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Sintesi Rapporto Ingenium: Il potenziale dei beni strumentali italiani nel panorama internazionale

Ingenium presenta la sintesi del rapporto “Il potenziale dei beni strumentali italiani nel panorama internazionale”,  a seguito dell’evento che si è svolto il 21 gennaio 2025 presso Federmacchine.

L’export italiano di macchinari ad alta intensità di AutomazioneCreatività e Tecnologia (in seguito denominato Act) vale 32,1 miliardi di euro, con un potenziale di crescita stimato in 8 miliardi: Macchine e attrezzature per ceramica, Macchine per la lavorazione del legno, Macchine per l’industria grafica, cartaria e cartotecnica, Macchine per l’industria tessile, Macchine e materiali per fonderie, Macchine e stampi per materie plastiche e gomma, Macchine per calzature, pelletteria e conceria, Macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali, Sistemi e componenti meccatronici per la trasmissione di potenza, Macchine e accessori per il vetro, Macchine per confezionamento e imballaggio, Macchine utensili, robot e automazione.

I mercati avanzati in particolare assorbono 21,6 miliardi di euro, mentre quelli emergenti 10,5 miliardi. Nelle Americhe si registra la crescita maggiore, con il Messico primo mercato di sbocco, cui segue il Brasile. Il potenziale aggiuntivo si distribuisce piuttosto equamente tra paesi avanzati (4,6 miliardi) ed emergenti (3,3 miliardi), suggerendo alle imprese di “accrescere le loro quote di mercato in entrambi”.
Tra gli avanzati, gli Stati Uniti guidano (+760 milioni), seguiti da Germania e Francia (+470 milioni ciascuno). Tra gli emergenti spiccano Cina (+760 milioni), India (+472 milioni) e Turchia (+364 milioni).

Con riferimento in particolare alla prima metà del 2024, lo studio evidenzia come le esportazioni di beni Act abbiano rallentato rispetto allo stesso periodo del 2023, caratterizzato da buone performance.
I risultati preliminari dei primi sette mesi indicano che il 2024 rappresenta un anno di stallo per l’export di settore, soprattutto per l’importante componente che si rivolge al mercato europeo.
Le esportazioni di macchinari dirette verso il Nord America e il Medio Oriente hanno continuato a crescere, con incrementi rispettivamente del 2,7% e del 10,5% rispetto all’anno precedente. Al contrario, l’Asia orientale e l’Europa mostrano segnali di rallentamento, con cali rispettivamente del -6,3% e del -2,5%, per effetto anche dell’impatto delle politiche industriali e commerciali adottate dai paesi concorrenti.

Tra i settori più dinamici si distinguono le macchine per confezionamento e imballaggio (con un incremento rispettivamente del +18,9% nel 2023 e del +6,8% tendenziale nei primi sette mesi del 2024) e le macchine utensili, robot e automazione (+23,6% nel 2023 e +13% nei primi sette mesi del 2024). L’Italia, prosegue lo studio, è tra i primi paesi per quota di mercato delle esportazioni di macchinari Act.
Nel 2022 si è posizionata quarta, dietro Cina, Germania e Giappone. Nel quadriennio 2018-2022 la sua quota si è leggermente ridotta (8,2% nel 2022 dall’8,8% nel 2018), ma comunque è quella che ha tenuto meglio l’espansione del peso cinese (18,1% da 13,5%), rispetto alla Germania (17,8% da 19,6%) e al Giappone (9,3% da 10,6%).
Guardando più da vicino alle destinazioni, Stati Uniti e Germania da soli assorbono poco meno di un quarto dei macchinari italiani. I principali importatori sono quindi nel dettaglio Usa (12%), Germania (10,3%), Cina (6,4%), Francia (6%) e Spagna (4%), verso cui si dirige più di un terzo delle esportazioni italiane di macchinari Act, con una quota a del 38,6%.
Se si considerano i primi dieci mercati di destinazione, la quota sale al 54,5%, indicando una concentrazione significativa delle esportazioni italiane verso un numero relativamente ristretto di paesi, con un forte orientamento verso i principali mercati avanzati. Nonostante ciò, l’Italia si posiziona terza per numero di mercati raggiunti, presidiandone il 50,6% di quelli possibili (in tutto 42.510) rispetto al 72,8% della Cina e al 53,5% della Germania.
Essere presenti sul territorio diventa fondamentale per anticipare tendenze, adattarsi alle specificità della domanda locale e ridurre le distanze logistico-commerciali tra fornitori e clienti. È cruciale, altresì, monitorare costantemente i cambiamenti normativi e le politiche amministrative locali.

