Nazionale

ADACI e Mediapoint Exhibition: collaborazione per il settore dell’energia e manifatturiero 2025 – 2026

Condividendo gli stessi obiettivi di crescita, ADACI e Mediapoint Exhibition hanno deciso di collaborare per ampliare le opportunità proposte ai partner – soci ADACI ed espositori – visitatori eventi Mediapoint Exhibition.

ADACI patrocinerà e parteciperà a tutti gli eventi organizzati da Mediapoint Exhibition a partire da Hydrogen Expo 2025 che si svolgerà a Piacenza dal 21 al 23 Maggio 2025 (www.hydrogen-expo.it ).

Non solo opportunità di crescita professionale per i nostri partner – soci ma anche di poter ascoltare relatori esperti come il Dr. Alberto Tremolada ed individuare soluzioni a criticità negli approvvigionamenti che diversamente non sarebbe possibile conoscere.

Contatti ADACI

Dr. Letizia Minato – comunicazione@adaci.it

Contatti Mediapoint Exhibitions

Dr. Fabio Potestà – mediapointsrl.it@mediapointsrl.it

ADACI per il rispetto e la dignità di ogni donna

Una data iconica, il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea nazionale delle Nazioni Unite.

In questa ottica ADACI ha aderito al Global Compact per i diritti umani, per contrastare la violenza di genere e adotta le linee guida ‘Le Città delle Donne – Stati Generali delle Donne’ fondata nel 2014 dall’instancabile Isa Maggi, come dichiarazione d’intenti per la diffusione di una cultura di politiche inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità e promuovere azioni positive che vadano nella direzione delle pari opportunità.

In una nota di Federica Dallanoce, Vice Presidente ADACI, un ulteriore passo concreto verso una cultura che integra uomo e donna:  “È indispensabile un lavoro di squadra per innescare un cambiamento culturale che raggiunga associazioni, scuole di formazione, una cultura che pernei le istituzioni per agire a 360 gradi poichè la parità di genere diventi una condizione concreta e non solo un obiettivo per lo sviluppo sostenibile. Desideriamo che accoglienza e ascolto diventino una assunzione di responsabilità e di inclusione vera, inauguriamo il 25 novembre un servizio dedicato volto alla cultura del rispetto”.

ADACI affianca e supporta il percorso di consapevolezza e ascolto per tutto il 2025 sia con corsi di formazione DE&I, contestualizzando le politiche di genere che DLGs 36/2023 impone, richiamando anche nei luoghi di lavoro una integrità di selezione e assegnazione secondo criteri sostenibili e trasparenti nel rispetto dei diritti umani.

Inoltre sarà inaugurato il 25 novembre lo sportello di consapevolezza e ascolto, si può contattare scrivendo alla mail: consapevolezzaeascolto@adaci.it.

Sportello Consapevolezza e Ascolto: per saperne di più

 

ADACI PA SYMPOSIUM: il public procurement tra presente e futuro a Roma

Appuntamento imperdibile, venerdì 22 novembre, con la partecipazione straordinaria dell’astrofisica e divulgatrice scientifica Edwige Pezzulli

Il Convegno ha come obiettivo principale quello di fare il punto circa l’impatto delle importanti novità introdotte dal Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 36/2023 dopo un anno dall’acquisto di efficacia.

Verrà inoltre dedicato spazio ai possibili interventi correttivi in corso di elaborazione a seguito degli importanti suggerimenti raccolti dall’esperienza di diverse realtà impattate dal Codice.  

Ne parliamo con importanti relatori ed esperti che ci guideranno nella complessa materia della contrattualistica pubblica, un sistema in cammino, con momenti di approfondimento su temi specifici che vedranno il coinvolgimento dei partecipanti con un approccio di formazione attiva. 

Special Guest del Symposium l’astrofisica e divulgatrice scientifica: Edwige Pezzulli.

L’evento è patrocinato dall’ANAC – L’Autorità Nazionale Anticorruzione con il sostegno di JAGGAER e NIUMA.

L’approfondimento culturale dedicato ai partecipanti

ADACI organizza – per chi si tratterrà a Roma anche sabato 23 novembre – la seguente visita guidata: TERME DI DIOCLEZIANO + SANTA MARIA DEGLI ANGELI. La visita inizierà intorno alle 9.30 e terminerà con il pranzo.

