claudio Tremolada (sportellofonderie@gmail.com)

 

Per la filiera della componentistica automotive Italiana è stato un ottimo 2017, secondo l’ultima edizione osservatorio sulla componentistica italiana (https://bit.ly/2RQlIFR).

Indagine realizzata dalla Camera di commercio di Torino, da ANFIA (Associazione nazionale filiera industria automobilistica http://www.anfia.it) e dal CAMI (Università Ca’ Foscari di Venezia https://www.cami-network.com).

Sono 2.190 le aziende italiane che compongono la filiera automotive, con 156mila addetti ed un fatturato annuo di Euro 46,5 miliardi, il Piemonte la regione con maggior presenza imprese, circa 762, che realizzano il 40% fatturato complessivo e danno lavoro a più di 58mila addetti.

Investimenti notevoli per l’export, industria 4.0 e R&S., formazione a sostegno processo trasformazione e riconversione alle nuove tecnologie automotive, richiesto anche dalle nuove normative in tema sostenibilità ambientale/sicurezza, sono le nuove sfide che attendono le industrie della filiera.

Per approfondire ho chiesto al Dr. Pierangelo Decisi (vicepresidente gruppo componenti ANFIA e presidente Sigit Spa http://www.sigit.it) un parere su quali siano i pilastri fondamentali a sostegno sviluppo competitivo strategie imprese della filiera.

 

Dr. Pierangelo Decisi quali sono le opportunità/sfide, presenti e future per la filiera della componentistica italiana?

 Questa è una domanda difficilissima. Innanzitutto, bisogna comprendere che la componentistica e la sua filiera sono molto complesse e frastagliate. Mi spiego meglio, se pensiamo alla macchina del futuro dobbiamo vederla sotto tre aspetti, per un certo verso tutti innovativi:

il primo, è quello delle nuove motorizzazioni, siano esse, BEV, PHEV o Natural GAS

Il secondo, è il mondo della softwaristica e dei sensori, il cui connubio avvicinerà sempre di più quella che viene chiamata autonomous driving

Il terzo è quello della componentistica cosiddetta tradizionale, in quanto, qualsiasi siano le scelte in merito alla motorizzazione o dei diversi livelli di autonomous driving, un veicolo sarà sempre composto da quattro ruote e un body, pertanto ci si dovrà specializzare in materiali e componenti sempre più performanti e leggeri.

Le norme RDE, gli standard Wltp (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles Test Procedure) ed in particolare l’introduzione di nuove normative Europee sulle emissioni, quali rischi comporta per la filiera della componentistica?

Mi perdoni, ma su questa domanda sono molto critico e cercherò di rispondere in modo professionale.

Punto primo, in oltre 100 anni di storia delle automobili non siamo riusciti ad ottenere omologazioni standard che valgano a livello mondiale; Europa, Cina, Giappone e USA, per citarne alcuni, non sono stati capaci di definire regole comuni per quel prodotto che utilizziamo tutti i giorni che si chiama veicolo.

Punto due, a questa difficoltà si aggiunge, guardando alle normative sulle emissioni, la tendenza a non affrontare il problema secondo un approccio sistemico. Mi spiego meglio, al mondo circolano ogni giorno oltre un miliardo di veicoli e questo miliardo incide sulle emissioni di CO2 a livello mondiale per il 18,5%, secondo i dati della International Environment Agency (IEA). La regolamentazione sull’abbattimento delle emissioni dei veicoli, tuttavia, non è armonizzata a livello globale e in UE i tassi di riduzione della CO2 per le autovetture sono i più ambiziosi a livello worldwide: 95 g/km entro il 2021 e ulteriori tagli, proposti dal Parlamento europeo, del 20% al 2025 e del 40% al 2030.

Se l’auto riducesse le emissioni del 35%, solo in alcune parti del mondo, ad esempio Comunità Europea, e impattassimo tale riduzione sulla sola quota di produzione europea di 20 milioni di veicoli annui (Russia compresa) otterremmo una riduzione di emissioni a livello globale di pochissimi punti decimali, ma a quale costo?

