Nazionale

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Candidati all’Excellence Award 2020

PROCUREMENT AND SUPPLY MANAGEMENT EXCELLENCE AWARDS 2020

Direzione Procurement e Supply Management

1° Ottobre 2020

in streaming sulla piattaforma Go To Meeting

Il concorso è l’occasione per far emergere le esperienze al di là dei confini della propria azienda e funzione. In un’epoca di trasformazione l’Award riconosce le best practices innovative, che contribuiscono al cambiamento della percezione aziendale della funzione. Il Premio è uno stimolo per l’innovazione della funzione e la raccolta delle best practices e delle performance negli acquisti e supply management atte a creare valore e accrescere il vantaggio competitivo delle aziende.

Il Premio sarà assegnato nella giornata dedicata alla CPO LOUNGE (per iscriverti all’evento, clicca qui).

Federica Dallanoce, Vice Presidente ADACI, sostiene che La direzione di funzione Procurement e la Logistica sono riconosciute come il culmine del successo professionale del supply management, da qui l’idea di riunire i CPO e SCM, sull’introduzione di innovazione e evoluzione della funzione. E’ in atto una ricerca continua di percorsi fattibili capaci di interpretare l’innovazione per il proprio network di fornitori e per l’azienda. Motivazioni, obiettivi, piani di sviluppo lasciano intravvedere diverse visioni. Quanti di noi stanno già lavorando in modo totalmente nuovo e con supply chain collegate e integrate? In un periodo di incertezza e di interdipendenza a fattori esogeni, una visione condivisa del futuro concreta con testimonial di imprese che sono riuscite ad avere impatto positivo sul business e sulla produttività rassicura. Abbiamo bisogno di numeri significativi, di sperimentare con maggior fiducia modelli di cost sharing, cost per hour, pay per use.

Abbiamo individuato 5 categorie del premio al fine di premiare le organizzazioni e i manager che hanno contribuito alla realizzazione di best practices nel supply management e negli acquisti.

Inviate il progetto realizzato o in corso di implementazione della vostra azienda entro il 20 agosto 2020.

La valutazione dei progetti è basata sulla capacità degli acquisti e della funzione di supply management di migliorare e contribuire ai risultati aziendali, attraverso pratiche innovative di:

Digital Procurement Excellence:

I progetti per la digitalizzazione del processo di acquisto, che hanno portato vantaggi in termini di produttività ed efficienza sono progetti di introduzione di piattaforme digitali, Business Intelligence, AI ed eSourcing. Progetti che abbiano supportato le strategie di acquisto e il miglioramento delle performance di acquisto.

Miglioramento e riduzione della capacità di spesa:

In questa categoria rientrano i progetti di medio e lungo termine di riduzione del TCO. Il team di Procurement racconta come ha modificato la struttura di spesa, l’efficacia del progetto, la capacità di incidere sulla spesa con soluzioni alternative (sharing di spesa, pay per use, buy or lease, e altre modalità) e raggiunto gli obiettivi.

Collaborazione cross-funzionale:

I progetti raccolgono le esperienze della funzione in collaborazione con altri dipartimenti e membri dell’organizzazione. Rientrano in questa categoria, l’introduzione di tecnologie di ultima generazione per veicolare le informazioni fra funzioni. I risultati di progetto sono condivisi da una squadra/team inter-funzionale i cui membri hanno diverse competenze diverse, ma lavorano con un obiettivo comune.

Contributo alla Business Continuity Operativa:

Questa categoria premia i progetti che hanno aumentato la resilienza dell’azienda in termini di gestione del ciclo dell’evento critico, risoluzione di situazioni critiche del supply management, collegamenti in cloud, servizi 24h, sicurezza per l’emergenza virus e tutela delle persone e dei luoghi di lavoro, soluzione di interruzioni nella supply chain, introduzione di alert di rischio e di sistemi di raccolta informazioni critiche.

