Camilla Gilone è un engagement manager presso la sede di Londra di Heidrick & Struggles ed è membro delle Practice Supply Chain & Operations Officers ed Industrial. Camilla lavora principalmente su mandati di natura internazionale.
Enrico Coco – Principal Heidrick & Struggles
Enrico Coco è un principal presso la sede di Milano di Heidrick & Struggles ed è membro della EMEA Industrial Practice. Enrico ha anche la funzione di Lead Consultant per la funzione Supply Chain & Operations Officers sul territorio italiano.
Katiana Iavarone è attualmente il Chief Procurement Officer di Bekaert, un’azienda globale nel settore della trasformazione e dei rivestimenti in filo d’acciaio, con sede in Belgio.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione online. La modalità di accesso all’evento sarà in streaming utilizzando la piattaforma ZOOM. Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno, dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma e collegarsi in diretta streaming all’evento.
La Community dei Chief Procurement Officer e Supply Chain Manager si ritroverà, in webinar, il prossimo 16 marzo 2022 alle ore 18,00.
Keynote Speech: “Governance e collaboration: il caso Marelli”
Daniele Civini – Head of Sales JAGGAER Italia
In azienda dal 2001, ha sviluppato una profonda esperienza nella gestione dei clienti e nello sviluppo del business, guidando aziende di tutti i settori verso obiettivi di governance, efficienza e innovazione dei processi di acquisto. https://www.jaggaer.com/it/
Maurizio Bacilieri – Global Commodity Manager Marelli Europe
Da Regional Purchasing Manager a Group Commodity Manager, con alle spalle numerose esperienze in aziende multinazionali, di pianificazione e set up di gruppi di Acquisti internazionali. Interessato a sviluppare una supply chain moderna per una azienda globale, che interagisce con il mondo mantenendo la governance della SC. https://www.marelli.com/it
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La Community dei Chief Procurement Officer e Supply Chain Manager si ritroverà, in webinar, il prossimo 27 gennaio 2022 alle ore 18,00.
Keynote Speech: “Collaboration fra IT e Procurement: beneficio di clienti e fornitori”
Emanuele Ciani – CEO Gendata Srl
Fin da bambino passavo ore a guardare mio padre lavorare in sartoria. Per me era come osservare un prestigiatore che attraverso “strumenti magici” era in grado di creare dal nulla camicie perfette, giacche meravigliose, capi creati su misura che calzavano perfettamente, quasi come fossero una seconda pelle. Con gli anni ho capito il trucco di mio padre: una formula magica di: studio, perizia scelta della materie prime, pazienza e ascolto, il tutto condito con quel tocco di creatività e fantasia che fa la differenza.
“Nel mondo dell’information technology ciò che non viene compreso è considerato un gioco di prestigio ma non è così. Nel 2013 creo Gendata e da allora trasmetto al mio team di lavoro l’ascolto attivo, per adottare la soluzione più idonea per le esigenze dei nostri clienti. Ho trasferito in Gendata la formula di papà”. www.gendata.it
Andrea Ravaglia – CEO Carrozzeria Augusta Srl
La Carrozzeria Augusta1966 prende il suo nome da un’auto, la Lancia Augusta del 1934, la prima che riparò da titolare e alla quale dedicò il nome della sua azienda. Questo mi rende davvero fierissimo, trovo il tutto affascinante: era un’auto speciale e molto prestigiosa. L’azienda cresce insieme al partner Officina Volante costituiscono un polo avanzato delle auto sulla famosa e iconica strada dei motori “la via Emilia”. Oggi 3000 mt di area dedicata ai servizi automotive, 2965 Auto verniciate e tanti servizi, definirla carrozzeria è riduttivo. Augusta1966 è un sistema completo e complesso di servizi, consulenze di ogni genere, anche sul mondo assicurativo e di alta tecnologia. Andrea Ravaglia, nato sulla via Emilia, in mezzo ai bulloni, racconta come la tecnologia sta cambiando le competenze degli operatori del settore. https://www.carrozzeriaugusta.it/
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La Community dei Chief Procurement Officer e Supply Chain Manager si ritroverà, in webinar, il prossimo 19 gennaio 2022 alle ore 17,00.
Il contesto è esclusivo per confrontarsi e dialogare con gli esperti della comunità economica, politica, sociale.
Simone Miatton, ben consapevole delle trasformazioni epocali che stiamo attraversando, porterà la testimonianza delle azioni di sostenibilità efficaci messe in atto dal procurement in Michelin. Un approfondimento sulla mobilità, sulla esplorazione della materia, dal lavoro alle relazioni, dalle scelte alla ricerca e definizione degli obiettivi. Attraverso esempi, aneddoti, utilizzo di materiali naturali, ottimizzazione dell’utilizzo, Michelin lavora costantemente alla riduzione degli impatti.