Le Terme di Diocleziano, costruite tra il 298 e il 306 d.C., sono un complesso monumentale straordinario per grandezza e conservazione, che poteva ospitare fino a 3000 persone. Strutturato con le classiche aree termali (calidarium, tepidarium, frigidarium), includeva anche palestre e una piscina scoperta. Abbandonato nel VI secolo, il sito fu trasformato nel 1561 da Michelangelo su ordine di papa Pio IV, che lo destinò alla costruzione della Chiesa di Santa Maria degli Angeli e di una certosa, mantenendo parte della struttura originaria delle terme.

La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, costruita sui resti delle Terme di Diocleziano, fu trasformata in chiesa da Michelangelo con un restauro conservativo. Ulteriori modifiche, tra cui il riassetto di Luigi Vanvitelli nel 1750, hanno dato alla basilica l’aspetto attuale. Il transetto fu allestito per ospitare pale d’altare provenienti da San Pietro in Vaticano. La facciata fu rimossa nel 1911, esponendo il calidarium delle terme. Dopo il 1870, grazie a interventi urbanistici, la basilica divenne un luogo centrale per le cerimonie di Stato.

Se interessati alla visita del sabato, occorre indicarlo in fase di iscrizione.

Scarica la locandina

Conferma la tua presenza, la partecipazione è gratuita previa iscrizione al seguente link: https://shop.adaci.it/adaci-pa-roma-22-nov-24.html

 

ADACI, oltre 56 anni di associazione

Fondata nel 1968, ha costituito fin dalle sue origini un preciso riferimento culturale e professionale per chi opera negli Approvvigionamenti,  Supply Management, Gestione Materiali, Logistica e Facility Management: funzioni in costante evoluzione il cui ruolo ha assunto nel tempo importanza strategica e dimensioni di sempre maggior rilievo.  

ADACI, l’Associazione Italiana dei Manager degli Acquisti e del Supply Management, è il partner dei professionisti e degli addetti operanti nel mondo del procurement e della Supply Chain.  

ADACI rilascia l’attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale in ottemperanza alla L. 4/2013 grazie al riconoscimento del MI.S.E. Oggi la qualifica della professione è un percorso obbligato sia per la crescita personale e professionale, sia per la crescita dell’azienda. È una grande opportunità da cogliere e che permette alle aziende che dispongono di personale qualificato ADACI di gestire al meglio il proprio parco fornitori e la propria supply chain.

ADACI FORMANAGEMENT

Fondata nel 1998, è la società di formazione e consulenza di ADACI. Ha sede a Milano e opera sia sul territorio nazionale sia all’estero erogando formazione “interaziendale” e “in house” e offrendo servizi di consulenza specializzata.

Conferenza Stampa: Ricerca sul Procurement dei materiali indiretti 2024 – 14 novembre 2024

Fabrizio Santini, Presidente Nazionale ADACI parteciperà alla conferenza stampa organizzata da RS Italia dove verrà presentata la Ricerca sul procurement dei materiali indiretti 2024, che RS Italia ha condotto in collaborazione con ADACI e l’Università Europea di Roma, che offre uno spaccato delle sfide e le opportunità sull’approvvigionamento MRO (Maintenance, Repair, Operations) nelle aziende italiane.

Si tratta di un’indagine approfondita che esplora digitalizzazione, sostenibilità e gestione efficiente dei materiali MRO ed è uno strumento prezioso che racconta le difficoltà delle catene di fornitura, le nuove tendenze del procurement, i potenziali vantaggi e l’evoluzione delle professionalità dell’ufficio acquisti.

 

AGENDA EVENTO

09.30 – 10.30 | Accoglienza e registrazione ospiti

10.30 – 10.50 | Saluto di benvenuto e introduzione alla ricerca Massimiliano Rottoli, Managing Director di RS Italia

10.50 – 11.10 | Presentazione della ricerca Emanuela Delbufalo, Preside della Facoltà di Economia, Università Europea di Roma

11.10 – 11.20 | Conclusione Fabrizio Santini, Presidente di ADACI

11.20 – 11.30 | Q&A

11.30 – 12.30 | Walking lunch

ADACI ha partecipato alla Fiera del Lavoro 2024 consolidando la collaborazione con l’Università di Udine

Anche quest’anno ADACI è stata presente all’evento che si è tenuto ad Udine in collaborazione con l’Università di Udine e specificatamente al dipartimento di Ingegneria Economico-Gestionale per il Master di I° livello in Acquisti Logistica e Gestione della supply Chain.