India e Cina si confermano tra i principali mercati per diversi comparti.
L’India rappresenta il mercato maggiormente presente per i diversi comparti ACT, sebbene rappresenti il mercato prioritario soltanto per Macchine e attrezzature perceramica e Macchine e attrezzature per la  lavorazione delle pietre naturali. La Cina, invece, si distingue come mercato prioritario per quasi tutti i comparti ACT, con l’eccezione di Macchine per calzature, pelletteria e conceria, Macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali, Macchine e attrezzature per ceramica e Macchine e accessori per il vetro.
Nel 2023, il valore totale dell’export italiano nell’area, considerando tutte le categorie di prodotti, è stato di circa 19,3 miliardi di euro, con un tasso di crescita medio annuo (CAGR) del 3,6% dal 2014. I principali partner commerciali risultano essere il Brasile, con una quota dell’export totale nel 2023 del 28,2%, e il Messico con una quota nel 2023 del 32,9%. Seguono, a notevole distanza, l’Argentina (7,2%) e il Cile (6,8%).

Tra i quattro principali partner commerciali, le maggiori prospettive sono offerte dal Messico, che registra una crescita media annua dell’import di prodotti italiani nello stesso orizzonte temporale del +7,2%, e il Cile che fa registrare, nello stesso arco temporale, un +4%. Argentina e Brasile, invece, si attestano rispettivamente ad un +2,7% e +1,2%.

Circa il 90% dell’export mondiale di beni ACT nell’area latino-caraibica è catturato da sei economie: Messico, Brasile, Argentina, Cile, Colombia e Perù.

Tra queste, il Messico si posiziona al primo posto come principale mercato di sbocco per i beni ACT nell’area ALC. Infatti, nel 2018, così come nel 2022, l’economia centro-americana risulta il principale importatore di macchinari dell’area a livello mondiale. 

Nel dettaglio, nel 2018 questi Stati assorbivano l’88% dell’intero export italiano di beni ACT nell’area ALC. Questa quota è sensibilmente aumentata nel 2023, dove l’88,4% dell’export italiano di beni ACT è stato assorbito dalle stesse sei economie. Questo aumento, seppur lieve, rispecchia l’aumentata permeabilità di questi Stati all’export Made in Italy.

Tra questi sei Stati, il principale partner commerciale risulta di gran lunga essere il Messico, con una quota di export detenuta del 37,6% nel 2018 e cresciuta nel 2023 al 40,2%. In alcuni settori, come per esempio quello delle macchine e materiali per fonderie, questi sei Stati rappresentano quasi la totalità dell’export italiano nell’area (circa il 98,1% nel 2018 e circa il 97,5% nel 2023).

La polarizzazione del comparto delle macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali viene meno nel 2023, dove le quote di Messico e Brasile risultano pressoché identiche. Il dominio del Messico e del Brasile, in termini di assorbimento di beni strumentali Made in Italy, rispecchia l’importanza di queste due economie come principali mercati dell’area ALC.

Nel dettaglio, tra le prime sei maggiori destinazioni per i beni ACT italiani, spicca il Perù con un tasso di crescita fortemente positivo, +14,8%. D’altro canto, i due principali partner commerciali, Brasile e Messico, fanno registrare tassi di crescita lievemente superiori al tasso di crescita totale: rispettivamente il +6,7% e +8,1%.

Recentemente Messico e Brasile hanno formato un’alleanza strategica per dare impulso ai settori farmaceutici domestici, guidando l’innovazione e le capacità produttive
locali.

Tali sviluppi potranno avere risvolti positivi anche sulla domanda di macchinari per il packaging specializzati per l’industria farmaceutica.

 

 

 

 

TÜV RHEINLAND

TÜV Rheinland, con oltre 150 anni di esperienza, un fatturato di 2,2 miliardi di euro nel mondo e oltre 20.000 dipendenti, è il vostro partner affidabile per le attività di testing, auditing e certificazione. Siamo presenti in Italia dal 1997 e grazie alla nostra competenza e al nostro dinamismo siamo diventati uno dei principali enti certificatori nel territorio nazionale. Scegliendo TÜV Rheinland, potrete contare sulla nostra comprovata expertise tecnica e sul nostro impegno verso la sostenibilità per guidarvi verso un futuro più sostenibile.

La qualificazione e il monitoraggio dell’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) all’interno della catena di fornitura sono fondamentali. La catena di fornitura comprende fornitori, aziende e prestatori di servizi che contribuiscono alla produzione e alla vendita di un prodotto tramite canali di distribuzione.

L’adozione di modelli di business sostenibili ha reso necessario considerare gli aspetti ESG lungo l’intera catena di fornitura, superando il limite della misurazione dell’impatto solo all’interno dell’organizzazione stessa.