Eccellenza nella Supply Chain:

Categoria dedicata all’organizzazione della supply chain interna ed esterna, centrale o decentralizzata. Il premio è riservato a quelle aziende e manager che possono dimostrare un cambiamento di mindset organizzativo dall’introduzione di modelli organizzativi nuovi supportati dalla semplificazione dei processi e dalla loro trasparenza all’introduzione di contract management e demand management. Rientrano in questa categoria i progetti che coinvolgono la supply chain su obiettivi economici, ambientali e sociali.  Il premio si focalizza sul ruolo della supply chain al contributo degli obiettivi di business.

Ogni azienda potrà presentare una sola candidatura e l’iscrizione è gratuita.

Premiazione: commissione di valutazione composta da una giuria di professori e professionisti.

MANAGER, AZIENDE, ORGANIZZAZIONI DI DIVERSE DIMENSIONI E SETTORI
Sperimentano nuove frontiere di ECCELLENZA.

 

COME CANDIDARSI AL PREMIO

La candidatura è aperta a tutte le aziende, pubbliche e private, con funzione Acquisti e/o Supply Management interna, che negli ultimi 12 mesi o nell’anno stiano realizzando un progetto importante con le caratteristiche di innovazione, qualità, complessità e impatto sulla struttura aziendale e sui fornitori. Possono presentarsi sia la funzione che aree verticali come Procurement diretto e indiretti, Pianificazione, Logistica, Supply Management, Supply Chain Design, Sviluppo nuovi fornitori, CPO, Direttori Logistici e Supply Chain Manager e Professionisti del Procurement.

E’ possibile concorrere per una categoria presentando una relazione descrittiva del progetto, il contesto, le finalità: vai alla scheda del progetto.

Le relazioni sono richieste in formato elettronico entro il 20 agosto 2020 all’indirizzo adaciaward@adaci.it indicando nell’oggetto “EXCELLENCE  AWARD 2020”.

CONSULTA IL REGOLAMENTO

 

COMITATO EXCELLENCE AWARD 2020

 

Michele Anzivino: Direttore Rivista Approvvigionare

Giovanni Atti: Past Presidente e Responsabile R&D ADACI

Elio Borgonovi: Docente Universitario Università Bocconi di Milano

Federica Dallanoce: Vice Presidente ADACI – Senior Partner Fair Play Consulting Srl

Paolo Marnoni: Vice Presidente ADACI, Cultura professionale e Internazionale – Responsabile Centrale Acquisti Gruppo Bancario ICCREA

Andrea Lucarelli: Responsabile Formazione e Qualificazione professionale ADACI

Francesco Rizzi: Prof. Associato in Management presso Università degli Studi di Perugia

Fabrizio Santini: Presidente Nazionale ADACI

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REGOLAMENTO

A CHI È RIVOLTO

Il Premio è aperto a tutti i Manager, Team, Organizzazioni di aziende pubbliche e private, profit e no profit, con funzione Procurement, Logistica e Supply Management interne, che abbiano realizzato negli ultimi 12 mesi o stiano realizzando, un progetto particolarmente innovativo in Area Procurement, Logistica e Supply Management, con particolare riferimento ad almeno una delle cinque tematiche opzionate per l’anno 2020:

  1. Continous Cost Reduction Analysis (Continous improvement, di nuove pratiche)
  2. Collaborazione cross-funzionale tra COX
  3. Digital procurement
  4. Value Chain Collaboration (sostenibilità)
  5. Continuità operative nel supply management (Risk Management)

COME PARTECIPARE:

Ogni partecipante potrà presentare un solo elaborato, redatto in lingua italiana, compilando le singole sezioni della scheda attenendosi alle indicazioni riportate nel form candidature (es. in termini di numero di parole utilizzabili, caratteristiche e dimensione file) disponibile sul sito ADACI.

Le relazioni sono richieste in formato elettronico entro il 20 agosto 2020 all’indirizzo adaciaward@adaci.it indicando nell’oggetto “EXCELLENCE  AWARD 2020”.

