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Partecipa al webinar di ADACI e Oxalys “Digitalizzazione del Procurement: strategie vincenti e best practise” – 28 gennaio 2025

ADACI e Oxalys presentano il webinar “Digitalizzazione del Procurement: strategie vincenti e best practise”, in programma martedì 28 gennaio 2025 dalle 16.30 alle 18:00.

Nell’era della trasformazione digitale è cresciuta l’importanza della funzione Acquisti, che sta vivendo una rivoluzione senza precedenti.

L’avvento dell’Industry 4.0 ha tracciato un percorso chiaro: la digitalizzazione negli acquisti non è più solo un’opzione, ma una leva operativa e strategica che ridefinisce il ruolo del buyer moderno e impatta significativamente sulle performance aziendali.

Grazie all’adozione di tecnologie abilitanti, si aprono nuovi orizzonti di efficienza, trasparenza, produttività, rapidità decisionale e sostenibilità lungo tutta la supply chain.

Dedichiamo il 28 gennaio 2025 alle ore 16.30 un approfondimento delle soluzioni adottate oggi da aziende leader che stanno cavalcando questa trasformazione, ottenendo risultati straordinari in termini di riduzione costi, velocità decisionale e vantaggio competitivo.

Scoprirete lo stato dell’arte, riflessioni e think thank di strumenti concreti, immediatamente applicabili per portare i vostri processi di acquisto nel domani.

Cosa serve per diventare protagonisti di questa rivoluzione digitale?

Scarica la locandina

La partecipazione è gratuita previa iscrizione online.

Bangladesh catene di approvvigionamento e aziende: rischi paese e alternative warning news

a cura del Dr. Alberto Tremolada

ADACI– Cluster Fabbrica Intelligente – European Raw Materials Alliance

Gli eventi recenti in Bangladesh, quindi i disordini sociali che hanno portato alla fuga della Presidente Hasina e alla costituzione di un governo ad interim hanno influenzano la percezione delle aziende italiane nei confronti del mercato bangladese.

Il Bangladesh per anni è stato sotto dominazione Britannica, assieme a India e Pakistan.

Grazie alla Compagnia Britannica Indie Orientali, il Bangladesh divenne un’importante produttrice di beni agricoli esportati per soddisfare le esigenze dell’industria tessile Britannica.

Durante la dominazione oppressione, sfruttamento popolazione locale, politiche economiche a favore degli interessi Britannici causarono carestie e impoverimento.

La nascita come stato indipendente risale al 1971, con l’appoggio dell’India, seguito secessione dal Pakistan e tutt’oggi risentono della forte influenza culturale – usi e costumi eredati dai paesi confinanti.

L’economia del Bangladesh, paese con oltre 160 milioni di abitanti, si basa principalmente sull’industria tessile e il settore agricolo con un PIL di oltre 430 miliardi di dollari nel 2023, cresciuto nell’ultimo decennio in media il 6,50% all’anno.

Nonostante la crescita economica nel paese permangono condizioni di estrema povertà della popolazione e il Bangladesh dipende dagli aiuti internazionali e dalle rimesse degli emigrati.

Gli interscambi commerciali con l’Italia superano i 2 miliardi di dollari.

L’Italia importa principalmente prodotti tessili ed alimentari ed è presente nel suo territorio con numerose imprese.

I disordini antigovernativi nati sull’onda delle proteste studentesche e la fine del governo di Sheikh Hasina fuggita in India, sono rientrati con la nomina a Primo Ministro di Muhammad Yunus, economista e premio Nobel per la pace nel 2006 per l’impegno nel creare il microcredito moderno sistema di piccoli prestiti destinati ad imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali. 

I rischi geo-politici fanno il pari con quelli ambientali – sociali e di sostenibilità, nella percezione delle aziende Italiane sono già stati considerati ma i bassi costi di approvvigionamenti soprattutto nel settore tessile resta il driver principale di scelta fornitori.

Dopo il crollo del Rana Plaza nel 2013 a Savar adibita a fabbrica tessile con 1.134 vittime e oltre 2.500 feriti qualcosa è cambiato.

C’è di fatto una reale possibilità che l’instabilità in Bangladesh spinga le aziende a diversificare il proprio portafoglio, dirottando produzione/commercio verso altri paesi.

L’industria tessile del Bangladesh è uno dei fornitori principali al mondo di prodotti tessili (primo fra tutti abbigliamento), critico per le forniture tessili globali.