Un grazie particolare ai Professori Guido Nassimbeni e Marco Sartor per la sinergia che si è creata con ADACI nel corso degli anni.

La presenza è stata molto numerosa e ha dato possibilità di scambio di informazioni e networking con i giovani e le imprese presenti nel territorio.

Nevio Benetello Presidente Adaci sezione Tre Venezie e Anna Freschi Consigliera Nazionale erano presenti al desk in collaborazione con Università di Udine per fornire informazioni al percorso di formazione del Master, un grazie particolare ad Irene Marcuzzi per il supporto durante la giornata.

      

 

ADACI partecipa alla Fiera del Lavoro 2024 a Udine organizzata da ALIg APS – 25 e 26 ottobre 2024

ADACI partecipa alla Fiera del Lavoro 2024 a Udine organizzata da ALIg APS il 25 e 26 ottobre 2024. La fiera si svolgerà in modalità online il venerdì 25 ottobre ed in presenza c/o il Teatro Nuovo Giovanni da Udine il sabato 26 ottobre. 

ALIg APS è l’Associazione dei Laureati in Ingegneria Gestionale con sede presso l’Università di Udine. Nata il 15 marzo 2005, è stata fondata da alcuni docenti e laureati in Ingegneria Gestionale. L’Associazione mira a promuovere l’immagine e l’inserimento nel mercato del lavoro dei laureati attraverso lo sviluppo dei rapporti personali e professionali, la costituzione di un punto di contatto tra i laureati e il mondo produttivo, nonché l’organizzazione di attività socio-culturali.

La Fiera del Lavoro FVG – Convegno ALIg 2024 si terrà nelle giornate:

 L’ingresso è aperto a studenti e laureati (anche già lavoratori) di tutte le discipline!

Scarica la Brochure!

Per maggiori informazioni, visita il sito della Fiera del Lavoro.

ADACI patrocina Top Management Forum, l’evento organizzato da Knowità – 26 novembre 2024, Milano

ADACI patrocina la 17ª edizione del Top Management Forum, l’evento di riferimento per Imprenditori, CEO e C-Level organizzato da Knowità, che si terrà il 26 novembre 2024 presso gli IBM Studios Milano.

Quest’anno, l’evento ruoterà attorno al tema “Leading Organizations in the Age of AI”, argomento di cruciale importanza per chi guida aziende nell’era della trasformazione digitale, con la crescente necessità di integrare nel business, nei processi e nell’organizzazione le nuove tecnologie.

L’evento offrirà un’importante occasione di confronto fra esperti e Top Manager, con approfondimenti sulle sfide e le opportunità che l’AI presenta per le imprese moderne. La giornata sarà caratterizzata da una sessione plenaria in cui si condivideranno esperienze e visioni in questa epoca di nuova rivoluzione tecnologica.

L’agenda completa e le informazioni per partecipare saranno pubblicate sul sito ufficiale: topmanagementforum.it

Agenda: Sessione Plenaria 16.00-19.00; Aperitivo di networking 19.15-19:45
Location: IBM Studios – Piazza Gae Aulenti, 10 – 20154 Milano
Per informazioni: info@topmanagementforum.it

ADACI sarà presenza attiva alla Fiera Internazionale McTer Expo 2024

McTer Expo 2024 in partnership Veronafiere avrà respiro internazionale.

Evento di riferimento anche per i responsabili acquisti – logistica e supply chain non solo come vetrina internazionale ma luogo privilegiato di aggiornamento e confronto.

Formazione e soluzioni per gli acquisti pensate per le esigenze delle aziende con percorsi in-formativi verticali e personalizzati.

38 convegni verticali e 8 convegni tematici –  tavole rotonde su efficienza e transizione energetica per tutti i settori.

ADAC, partner da anni di Eiom, avrà un ruolo attivo durante McTer Expo 2024.

Il 17 ottobre presso Sala Puccini all’interno della Fiera di Verona con:

Tavola rotonda su Materie Critiche, economia circolare e sostenibilità dalle 10,00 alle 11,30

a seguire

Tavola Rotonda Transizione 5.0, tra digitale e green dalle 12,00 alle 13,30

Con relatori internazionali di Aziende e Associazioni categoria.