Keynote Speech: “Il procurement attore di Sostenibilità e Relazioni”
Simone Miatton – AD e Presidente Michelin Italia
Nato a Este (PD) nel 1970, è laureato in Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Torino. Ha iniziato la sua carriera professionale nel Gruppo Michelin nel 1997, maturando esperienze in diversi ambiti aziendali anche all’estero (Francia, Polonia). E’ stato direttore dal 2010 al 2016 dello stabilimento di Cuneo, il più importante sito di produzione di pneumatici autovettura in Italia e, per Michelin, in Europa. Da settembre 2016 ricopre l’incarico di Direttore del Personale, ruolo a cui ha sommato da febbraio 2018 l’incarico di Presidente e Amministratore Delegato di Michelin Italiana SpA.
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Luca Vignaga, laurea in Giurisprudenza, già HR Director del gruppo Marzotto e Vice Presidente AIDP è stato HR director di NH Hotels e Jolly hotels. Nel 2013 ha partecipato alla pubblicazione “11 idee per l’Italia” firmando il contributo “Dal contratto collettivo al contratto personale: il nuovo mercato del lavoro italiano”, edita da Marsilio. Nel 2012 ha preso parte alla scrittura del volume “HR 2020 Storia e prospettive” edito da Guerini&Associati. Da luglio 2018 è CEO di Marzotto LAB. Da Hr a Ceo è un passaggio importante: da responsabile di funzione a Ceo per innovare?
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L’anno 2020, è stato davvero complesso per molti, ma anche il 2021, che non è stato risolutivo come speravamo anche se aiutato dalla campagna vaccinale, e pertanto il Consiglio Nazionale di ADACI ha deciso di mantenere invariata la quota annuale per la partecipazione all’attività associativa come socio ADACI che può essere fin da ora rinnovata con valenza per il 2022.
Essendo fortemente convinti che l’attestazione di qualificazione professionale L1, L2 e L3 secondo la legge 4/2013 sia un punto di importante distinzione delle conoscenze e competenze dei Soci ADACI, è stato deliberato di mantenere le quote dei Soci Qualificati L2 ed L3 uguali alle altre e di offrire un prezzo ridotto (200€ per L1, 300€ per L2 e 400€ per L3) per sostenere l’esame di attestazione qualificazione professionale
I vantaggi che lo status di socio offre sono tanti: dalla rivista, alla partecipazione ai temi di aggiornamento, alle ricerche sui nuovi trend, al mantenimento e sviluppo delle competenze professionali, ai momenti di incontro proposti dall’associazione. La tua quota sostiene e sosterrà i progetti culturali e professionali per lo sviluppo dei Soci e delle funzioni aziendali interessate.
Far parte della comunità ADACI ti permetterà di accedere alla rete di professionisti della Supply Chain utile per sviluppare la cultura e le competenze professionali, ma anche di ottemperare alla richiesta della formazione continua per il mantenimento dell’attestazione di qualifica Q2P ADACI riconosciuta dal MISE ed ottenere agevolazioni per partecipare ai Corsi di formazione organizzati da ADACI Formanagement.
Se lo vorrai, potrai essere parte attiva dello sviluppo professionale partecipando ad eventi, anche in modalità webinar, di elevato contenuto professionale quali Negotiorum Fucina, CPO Lounge, Magister & SMART, PA Symposium ed Adotta una Tavola, nonché appuntamenti di business come Opportunity Service e Manufacturing dove potrai profilare i fornitori e valutare i prodotti offerti per i progetti futuri.
ADACI ti offre, inoltre, servizi specializzati quali il Workshop sugli andamenti delle principali commodity e un filo diretto con gli esperti (Sportelli Adaci).
Il poeta Virgilio ci ricorda che “Labor omnia vincit” per cui dovremmo essere capaci di impegnarci per ottenere risultati all’interno di una nuova normalità … parafrasandola “Ad(ACI) maiora semper”.
Non basta farlo solo noi, ma il nostro esempio/supporto può essere utile per migliorare quello che succede attorno influendo sul futuro quindi condividere esperienze e competenze dando opportunità agli altri rispettandoli senza deluderli ad esempio come da molti anni fa ADACI con il progetto CAMPUS dedicato ai Giovani neolaureati.
ADACI, con il progetto “VIRGILIO”, propone una strategia inclusiva che prevede un affiancamento virtuoso e professionale del Socio per sostenerlo nell’affrontare il momento attuale.