L’aumento dell’attenzione del mercato sui temi ESG, insieme a una maggiore consapevolezza degli attori della catena di fornitura, ha portato a una revisione dei criteri di qualifica e monitoraggio dei fornitori da parte delle aziende. La Corporate Sustainability Due Diligence Directive UE (CSDDD) invita le aziende a gestire in modo responsabile l’impatto ambientale e sociale lungo l’intera catena di fornitura, al fine di sviluppare un’economia più sostenibile ed equa per l’ambiente e le persone.

La CSDDD si concentra sullo sviluppo di una forma di due diligence che controlli tutti gli aspetti ESG, con verifiche e adempimenti per evitare danni all’ambiente e alle persone. La due diligence comprende attività volte ad analizzare e controllare con precisione e affidabilità il valore di un’azienda in entrambe le dimensioni.

Le imprese devono dimostrare, attraverso la conformità alla direttiva, che le proprie attività avvengono nel rispetto di pratiche sostenibili ed eticamente corrette. Ciò stimola le aziende a individuare, analizzare e verificare potenziali fattori connessi all’impatto delle operazioni, contribuendo a promuovere processi di miglioramento continuo sia internamente che lungo le catene di approvvigionamento.

La CSDDD si articola in tre ambiti principali:

Obbligatorietà: Le imprese devono effettuare una due diligence relativa all’impatto ambientale e sociale nelle loro operazioni, tenendo conto del ruolo dei fornitori e dei partner. Devono identificare e analizzare tutti i rischi, presentando progetti per prevenirli e gestirli.

Reporting: Le imprese devono fornire un report sull’impatto delle proprie attività e sui rischi connessi, includendo l’effetto e i rischi lungo la catena di fornitura.

Comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità: La due diligence comprende anche attività di divulgazione della sostenibilità, fornendo informazioni sul rispetto dell’ambiente, dei diritti umani, della governance e sulle attività di gestione e controllo adottate nella catena di fornitura.

È importante considerare i rischi ambientali, sociali e territoriali anche a livello di catena di fornitura in termini di risk management. Pertanto, la valutazione dei fornitori, il monitoraggio e il controllo delle loro attività diventano cruciali. Questo implica una revisione delle operazioni e delle modalità organizzative lungo l’intera catena di approvvigionamento.

TÜV Rheinland è impegnata ad assistere le aziende nel percorso di sostenibilità attraverso processi di valutazione e audit ESG, due diligence, verifica dei dati, gestione delle prestazioni e definizione di un piano d’azione per ottimizzare le pratiche sostenibili. Offriamo anche servizi di certificazione ambientale, sociale e di governance per migliorare il punteggio ESG delle aziende.

Attraverso la nostra expertise e l’utilizzo della gap analysis, il nostro team ESG identificherà i punti di miglioramento e collaborerà con voi per mettere in piedi un percorso che permetterà alla vostra organizzazione di diventare più sostenibile. Siamo pronti ad offrire i nostri servizi ESG e a fornirvi il supporto necessario per raggiungere i vostri obiettivi di sostenibilità, migliorare la vostra reputazione aziendale e individuare nuove opportunità di business.

UNITE

Unite, piattaforma di e-procurement con un marketplace B2B integrato e oltre 5,3 milioni di articoli, facilita il reperimento di materiali indiretti e semplificare la relazione fra buyer e fornitori. Con oltre 20 anni di servizi B2B alle spalle, offre un’esperienza di acquisto personalizzata fruibile sia dalle PMI che da aziende di grandi dimensioni. È possibile accedere alla piattaforma sia via web che in punch-out, con l’integrazione agli ERP e ai sistemi di procurement più utilizzati.

Dal 2022 Unite ha ottenuto il Fair Tax Mark internazionale per la condotta fiscale responsabile e trasparente e da luglio 2024 è certificata come Gold nel rating di EcoVadis.

I 5 step per ridurre i costi di processo

Le procedure di procurement, dalla richiesta di acquisto alla gestione dei pagamenti, possono risultare complesse e dispendiose. Tuttavia, adottando soluzioni adeguate, è possibile semplificare i processi e ridurre significativamente i costi. Ecco cinque suggerimenti per ottimizzare il ciclo P2P (Procure to Pay) e come le soluzioni di Unite, possono supportare il tuo business.

  1. Digitalizzazione dei processi

Una soluzione di e-procurement semplifica e digitalizza gli acquisti aziendali. Integrata con i sistemi ERP esistenti, consente di ridurre il numero di ordini manuali, velocizzare la ricerca e semplificare le procedure amministrative.