Qualsiasi interruzione in Bangladesh può avere impatti importanti per gli approvvigionamenti globali.

Con criticità riguardanti interruzioni produzione, ritardi consegne, aumento costi totali approvvigionamento, crollo profittabilità contratti di fornitura da parte acquirenti finali a rischio annullamento.

La diversificazione delle fonti di approvvigionamento non solo nel tessile, è già praticato dalle aziende in paesi dell’area Cambogia – Cina – India – Vietnam.

Non solo per mitigare i rischi essendo il costo driver principale di scelta fornitori alla ricerca di sempre maggiore riduzione dei costi.

Le principali sfide che le aziende italiane stanno affrontando attualmente in Bangladesh sono molteplici e necessita “put on ground” strategie multilivello.

E’ imperativo l’antifragilità delle supply chain in generale:

Costruire una control tower: Per monitorare le interdipendenze globali e locali che possono impattare sulla business continuity

Risk assessment e contingency plan: Avere piani di contingenza consente alle aziende di rispondere efficacemente alle interruzioni e a minimizzare il loro impatto

Tecnologie: Adottare e implementare lungo tutta la catena di fornitura tecnologie digitale e di produzione (blockchain, IoT e AI, stampa 3D) può migliorare la trasparenza, la tracciabilità e l’efficienza nella catena di fornitura

Ecodesign e circolarità: Disegnare e produrre con il minimo utilizzo di materia prima (vergine o riciclata), utilizzare materiali alternativi, tecnologie produttive green e gestire l’end of life creando un mercato parallelo di second hand può aumentare il proprio rating anche creditizio di sostenibilità (compreso il carbon footprint)

Diversificare le fonti di approvvigionamento: Affidarsi a una singola fonte o area per le forniture aumenta i rischi, necessita sempre avere back-up paralleli di approvvigionamento per minimizzare gli impatti anche di possibili interruzioni regionali

Risk Supplier e Greenwashing: Monitorare le attività lungo la supply chain (soprattutto dove utilizzati sub-contractor) per intervenire se non rispettati la compliance di fornitura e i regulatories in materia sostenibilità multilivello dei singoli paesi

Soprattutto se si comunica di adottare il sustainability green procurement.

Attività a favore delle popolazioni aree approvvigionamento: Impegnarsi nel contribuire alla crescita del benessere delle persone, non solo aumenta l’advocacy verso l’azienda ma anche la produttività

Eliminare attività a non valore e muda: La competitività aziendale non dipende solo dai costi ma anche dal livello delle attività a non valore e muda (rilavorazioni per esempio) e per esperienza ho verificato che possono impattare sui margini ben oltre la doppia cifra percentuale

Non sono entrato nel dettaglio ma solo generare riflessioni su quale strada sia più opportuno seguire, da considerare che la battaglia fra aziende sui costi e prezzi di vendita nei confronti dei paesi low cost è persa in partenza.

Battaglia che genera una dipendenza di forniture dai paesi low cost “rischiosa” e conferma come le interdipendenze globali e dei singoli paesi possano far “saltare” qualsiasi pianificazione e forecast.

Uno dei pilastri strategia anticipatoria rischi e disruption è condividere – partecipare alla vita Associativa per alimentare il flusso di dati – informazioni anche non pubbliche, che sono linfa vitale per il professionista acquisti – logistica e supply chain.

La condivisione delle informazioni ha un valore che può fare la differenza https://urly.it/313hr7

Lettera da parte del Presidente Nazionale, ing. Fabrizio Santini

Caro Socio,

Anche il 2024 ha confermato la generale e profonda incertezza che aleggia sul mondo e di riflesso sulle situazioni sociali, aziendali ed imprenditoriali. Le preoccupazioni ed i segnali negativi sono spesso più numerosi delle buone notizie e delle speranze di un ritorno alla globalizzazione positiva basata su rapporti di crescita complessiva in uno scenario di tranquillità e di nuove opportunità che garantiscano una maggiore prevedibilità. La speranza di avere una forte ripresa ed un significativo rilancio per le attività economiche in un clima di maggior sicurezza non si è avverata e ci siamo trovati catapultati nella nuova crisi militare in Medio Oriente con il conflitto Russia/Ucraina ancora lontano dal concludersi che generano di fatto una separazione sempre più profonda tra Nato/G7 e BRICS che potrebbero portare ad operazioni commerciali di protezionismo dei mercati interni.

