Guarda il video “Fucina 2024: tra “panta rei”, innovazione, sostenibilità e transizione energetica”
Siamo arrivati alla 12^ edizione del Negotiorum Fucina e certamente questo ci porta a pensare come il mondo sia cambiato intorno al Fucina tra pandemie, crisi economiche e guerre in corso e quindi era certamente d’uopo ritenere che fosse difficile riprendere, dopo anni di modalità webinar e miste, senza cambiare nulla e ritornare al 2019.
Essere tornati in presenza e vedere i sorrisi senza essere incasellati all’intero di rettangolini sul video ci ha fatto capire la voglia che esiste in tutti noi di condividere esperienze e conoscenze per migliorarsi e sostenere il miglioramento della nostra funzione nel panorama aziendale, ma dobbiamo anche sinceramente valutare che purtroppo le situazioni sono cambiate e quindi è necessario modificare gli approcci per essere più innovativi, resilienti e sostenibili oltre che competenti … per cui nel mese di luglio partirà un progetto che avrà l’intenzione di creare un Fucina che copra buona parte dell’anno. Il tema del Convegno 2024 è stato PANTA REI: GLI ACQUISTI – FLUIDITÀ TRA FRONTIERE, OPPORTUNITÀ, PROSPETTIVE E TRANSIZIONE e si è svolto a Villa Fenaroli a Rezzato (BS) il 7 e 8 giugno 2024.
Gli oltre 200 partecipanti all’evento hanno analizzato e si sono confrontati su come l’ultimo lustro ha fatto comprendere a tutti quanto sia difficile e complesso il mestiere degli acquisti.
ADACI ed i professionisti del Procurement lo hanno sempre saputo: la conoscenza dei mercati, l’aggiornamento professionale, ed il networking culturale ed associativo sono stati ancor più strategici per salvaguardare il potere competitivo delle aziende. La necessità di avere le capacità di adattarsi ai differenti scenari aziendali e di mercato hanno sottolineato quanto sia importante essere fluidi ed aperti ad analizzare sempre i segnali esterni ed interni per cogliere le opportunità e le prospettive sia sui prodotti sia sulla filiera di fornitura. Le frontiere della conoscenza e della professionalità che cambia obbligano buyer e CPO ad avere il coraggio di essere promotori di strategie aziendali che abbiamo alla base della business continuity, affrontando con attenzione il risk procurement management senza però dimenticare l’importanza del TCO (costo vs prezzo di acquisto), la sostenibilità e la gestione della DE&I. L’innovazione dovrà essere sempre di più il motore della crescita futura e la professionalità l’energia per affrontare con successo la transizione digitale e tecnologica.
Sarà sempre più necessario aprirsi ad analizzare le possibili soluzioni scoprendo nuove metodologie ed approcci nella gestione del processo complessivo di acquisto: non chiudersi nel proprio guscio ma uscire per scoprire nuove prospettive ed opportunità.
“Tutto scorre” (Panta rei) come diceva Eraclito sottolineando in modo importante il tema e l’importanza del divenire, in contrapposizione con la filosofia dell’essere: questo concetto non è lontano dal vero e dalla situazione attuale, quello che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo ci ha cambiato le percezioni e non possiamo certamente non tenerne conto se vorremmo ottenere risultati diversi e soprattutto importanti.
“L’uomo non potrà mai fare la stessa esperienza per due volte, giacché ogni ente, nella sua realtà apparente, è sottoposto alla legge inesorabile del mutamento” (Eraclito) ci esorta ad essere quindi resilienti, razionali nel valutare i cambiamenti quindi in pratica sempre più innovativi e creativi per rispondere ai nuovi paradigmi del mercato e della situazione globale del mondo ed affrontare i cambiamenti in tempi brevi.
I saluti iniziali del Convegno sono stati affidati a Eleonora Laurino (Presidente della Sezione Lombardia e Liguria ADACI), Federica Dallanoce (Segretario Generale e Vice Presidente Nazionale ADACI) e Fabrizio Santini (Presidente Nazionale ADACI) che hanno esposto le strategie territoriali e nazionali dedicate ai Soci basate sempre più nel ricercare di soddisfare i bisogni dei Soci.