Inoltre, i soli costruttori europei, per seguire queste regole, dovranno investire una quantità impressionante di miliardi di euro, difficile da stimare e mi lasci dire, difficile da reperire, mettendo a rischio l’intera economia europea, senza contare che le tecnologie da utilizzare non solo non sono ancora chiare, definite e stabili, ma richiedono infrastrutture non ancora esistenti e sicuramente ad un costo esorbitante per gli stati che già faticano a mantenere le infrastrutture esistenti.

Detto ciò, non vuol dire che mi oppongo all’evoluzione della tecnologia e della necessità di nuovi propulsori, mi permetto semplicemente di dire che già, se le nuove tecnologie su quelli tradizionali fossero le uniche in circolazione, abbatterebbero le emissioni in maniera molto più significativa dei nuovi obiettivi internazionali.

In questi mesi si parla di analisi costi e benefici, credo proprio che bisognerebbe imparare a fare questa analisi. Per rispondere definitivamente all’ultima parte della sua domanda: “quali rischi comporta per la filiera della componentistica?” Onestamente, mi auguro che le case automobilistiche, che sono gli ultimi utilizzatori della componentistica, sappiano assorbire e gestire queste priorità e non perdano volumi significativi sul mercato.

I prezzi e l’allarme sullo shortage di materiali quali la poliammide 66, molto utilizzato nel settore automotive per le sue caratteristiche, è un fattore di rischio vincolante o opportunità per fare maggiori sinergie fra attori filiera su R.&S./produzione con materiali/tecnologie alternative?

Questa domanda è molto tecnica e mi permetto di rispondere nel modo più semplice possibile. Questo PA 66 è un prodotto chimico che contiene un sottoprodotto che sta subendo un grandissimo shortage mondiale. Questo componente è altamente instabile ed esplosivo. Pensate che un impianto in fase di collaudo è esploso e altri impianti sui quali è alto il rischio di incidenti sono stati fermati. Inoltre, questo componente non è usato esclusivamente dall’industria delle materie plastiche, ma ci troviamo davanti alla mancanza di un prodotto utilizzato in generale nell’industria. Sicuramente il mercato ha capito il problema e sta cercando di amministrare la “componente prezzo” ma la cosa ancor più grave e difficilmente amministrabile è la “componente quantità”. Anche ANFIA, seguendo l’esempio dei colleghi francesi, ha lanciato questo allarme di sensibilizzazione affinché nel rapporto cliente-fornitore ci sia maggiore sensibilità a qualificare velocemente prodotti sostitutivi per scongiurare il rischio di fermata produttiva a causa di mancanza di materie prime.

Industry 4.0 modificherà radicalmente il modo in cui lavoriamo e viviamo, quali sono i vantaggi competitivi differenzianti nell’adozione?

L’Industry 4.0 a mio parere si concretizza nell’obiettivo di creare una sorta di metodo efficiente all’interno del processo produttivo che non può prescindere da avere l’uomo al centro di tale metodo. Non dimentichiamoci che tutto il software e l’hardware che verrà introdotto per raggiungere questo obiettivo di efficienza è progettato, manutenuto e gestito dall’uomo. Storicamente, le precedenti tre rivoluzioni industriali hanno sempre cambiato il metodo di lavorare nel mondo manifatturiero e la qualità del lavoro, seguendo queste fasi, è sempre migliorata. Oggi, la quarta rivoluzione industriale punta all’efficienza, come mai prima e, forse per la prima volta, si richiederà all’uomo di pensare in modo efficiente.

Questa per me è la vera rivoluzione dell’Industria 4.0: raggiungere l’efficienza di pensiero e metodo all’interno del processo manifatturiero. Probabilmente, lei si sarebbe aspettato una risposta meno sociologica, ma credo che risposte che tengono conto di una base puramente economica ne potrà trovare quante ne vuole.

 

ADACI, AIDP, AUSED e PIU’ propongono un convegno di confronto e approfondimento

Mercoledì 16 gennaio 2019, alle ore 14:30 presso Regione Lombardia Via Filzi 22 (MI), si terrà il convegno proposto da ADACI, AIDP, AUSED e PIU “Le Professioni e la Digitalizzazione – Nuovi business, Nuove professioni, Occupazione, Sviluppo Competenze”.