VALUTAZIONE:

Tutti i professionisti che presentano nei tempi e nel rispetto delle modalità indicate nel regolamento, saranno esaminati da un’apposita Commissione di Valutazione. La Commissione, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile valuterà, tra i vari fattori, la qualità dell’intervento descritto, il valore in termini di innovazione, la complessità del progetto, l’originalità, il pragmatismo, l’impatto e gli effetti sulla struttura aziendale e sulle persone, la replicabilità in altri ambienti e contesti. Sarà oggetto di particolare attenzione il carattere internazionale del progetto. Sulla base dei diversi fattori oggetto di valutazione, i progetti selezionati dalla Commissione saranno portati all’attenzione del pubblico. Inoltre è definito dalla giuria il Premio Leonardo per menzioni speciali di eccellenza.

PREMIAZIONE:

La proclamazione dei vincitori, a cui verrà conferito pubblico riconoscimento, avrà luogo durante l’evento CPO Lounge Community del 1° Ottobre 2020, che quest’anno avverrà in streaming.

DIFFUSIONE:

Manager e aziende partecipanti autorizzano ADACI a rendere pubblica una sintesi del progetto presentato, per favorire l’espressione del giudizio da parte dei partecipanti al CPO Lounge e autorizzano inoltre a pubblicare, in toto o in sintesi, sui media dell’Associazione (Approvvigionare, sito, booklet, social, blog, etc…) il materiale oggetto della candidatura. Autorizzano infine l’Associazione a promuovere il concorso e il progetto su stampa e media, anche al di fuori del network ADACI.

Riferimenti:

Excellence Award 2020

ADACI Via Imperia 2 – 20142 Milano

adaciaward@adaci.it –  www.adaci.it

 

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SCHEDA PROGETTO EXCELLENCE AWARDS 2020 

Le candidature per l’EXCELLENCE AWARDS dovranno essere inviate alla mail adaciaward@adaci.it  entro il 20 agosto 2020 e dovranno essere presentati i seguenti documenti:

  • file word con l’indicazione:
    • nome, cognome e ruolo dell’autore del progetto
    • azienda
    • CV – breve presentazione della persona che presenta il progetto e che quindi sarà presente alla CPO Lounge del 1 Ottobre 2020 (max 300 parole)
    • titolo e categoria del progetto (1 categoria)
    • abstract del progetto (max mezza pagina)
  • Presentazione del progetto in power point (massimo 12 slide escluse le due pagine di copertina)
  • Opzionale: file word descrittivo del progetto (massimo 3 pagine)

SCARICA I DOCUMENTI NECESSARI:

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI presenta gli Sportelli ADACI in streaming! – 24 aprile ore 16:00

Visto il momento critico che l’Italia sta vivendo a causa del contagio da COVID-19, ADACI propone ai propri Soci un incontro in streaming – in collaborazione con i Professionisti che seguono gli Sportelli ADACI –  dedicato agli aggiornamenti ed agli approfondimenti specifici legati alle criticità attuali dovute alla pandemia.

h. 16:00 Saluti di apertura: Gli Sportelli ADACI, finalità e obiettivi

h. 16:05 Sportello Legale, area LAVORO

                  Rapporti di lavoro nel periodo di crisi epidemiologica

h. 16:10 Sportello Legale, area CONTRATTI

                  L’impatto del Covid-19 sui contratti internazionali e la loro esecuzione

h.16:15 Sportello Privacy GDPR

                Telecamere termiche e rilevamento temperature in GDPR    

h. 16:20 Domande ed approfondimenti

h. 16:30 Sportello F.O.N.D.I.