La nostra soluzione:
Unite è disponibile via browser ed è anche compatibile con oltre 40 sistemi ERP integrandosi tramite interfaccia OCI o cXML. Attraverso un’unica piattaforma, le aziende possono gestire tutto il ciclo P2P, convertendo facilmente le richieste in ordini e semplificando la contabilità.

Inoltre, funzionalità come personalizzare della visualizzazione dei prodotti, assegnare diversi ruoli e autorizzazioni agli utenti, e la ricerca multi catalogo rendono il processo ancora più efficace.

  1. Analisi dei dati

Per ottenere un risparmio sui costi, è essenziale una chiara visione dei processi. Spesso, i costi di gestione per fornitore possono superare l’importo dell’ordine stesso.

La nostra soluzione:
Il nostro calcolatore dei costi di processo aiuta a raccogliere dati e identificare opportunità di risparmio. Con l’adozione di processi di acquisto digitalizzati, le aziende possono infatti ridurre i costi fino al 60%. Inoltre, Unite mette a disposizione report avanzati per una chiara analisi della spesa e delle emissioni di CO2.

  1. Pagamento a un solo creditore

La gestione di fornitori multipli genera costi elevati in termini di registrazione anagrafiche e pagamento. Optare per un sistema che permette di inviare pagamenti a un unico creditore, indipendentemente dal numero di fornitori, aiuta a ottimizzare le risorse.

La nostra soluzione:
Unite offre il modello Single Creditor, che permette ai buyer di gestire tutti i pagamenti attraverso un unico creditore, riducendo gli sforzi e i costi amministrativi. Inoltre, è possibile invitare i propri fornitori sulla piattaforma mantenendo i cataloghi e i prezzi di vendita personalizzati.

  1. Standardizzazione dei processi

Man mano che le imprese crescono diventa essenziale seguire processi standardizzati per gestire gli acquisti in maniera efficiente.

La nostra soluzione:
Unite facilita la creazione e gestione di un ciclo P2P standard, grazie a funzionalità avanzate come i processi di approvazione e la gestione delle viste per limitare l’accesso a specifici articoli. Aziende come LGI, leader nel settore logistico, hanno già ottimizzato i loro processi di spesa grazie alle nostre soluzioni.

  1. Controllo della spesa maverick

Il maverick buying, ossia l’acquisto non strategico di articoli di basso valore, può causare errori di contabilità e aumentare gli sforzi amministrativi, ostacolando al contempo la possibilità di ottenere condizioni vantaggiose dai fornitori.

La nostra soluzione:
Unite offre strumenti per contrastare il maverick buying, consentendo agli utenti di controllare gli acquisti e mantenere flessibilità nella scelta dei fornitori. Grazie alla gestione delle viste, i CPO possono indirizzare gli acquisti verso fornitori specifici con le migliori condizioni di vendita.

Per sapere di più su come possiamo supportare il tuo business contattaci e per i soci ADACI il collegamento della piattaforma in punch-out è offerto gratuitamente.

SCAO INFORMATICA

Con un team composto da 40 professionisti tra consulenti e programmatori, SCAO Informatica è una società di Ingegneria Industriale bresciana, specializzata nella consulenza gestionale, sviluppo Smart Factory e Industry 4.0 e 5.0.

Da oltre 40 anni, siamo specializzati nello sviluppo di progetti per il miglioramento delle prestazioni aziendali mediante l’implementazione di software specifici. Siamo in grado di comprendere le esigenze, mappare i processi produttivi e proporre progetti e percorsi di trasformazione digitale personalizzati per una fabbrica ad alte prestazioni, che includono: 

  • Gestione dei controlli qualità sul campo (QMS)
  • MES Industria 4.0 e 5.0
  • Pianificazione e ottimizzazione produzione
  • Gestione e invio ricette ai PLC
  • Warehouse Management System (WMS)
  • Business Intelligence (BI).

Webinar: Perché non sei soddisfatto del tuo MES? I segreti per sfruttarlo al massimo e sbloccare il potenziale digitale della fabbrica con l’IIOT.

Hai un MES ma non ti soddisfa? Non ce l’hai e non sai dove reperire informazioni fondamentali sulla produzione?
Non lasciare che la tua fabbrica sia un incubo👻☠️

Nell’era della digitalizzazione, mantenere un vantaggio competitivo è essenziale per qualsiasi azienda, sia in un contesto nazionale che internazionale; Industria 4.0 ha trasformato e sta trasformando il panorama industriale per come lo conosciamo.

Le opportunità offerte da Industria 4.0 e dall’interconnessione degli impianti produttivi, oggi, sono ancora più potenti. Far dialogare tra loro macchinari, sistemi informativi e persone, non solo all’interno della fabbrica ma anche lungo l’intera catena del valore, è fondamentale per mantenere la competitività. Tuttavia, la diversità del parco macchine presente in ogni azienda produttiva può rendere questo processo complesso.