L’introduzione delle tecnologie digitali contribuisce a cambiare il mercato delle professioni introducendo “stili di lavoro” che presuppongono competenze nuove e trasversali. Alcune attività lavorative si avviano a scomparire per effetto dell’automazione dei processi produttivi, ma è altrettanto vero che sono nati nuovi lavori da coprire con figure professionali che non sempre sono disponibili sul mercato.

Il progetto PROFESSIONI 2020 si propone di studiare il fenomeno in un gruppo di lavoro ricco di provenienze e punti di vista professionali diversi, con uno sforzo verso una visione convergente.

I temi che verranno affrontati durante il convegno saranno:

•    Le competenze che rischiano l’obsolescenza o l’inutilizzo
•    Le nuove competenze emergenti
•    Il GAP tra domanda e offerta di competenze
•    La gestione della riconversione professionale delle persone in attività
•    L’impatto previsto sul livello occupazionale

La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria a Segreteria PIU’: info@professionipiu.it

Scarica l’annuncio del Convegno

Scarica il programma del Convegno

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Al via la IV Edizione del Campus ADACI

Venerdì 25 gennaio a Firenze, presso la Sala D’Arme del Palazzo Vecchio, si terrà la IV Edizione del Progetto Giovani CAMPUS ADACI.

Questo è un progetto che ADACI propone ai giovani da 21 a 35 anni, a favore delle politiche giovanili per avvicinarli al mondo degli Acquisti e del Supply Management. Il progetto è organizzato in quattro aree: incontro tra CPO e  giovani (counseling), selezione di profili motivati, percorsi formativi, incontri presso aziende private e pubbliche con amministratori e manager.

ADACI sostiene i giovani nella formazione, indirizzo di specializzazione finalizzato all’inserimento nel mondo lavorativo, contribuisce alle politiche attive territoriali per un futuro sostenibile, favorisce il contatto con l’associazione.

Durante l’evento, che si svolgerà – con il patrocinio del Comune di Firenze e della città Metropolitana di Firenze- dalle 9:00 alle 13:00, i giovani potranno farsi conoscere attraverso colloqui di gruppo e personali con esperti del settore e partecipare attivamente a tavole rotonde che mostreranno quali sono le attività degli acquisti. Al termine della giornata alcuni partecipanti potranno essere scelti per un corso di formazione ADACI che gli consentirà di arricchirsi per affrontare al meglio l’inserimento nel mondo del lavoro.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione on-line.

Scarica la locandina dell’evento

ADACI MEDICEA: ADACI e le Aziende tra pubblico e privato

Venerdì 25 gennaio a Firenze, presso la Sala D’Arme del Palazzo Vecchio, si terrà l’evento ADACI MEDICEA.

ADACI ha come mission di migliorare lo sviluppo culturale e professionale dei propri associati attraverso convegni, tavole rotonde a cui sia l’imprenditoria con i propri manager che il mondo accademico contribuiscano allo sviluppo delle idee per migliorare obiettivi, soluzioni e strumenti alla competitività strategica della filiera che alla gestione consapevole del risk management.

L’evento si svolgerà, con il patrocinio del Comune di Firenze e della città Metropolitana di Firenze, dalle 14:30 alle 18:00.

Tra gli argomenti che verranno affrontanti durante la giornata l’ADACI PA, un progetto sviluppato con Università e Manager della Pubblica Amministrazione operanti nel settore Acquisti e Manager di Aziende Private fornitrici della P.A. che ha per obiettivo l’analisi di proposte per la professionalizzazione del Public Procurement.

Focus anche sul Settore Privato ed Industriale: in un mercato globale e complesso le aziende di successo per incrementare il proprio valore competitivo hanno la necessità di prendere decisioni rapide e corrette, sia valutando le opportunità sia assumendosi dei rischi imprenditoriali che abbiano come base lo sviluppo del business e la longevità futura. Diventa sempre più importante ridurre il costo totale del prodotto sviluppando le giuste strategie e definendo processi di acquisto e produttivi efficaci ed efficienti.