Per pagamenti effettuati entro il 31/1/2022 – il Socio riceverà un voucher formativo di 200€ da poter utilizzare entro il 31/12/2022 per un corso di formazione a catalogo di ADACI Formanagement o per le sessioni di Qualifica ADACI e un voucher informativo di 50€ da poter utilizzare entro il 31/12/2022 per la partecipazione ai Workshop sull’andamento dei prezzi e dei mercati organizzati da ADACI Formanagement.
Per pagamenti effettuati dal 1 al 28/2/2022 – il Socio riceverà un voucher informativo di 50€ da poter utilizzare entro il 31/12/2022 per la partecipazione ai Workshop sull’andamento dei prezzi e dei mercati organizzati da ADACI Formanagement.
Digitalizzazione, attenzione al clima, sviluppo della leadership del cambiamento sono obiettivi da raggiungere entro il 2030. ADACI e ADACI Formanagement sostengono questa trasformazione attraverso l’aggiornamento permanente delle competenze degli associati con laboratori tematici tra esperti nazionali e internazionali, università, professionisti, e CXO.
La modalità di accesso all’evento sarà in streaming utilizzando la piattaforma ZOOM. Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno, dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma e collegarsi in diretta streaming all’evento.
Il 1° ottobre 2021 il mondo ADACI si è ritrovato a Villa Fenaroli per guardare al prossimo decennio e intercettare i trend che cambieranno la professione del Procurement e Supply Management.
Il primo evento in presenza dal 20 febbraio 2020 (integrato dal collegamento in streaming), dedicato all’esame dei cambiamenti e delle opportunità che potrà riservarci il prossimo futuro (What’s Next?), è stato un lusinghiero successo per tutti: organizzatori, relatori, partecipanti e sponsor. Un successo, sia per l’attualità degli argomenti e dei programmi, sia per la visione ed il prestigio dei relatori.
La scelta dei temi trattati è stata coraggiosa, di ampio respiro, anche se un po’ atipici per la direzione del procurement. Abbiamo parlato di logistica, ma della logistica Terra-Luna. Di acquisti di nuove tecnologie che vanno oltre ai beni strumentali aziendali e favoriscono la collaboration e la realtà immersiva, quelli che supportano la sostenibilità, non in termini di decrescita, ma bensì di nuova crescita. E, infine, del supply management, per esprimere i valori attesi per una leadership situazionale e di contesto nella filiera futura, altamente digitalizzata.
In ADACI crediamo che siano giunti i tempi per ripensare ad una scala di valori che ponga sullo stesso piano vantaggio economico, ambientale e sociale, anche se questo potrebbe giocare a sfavore degli obiettivi di breve periodo e per il Chief Procurement Officer (CPO) non sia scontata la disponibilità ad eventuali rinunce di efficienza competitiva nell’immediato, anche se in vista di migliori posizionamenti futuri. ADACI ha dimostrato nelle sue attività di voler promuovere e diffondere una cultura per il supply management legata a standard internazionali, di supportare CPO e Supply Chain Manager (SCM) seri, responsabili, robusti e in linea con i nuovi scenari. Voglia di fare, di sperimentare e di acquisire nuove competenze manageriali anche attraverso la contaminazione di professionisti al di fuori della community, confrontandosi continuamente per affrontare in modo coordinato ed integrato un contesto a complessità crescente.
Fabrizio Santini, Presidente Nazionale ADACI, introducendo i lavori ha ricordato che:
“Il merito del progetto va riconosciuto alla nostra Vice Presidente Nazionale e Segretario Generale Federica Dallanoce, perché ha avuto la visione, la capacità professionale, la costanza e la sensibilità nel relazionarsi con esperti, di coordinare, realizzare e animare la CPO Lounge di Adaci con un alto posizionamento, superando ogni criticità con la sua forte resilienza.”
aggiungendo poi che:
“ADACI CPO Lounge è un progetto che abbiamo condiviso e che si fonda su tre obiettivi:
gli approfondimenti culturali e scientifici sviluppati in collaborazione con i professori universitari all’interno del progetto ADACI SMART;
l’accesso a percorsi di formazione per l’attestazione di qualificazione professionale ex legge 4/2013;
la cura per i Giovani laureati, con l’esperienza del CAMPUS ADACI.
Quest’ultimo obiettivo è parte integrante del PNRR e mostra l’ampia visione di futuro dei ruoli direttivi ADACI. Il percorso che porta a questo risultato è nato 10 anni fa al Fucina (evento per tutta la famiglia professionale) e che da solo coinvolge 550 professionisti. Il prossimo importante appuntamento a cui stiamo già lavorando intensamente per i Responsabili del Procurement e Supply Management sarà il 22/23 settembre 2023 a Firenze, dove ospiteremo, dopo oltre 40 anni, il SUMMIT Mondiale del Procurement di IFPSM (International Federation Purchasing & Supply Management).