A moderare le tavole e co-relatore il Dr. Alberto Tremolada che approfondirà non solo la reale situazione dei mercati approvvigionamento materie prime critiche ( rischi e opportunità), ma anche quali soluzioni alternative poter mettere a terra per contenere costi – estrarre valore e aumentare l’antifragilità delle supply chain.

Il programma è ricco, per partecipare clicca qui: https://www.mcter.com/expo/programma.asp

Contatti ADACI:

Dr.ssa Letizia Minato

email comunicazione@adaci.it

CPO LOUNGE 2024: sintesi intervento “COME SI SOSTIENE L’INNOVAZIONE SOSTENIBILE?” di Luigino Filice, Professore Università della Calabria

Luigino Filice è ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione presso l’Università della Calabria, dove ha ricoperto il ruolo di prorettore. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, è stato ospite della CPO Lounge di ADACI con un appassionato intervento, ha delineato un quadro visionario dell’innovazione sostenibile, sottolineando l’importanza cruciale dell’aspetto sociale nel progresso tecnologico.

L’Innovazione armonica: oltre il profitto

L’”innovazione armonica” è un approccio che mira a bilanciare lo sviluppo tecnologico con il benessere delle organizzazioni e delle comunità. Questa visione si distingue nettamente dall’innovazione esclusivamente orientata al profitto, per creare benefici per l’intera comunità degli umani, dando valore alla reputazione, al brand e alle competenze che le organizzazioni esprimono.

Il principio dell’annullamento della sostenibilità nella supply chain

Uno dei punti salienti dell’intervento è stato il “principio dell’annullamento” applicato alla sostenibilità della catena di approvvigionamento. Molto spesso, infatti, le aziende sono impegnate a certificare la propria sostenibilità sociale con interventi, senza dubbio meritevoli, che si limitano, tuttavia, al perimetro dello stabilimento. Lungo la catena degli approvvigionamenti, basta un solo “nodo” non sostenibile per vanificare gli sforzi di tutti gli altri attori posti sulla medesima catena del valore. Come immediata conseguenza appare strategico il ruolo del procurement per garantire la sostenibilità a ogni livello e il miglioramento dell’impatto sociale sull’intero sistema.

Ma, per essere concreti, così come misuriamo l’impatto ambientale, anche l’aspetto sociale fa parte delle nuove misure da rendicontare e a cui dare opportuno valore.

Il professore ha presentato strumenti innovativi per misurare il benessere all’interno delle aziende, includendo fattori come il coinvolgimento dei dipendenti, l’equilibrio vita-lavoro e il senso di appartenenza, le iniziative per i dipendenti e i fornitori, un approccio olistico alla sostenibilità aziendale particolarmente rilevante nel contesto attuale.

Verso un progresso tecnologico che porti sviluppo concreto

Filice ha concluso con una riflessione profonda sulla differenza tra “sviluppo” e “progresso”, invitando a pensare oltre il paradigma consueto della sola crescita economica. Ha sottolineato l’importanza di adottare una visione a lungo termine, paragonabile a quella di un “buon padre di famiglia”, che pensa al futuro proprio e delle generazioni successive.

L’intervento del Professor Filice ha rappresentato un contributo significativo al dibattito sulla sostenibilità, offrendo una prospettiva che integra innovazione tecnologica e responsabilità sociale. La sua visione di un’innovazione armonica apre nuove strade per un futuro più equo e sostenibile, nelle fabbriche e nell’intera catena degli approvvigionamenti.

Intelligenza Artificiale, Open Governance, Sostenibilità, Geopolitica: queste le parole al centro della 6^ edizione del CPO Lounge Community di ADACI

Guarda il video “AI, Open Governance, Sostenibilità, Geopolitica: le parole al centro della CPO Lounge di ADACI”

Si è svolta a Stresa nell’accogliente cornice del Regina Palace Hotel lo scorso 27 settembre, la sesta edizione della CPO Lounge Community organizzata da ADACI. Il summit annuale rivolto ai professionisti del supply chain e ai responsabili del procurement, che vede la partecipazione dei più affermati Chief Procurement Officer di aziende italiane ed europee.

Quanto investirà l’economia italiana nel domani? L’industria italiana si confronta con le nuove dinamiche dell’innovazione, della globalizzazione, delle nuove normative green, della tecnologia evoluta. Quali saranno le linee di sviluppo dei prossimi anni, quali saranno le competenze da sviluppare, come saremo noi nel 2040, come saranno gli asiatici e come saranno gli americani e gli altri attori internazionali?

