Come richiedere il rimborso dell’addizionale provinciale sull’energia
In questo articolo, lo Sportello Dogane e Accise di ADACI ci illustra come richiedere il rimborso dell’addizionale provinciale sull’energia elettrica
Il rimborso è richiedibile per il periodo luglio 2010 – dicembre 2011.
Negli ultimi tempi è tornata alla ribalta la tematica dell’illegittimità dell’addizionale provinciale sull’energia elettrica poi soppressa dal 2012 e per la quale la Corte di Cassazione ne ha stabilito il contrasto con la normativa europea.
L’effettivo ottenimento del rimborso risultava però alquanto complesso attesa la necessità di promuovere azioni civili nei confronti dei fornitori di energia elettrica, solo in esito delle quali si sarebbe potuta avere soddisfazione. La resistenza dell’Amministrazione finanziaria, attraverso la complessità della procedura, era stata di recente ribadita nella risposta del Ministro dell’economia e delle finanze all’interrogazione 5-04104 presentata alla Camera il 9 giugno scorso.
L’enfasi data all’argomento dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, nel corso dell’audizione agli Stati Generali, apre a potenziali possibilità di semplificazione talché, ove non già fatto, potrebbe valere la pena di presentare un’istanza di rimborso per interrompere i termini di prescrizione (dopo aver valutato il beneficio potenziale: le aliquote variavano tra 0,0093 €/kWh e 0,0114 €/kWh).
Suggeriamo di valutare in tempi immediati la questione (la prescrizione è di 10 anni dal pagamento) che ormai riguarda solo i casi di pagamento dell’accisa attraverso il fornitore.
Maggiori informazioni potranno essere richieste allo Sportello Dogane & Accise di Adaci compilando il form che trovi nella pagina dello sportello.