“La supply chain è un laboratorio di nuove esperienze in continua innovazione. Siamo in un momento storico di grande trasformazione in molti ambiti: economico, sociale, digitale e della nostra vita. Nel futuro ci attendono tante sfide di competitività. In prospettiva, occorre risvegliare una grande consapevolezza di azioni urgenti ed attivare una maggiore collaborazione lungo la filiera produttiva. Nell’incontro di oggi abbiamo posto in evidenza le attività a favore dei membri della CPO Lounge per costruire una visione nuova del mondo “B2B” e “B2C”, capace di integrare nell’organizzazione nuove tecnologie immersive, nuovi skill professionali, nuovi trend con un nuovo modo di lavorare. Per esplorare queste tematiche abbiamo disponibili “calibri da novanta”. Una trentina di aziende protagoniste – aero-space, settore difesa, meccanica, luxury good, hi-tech, logistica, entertainement, cultura, farmaceutico, alimentare, automotive, packaging, ferroviario, costruzioni, alimentare e servizi -, che hanno in comune una nuova mentalità: il rispetto dell’ambiente, la transizione verso il digitale, il legame con le nuove generazioni, la cultura delle aziende italiane nel mondo. Il mindset dei Chief Procurement Officer si evolve con l’inarrestabile ascesa dell’Asia, contestualmente all’emergere di altre potenze in Africa e in America latina; il mondo diventerà sempre più multipolare. La globalizzazione proseguirà, ma sarà guidata da nuovi attori con valori diversi. Cosa ci aspetta nel futuro? Occorre avere la determinazione di comprendere ed anticipare il futuro”.
Abbiamo dedicato questa giornata alla comprensione delle nuove sfide che toccano la funzione procurement e supply chain, in compagnia di Imprenditori, Presidenti, Amministratori Delegati e Responsabili di funzioni aziendali. Lavoriamo con esperti e dando voce al dibattito, siamo nelle Università e nei gruppi di lavoro internazionali, favorendo la visione strategica e non solo tattica a chi si occupa di aziende, imprenditori partner esterni, portando la loro voce nelle nostre organizzazioni.
È stata un’esperienza unica, da rivivere con una carrellata di foto e con le parole dei membri della squadra straordinaria che si è adoperata per organizzarla.
Ospite speciale dell’incontro è stato il Prof. Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano, noto economista a livello internazionale, che ci ha dato con chiarezza la sua lettura dei prossimi scenari macroeconomici italiani ed europei. Nel suo intervento, dopo aver delineato l’evoluzione della situazione economica italiana negli ultimi anni ed aver descritto quanto previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR), commentandone la portata e le problematiche che devono essere risolte per realizzarlo appieno, ha sottolineato:
“Siamo in una situazione economica di ripresa, stiamo rimbalzando e tornando dove eravamo prima del Covid. Però non ci si può fermare lì, perché nel 2019 si concludeva il peggior ventennio della storia economica italiana. Occorre andare su un sentiero di crescita più alto, occorre puntare al 2% l’anno. Le riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) sono ben ipotizzate, ma il percorso per realizzarlo è ancora lungo (6 anni), con erogazione dei finanziamenti europei scanditi da punti di verifica, sai di tipo qualitativo (normative), sia di tipo quantitativo (obiettivi)”.
L’argomento ha suscitato il vivo interesse della platea, tanto che a conclusione del suo intervento il Prof. Cottarelli si è trattenuto a lungo per rispondere alle numerose domande rivoltegli.
L’evento è stato organizzato su quattro Panel Session, dedicate rispettivamente a:
Innovazione e Logistica: alla ricerca di un secondo pianeta
Innovare e stimolare il potenziale creativo delle organizzazioni
Azioni sostenibili per un Procurement di valore
Leadership in azione.
Eccezionale l’intervento di apertura di Tommaso Ghidini, Head of the Structures Mechanisms and Materials Division at European Space Agency – ESA, grande comunicatore e divulgatore scientifico, che ci ha portato a relativizzare i nostri ambiti terreni, affermando:
“Oggi viviamo in un’epoca nuova. Homo sapiens – grazie alle sue capacità, alla sua caparbietà, alla sua intelligenza, al suo coraggio – è riuscito a costruirsi le tecnologie per diventare un “uomo celeste”, pronto a lasciare il proprio pianeta, avventurandosi nello spazio. Le grandi tecnologie spaziali ci offrono l’opportunità di osservare la nostra terra per prendercene cura, anche a livello di decision-maker e di prepararci al futuro che ci attende. L’obiettivo è quello costruire una nuova “abitazione” dell’uomo su Marte entro il 2040. Quale sarà l’evoluzione della logistica in questo ambito? È una sfida quotidiana, da cui nascono ogni giorno soluzioni impensate e rivoluzionarie: una costante ed entusiasmante prova di concretezza creativa!”