Cosa accadrebbe se tutte le tue macchine parlassero la “stessa lingua”? E se potessero comunicare direttamente con un sistema MES integrato con l’ERP aziendale, fornendo dati in tempo reale e attivando funzionalità di gestione, monitoraggio e controllo degli impianti?

Scao Informatica organizza un webinar gratuito per rispondere a queste e tante altre domande, e per comprendere come ottimizzare i processi produttivi attraverso l’implementazione di un sistema MES.

📆 Mercoledì 30 ottobre, ore 10

Iscriviti e riserva il tuo posto: https://events.teams.microsoft.com/event/c38e2e03-0710-47ae-8991-039953f959a5@2bc94568-03ca-42d6-8476-1d55bfd6bb94

Argomenti trattati:

  • Funzionalità e applicazioni del MES, cuore pulsante della Smart Factory
  • Opportunità offerte da Industria 4.0, IIOT e dall’interconnessione dei macchinari
  • Integrazione tra un ERP e un MES per la gestione della produzione fluida e senza intoppi

Relatori:

  • Nicola Mondinelli, General Manager – SCAO Informatica
  • Lorenzo Pilotti, Industrial Project Manager – SCAO Informatica

PREO SOFTWARE AG

PREO AG è un fornitore leader di licenze software pre-owned e aiuta le aziende di tutta Europa a ridurre significativamente i costi IT mantenendo la piena funzionalità. Utilizzando il software usato, le aziende risparmiano fino al 70% rispetto all’acquisto di software nuovo e ottengono l’indipendenza operativa. PREO garantisce la piena conformità alle normative UE e si spinge oltre per i propri clienti, rendendo nota la catena di custodia per fornire la garanzia di audit. Sostenibilità e trasparenza sono stati parametri importanti per PREO fin dalla sua fondazione, quasi 20 anni fa. Nel 2023, PREO ha iniziato a valutare con successo la propria performance di sostenibilità, si è sottoposta a un audit ESG e ha ricevuto un rating di sostenibilità da EcoVadis, un fornitore leader a livello mondiale di rating di sostenibilità aziendale.

Scoprire i vantaggi nascosti delle licenze software pre-owned nell’Unione Europea

Nell’Unione Europea, la multinazionale tedesca PREO Software AG è stata pioniera nel preservare la redditività di programmi software popolari come software applicativi (Office, Project, Vision, Creative Suite), software per server (Windows, Exchange, SQL, Share Point) e sistemi operativi (Windows) per quasi due decenni. Si tratta di un supporto straordinario che aiuta le aziende a rimanere competitive facilitando l’acquisizione di licenze software usate. E soprattutto, non si esaurisce. Questo argomento è particolarmente rilevante per i responsabili delle decisioni a tutti i livelli delle organizzazioni, compresi gli amministratori delegati, i dipartimenti finanziari e gli acquirenti, che sono fondamentalmente alla ricerca di grandi risparmi sui costi a lungo termine e per i quali è importante l’indipendenza dai grandi monopoli del software come Microsoft.

Gli esempi dei clienti di PREO Software AG sottolineano l’importanza dell’acquisizione di licenze software usate per garantire la legalità e la legittimità delle pratiche commerciali legate alle tecnologie digitali. Un caso più recente che vale la pena citare è quello del Gruppo ELTEK. L’azienda, specializzata nella ricerca, progettazione, sviluppo e produzione di componenti meccatronici e medicali, si è trovata ad affrontare seri problemi a seguito di un audit da parte di Microsoft. In una sola settimana sono stati analizzati i requisiti e sono state acquistate da PREO le licenze usate, Windows Server – Datacenter 2core e Windows Server – Standard 2core. L’audit è stato superato con successo, poiché tutte le licenze usate soddisfacevano i severi requisiti dei revisori. Infine, Eltek ha persino ricevuto una lettera da Microsoft in cui venivano spiegati nuovamente tutti i requisiti legali per l’acquisizione delle licenze usate. Le licenze acquistate da PREO Software AG erano conformi sotto ogni aspetto.

Ulteriori informazioni: www-preo-ag.com

Se desiderate discutere il vostro potenziale di risparmio individuale attraverso l’uso di licenze software usate, contattate Giovanni Lapenta, Key Account Manager Italia:

Phone:  +39 02 8973 1957

Mobile: +39 32 0051 3201

Email: g.lapenta@preo-ag.com

IUNGO

IUNGO SPA è una software house modenese esperta di ottimizzazione di processi della supply chain collaboration. Aiutiamo gli uffici acquisti delle aziende a lavorare meglio, più velocemente, senza perdite di tempo e senza errori. La piattaforma IUNGO digitalizza i processi di acquisto garantendo l’onboarding del 100% dei fornitori. Il nostro valore aggiunto è la tecnologia proprietaria e brevettata, IUNGOmail che velocizza le interazioni dei buyer con i fornitori garantendone l’ingaggio immediato.

