ADACI- SEZIONE Nazionale

28/02/2025

“India: Ursula von der Leyen incontra il premier Modi per rilanciare il partenariato con l’Ue”

Malgrado tendenze fortemente protezionistiche, Ursula Von Der Leyen e i commissari europei sperano che la visita possa rilanciare politiche comuni su commercio, tecnologia e guerra in Ucraina Ursula von der Leyen, accompagnata da più di 20 commissari europei, ha raggiunto Delhi giovedì per incontrare il primo ministro indiano in un vertice di due giorni.
Scopo dell’incontro è rilanciare il “partenariato strategico” tra India e Ue, che punta a ottenere un maggiore accesso all’enorme mercato del subcontinente, più cooperazione in settori tecnologici chiave e il sostegno all’Ucraina. Ma non sarà facile.

La storia delle relazioni fra Nuova Delhi e l’Ue
I negoziati commerciali tra i due blocchi sono stati avviati nel 2007 senza grande successo, ma adesso Bruxelles pensa che i tempi siano maturi per rilanciare le relazioni.
In un contesto di rapporti commerciali tesi con Stati Uniti e Cina, la Commissione Europea sta perseguendo la sua strategia di diversificazione degli accordi commerciali nel mondo.

Nel 2024, l’Ue e l’India hanno scambiato merci per 120 miliardi di euro. A frenare una maggiore integrazione economica è stato il fatto che gli europei percepiscono il Paese come un partner protezionista, con cui i negoziati sono spesso difficili.

“Secondo un alto funzionario dell’Ue, il mercato indiano è abbastanza chiuso, soprattutto per quanto riguarda i prodotti strategici per l’Unione e per i suoi Stati membri”.

L’Europa cercherà di esportare automobili, liquori e vini. Ma l’alcol è un argomento delicato per i negoziati, poiché l’India ha una rigida regolamentazione sul tema e tariffe doganali elevate. Più in generale, l’Ue intende rilanciare lo scenario di un accordo che permetta un maggiore import-export di merci, ma anche l’accesso agli appalti pubblici per le imprese europee.

Cooperazione nel settore tecnologico
Nel settore hi-tech, l’India e l’Ue hanno molti interessi in comune. Dopo un’altra rottura dei negoziati commerciali nel 2021, nel 2023 i due blocchi hanno lanciato un Consiglio per il commercio e la tecnologia, che si riunirà per la seconda volta in due anni a margine del viaggio dei commissari.

L’intelligenza artificiale farà parte delle discussioni, dal momento che il primo ministro Narendra Modi ha co-presieduto il vertice d’azione sull’intelligenza artificiale a Parigi a metà febbraio e il Paese ne ospiterà un altro tra sei mesi.

Secondo Anunita Chandrasekar, esperta del Centre for European Reform, “l’Ue e l’India sono in ritardo rispetto alla Cina nello sviluppo dell’Ai, e questo potrebbe portare a un’ottima collaborazione”. Le relazioni tra India e Cina sono inoltre tese.

Nel giugno 2020, il governo di Delhi ha vietato l’uso di TikTok per motivi di sicurezza nazionale.

Nel novembre 2023, l’Ue ha firmato un accordo per i semiconduttori, campo in cui diversi Stati indiani stanno cercando di affermarsi come hub.

“La collaborazione tra start-up in settori critici come l’informatica quantistica, le batterie per veicoli elettrici e la produzione di semiconduttori è un argomento di discussione caldo tra i due blocchi”, ha aggiunto Chandrasekar.

https://it.euronews.com/my-europe/2025/02/27/perche-la-commissione-europea-sta-andando-in-india-per-incontrare-modi