A chiusura del panel sulla logistica, questi i principali commenti, con riferimento ad alcune realtà aziendali.
Per Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer at Leonardo Company Spa, consapevole delle sfide di Leonardo e della relativa filiera composta da tante PMI, il cuore del problema sono le persone:
“Oggi ci attendono nuove sfide nella Supply Chain e per guidare questo tipo di crescita è importante avere delle figure professionali che siano in grado di essere controparte per gli Imprenditori, quindi ragionare come loro. Occorrono figure professionali che non siano più semplicemente dei buyer che applicano in maniera tattica una procedura d’acquisto. Oggi le persone devono essere in grado di comprendere tematiche tecniche, tematiche gestionali, che abbiano la capacità di concentrarsi sulla parte upstream e quindi interfacciarsi con gli imprenditori e guidare i fornitori in un percorso di crescita”.
Il punto di vista diMariella Mengozzi, Director MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, settore che ha visto una lunga chiusura per la pandemia, ha dato valore ai partner esterni:
“Anche il mondo della cultura, quindi il MAUTO, come molte realtà di questo settore, sta compiendo grandi sforzi per affrontare le sfide del futuro. Queste sfide possiamo affrontarle solamente insieme ai nostri partner che sono imprese, dalla tecnologia più innovativa, ma anche imprese che offrono servizi a cui siamo già abituati con l’obiettivo di collaborare verso la sistematizzazione per fare rete e migliorare le modalità con le quali anche il mondo della cultura si relaziona con i propri fornitori”.
Puntuali gli interventi di Giampiero Volpi (Niuma), Pasquale Salvione (Webuild), Andrea Chiaravalli (DHL Freight) sulle azioni di trasparenza e visibilità della catena di fornitura in Europa e nel Mondo.
Introducendo il secondo panel Marco Monga, Human Capital and Organization Director presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, ha affrontato la tematica dell’evoluzione delle competenze, della modernità delle professioni, dell’arricchimento delle tematiche scientifiche all’interno della nostra cultura, che a prescindere dalle scelte dei singoli richiedono più skill tecnologici. Il procurement ha un ruolo fondamentale in quanto facilitatore e decisore interno alle organizzazioni, coglie i benefici e li traduce in valore economico per l’impresa. Meeting virtuali, chatbox, servizi di manutenzione remoti, visite e audit virtuali, formazione in realtà aumentata, Sport, Viaggi, Entertainment, shop experience sono mondi che hanno affiancato lo spazio fisico al virtuale.
“Oggi con i colleghi della CPO Lounge abbiamo discusso di un tema che secondo me è centrale per comprendere l’epoca in cui viviamo con l’avvento della tecnologia, in particolar modo dell’intelligenza artificiale nelle sue varie specializzazioni, che sta modificando non solo gli aspetti organizzativi e di processo sulle Operations, ma anche e soprattutto l’elemento umano, ossia il ruolo delle persone all’interno della produzione di beni e servizi. Questa non è una situazione momentanea, ma è qualcosa che cambierà radicalmente il modo con cui le persone dovranno essere formate e valutate nell’esercizio dell’attività professionale e l’impatto sarà sempre più visibile nel tempo e quindi dobbiamo prepararci per gestirlo. Nel futuro sarà necessario sviluppare una cultura non solo tecnica, ma anche di relazione e organizzativa. Una cultura che abbracci le competenze esterne che vada oltre le conoscenze interne, una cultura divergente (ribelle e inclusiva) da integrare in quella preesistente.”
Elisabetta Rotolo, CEO e Founder MIAT, sull’onda dell’innovazione e della possibilità di collaborare fra organizzazioni, ha aperto una finestra sul mondo della realtà immersiva:
“Le tecnologie immersive dette anche EXAR, che includono realtà virtuale e realtà aumentata, stanno lanciando una grande chiamata a tutto il mondo. Saranno le tecnologie del futuro e oggi nel mercato c’è un forte gap dal punto di vista aziendale, ma anche di formazione delle persone. Saranno necessari nuovi talenti che uniscano grandi capacità artistiche e creative ad una profonda conoscenza tecnologica. Le aziende che non seguiranno questo percorso correranno il grande rischio di un blocco per lo sviluppo del proprio business”.
Quindi lo sviluppo delle aziende nel futuro è fortemente correlato alla capacità di innovazione delle persone e alla flessibilità delle aziende, che non possono restare ancorate a uno spettro di specializzazioni ristretto. Muoversi su terreni inesplorati e sperimentare, per affrontare ambiguità di ruoli e soluzioni tecniche, è una strada possibile, che richiede un coinvolgimento diretto della funzione HR R&D e del Procurement.