IUNGOforum 2024 – Leading the Change, In viaggio verso nuove prospettive!

Il 7 novembre 2024 presso il Paganini Congressi di Parma IUNGO presenta “LEADING THE CHANGE – In viaggio verso nuove prospettive”, il forum annuale che raccoglie circa 250 partecipanti tra clienti, partner e consulenti del mondo del Procurement e della Supply Chain.

L’evento sarà moderato da Alessandro Rimassa, Innovatore, autore e imprenditore, una delle voci più influenti nel campo education, digital transformation e future of work. La sua presenza aggiungerà un valore unico alla giornata perché partirà da una riflessione su come ognuno di noi può guidare l’innovazione e la trasformazione nel proprio ambito professionale. Con la sua esperienza, condurrà le interviste con gli ospiti e modererà gli interventi, con l’obiettivo di esplorare come la digitalizzazione e l’innovazione possono diventare strumenti concreti per trasformare il futuro delle aziende.

È previsto uno speech a cura del Prof. Federico Caniato che dirige l’International Master in Digital Supply Chain Management della Polimi Graduate School of Management. Il focus del suo intervento sarà su approfondimenti e tendenze emergenti nel Procurement e nella Supply Chain.

Seguiranno interviste live sul palco a Marchesini Group, Cadica Group e Comer Industries che attraverso la propria testimonianza racconteranno come è cambiato il ruolo degli acquisti dando evidenza di come la tecnologia possa aiutare a migliorare l’operatività da un lato e al tempo stesso come possa portare vantaggi competitivi e strategici a lungo termine.

A seguire, in chiusura della mattinata, una survey live che coinvolgerà tutto il pubblico presente in sala.

Nel pomeriggio 4 workshop a numero chiuso, gratuiti:

Trasformare l’operatività con IUNGO: un caso reale – ore 14:00

Caso pratico di implementazione della piattaforma IUNGO. Il focus sarà sull’impatto operativo della tecnologia e su come essa ha trasformato processi chiave, migliorando l’efficienza, l’innovazione e la collaborazione. Attraverso la testimonianza diretta del cliente, scopriremo le sfide affrontate e i risultati ottenuti, offrendo una visione concreta dei benefici che IUNGO può portare nella gestione quotidiana delle operazioni aziendali.

Implementare un progetto di digitalizzazione efficace: il valore di un cambio di approccio – ore 15:00

Durante questo workshop esploreremo, attraverso business case concreti, l’approccio metodologico di IUNGO, che si basa su tre leve fondamentali: persone, processi e tecnologia. Discuteremo di come una strategia di digitalizzazione costruita su una comprensione approfondita dei bisogni e degli obiettivi – sia strategici che operativi – di tutte le persone coinvolte possa portare a risultati concreti e duraturi.

Vincere con le relazioni: come coinvolgere gli stakeholder per il successo del progetto – ore 14:00

Questo workshop esplora come costruire e mantenere relazioni efficaci con i principali stakeholder aziendali, con l’obiettivo di migliorare la collaborazione e ottenere risultati concreti. I partecipanti acquisiranno strumenti pratici per comprendere meglio le aspettative degli stakeholder, mappare le loro necessità e individuare eventuali criticità o “mal di pancia”.

La Sostenibilità come Vantaggio Competitivo: Strumenti e strategie per l’ottimizzazione della catena di fornitura – ore 15:00

La sostenibilità non è solo un obbligo normativo, ma una leva strategica per migliorare la resilienza e la competitività della catena di fornitura. Questo workshop si concentra su come le aziende possono sfruttare i dati di sostenibilità per ottenere vantaggi operativi e come la soluzione proposta supporta il monitoraggio e il rispetto dei nuovi requisiti. 

Unisciti a IUNGO e diventa il protagonista del cambiamento!

L’evento è gratuito ma la registrazione è obbligatoria per questioni organizzative.

Iscriviti QUI!

TECO

Con 40 anni di esperienza nel settore dell’automazione industriale, noi di TECO siamo specializzati nella progettazione, consulenza e vendita di cavi made in Italy e componenti industriali. Mettiamo il Signor cliente al centro e, grazie alla nostra competenza tecnica e al nostro servizio, diamo risposte veloci anche alle domande più complesse.