In questa situazione ADACI si impegnerà ancora ad essere più vicina ai Soci fornendo dei servizi informativi istituzionali sul mercato internazionale attraverso la collaborazione con le Camere di Commercio bilaterali tra il nostro paese ed i paesi stranieri (Cina, Brasile, Francia, Ungheria, Austria, Quebec/Canada, India, Slovacchia, Slovenia etc).

La situazione per cui è sempre complessa e con un futuro, al momento, difficilmente prevedibile e per questo motivo il Consiglio Nazionale di ADACI ha deciso di mantenere invariata la quota annuale per la partecipazione all’attività associativa finalizzata alla crescita culturale e professionale dei soci per l’affermazione sempre più importante della funzione acquisti/procurement.

Essendo fortemente convinti che l’attestazione Q2P ADACI di qualificazione professionale L1, L2 e L3 secondo la legge 4/2013 sia un punto di importante distinzione delle conoscenze e competenze dei Soci ADACI, è stato deliberato di mantenere sia i voucher di 200 € (per attività formativa/attestazione Q2P) e di 50 € (per la partecipazione ai workshop).

Il tariffario per sostenere l’esame di attestazione qualificazione professionale Q2P, rimarrà invariato per il 6° anno consecutivo  (200€ per L1, 300€ per L2 e 400€ per L3)

I vantaggi che lo status di socio offre sono tanti: dalla rivista, alla partecipazione ai temi di aggiornamento, alle ricerche sui nuovi trend, al mantenimento e sviluppo delle competenze professionali, ai momenti di incontro proposti dall’associazione. La tua quota sostiene e sosterrà i progetti culturali e professionali per lo sviluppo dei Soci e delle funzioni aziendali interessate, tra cui i progetti per i giovani il Campus e lo Young Buyers Games, gli eventi (Negotiorum Fucina, CPO Lounge, PA Symposium, Magister, Fucinandum) per i soci, ottemperando quindi alla richiesta della formazione continua per il mantenimento dell’attestazione di qualifica Q2P ADACI riconosciuta dal Ministero dell’Industria e del Made in Italy ed ottenere agevolazioni per partecipare ai Corsi di formazione organizzati da ADACI Formanagement (AFM).

Il progetto Inspire The Future Supply”, che dalla Toscana si allargherà ad altre regioni, ha lo scopo di mettere, con il patrocinio delle istituzioni comunali e regionali, in relazione il mondo aziendale, rappresentato dalle Big Company e dalle PMI, con il mondo giovanile (studenti di Istituti Secondari di secondo grado ed Università) attraverso un piano formativo e di realizzazione di project work sui temi della Sostenibilità, Risk Procurement Management, Innovazione e Diversity Equity  & Inclusion, che sono/saranno alla base del futuro del procurement.

Facendo parte della comunità ADACI potrai essere parte attiva della più accreditata rete di professionisti del Procurement e del Supply Management che avrà lo scopo sviluppare la cultura e le competenze professionali fornendo indicazioni sul futuro della nostra professione.

 

ADACI/AFM organizzerà due importanti convegni internazionali nel 2025:

-) a Gorizia/Nova Gorica nel luglio 2025 all’interno del progetto GO!2025 per la Capitale Europea della Cultura in collaborazione con la Purchasing Association of Slovenia (ZNS) dove saranno affrontati i temi innovativi del procurement con la partecipazione tra gli importanti relatori anche Peter Kraljic   

-) a Roma nel mese di novembre 2025 il Giubileo del Procurement PA Summit 2025 in collaborazione con l’IFPSM (International Federation of Purchasing and Supply Management) che sarà un’opportunità strategica sia formativa che di network in una platea competente ed internazionale in particolar modo nel settore della pubblica amministrazione.

Se lo vorrai, potrai essere parte attiva dello sviluppo professionale partecipando ad eventi, anche in modalità webinar, di elevato contenuto professionale quali Opportunity International (12 giugno) e Negotiorum Fucina (13/14 giugno) a Villa Fenaroli a Rezzato (BS), Excellence Awards ADACI e CPO Lounge (Regina Palace Hotel a Stresa (VB) 2/3 ottobre), PA Symposium (Roma 8 maggio ) Fucinandum (Milano 30 gennaio) Opportunity (Bologna 6 marzo) e gli altri appuntamenti di business che troverai https://www.adaci.it/eventi-in-programma/. ADACI ti offre, inoltre, servizi specializzati quali il Workshop sugli andamenti delle principali commodity e un filo diretto con gli esperti del settore che si concretizzerà con lo sviluppo del progetto dei Cluster di filiera e di argomento.

