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21/02/2025

La cinese Byd corteggia la componentistica italiana e incontra 380 aziende per il futuro dell’auto elettrica

Il colosso automobilistico cinese punta a instaurare un legame con le aziende italiane della filiera dell’automotive. Al Supplier Meeting di Torino oltre 500 partecipanti e 176 incontri B2B per esplorare collaborazioni nei futuri impianti europei, a partire dall’Ungheria che inizierà le attività a fine anno. 
Il colosso cinese dell’auto Byd ha organizzato a Torino il Byd Supplier Meeting, un evento strategico volto a rafforzare i legami con la filiera italiana della componentistica e a individuare nuovi fornitori per i futuri insediamenti industriali europei. Con il supporto di Anfia, l’evento si è tenuto giovedì 20 e ha visto la partecipazione di 380 aziende, per un totale di oltre 500 persone e 176 incontri B2B, segno del forte interesse del settore verso le opportunità offerte dal gruppo asiatico.

Perché Byd guarda alla filiera italiana
L’incontro si è tenuto presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (Mauto) e ha rappresentato un’occasione chiave per illustrare la strategia industriale di Byd in Europa. Il gruppo, noto per la sua leadership nel settore della mobilità elettrica, ha ribadito il proprio impegno a sviluppare un ecosistema produttivo locale, con particolare attenzione alle forniture per i suoi stabilimenti europei, con quello programmato in Ungheria che dovrebbe iniziare a produrre auto a fine anno.

Grande interesse da parte della filiera italiana
La forte adesione all’evento ha superato le aspettative iniziali, portando Byd a considerare l’organizzazione di un secondo meeting. Durante la sessione plenaria, sono intervenuti esponenti di primo piano del settore, tra cui Roberto Vavassori, presidente di Anfia, Andrea Tronzano, assessore regionale allo Sviluppo delle Attività Produttive del Piemonte, e Marco Gay, presidente dell’Unione Industriali di Torino. A rappresentare Byd c’erano Zhiqi He, executive vice president e coo di Byd Auto, e l’ex manager di Fca Alfredo Altavilla, europe special advisor di Byd.

Altavilla: Italia primo Paese che coinvolgiamo
Nel suo intervento, Alfredo Altavilla ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il tessuto industriale italiano. «L’Italia è il primo paese coinvolto in questa attività e credo sia fondamentale offrire alle nostre aziende l’opportunità di essere protagoniste nella transizione tecnologica della mobilità», ha detto il manager. «La qualità e il know-how della componentistica italiana sono riconosciuti a livello globale e possono giocare un ruolo chiave nel successo della strategia industriale di Byd in Europa».

PRODUZIONE EUROPEA E PARTNERSHIP INDUSTRIALI
Uno degli obiettivi principali del meeting è stato approfondire le opportunità di collaborazione per la produzione locale di veicoli Byd in Europa, a partire dallo stabilimento in Ungheria, che sarà operativo dall’ultimo trimestre del 2025. L’intenzione del gruppo è di vendere nel continente vetture realizzate direttamente negli impianti europei, riducendo la dipendenza dalla produzione asiatica e avvicinandosi maggiormente ai mercati di riferimento. A conferma del forte interesse verso il mercato europeo, Byd ha anche organizzato test drive per i partecipanti, mettendo a disposizione sette modelli della sua gamma, tra cui le nuove Atto 2 e Sealion 7, oltre a Seal U Dmi, Seal U, Seal, Dolphin e Atto 3.

Piemonte e Italia al centro della transizione elettrica
L’evento ha confermato il ruolo strategico della componentistica piemontese e italiana, settore che punta a mantenere una posizione di leadership nell’elettrificazione della mobilità e nelle tecnologie digitali applicate all’automotive. L’assessore Andrea Tronzano ha ribadito l’importanza di cogliere le opportunità offerte dai nuovi investimenti industriali. «L’obiettivo della Regione è garantire che questa trasformazione porti benefici concreti alle imprese locali, con nuove opportunità di sviluppo e posti di lavoro qualificati». Anche Roberto Vavassori, presidente di Anfia, ha sottolineato che «le aziende italiane della componentistica hanno una grande opportunità di inserirsi nella supply chain di un gruppo in forte espansione come Byd. Il nostro settore è altamente internazionalizzato e pronto a raccogliere le sfide della transizione energetica e digitale».

https://www.milanofinanza.it/news/byd-punta-sulla-filiera-italiana-380-aziende-al-meeting-di-torino-per-il-futuro-dell-auto-elettrica-ecco-202502201505502380