In TECO contiamo su 5.000 referenze di componenti industriali dei nostri selezionati Technology Partner e oltre 1.500 codici di cavi speciali, tutti presenti a stock all’interno di un magazzino dai processi totalmente digitalizzati. Cavi e componenti subito disponibili, eventualmente pronti per un taglio su misura, per offrire ai clienti il prodotto giusto, con una consegna rapida.  

TECO – You Design, We Connect

Siamo convinti che la collaborazione con i nostri clienti sia la chiave del successo.

Per noi, ogni progetto nasce dall’ascolto e dalla comprensione delle specifiche esigenze applicative, a cui rispondiamo insieme al cliente, costruendo soluzioni su misura.

Scopri di più cliccando sulle immagini: potrai approfondire alcuni nostri case study direttamente sul nostro sito.

       

 

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Assovernici

Assovernici rappresenta i principali produttori di pitture e vernici per edilizia ed industria.

Questi due settori generano ogni anno, in Italia, un volume di affari stimato pari a circa 3,5 miliardi di euro ed impiegano circa 15.000 addetti. Le aziende associate a Assovernici sono costantemente impegnate ad ottenere e proporre i più elevati standard di efficacia e sicurezza delle soluzioni vernicianti, al fine di favorire il progresso del settore a livello nazionale.

Assovernici, grazie anche ai Comitati composti da specialisti delle aziende associate, effettua un costante lavoro di monitoraggio tecnico-normativo, di rilevazione statistica e di sviluppo di contenuti e strategie volte a garantire un’informazione trasparente sulle vernici per edilizia e industria, le loro caratteristiche e i cicli applicativi. Assovernici garantisce inoltre un costante scambio di informazioni e migliori pratiche sia tra aziende che tra associazioni del settore, anche a livello europeo. Come parte del  network europeo CEPE, European Council of the Paint, Printing Ink and Artists’ Colours Industry.

ASSOVERNICI: RELAZIONI CHIAVE PER LO SVILUPPO DEL SETTORE

Appartenere ad Assovernici significa accedere a un vasto network di relazioni chiave per garantire il costante aggiornamento della propria impresa e favorirne la competitività, contribuendo al progresso del settore dei prodotti vernicianti.

ASSOVERNICI: PROGRESSO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

Assovernici promuove il progresso scientifico e tecnologico del settore, favorendo lo scambio di conoscenze anche attraverso la collaborazione con le autorità competenti, con le altre associazioni di categoria e istituzioni specializzate, a livello italiano ed europeo.

ASSOVERNICI: INFORMAZIONE TRASPARENTE PER LA FILIERA

Assovernici persegue l’obiettivo di favorire i contatti con gli utilizzatori e l’opinione pubblica mettendo a disposizione informazioni rigorose e trasparenti sul mondo delle pitture e delle vernici, al fine di valorizzare l’immagine e il ruolo delle imprese associate e divulgare una corretta conoscenza del comparto.

I COMITATI ASSOCIATIVI

L’attività dell’Associazione si svolge anche grazie al contributo dei seguenti Comitati di esperti, facenti parte delle aziende associate.

COMITATO STATISTICHE EDILIZIA E INDUSTRIA

Monitora l’evoluzione del mercato rilevando in modo continuativo i dati statistici mensili e trimestrali delle vernici per edilizia, vernici liquide e in polvere per l’industria.

COMITATO TECNICO NORMATIVO EDILIZIA ED INDUSTRIA

Recepisce, sviluppa e condivide informazioni tecniche e normative. Svolge una costante attività di monitoraggio sulla legislazione nazionale ed europea e di sensibilizzazione presso gli enti competenti.

COMITATO SALUTE E SICUREZZA E AMBIENTE

Si occupa del monitoraggio dei problemi legati alla sicurezza e alla salute all’interno degli stabilimenti di produzione, degli indicatori ambientali e degli incidenti sul lavoro nel contesto del programma internazionale Safety Alert OSRA.

COMITATO COMUNICAZIONE

Supporta i progetti di comunicazione associativi e sviluppa progetti speciali su temi specifici.