ADACI, con il progetto “VIRGILIO”, propone una strategia inclusiva che prevede un affiancamento virtuoso e professionale sia al Socio sia alle aziende partner per sostenerli nella complessa situazione attuale.

La “squadra” ADACI è con te e conta sul tuo apporto e/o supporto.

La segreteria nazionale di ADACI ed il team di ADACI Formanagement, sono al servizio del socio con disponibilità e competenza. ADACI/ADACI Formanagement sono Great Place To Work dal settembre 2020.

Cordiali saluti e sinceri auguri di Buon Natale ed un sereno e migliore anno nuovo.

Ing. Fabrizio Santini

Presidente Nazionale ADACI

 

 

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ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Webinar “L’interoperabilità con i sistemi ANAC nel nuovo scenario 2025 – BDNCP”

ADACI ti invita a partecipare al webinar: “L’interoperabilità con i sistemi ANAC nel nuovo scenario 2025 – BDNCP” – 21 gennaio 2025 h. 17:30-19:00

ADACI presenta il Webinar  “L’interoperabilità con i sistemi ANAC nel nuovo scenario 2025 – BDNCP” che si terrà martedì 21 gennaio 2025 dalle ore 17.30 alle ore 19:00.

ADACI segue molto da vicino l’evoluzione della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici introdotto dal D. Lgs. 36/2023 ed in tale ottica propone un nuovo appuntamento per aggiornare stazioni appaltanti ed operatori economici ed in generale le figure coinvolte nel procedimento di appalto sulle novità che stanno interessando i sistemi messi a disposizione dall’Autorità Nazionale
Anticorruzione (ANAC).

I relatori del webinar saranno:

  • Paolo Mezzetti, CEO di BeeliveIT Roma
  • Marco Fa, CEO & Co-Founder di BeeLiveIT Roma
  • Benedetta Lando, Account Executive di BeeliveIT Roma

Scarica la locandina

Per iscriverti gratuitamente clicca qui

Successivamente alla registrazione gli iscritti riceveranno, dalla Segreteria Nazionale ADACI, una mail con le credenziali per poter accedere alla piattaforma ZOOM e collegarsi in diretta streaming all’evento.

La partecipazione al webinar dà diritto a 1 credito per il mantenimento dell’attestazione Q2P ADACI.

Compila i questionari sui mercati di Brasile e di Francia

ADACI ha firmato l’accordo di partenariato con la Camera di Commercio Italo Brasiliana (https://www.ccib.it/it/home), e sta negoziando l’accordo di partenariato con la CCI FRANCE ITALIE – Camera di Commercio (https://www.chambre.it/).

Sono stati predisposti due Questionari per i Soci ADACI, con l’obbiettivo di individuare in modo esatto e pragmatico i gruppi merceologici di riferimento che saranno indispensabili per lo scouting e la selezione degli Operatori Economici qualificati in Brasile e in Francia, e per ottenere le altre informazioni fondamentali per accedere nella maniera più esperta e assistita nei mercati di Brasile e di Francia (modalità di internazionalizzazione, localizzazione geografica delle produzioni, distretti industriali, ricerca e sviluppo, logistica, import/export di materie prime/semilavorati/beni finiti/servizi, progetti di sviluppo in corso, rapporti con le Istituzioni Nazionali e Locali, dazi e dogane, licenze, diritti di proprietà intellettuale, ecc.).

ADACI chiede ai propri Soci di compilare e spedire i due Questionari che dovranno soddisfare le domande della ricerca, e che saranno esaminati ed elaborati per ottenere informazioni fruibili e di facile comprensione, al fine di fornire ai Soci gli approfondimenti indispensabili per attuare le migliori decisioni aziendali per accedere nei mercati di Brasile e di Francia.

  • Compila il questionario Italia – Brasile qui
  • Compila il questionario Italia -Francia qui

ADACI è a disposizione per mettere a conoscenza dei Soci tutte le informazioni indispensabili per l’esatta compilazione dei due Questionari.