                 Opportunità negli aiuti e credito di imposta alle imprese

h. 16:35 Sportello Risk management

                 Alleanza fra Cfo e Cpo per definire lo scoring di liquidità

h. 16:40 Domande ed approfondimenti

h. 16:50 Sportello Dogane e Accise

                  L’utilizzo efficace degli “strumenti” doganali nella fase della ripresa

h. 16:55 Sportello Logistica (Trasporti e Imballaggi)

                  Il (mancato) coordinamento dei trasporti in Europa

h. 17:00 Domande ed approfondimenti

h. 17:10 Sportello Fleet Management

                «Usi e costumi» durante il periodo di fermo veicolo

h. 17:15 Sportello Energia

                Usare gli standard ISO: dal risparmio energetico alla sanificazione totale

h. 17:20 Sportello Fonderie e Metalli

                 Contingency and restart plan after coronavirus

h. 17:25 Domande ed approfondimenti

h. 17:45 Chiusura evento

Scarica la locandina

La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione online.

 

Codici validi per accedere all’evento:

Se accedi da computer, tablet o smartphone, clicca su: https://global.gotomeeting.com/join/161413781

Se accedi da telefono, digita il numero 02 47 92 13 01 e inserisci il codice di accesso
161-413-781

Scopri gli Sportelli ADACI

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Risultati Referendum modifiche Statuto ADACI

A seguito della votazione on-line che si è conclusa il 15 aprile u.s., Vi informiamo che le modifiche allo Statuto ADACI sono state approvate.

Il nuovo Statuto è visionabile al seguente link: https://www.adaci.it/wp-content/uploads/StatutoADACI2020.pdf

E’ possibile inoltre vedere:

Esito Scrutinio prima quesito

Esito Scrutinio secondo quesito

 

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Spesa fuori controllo, un rischio da gestire

Gli acquisti non tracciati come spesa Maverick e Long Tail Spend possono impattare anche molto pesantemente sulla profittabilità del business. Il passaggio a modalità di acquisto da cataloghi elettronici integrati in punch out riduce il problema e aumenta la governance sulla spesa.

 

A cura di JAGGAER Italia

In molte aziende parte degli acquisti viene ancora gestita attraverso processi destrutturati, spesso al di fuori dei sistemi ERP. Il problema riguarda sia acquisti diretti che indiretti, ricorrenti o spot come la ben nota “spesa Maverick” o Long Tail Spend. Si tratta di “buchi” di visibilità che possono impattare anche molto pesantemente sulla profittabilità del business e che impediscono agli acquisitori di prendere decisioni “consapevoli”, ovvero basate su dati certi. I rischi di un approccio non tracciato alla spesa spaziano dalla mancanza di controllo sui budget all’inosservanza dei processi approvativi in uso, passando per la possibile perdita di compliance. Oltre, naturalmente, alla vanificazione della leva negoziale correlata alla potenziale aggregazione di beni e servizi da acquistare.

Le aziende più attente a competitività ed efficienza stanno eliminando il problema grazie all’adozione di soluzioni cloud di Catalogo Elettronico, dando agli utenti finali la possibilità di ordinare online articoli prenegoziati, attraverso modalità di “e-shopping” facili ed intuitive, paragonabili a quelle utilizzate nella vita privata. E’ il caso della soluzione eCatalog JAGGAER ONE, integrata con Amazon Business, che offre un’esperienza di acquisto fluida ed efficace grazie alle modalità “click & buy” e “OneShop Experience”.

Un’esperienza di acquisto soddisfacente e user friendly è la leva per condurre gli utenti a modalità di acquisto strutturate, azzerando il rischio di spese fuori controllo.

Un video e alcune slide disponibili gratuitamente sul sito JAGGAER offrono un approfondimento veloce sul tema. Clicca qui per accedere ai materiali >>

 

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COVID-19 e business continuity: come affrontare le interruzioni della supply chain e ridurre il rischio

Il 2020 è iniziato all’insegna dell’incertezza.

Tutte le aziende si trovano ad affrontare sfide senza precedenti in un momento in cui i ritmi di crescita dell’economia globale sono influenzati sensibilmente dall’estensione del contagio da COVID-19.