ENTRA NEL MONDO DI ASSOVERNICI

Possono associarsi a Assovernici aziende produttrici di vernici, in veste di soci ordinari o aggregati, accedendo così a numerosi vantaggi:

  • Ricevere informazioni chiave per il proprio business
  • Conoscere il mercato e le sue tendenze
  • Rimanere aggiornati su cambiamenti normativi e legislativi
  • Accedere alle migliori pratiche europee grazie alla membership con CEPE
  • Fare sistema e arricchire il proprio network di contatti
  • Aumentare la visibilità dell’azienda e dei propri brand commerciali
  • Promuovere l’industria delle vernici e il suo ruolo socio-economico
  • Contribuire allo sviluppo del settore

MARCHI COMMERCIALI RAPPRESENTATI

CONTATTI

info@assovernici.it

www.assovernici.it

ITKAM

ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania è un’associazione attiva dal 1911, che promuove le relazioni economiche e la cooperazione tra Italia e Germania. Fa parte di una rete di oltre 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero, estendendo la sua operatività a livello europeo e internazionale. Con più di 400 soci attivi in vari settori, ITKAM supporta le imprese italiane e tedesche nel loro sviluppo commerciale.

5-6 Novembre 2024: “Discover Germany’s Saarland”!

Eventi di internazionalizzazione per imprese italiane 

ITKAM, in collaborazione con GTAI – Germany and Invest, agenzia tedesca per lo sviluppo economico e le agenzie locali gwSaar e saaris, invita le aziende italiane agli eventi “Discover Germany’s Saarland”.

Gli incontri offriranno una panoramica sul mercato tedesco e sulle opportunità della regione Saarland, nonché opportunità di networking per sviluppare il business all’estero. Parteciperanno anche le aziende saarlandesi Fixture Tech Solutions GmbH e HYDAC International GmbH, oltre all’italiana Bedeschi SPA, che condividerà la sua esperienza di successo nella regione.

L’evento sarà disponibile in due appuntamenti, i cui programmi trovate di seguito:

Potete iscrivervi gratuitamente qui.

Per maggiori informazioni contattare Cecilia Andreotti: candreotti@itkam.org

 

19-20 Novembre 2024: Incoming in Italia nel settore dell’Edilizia Sostenibile

Progetto di internazionalizzazione per aziende italiane e tedesche

ITKAM, in collaborazione con il Ministero Federale tedesco per l’Economia e la Protezione del Clima (BMWK), ha il piacere di invitarvi agli eventi sull’internazionalizzazione dell’edilizia sostenibile.

La delegazione, composta da 12 PMI tedesche, tra cui architetti, investitori e produttori di materiali innovativi, offrirà alle aziende italiane opportunità di networking e sviluppo di nuovi business.

Gli incontri B2B saranno a:

  • Milano, martedì 19 novembre – dalle 9.30 alle 18.00
  • Bologna, mercoledì 20 novembre – dalle 15:00 alle 18:00

Consulta QUI le aziende partecipanti e iscriviti gratuitamente al seguente LINK.

Per maggiori informazioni contattare Edoardo Folli: efolli@itkam.org

ERA GROUP

ERA Group è una società di consulenza internazionale, leader a livello globale nell’ottimizzazione dei costi. Dal 1992 supporta aziende di ogni dimensione e settore. ERA opera tramite un network di oltre 1000 Partner nel mondo, esperti in più di 40 categorie di costo, che grazie alle loro competenze e alla loro consolidata esperienza consentono alle aziende clienti di generare dei risparmi sostenibili nell’ambito dei costi indiretti e delle spese generali. 

Mitigazione del rischio nell’epoca delle “crisi permanenti”

In un mondo sempre più caratterizzato da incertezze e volatilità, la gestione efficace dei costi rappresenta una delle leve principali per affrontare le crescenti criticità aziendali. Le risorse limitate a disposizione dei reparti Purchasing non possono espandersi allo stesso ritmo delle sfide emergenti, e molte categorie di costo “non-core” vengono spesso sottovalutate. Tuttavia, tali categorie stanno assumendo un ruolo sempre più critico, rendendo necessario un presidio efficace per mitigare i rischi e migliorare la resilienza aziendale.

Le aziende si trovano sempre più di fronte alla scelta tra il “Make” e il “Buy”, con la seconda opzione che spesso risulta inevitabile. Qui entra in gioco ERA Group, leader nell’ottimizzazione dei costi e nella gestione strategica dei fornitori. Con oltre 1.000 consulenti operativi in più di 50 paesi, ERA ha supportato più di 25.000 progetti, aiutando le aziende a risparmiare in media il 20% sui costi operativi.

La nostra esperienza al servizio della tua azienda

Collaboriamo con aziende in tutti i settori, ottimizzando le spese in modo indipendente e senza conflitti di interesse. I risultati ottenuti dai nostri clienti in Italia e a livello globale testimoniano l’efficacia del nostro approccio.

Contattaci oggi per scoprire come possiamo aiutarti a presidiare anche i costi non-core e affrontare le sfide di un contesto in continua evoluzione.

It.eragroup.com

Benny Tänzer
btanzer@eragroup.com
+39 335 5938986

Luca Cerini
lcerini@eragroup.com
+39 335 6897674

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