L’Asia è ormai una potenza demografica, economica, culturale e militare, che si sviluppa a ritmi sostenuti, che ci fa vivere anticipazioni di quel che accadrà nelle nostre società occidentali. Saremo ancora al centro del mondo e dell’economia o lasceremo tracce di innovazione economica solo nel passato?

Secondo Federica Dallanoce, Vice Presidente e Segretario Generale ADACI: “Queste le premesse che mi hanno portato a cercare i punti in comune tra le diverse culture e aree geografiche per superare una visione semplificata e distorta, che deriva dalla nostra esperienza dal nostro vissuto e dagli stimoli che siamo abituati a riconoscere per distinguere somiglianze e differenze. Percepiamo la Cina come una potenza, l’India ha un mercato interno enorme ed è la popolazione che viaggia di più nel mondo, ma tendiamo a non considerali in Europa. Da questo stimolo nasce il Procurement e il Supply Management al 2040 che è toccato nel profondo nella valutazione delle esternalità di aree geografiche lontane. Non fermiamoci dunque alla mappa attuale delle risorse. Le catene di approvvigionamento di alcune tecnologie pulite sono altamente concentrate, l’UE ha opportunità win-win di collaborazione strategica con altre regioni in aree mirate delle catene di fornitura per mantenere e sviluppare tecnologie pulite”.

Il tema dell’accesso alle risorse critiche e strategiche è un tema sostenuto e analizzato da Mario Draghi nel suo ultimo report sulla valutazione della competitività Europea presentato lo scorso 9 settembre alla commissione Europea a Bruxelles.

Nel corso della giornata, durante gli interventi di Luigino Filice, Professore Università della Calabria Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale e Francesco Longo, Professore Università della Calabria Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale, sono state approfondite le tematiche di tecnologia modulare, tecnologia avanzata per il procurement e la supply chain. Possiamo già vedere concretamente l’innovazione con macchine capaci di adattarsi ai nostri stati d’animo, facilitarci compiti, rendere più produttivo il lavoro, macchine con una potenza di calcolo e velocità avanzate con cui confrontarci per prendere decisioni opportune. Saremo in grado di ricostruire filiere solide e resilienti? L’Europa tornerà ad essere il motore della rinascita di una nuova industria?

L’Europa tornerà a essere il motore di una nuova industria a condizione che le idee si sposino con investimenti coerenti e che la fiducia sia rafforzata da politiche lungimiranti e investimenti programmatici. Il secondo rischio è che le CRM possano essere usate come arma geopolitica, poiché gran parte dell’estrazione e della lavorazione è concentrata in Paesi con cui l’UE non è strategicamente allineata. Sono risorse critiche le risorse alimentari base, le risorse idriche, le risorse per la tecnologia digitale e la corsa per arrivare alle fonti è iniziata anni fa con gli investimenti in Africa e America Latina della Cina. Il Giappone ha la capacità di costruire impianti di raffinazione ovunque nel mondo. L’UE dipende dall’estero per oltre l’80% dei prodotti, servizi, infrastrutture e proprietà intellettuale digitali da USA, Corea e Taiwan, la Cina è specializzata nella produzione degli stessi. Europa e Giappone in prodotti ottici e chimici e macchinari per l’automazione. Un flash di perimetro in cui sia Rovena Preka, Ricercatrice nell’ambito dei processi di transizione verso l’Economia Circolare ENEA, che Gianclaudio Torlizzi, Founder presso T-Commodity Srl – Energy & Commodities Advisor, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, hanno espresso le criticità delle scadenze e alla convergenza sui piani al 2030, al 2040 per le quote di riciclo e materiali alternativi disponibili, al 2050 per la ricerca di una soluzione energetica.

L’intervento di Deloitte prende spunto dall’esperienza della nota azienda di consulenza dalla survey su un importante cluster di aziende. I relatori Giovanni Biondi, Director Supply Chain Management Deloitte, e Roberta Vetrano, Business Partnership DCM – Sourcing Manager Deloitte, hanno evidenziato come, negli ultimi anni, le sfide affrontate dal Procurement siano cresciute esponenzialmente, portando la funzione ad essere coinvolta in decisioni sempre più cruciali per il successo aziendale. Questo cambiamento ha notevolmente valorizzato il ruolo del Procurement, posizionandolo come un pilastro fondamentale per il futuro delle organizzazioni.

