ADACI PA Symposium, l’evento dedicato alla pubblica amministrazione, si è svolto mercoledì 23 novembre al Centro Congressi Roma Eventi-Fontana di Trevi, al centro l’argomento “Effetto domino del PNRR per rinnovare il Codice degli Appalti Pubblici. A che punto siamo?”.
Le opportunità che si profilavano col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, puntando ad un deciso riammodernamento del Paese unitamente alla riforma del Codice proposta dal Piano stesso, rischiano di essere ridimensionate dalla nuova crisi di sistema che stiamo attraversando.
Ciò rende quanto mai necessario imprimere un’accelerazione al processo di revisione dei processi legati al settore degli appalti pubblici, avanzando proposte che guardino ad una soluzione sistematica dei problemi di settore, in modo che le riforme attese e le risorse messe in campo possano essere reali strumenti di rilancio per la crescita sostenibile.
L’appuntamento dell’ADACI PA Symposium ha stimolato la riflessione tra gli addetti ai lavori in merito alla direzione da percorrere per la promozione del nuovo Codice, le best practices da valorizzare, gli investimenti negli strumenti digitali innovativi e la formazione delle risorse umane focalizzata sulla robustezza nel tempo delle competenze.
Lo scenario delineato da esponenti provenienti da Consiglio di Stato, Agenzia per l’Italia Digitale, Centrali di Committenza, Confassociazioni, mondo universitario, stazioni appaltanti ed operatori economici hanno ribadito che da un periodo di crisi possono nascere nuove opportunità e stimoli al cambiamento. Tutti uniti si possono superare gli ostacoli burocratici e i problemi di settore, ripartendo da norme di semplificazione concrete e da strumenti che garantiscano la produttività degli appalti pubblici conferendo piena fiducia sul rispetto della compliance normativa.
Parallelamente all’ADACI PA Symposium, nel pomeriggio del 23 novembre, si è svolto l’evento della sezione Centro-Sud ADACI “Logistica e trasporti: le sfide odierne nei rapporti con i mercati extra EU”.
Le sfide nei settori della logistica e dei trasporti, dai vincoli della situazione emergenziale COVID-19 e bellica alle opportunità del PNRR, sono state al centro del seminario organizzato dalla Sezione Centro Sud di ADACI, in cui partendo dallo scenario attuale sono stati approfonditi gli strumenti del procurement per tutelare gli investimenti e mettersi al riparo da nuove fluttuazioni, cogliendo le opportunità del presente. Cosa è emerso?
Ancora dobbiamo arrivare alla completa digitalizzazione e integrazione del settore, che fornirà un sistema efficiente, economico e sicuro per trasferire non solo le merci in tempi più rapidi e sostenibili. E’ sicuramente questo uno dei focus per l’immediato futuro insieme allo sfruttamento delle nuove possibilità offerte dalla comparsa delle VLC Vessel (Very Large Container Vessel).
Dall’approfondimento sui servizi doganali, un argomento sempre molto attuale nelle PMI che importano ed esportano in ambito UE ed extra UE, è emersa l’esigenza sempre più stringente di strumenti per la compliance documentale, che possano velocizzare le operazioni attraverso schemi standard esaustivi.
Coniugare logistica e sostenibilità significa organizzare i servizi in maniera strutturata, coinvolgendo un partner esterno solo laddove ciò emerga da un’analisi seria e dettagliata delle esigenze della specifica realtà.
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