Ci sarà anche spazio per le tavole rotonde “Il Public Procurement – Un’opportunità di sviluppo per il Paese e di qualità per i servizi ai Cittadini” e “ADACI Medicea, Il Privato racconta le proprie esperienze di successo”.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione on-line.

Scarica la locandina dell’evento

 

 

ADACI partecipa al workshop “Sviluppo delle competenze logistiche: processi, metodi e strumenti di creazione della conoscenza”

ADACI partecipa, il 18 gennaio 2019 dalle ore 14:30 alle ore 17:30, al workshop:

Sviluppo delle competenze logistiche: processi, metodi e strumenti di creazione della conoscenza

Il Workshop è organizzato nell’ambito del progetto Europeo FRAMELOG: European Framework for “Knowledge Triangle” in the Logistic sector”, partenariato strategico nell’ambito dell’Erasmus+ finanziato dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa e coordinato dai Prof.Giannini e Prof.Niccolini, il cui scopo è quello di contribuire a favorire la cooperazione tra formazione istituzionale, ricerca scientifica e pratica aziendale nel settore logistico.

Il Workshop si terrà presso l’Aula biblioteca “Maurizio Caponi” – Polo Universitario Sistemi Logistici (Livorno).

Per partecipare, registrati entro l’11/01/2019 inviando una mail a framelog@ec.unipi.it e indicando a quale delle tre tavole intendi partecipare.

Scarica il programma del Workshop

 

Lavoro Quadro Acquisti Treviso

Lavoro: si ricerca un quadro, area acquisti a Treviso

Riceviamo e segnaliamo, per azienda metalmeccanica, un Quadro per l’Area Acquisti.

Si richiede la conoscenza delle categorie merceologiche acciaio, materie plastiche e dei componenti a disegno.

Sono richieste capacità negoziali e conoscenze di contrattualistica.

Area di lavoro: Veneto, Treviso.

Proponi la tua candidatura inviando il tuo CV all’e-mail: associazioneadaci@gmail.com e indicando come oggetto RIF. AP01TV

 

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta partecipa ad Automation & Testing 2019 a Torino

ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta parteciperà dal 13 al 15 febbraio 2019 ad Automation & Testing, fiera dedicata a Industria 4.0, misure e prove, robotica, tecnologie innovative (https://www.aetevent.com).

Una sinergia fra ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta e A.&T., realtà di riferimento territoriali con vantaggi reciproci per soci e contatti.

La Fiera si terrà dalle 9:30 alle 18:00 presso Oval Lingotto, Torino.

Venite a trovarci allo stand A9!

Per maggiori info visita il sito: https://www.aetevent.com/blog/

 

Per contatti e informazioni su ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta:

Adaci Sezione Piemonte e Valle d’Aosta

presso GEVAL SRL

Corso Vinzaglio, 2

10121 Torino

Tel: +39 02 40072474 (5)

Fax:+39 02 40090246

e-mail: sez.piemonte@adaci.it

Comunicato ADACI e Performance Strategies – ADACI e Performance Strategies experience value partnership

                                                           

Milano 20 dicembre 2018

ADACI (http://www.adaci.it) e Performance Strategies (https://www.performancestrategies.it), realtà nazionali di riferimento per imprenditori, manager e responsabili acquisti, collaboreranno sinergicamente alla loro crescita culturale, esperienziale e di networking.

Non semplici corsi/eventi formativi su economia – leadership – negoziazione – supply chain – trend futuri, ma percorsi esperienziali condivisi con accademici – imprenditori e manager nazionali/internazionali leader (Fabio Capello e Julio Velasco fra questi).

 

Tu puoi disegnare, creare e costruire il posto più bello del mondo.

Ma ci vogliono le persone per rendere il sogno realtà.
Walt Disney

 

La Vostra crescita è fra i nostri obiettivi, i nostri percorsi il Vostro strumento.

A brevissimo condivideremo con Voi i programmi esperienziali del 2019.

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