Per ogni informazione e dettaglio, i Soci possono prendere contatto con:

Ing. Fabrizio Santini

ADACI– Presidente Nazionale

opportunity.international@adaci.it

Tel.338-2929221

 

Roberto Di Fede

Consigliere ADACI Sezione Lombardia/Liguria

Manager Acquisti e Supply Management – Certif. RINA

Esperto Acquisti e Supply Management – Attest. ADACI L3

opportunity.international@adaci.it

Tel. 347-9271955

Premiazione Optimum 2024 per i migliori 30 studenti toscani: 21 dicembre 2024, Cisternino di Città (LI)

ADACI organizza la consegna dei Premi Optimum 2024, un premio per selezionare i migliori 30 studenti/esse della Scuola Secondaria di Secondo Grado della Regione Toscana, che si sono distinti/e per il rendimento scolastico nel corso dell’ultimo triennio delle scuole superiori.

Il premio OPTIMUM è collegato al progetto “Inspire The Future Supply” per costruire filiere sostenibili ed innovative, con cui ADACI ha intenzione di creare opportunità di sviluppo economico nella Regione Toscana grazie alle sinergie territoriali tra Grandi Aziende, PMI ed Università/Scuole Secondarie di Secondo livello sui temi della Sostenibilità, Innovazione, Risk Procurement Management in ottica e nel rispetto della DE&I (Diversity, Equity, Inclusion).

I Giovani, vincitori del premio per i migliori diplomati della maturità, saranno inseriti in un albo delle eccellenze toscane dove avranno libero accesso le aziende, in particolare quelle patrocinanti che avranno la priorità di consultazione dell’elenco ed avranno il compito di preparare degli open-day periodici per la presentazione delle attività core aziendali.

Le Aziende avranno la possibilità di conoscere, mantenere informati, seguire e formare gli/le studenti/esse selezionati.

La cerimonia di consegna dei Premi si svolgerà sabato 21 dicembre 2024 dalle 10.00 alle 12.30 presso Cisternino di Città, Largo del Cisternino, 13 (Livorno).

Di seguito pubblichiamo:

I nominativi dei primi 10 Classificati (in ordine alfabetico, NON in ordine di classifica):

Barsotti Andrea
Bertini Carlotta
Grasso Leonardo
Grossi Andrea
Mancini Matilde
Mandolfo Valentina
Ricci Giulia
Santini Gianluca
Scannapieco Martina
Voliani Margherita

 

I nominativi classificati dall’11 al 30 posto (in ordine alfabetico, NON in ordine di classifica):

Aterini Niccolò
Bandelli Valentina
Del Tozzotto Alessia
Gandini Elisa
Gazzola Giulia
Giusti Alessia
Golini Bianca Maria
Manzi Alice
Marcantelli Matteo
Marcheschi Giulia
Moroni Enrico
Nigro Miriam
Petkov Aleksandar
Pezzotta Camilla
Sarti Camilla
Seravalli Vittoria

 

ADACI PA VIII SYMPOSIUM Roma: il public procurement tra presente e futuro

Guarda il video “ADACI PA Symposium, Roma: il public procurement tra presente e futuro”

Si è tenuta a Roma il 22 novembre 2024 una giornata di studio e di approfondimento circa l’impatto delle importanti novità introdotte dal Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 36/2023 dopo un anno dall’acquisto di efficacia

L’iniziativa, è stata promossa da ADACI, l’Associazione Italiana dei Manager degli Acquisti e della Supply Chain.

Relatori importanti hanno guidato i numerosi presenti, provenienti da primarie stazioni appaltanti, nella complessa materia della contrattualistica pubblica, un sistema in cammino, con momenti di approfondimento su temi specifici che hanno visto il coinvolgimento dei partecipanti con un approccio di formazione attiva con la costituzione di due focus groups.

Il Presidente Claudio Contessa (VII sezione del CdS)  ha illustrato la genesi del Codice fornendo nel contempo un aggiornamento in merito allo stato di avanzamento del primo decreto correttivo ad oggi interessato dall’iter di approvazione.

La trattazione in apertura dei principi rappresenta una tipicità del D. Lgs. 36/2023 che potrà essere un indicatore forte per la codificazione futura.

Ampio spazio è poi stato dato alla digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto come percorso oramai imprescindibile nella gestione dei contratti.

Consuelo del Balzo dell’ANAC ha descritto approfonditamente i passi avanti intrapresi nel corso del 2024 per fornire agli Operatori le procedure a supporto del procedimento di affidamento e di gestione del contratto.

In particolare ha evidenziato che è importante l’utilizzo della piattaforma telematica in ogni fase del procedimento.

Ciò per ovviare alle criticità che la storia insegna annidarsi nelle fasi di rilevazione dei fabbisogni e di esecuzione del contratto pubblico.