Le tavole rotonde e i dibattiti dei professionisti di primarie aziende italiane hanno espresso i loro punti di vista alla folta platea composta da imprenditori, presidenti, amministratori delegati e responsabili di funzioni aziendali quali purchasing, procurement, supply management, logistica, operation e pianificazione.

Ad aprire il convegno: Fabrizio Santini, Presidente Nazionale ADACI; Federica Dallanoce, Vice Presidente e Segretario Generale ADACI e Alberto Carpinetti, Presidente ADACI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta.

Tra gli illustri ospiti che sono intervenuti: Andrea Cozzi, Country Sales Manager Ivalua, sulla visione della potenzialità dell’AI combinata con il procurement. Cozzi sottolinea l’urgenza di adottare questa tecnologia per rimanere competitivi in un contesto aziendale sempre più complesso e volatile, non è una scelta, ma una necessità da affrontare per mantenere obiettivi, programmi aumentando la produttività e l’efficienza.

Le metafore dei nostri tempi” con Federica Dallanoce, Vice Presidente e Segretario Generale ADACI, metafore del procurement. Tre metafore per evocare l’evoluzione del lavoro del procurement che interagisce con processi sempre più veloci e macchine performanti, ritorna il concetto di tempo e produttività, valore e valutazione delle filiere. Successivamente Luigino Filice, Professore Università della Calabria – Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale, ha introdotto il primo panel dal titolo: “Come si sostiene l’innovazione sostenibile? Un breve viaggio dallintelligenza artificiale allinnovazione armonica”.  

Nello spazio dedicato al panel Evoluzione tecnologica e AI, si sono avuti i contributi di: 

Giovanni Baruffini, Ceo Niuma Srl; Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer, Leonardo Spa; Marco Monga, Human Capital and Organization Director, IIT Istituto Italiano di Tecnologia; Matteo Perondi, Chief Procurement Officer, Bulgari; Maurizio Petronzi, Head of Procurement & Operations, Cassa Depositi e Prestiti; Riccardo Primon, Corporate Purchasing & Supply Chain General Manager, Sews – Cabind Spa.

Emerge una situazione variegata di diversi stadi di applicazione, non una via ma più vie che approcciano l’intelligenza artificiale. Il rapido ritmo di sviluppo del GenAI suggerisce un futuro in cui le funzioni di approvvigionamento diventeranno sempre più intelligenti. L’impatto di una AI generativa dipenderà da una varietà di fattori, quali il mix e l’importanza delle diverse funzioni aziendali, dal fatturato di un settore, questa intuizione è particolarmente rilevante per il procurement, dove il giusto mix di tecnologie può portare a sostanziali guadagni in termini di efficienza e di processo decisionale core. La tecnologia diventa la lunga mano dell’operatore che collabora e interagisce con l’operatore. È necessario sperimentare e conoscere elementi innovativi e ampliare le proprie valutazioni. Le sfide digitali che abbiamo davanti sono numerose, trasformano la funzione liberando risorse e valorizzare la professionalità del procurement con utilizzo di tecnologie che richiedono un approccio di change management per trasformare gli strumenti e le prassi aziendali rendendo sicure, trasparenti risorse o contributor interni ed esterni. Approcci di continua sperimentazione, con le persone che dovranno dominare la tecnologia.

L’intervento dal titolo “Materiali critici tra frammentazione e shortage” a cura di Gianclaudio Torlizzi, Founder presso T-Commodity Srl – Energy & Commodities Advisor, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha aperto il successivo panel Sostenibilità e Futuro, coordinato da Monica Rossin, Head of Procurement, Leonardo – Electronic Division con gli interventi di: Annalina Aprile, Senior Buyer, Michelin Italia Spa; Fabrizio Custro, Head of Business Transformation & Strategy Realization, Amadori; Giulio Ferraro, Head of Procurement – services and equipment – & Supply Chain Sustainability,  Aeroporti di Roma Spa; Clara Quaglia, Responsabile Procurement, Enilive.

Emerge un percorso delineato al 2040 con un procurement che opera cross functional per coordinare obiettivi e filiera, 5 aree stakeholder management, comunicazione, negotiation, cost management, contract management e nuove pratiche che si misurano su diverse competenze per agire su più piani.