La Plenaria del Fucina come sempre ha avuto lo scopo di essere il “filo rosso” che unisce le tematiche, gli spunti ed i ricordi comuni e quindi si è dipanata tra analisi di mercato e settoriali partendo da testimonianze sportive, accademiche e manageriali per fornire dei casi interessanti per costruire qualcosa di innovativo.
Come sempre quindi il Negotiorum Fucina si è rilevato un evento cardine per l’industria e la ricerca, mettendo in luce le sfide e le opportunità della transizione energetica attraverso interventi di esperti del settore e accademici di spicco ed ha visto la partecipazione di leader aziendali, rappresentanti istituzionali e accademici, focalizzandosi sulle strategie innovative per l’approvvigionamento sostenibile di materie prime critiche e sulle competenze necessarie per guidare il cambiamento.
In aperura Michele Borghetti – 4 volte campione mondiale di Dama – ci ha raccontato come da una prima sconfitta (era arrivato ultimo al torneo delle elementari) suo papà, anche lui esperto e campione ed arbitro di alti livelli di dama, lo ha sostenuto anche in quel momento portandolo passo dopo passo a raggiungere i traguardi importanti a livello nazionale ed internazionale.
Michele ci ha raccontato come sia importante la preparazione e la gestione di una partita e di un torneo: conoscere gli avversari, saper dosare le proprie risorse, impostare ed imporre la propria strategia, avere l’umiltà e la prontezza di poterla cambiare, gestire l’organizzazione delle pedine sulla scacchiera e la conoscenza delle regole e delle migliori soluzioni, resiliente e creativo per uscire da situazioni difficili. Tutte situazioni in cui i professionisti degli acquisti si ritrovano costantemente senza a volte poter determinare e gestire tutte le variabili in gioco, quindi è stato molto interessante come sono affrontate in modo sportivo. Per far vivere le esperienze ed applicare alcuni spunti ricevuti in apertura, ADACI ha organizzato un torneo di dama, a cui hanno partecipato numerosi convenuti al Fucina. Interessante e coinvolgenti le due partite di Michele giocate bendato, che ci hanno fatto vivere il suo record mondiale ottenuto giocando 28 partite bendate con giocatori professionisti senza perderne neanche una. Anche in questo caso il collegamento con il CPO è d’uopo: molti di noi gestiscono buyer che trattano separatamente con fornitori e spesso danno consigli e dritte senza vedere dall’inizio l’intera trattativa ma ricordando le aperture, i fornitori, i target e le caratteristiche dei propri collaboratori.
Davide Quironi – Preparatore Portieri Nazionale calcio Italiana Under 17, fondatore scuola dei portieri “Imparando FOOWEL” fresco vincitore, meno di 48 ore prima, dell’Europeo under 17 Cipro, ci ha raccontato l’importanza del sacrificio e dei valori per vincere nella vita oltre al risultato sportivo e come partendo da una periferia difficile come si riesce a catturare un sogno (giocare in serie A) rimanendo con i pedi per terra. Anche in questo caso la famiglia, il padre, è stato un punto chiave nel sostenerlo, nel capirlo ma anche nel controllarlo e dargli i valori della vita.
Il suo libro “Una vita in un abbraccio” ci racconta la sensazione che prova il portiere nell’abbracciare il pallone dopo una parata che è come abbracciare la vita ed i sogni. Ma ci fa comprendere che la fortuna va aiutata in quanto le opportunità non sono facili da cogliere .. I treni passano ma non sotto casa… Bisogna andare alla stazione… La fortuna va cercata e quindi decidere di partire dalla propria casa andando a giocare fuori regione e lontano da casa gli hanno permesso di crescere ed affermarsi nel mondo del calcio superando anche un grave incidente occorso fuori dal rettangolo di gioco.