A chiusura del panel sul potenziale creativo delle organizzazioni Alberto Carpinetti, Presidente Sezione ADACI Piemonte e Valle d’Aosta, ricorda:
”Shumpeter disse a inizio secolo che l’innovazione è fare le cose vecchie in modo nuovo. In ADACI vogliamo cercare di migliorare il nostro modo di lavorare e desideriamo confrontarci con i CPO di aziende più strutturate che hanno le risorse, l’esperienza e la possibilità di creare progetti complessi. Il nostro approccio è quello di creare modelli importanti e best practices da poter mettere a disposizione di tutti”.
Innesto di competenza fra i relatori, che hanno saputo attingere dall’esperienza, hanno partecipato Luca Manuelli (CDO Ansaldo Energia e Presidente Cluster fabbrica Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente), Gabriele Perotti (CPO MCM Spa), Davide Del Vecchio (Global Procurement Executive Director at Angelini Pharma), Maurizio Sala (former at Michelin) e Cristina Ghiringhello (Dir. Confindustria Canavese).
Nel terzo panel Eleonora Rizzuto, Direttore sostenibilità Bulgari e LMVH Italia, Chief Ethics and Compliance Office e Presidente AISEC, si è espressa in modo diretto sulla centralità della funzione per sviluppare la sostenibilità:
“I professionisti del procurement hanno occasione di operare come veri agenti del cambiamento in ambito di sostenibilità, unendo i confini delle organizzazioni di più aziende. Costruire percorsi e progetti di sostenibilità è imprescindibile dal darsi una visione e un obiettivo. Il Procurement ha un ruolo centrale nell’attivare e guidare questo processo di competitività e collaborazione. L’economia sostenibile è un modello di economia che si contrappone a quelli finora sperimentati. Costruire il futuro significa agire ora e includere nei modelli aziendali obiettivi ambientali e sociali. Il ruolo del procurement è rilevante in questo scenario, poiché a chi vi opera è assegnato il ruolo di coinvolgere e motivare la filiera per accelerare il passaggio alla transizione di sostenibilità delle organizzazioni. Essi sono i grandi protagonisti del fare qualche azione, occorre evitare greenwashing. Per credere ci si deve informare e studiare come le nostre azioni possono essere utili e trasferirle nelle filiere per centrare l’obiettivo di sprecare di meno e acquisire prodotti più duraturi.”
Il Chairman Federica Dallanoce aggiunge che nelle decisioni non pesano più i benefici economici di breve, poiché il prodotto sostenibile ha alle spalle innovazione, maggiore ricerca, qualità e una lunga durata. La sostenibilità è legata alla crescita, alle aspettative di riduzione di impatto ambientale e alle condizioni migliorative di lavoro, alla vera opportunità di qualità sicura.
Ada Rosa Balzan, Amministratore Delegato ARB Spa, e Giulia Borsa, Enterprise Account Executive EcoVadis, hanno commentato la tassonomia di sostenibilità, tanti parametri di valutazione dell’operato di aziende nella supply chain per garantire un impatto a livello economico ambientale e sociale.
Maurizio Bacilieri, Global Commodity Manager at Marelli, e Giampiero Carozza, CPO Amadori Spa e Vice Presidente Assocarni, hanno testimoniato come la sostenibilità entra nelle scelte decisionali e diventa uno stile per performare meglio. Per Rossano Francia, Responsabile Vendor Management & Development ENI, la sostenibilità è una responsabilità di azienda capo filiera; il supporto alle filiere era uno degli assi portanti della strategia competitiva, collaborativa e di sostenibilità, non solo un impegno per fare azioni di ottimizzazione del presente, ma essere di esempio per altri, fare crescere altre aziende.
Il quarto panel ha visto l’intervento sulla Leadership di Angelo Michele Ristuccia, Comandante della Divisione Vittorio Veneto, che ha manifestato grande ottimismo sulla trasformazione delle difficoltà in opportunità. Bisogna saper predisporre le migliori persone per ideare e progettare gli obiettivi prioritari. Essere lungimiranti, analizzare gli errori, indirizzare le risorse e motivarle. La Qualità e le Energie che mettiamo nella comunicazione con le persone è determinante per raggiungere i risultati.
“In un momento come quello attuale abbiamo bisogno assolutamente di leadership. Oggi c’è bisogno non soltanto di decidere, ma di decidere bene e rapidamente. Abbiamo bisogno di persone competenti in grado di assumersi la responsabilità che il momento richiede”.