La bussola del procurement, il polo di geopolitica è stata interpretata da Dario Fabbri, giornalista e analista geopolitico italiano, riconosciuto all’estero, specializzato principalmente in America e Medio Oriente, esperto sulle dinamiche geopolitiche emergenti.

“Il ritorno dell’impero d’oriente e il futuro della geopolitica” il focus del suo intervento, le ragioni e le origini del conflitto e le conseguenze per l’Europa, importanza degli equilibri, le sfide della governance globale e le potenziali implicazioni su un mondo sempre più interconnesso.

Nel pomeriggio “Innovazione e futuro”, valorizzazione delle eccellenze Progetto Optimum e Filiera Sostenibile ed i Giovani e Le Scienze. Fabrizio Santini, Presidente Nazionale ADACI, presenta il progetto sviluppo di filiere forti e sostenibili, e di giovani interpreti delle competenze del futuro che innovano con competenza.

SACE, gruppo assicurativo-finanziario italiano direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. All’interno del suo Piano Industriale #INSIEME 2025 è chiara l’importanza strategica della sostenibilità per il benessere collettivo e la volontà di supportare le aziende italiane, con un’attenzione particolare alle PMI, nel processo di trasformazione verso un modello sostenibile. In questo scenario si colloca la realizzazione della piattaforma digitale SACE ESG Hub raccontata da Florindo Favale, manager Marketing, Communication & Sales PMI di SACE, esperto di customer experience, design e innovazione.

“Le persone si trovano a navigare in un mare di informazioni sempre più vasto e complesso da gestire autonomamente”, afferma Federico Luperi, News Intelligence Director di Volocom. “In tempi di infodemia è cruciale prendere decisioni informate, quindi i manager devono poter contare sul supporto di tecnologie e professionisti”. I soci ADACI posso contare sull’edicola digitale di Volocom, che offre ai professionisti del settore procurement una panoramica completa e aggiornata delle notizie più importanti per il loro lavoro.

A seguire l’introduzione all’ultimo panel con Francesco Longo, Professore Università della Calabria – Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale sul tema: “Testimonianze ed esperienze aziendali nel mondo supply chain e procurement”.

Nell’ultimo panel della giornata, dal titolo Schegge di futuro, si è parlato di integrazione dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie nelle aziende innovative. Soluzioni per diversi ambiti aziendali, eliminazione di barriere, la modellazione dei dati. Analisi di applicazioni futuristiche e umane.

Il panel coordinato da Katia Sacco, Direttore Acquisti Mercitalia Logistics Spa, di ritorno da Innotrans, la fiera più innovativa di Berlino dove è stata presentata la nuova locomotiva RFI, ha visto gli interventi di:

Andrea Curti, Director Administration, Finance & Control, Gruppo Montenegro; Enzo Gelati, Executive, Procurement Director, IIT Istituto Italiano di Tecnologia; Stefano Godio, Direttore Acquisti, Caleffi Spa; Valentina Malaspina, Principal INVERTO a BCG Company; Andrea Zenobi, Responsabile vendite, Wurth Srl.

Dai progetti emersi nei vari settori, le iniziative delle aziende e del procurement sono concrete e tangibili, emerge la difficoltà della trasformazione della funzione e dei fornitori, che richiedono sempre più un’ottica allargata a processi, sistemi e persone. Le persone gestiscono i processi e le informazioni e sono un nodo critico della diffusione dei progetti innovativi.

In chiusura dell’evento Federica Dallanoce, Vice Presidente e Segretario Generale ADACI, e Francesco Rizzi, Professore Università di Perugia e Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna Pisa, propongono una riflessione comune per individuare, dopo tanti spunti della giornata, il polo del procurement, la traiettoria di sviluppo del procurement al 2040. Utilizzando la metodologia dei focus group tematici, aggregati per soft skill “Chef, Ingegneri, Giocolieri, Viaggiatori, TecnoFan, Capitani, Banchieri, Registi”, abbiamo raccolto visioni, ostacoli e soluzioni che vede il procurement per il futuro. Da una prima indicazione la bussola del procurement nel 60% dei casi punta fra AI e Sostenibilità, con velocità o rallentamento nel raggiungimento degli obiettivi a seconda delle azioni di Geopolitica e risorse disponibili.

Guarda la fotogallery dell’evento

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