L’impostazione data dal nuovo codice richiede l’impiego di professionalità adeguate che sia le Stazioni Appaltanti che gli Operatori economici devono poter disporre o implementare nelle proprie organizzazioni con formazione continua elemento fondamentale per la qualificazione.

Un cambio di paradigma confermato dal fatto che il Responsabile del Procedimento è diventato Responsabile del Progetto; il nuovo codice infatti ha ridato autorevolezza alle figure professionali coinvolte nel procedimento.

Con l’intervento della Responsabile Appalti della Società Giubileo 2025, Adriana Palmigiano,  si sono appresi gli enormi sforzi in corso dal due anni a questa parte a carico della stessa start up pubblica, sia stazione appaltante che centrale di committenza, qualificata per l’adeguamento delle infrastrutture in vista del Giubileo di prossima inaugurazione.

Il Professor Gian Luigi Albano (Consip) con riferimento alle centrali di acquisto ha svelato un approccio ottimistico agli appalti pubblici contemperando le esigenze della politica economica ed industriale con quelle specifiche del mercato anche tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità ed innovazione.

Sostenibilità che ha trovato trattazione nella panel session con il contributo di operatori del mondo IT e importanti stazioni appaltanti pubbliche.

Un’ immersione nella prassi operativa del subappalto è arrivata grazie all’intervento dell’Avvocato Edoardo Tozzo che ha approfondito del D. Lgs. 36/2023 (comparandole a quelle del previgente D.Lgs. 50/2016) per gli addetti ai lavori.

Special Guest dell’evento l’astrofisica e divulgatrice scientifica Edwige Pezzulli che ha raccontato l’innovazione come processo collettivo.

Cambiamento, innovazione, evoluzione, digitalizzazione sono stati i concetti che nei diversi interventi hanno caratterizzato il VIII Symposium ADACI PA 2024, appunto il procurement pubblico dal presente verso il futuro.

L’evento è stato patrocinato dall’ANAC – L’Autorità Nazionale Anticorruzione con il sostegno di JAGGAER e NIUMA.

Guarda la fotogallery dell’evento

ADACI e EIOM: connubio per formare, informare e far crescere professionalmente anche nel 2025

ADACI e EIOM rinnovano anche per il 2025 la partnership.

Non solo con patrocinio associativo – partecipazione ADACI a eventi EIOM (https://www.eiomfiere.it/calendario.asp) – speech e altre attività (seguono aggiornamenti nelle pagine associative).

“Formare – informare e crescere professionalmente” i nostri partner e soci potranno fare proprio il claim, partecipando alle attività ed eventi EIOM in calendario, che per ADACI saranno organizzati dal Dr. Alberto Tremolada presente anche ad alcune date tenendo speech su approvvigionamenti – materie prime – mercati – soluzioni alle criticità e sostenibilità.

Eventi EIOM che consentono ai partecipanti anche di valutare direttamente soluzioni alle criticità approvvigionamenti – fare networking professionale e assistere ai convegni su argomenti verticali (non solo materie prime critiche).

Eventi costruiti intorno e per Voi.

Contatti ADACI:

Dr.ssa Letizia Minato

Email comunicazione@adaci.it

Contatti EIOM:

Dr.ssa Benedetta Rampini

Email benedetta.rampini@eiomfiere.it

ADACI patrocina la 26^ Staffetta 24×1 ora Telethon 2024

Anche quest’anno, nel corso dei giorni 30 novembre e 01 dicembre 2024, il Comitato Udinese Staffette Telethon, in collaborazione con Amministrazione Comunale di Udine, BNL S.p.A. Gruppo BNP Paribas, F.I.A.S.P. – Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti – Comitato Territoriale di Udine, e con l’aiuto di volontari, organizza la

26^ edizione della Staffetta 24×1 ora Telethon 2024

La manifestazione, finalizzata alla raccolta fondi per Telethon, oltre ad essere unica nel suo genere in Italia, è sicuramente la più importante iniziativa allestita in ambito regionale che mobilita numerosi altri eventi collaterali di carattere sociale e culturale.

L’edizione 2023, infatti ha visto la partecipazione di ben 690 squadre per un totale di 17.000 atleti e sono stati raccolti complessivamente € 320.000,00 – interamente versati alla Fondazione Telethon.

La manifestazione 2024 si svolgerà parte “in presenza” nel centro storico di Udine e parte nelle varie location ubicate nei comuni sia della Regione FVG che dell’intero territorio nazionale e darà la possibilità di rivolgersi ad una platea sempre più estesa di partecipanti.

 

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