Hanno poi commentato con proprie esperienze sul ruolo della leadership: Marco Fioravanti, Group Head of Procurement Rolling Stock Hitachi Rail; Enzo Gelati, Procurement Director IIT; Anna Campi, Head of Procurement Planning, Control & Vendor Management Category Strategist Coordinator; Olsi Callakas, CPO Verallia Italia, Paolo Marnoni (Responsabile Centrale Acquisti Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA).
Certe abitudini consolidate ci spingono verso tutto ciò che è familiare e confortevole. Dobbiamo imparare a rompere queste abitudini ed essere pronti a trasformarle in maggiore collaborazione, trasparenza, sostenibilità e produttività. Il ruolo dei leader nel cambiare la visione all’interno delle organizzazioni è centrale per spingere le persone ad uscire da schemi precostituiti e consolidati, per puntare al risultato tramite un cambio di pensiero. L’innovazione arriva proprio da questo cambio di mentalità, dall’apertura a idee nuove che spingono a portare sperimentazioni intelligenti, senza fermarsi di fronte all’eventuale rigidità del contesto in cui ci si trova ad operare.
Al vertice hanno partecipato circa 200 persone (di cui circa il 50% di persona ed il resto in streaming).
Tenuto conto del grande interesse suscitato, ADACI sta già pensando al futuro.
Vincenzo Genco, Presidente della Sezione ADACI Lombardia e Liguria, ha annunciato che “Per far tesoro dei contenuti di valore dell’evento CPO LOUNGE e AWARDS 2021, come ADACI Nazionale e Sezione Lombardia e Liguria, abbiamo deciso di rinnovare l’incontro,a Villa Fenaroli il 10 febbraio 2022, in modo che responsabili acquisti, buyer professionisti e supply chain manager possano fruire delle conoscenze ed analisi svolte, come opportunità e spunti da tradurre nelle proprie aziende e poter ampliare il proprio network per creare nuovi spazi di crescita”.
ADACI, oltre 50 anni di Associazione.
Fondata nel 1968, ha costituito fin dalle sue origini un preciso riferimento culturale e professionale per chi opera negli Approvvigionamenti, Supply Management, Gestione Materiali, Logistica e Facility Management: funzioni in costante evoluzione il cui ruolo ha assunto nel tempo importanza strategica e dimensioni di sempre maggior rilievo.
Per informazioni e contatti:
ADACI Associazione Italiana Acquisti e Supply Management
Purtroppo l’auspicio che il 2022 fosse un anno di ripresa e rilancio per le attività economiche in un clima di maggior sicurezza non si è avverato e ci siamo trovati in una situazione difficile sia per la pandemia ancora non conclusa sia per il conflitto in Ucraina e la crisi energetica e di shortage di materiali strategici.
La situazione per cui è sempre complessa e con un futuro al momento difficilmente prevedibile e per questo motivo il Consiglio Nazionale di ADACI di nuova nomina, del quale troverai la composizione con i ruoli istituzionali, ha deciso di mantenere invariata la quota annuale per la partecipazione all’attività associativa come socio ADACI che può essere fin da ora rinnovata con valenza per il 2023. Essendo fortemente convinti che l’attestazione di qualificazione professionale L1, L2 e L3 secondo la legge 4/2013 sia un punto di importante distinzione delle conoscenze e competenze dei Soci ADACI, è stato deliberato di mantenere uguali le quote dei Soci Qualificati L2 ed L3 alle altre e di offrire un prezzo ridotto (200€ per L1 300€ per L2 e 400€ per L3) per sostenere l’esame di attestazione qualificazione professionale. I vantaggi che lo status di socio offre sono tanti: dalla rivista, alla partecipazione ai temi di aggiornamento, alle ricerche sui nuovi trend, al mantenimento e sviluppo delle competenze professionali, ai momenti di incontro proposti dall’associazione. La tua quota sostiene e sosterrà i progetti culturali e professionali per lo sviluppo dei Soci e delle funzioni aziendali interessate.
Far parte della comunità ADACI ti permetterà di accedere alla rete di professionisti della Supply Chain utile per sviluppare la cultura e le competenze professionali, ma anche di ottemperare alla richiesta della formazione continua per il mantenimento dell’attestazione di qualifica Q2P ADACI riconosciuta dal MISE ed ottenere agevolazioni per partecipare ai Corsi di formazione organizzati da ADACI Formanagement.
ADACI il 22-23 Settembre 2023 ospiterà a Firenze presso il Centro Congressi Villa Vittoria ed il Palazzo Vecchio il World Summit organizzato da ADACI/ADACI Formanagement ed IFPSM (International Federation of Purchasing and Supply Management) che sarà un’opportunità strategica sia formativa che di network in una platea competente ed internazionale visti i contenuti proposti dagli oltre 35 importanti relatori world-wide.