Superandolo sia con la forza di volontà ma soprattutto con la Fede, Davide ha scelto con umiltà di riprendere dalle categorie inferiori e risalendo pian piano fino ad esordire in serie A .. solo pochi minuti sono bastati per coronare il sogno della sua vita che però lo hanno lasciato umile ed umano.
Lasciato il terreno di gioco da calciatore ha saputo dopo vari lavori ad entrare nell’orbita della nazionale anche qui dimostrando di essere sé stesso con resilienza e semplicità, che continua a dimostrare sempre con i ragazzi della sua scuola portieri che con la nazionale, con cui ha vinto due campionati europei (under 19 ed under 17).
Davvero una grande lezione di vita che ci ha fatto capire quanto anche noi del Procurement dobbiamo essere resilienti, a volte caparbi, e rispettando i valori arrivare al risultato finale.
Francesco Rizzi, Professore dell’Università di Perugia e Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna Pisa, e Giovanni Atti, Past President ADACI, hanno dibattuto il tema dei materiali critici e, in particolare, del rischio di non perseguire gli obiettivi delle transizioni energetica e digitale per limitata disponibilità degli stessi. Il primo ha illustrato il Critical Raw Material Act emesso dalla Commissione Europea nel Dicembre 2023, evidenziandone i punti chiave e gli obiettivi da perseguire entro il 2030. Giovanni Atti ha invece fatto una panoramica dei materiali oggi esistenti, soffermandosi su quelli critici, sulla loro rilevanza economica e sul relativo rischio di approvvigionamento. Ha inoltre evidenziato la dipendenza dell’Europa dal raggruppamento BRICS, che di fatto controlla l’80% ca. delle relative filiere di fornitura. Al termine della sua presentazione ha confermato la continua tendenza al rialzo dei loro prezzi di mercato, suggerendo ai buyer presenti in sala di aumentare le scorte di magazzino e di diversificare il più possibile le loro fonti di approvvigionamento.
Matteo Guidotti, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Milano e Accademia dei Fisiocritici di Siena, ci ha parlato di “La guerra senza fine: l’impatto a lungo termine dei conflitti armati sull’ambiente”. Le guerre moderne arrecano sempre danni devastanti alle popolazioni civili, ma anche danni duraturi sull’ambiente dei territori colpiti rendendo difficile la ricostruzione futura.
Dati certamente inaspettati che ci hanno fatto ancor più comprendere come sia difficile la situazione attuale e sottolineando che il mutamento (panta rei) è sempre con noi e che purtroppo dobbiamo analizzare e gestire sempre di più in modo attento e che tenga conto non solo dell’attuale ma anche del futuro. Una trattativa che metta in difficoltà il fornitore potrebbe di fatto essere un boomerang che ci troveremo a gestire e “bonificare” spendendo risorse ed energie umane, personali ed economiche.
Giovanni Lembo, Supply Chain Manager IBSA farmaceutici Italia, ha condiviso la sua esperienza pluriennale nel campo degli acquisti aziendali, evidenziando l’importanza di una gestione efficace e strategica delle risorse. Ha presentato una serie di esempi pratici tratti dal loro lavoro quotidiano, spiegando come l’analisi della spesa, la condivisione delle informazioni e il coinvolgimento precoce siano fondamentali per ottimizzare i processi aziendali. L’intervento ha messo in luce le sfide e le opportunità del ruolo del buyer, sottolineando l’importanza della resilienza e dell’impegno costante per ottenere risultati significativi. Il riconoscimento professionale della funzione acquisti e la continua formazione e confronto con colleghi di altre aziende sono stati identificati come elementi chiave per il successo nel settore.
E’ stato anche sottolineato come sia complesso gestire la situazione attuale che costringe spesso a cambi di rotta e di modalità inseriti però in una strategia solida .. per cui sembra certamente di vivere in una situazione di continui lavori in corso che però permettono di modificare rapidamente gli approcci per raggiungere i risultati migliori.