(clicca sull’immagine e guarda il video)
Se lo vorrai, potrai essere parte attiva dello sviluppo professionale partecipando ad eventi, anche in modalità webinar, di elevato contenuto professionale quali Negotiorum Fucina (anticipato al 12-13 mag), CPO Lounge (incastonato nel WSF23 il 21-22 set), Magister & SMART, PA Symposium ed Adotta una Tavola, nonché appuntamenti di business come Opportunity Service & Manufacturing (9 mar) dove potrai profilare i fornitori e valutare i prodotti offerti per i progetti futuri. ADACI ti offre, inoltre, servizi specializzati quali il Workshop sugli andamenti delle principali commodity e un filo diretto con gli esperti (Sportelli Adaci).
Gabriele D’Annunzio esorta con il “Memento audere semper” per cui dovremmo essere capaci di impegnarsi e pensare fuori dagli schemi per ottenere risultati in scenari mutanti parafrasandola “AuDACes fortuna iuvat”.
Il nostro esempio/supporto può essere utile per migliorare quello che succede attorno influendo sul futuro. Condividere esperienze e competenze per far crescere le opportunità per i giovani, che saranno il nostro futuro, questo è l’obbiettivo del progetto CAMPUS ADACI.
ADACI, con il progetto “VIRGILIO”, propone una strategia inclusiva che prevede un affiancamento virtuoso e professionale del Socio per sostenerlo nell’affrontare il momento attuale.
La “squadra” ADACI è con te e conta sul tuo apporto. La segreteria nazionale di ADACI ed il team di ADACI Formanagement, sono al servizio del socio con disponibilità e competenza. ADACI/ADACI Formanagement sono GreatPlace To Work dal settembre 2020.
Cordiali saluti e sinceri auguri di Buon Natale ed un sereno e migliore anno nuovo.
ADACI, sempre attenta alle situazioni di mercato ed alle criticità generate dal COVID-19, ha ritenuto corretto ed efficace unire più eventi assieme sia riducendo gli spostamenti in ottica della sostenibilità ambientale ed umana sia affrontando temi di particolare interesse per la funzione Procurement. Nasce così l’evento “La professione del procurement operatore/manager tra attestazioni professionali e certificazione delle competenze”, in programma giovedì 10 marzo dalle 14:00 alle 18:00 c/o Villa Fenaroli, Rezzato (BS).
Negli ultimi anni è decisamente aumentata l’attenzione alla business continuity sia dei servizi sia dei materiali inseriti nel flusso produttivo di aziende industriali che terziarie, con una crescente interazione tra le attività tradizionali ed i servizi innovativi, per semplificare ed automatizzare sempre di più i processi riducendo il rischio complessivo di fornitura.
Se nel passato conseguire un vantaggio competitivo era difficile, oggi lo è probabilmente di più in quanto alle classiche “cinque forze” indicate da Porter si sono aggiunte la digitalizzazione, la globalizzazione e la deregolamentazione, forze nuove che stanno influenzando l’ambiente concorrenziale, sovvertendo gli schemi tradizionali.
I servizi innovativi ed ICT saranno sempre più parte integrante della produzione di beni e servizi e ne regoleranno lo scambio, condizionandone l’uso e determinandone il successo con lo scopo di aumentare il valore competitivo.
L’evoluzione delle professionalità nel Procurement in un mercato sempre più difficile da anticipare e gestire sarà il tema del FUCINANDUM in cui sarà analizzata l’importanza del miglioramento delle competenze riconosciute, attestate e certificate. La persona al centro per acquisire conoscenze, per formarsi ed ottenere riconoscimenti personali.
Ricordiamo che al mattino, dalle 10:00 alle 13:00, è previsto l’evento “CPO Lounge Award – Storytelling Winner Awards” dedicato ai progetti che hanno vinto l’Excellence Award 2021, il Premio istituito nell’ambito della “CPO Lounge” di ADACI (per iscriversi: https://shop.adaci.it/cpo-lounge-award-10-mar-22.html).
Per coloro che parteciperanno a entrambi gli eventi (al mattino e al pomeriggio), è previsto un light lunch alle ore 13:00.
Per questo evento è possibile iscriversi in 2 modi:
LATO BUYER: la partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione online
LATO FORNITORE E/O PARTNER: contattare Paola Camporese – Segreteria Commerciale ADACI Tre Venezie (Tel. 049-8077125 – sez.trevenezie@adaci.it) oppure Fabrizio Santini – Presidente Nazionale ADACI (fabrizio.santini@adaci.it)
La partecipazione all’evento dà diritto a 4 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P ADACI.
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