Roberto Di Fede, Consigliere ADACI Sez. Lombardia e Liguria, ha presentato il partenariato tra ADACI e ICCF, sottolineando l’importanza della gestione integrata della filiera degli approvvigionamenti per le imprese italiane e cinesi. Questo partenariato mira a facilitare l’apertura di nuovi mercati import/export e la creazione di joint ventures, offrendo servizi di consulenza commerciale e legale, supporto per la partecipazione a fiere espositive e ottimizzazione della logistica.
Il mondo cambia continuamente e l’evoluzione umana da sempre si interfaccia con quella tecnologica e tecnica ma il pensiero e le idee possono nascere da punti inaspettati e noi dobbiamo essere lungimiranti nel vederle e supportarle. Alberto Pieri (Segretario Generale della FAST) presenta il concorso “I Giovani e le Scienze” giunto nel 2024 alla 36^edizione, inserito nelle iniziative del Programma Valorizzazione delle Eccellenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La Fast organizzando tale concorso scopre e seleziona nuove idee scientifiche che potrebbero essere il carburante del futuro per una nuova propulsione di sviluppo. Sono stati presentati i progetti vincitori dell’edizione 2024, la 35°, che si sono qualificati alla fase europea EUCYS che si svolgerà a settembre a Katowice in Polonia:
- DSUP-Project. Come rendere il corpo umano resistente alle radiazioni per i viaggi spaziali – Federico Bergo (Liceo Scientifico Alessandria)
- MeX il modo in cui dovremmo trattare i rifiuti elettronici – Valentino Ghizzi, Marco Ferretti e Elia Azzali (IS Enrico Fermi – Mantova)
- Principles of jet propulsion – Gianluca Santini e Matilde Mancini (Liceo Enriques Livorno)
L’intervento di Fabio Ramaioli, Direttore Generale di Confimi – Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata, ha presentato l’associazione, che è un’organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi italiane, raggruppando su base volontaria oltre 45.000 imprese, per un totale di circa 600.000 addetti.
Intervento che ha raccontato l’attenzione ai soci proponendo servizi e supportandoli nella crescita e nello sviluppo delle aziende. La collaborazione che si sta instaurando con ADACI servirà certamente allo sviluppo di entrambe fornendo utili spunti ad entrambe.
Conclusione e Prospettive Future
Il Fucina si chiude come al solito con le relazioni delle tavole che sono stato il cuore pulsante delle relazioni e degli approfondimenti tecnici e professionali.
Le tavole che sono state affrontate durante il Fucina di quest’anno sono state: Global Risk Management, Internazionalizzazione-mercati raw material e logistica, Green Procurement e Sostenibilità, Servizi – Facility e ICT, Lean, Innovazione, Intelligenza Artificiale e Etica, Chimico Farmaceutico e Pubblica Amministrazione.
Il Fucina 2024 ha evidenziato come la collaborazione tra industria, accademia e istituzioni sia cruciale per affrontare le sfide della transizione energetica. L’evento ha ribadito l’importanza di investire in competenze tecniche e gestionali, promuovere l’innovazione e garantire la sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva. Le discussioni hanno posto le basi per ulteriori collaborazioni e progetti che favoriranno una transizione energetica efficiente e sostenibile e quindi si conferma come un punto di riferimento per il settore, offrendo una piattaforma di confronto e collaborazione per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità offerte dalla transizione ecologica e digitale.
Ultimo atto è stato l’Assemblea dei Soci ADACI, che ha approvato il consuntivo 2023 che è stato un anno eccellente sia per i risultati associativi di ADACI ed economici di ADACI Formanagement sia per il posizionamento ed i contenuti generati dal World Summit di Firenze, a cui hanno partecipato oltre 600 manager del procurement di 42 delegazioni internazionali provenienti da tutti i continenti.
Un ringraziamento ai relatori ed ai Soci ADACI, che hanno messa a disposizione la loro professionalità e competenza. Alla segreteria ed ai dipendenti di ADACI che hanno sostenuto e preparato l’evento in modo professionale ed agli sponsor che hanno arricchito il Fucina con la loro competenza e professionalità.
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