I prezzi del petrolio sono crollati in vista della relativa contrazione della domanda per via della contingente situazione che ha depresso la produzione.

Lo shock economico è stato inevitabile: industrie costrette a chiudere con conseguenti danni legati alla interruzione delle supply chain globali.

Mentre da un lato si è verificato un calo significativo della domanda dovuto alla quarantena diffusa ormai in molti paesi, dall’altra parte si verificano ritardi significativi nelle spedizioni fino a 8-10 settimane con conseguente perdita di 2M di capacità inutilizzata sui container.

In tali circostanze, il procurement svolge un ruolo chiave per superare le attuali difficoltà:

  • Riducendo al minimo le interruzioni della supply chain ed incrementando le fonti di approvvigionamento aggiuntive
  • Migliorando il Cash Conversion Cycle
  • Migliorando i margini operativi
  • Ottimizzando la forza lavoro esterna

Come possono supportarti le soluzioni SAP Ariba e SAP Fieldglass nelle attuali difficoltà?

Scoprilo insieme agli esperti SAP.

Verrà dato spazio anche alla presentazione dell’iniziativa di solidarietà digitale SAP Ariba Discovery. Fino alle fine di giugno SAP ha deciso di aprire a tutti e in modo gratuito l’accesso a SAP Ariba Discovery in modo che qualsiasi acquirente possa pubblicare le proprie esigenze di approvvigionamento e qualsiasi fornitore possa rispondere secondo i propri  tempi di delivery. L’accesso a SAP Ariba Discovery aiuterà acquirenti e fornitori a connettersi in modo rapido ed efficace e ridurre al minimo le interruzioni causate da ritardi nelle spedizioni, problemi di disponibilità e aumento della domanda in tempi di crisi. Durante il Webinar ne verrà mostrato il funzionamento mediante una breve demo.

I Webinar di SAP sono previsti venerdì 10 aprile alle ore 11:30, mercoledì 15 aprile alle ore 15:30 e giovedì 23 aprile alle ore 11:30.
Il Presidente Nazionale ADACI Fabrizio Santini interverrà durate il Webinar del 15 aprile alle ore 15:30.

Clicca qui per registrarti al Webinar

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Skills e tecnologie abilitanti nella supply chain – I trend negli approvvigionamenti

autore Dr. Alberto Claudio Tremolada (socio e responsabile sportello fonderie e metalli)

Secondo una ricerca di EY Iab e Spencer Stuart i profili più ricercati dalle aziende sono quelli che combinano la competenza tecnologica con quella manageriale (vedi link: https://bit.ly/30Cf1Nh).

Non bastano conoscenza tecnologie e loro uso, ma necessita un mindset manageriale per il successo organizzativo.

L’Unione Europea ha cercato di dare una definizione standard descrivendole come “abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet”.

 Sulla base della ricerca dell’International Telecommunication Union (vedi link: https://bit.ly/2ufOQ2W) le digital skills si possono dividere in base – intermedie ed avanzate, con impatti differenti sulle strategie digitali aziendali.

Essendo scontato che chi si occupa di acquisti possiede competenze base (hard skills), per l’utilizzo di tecnologie digitali fanno la differenza le soft skills, che rientrano nella sfera personale e di apprendimento del singolo professionista dell’organizzazione.

Il modello Digital Competence Framework (DIGCOMP) sviluppato dalla Commissione Europea ed il modello delle Digital Soft Skills sviluppato dall’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, sono un’ottima base di partenza per una descrizione breve delle soft skills:

Digital awareness – Balance and work life corretto

Knowledge networking – La capacità di identificare, organizzare, valorizzare e condividere dati/informazioni

Self empowerment – Utilizzo consapevole degli strumenti digitali sapendoli padroneggiare

Virtual communication – La capacità di comunicare, coordinare progetti in team e gestire la propria immagine digitale

Nello specifico prendendo anche come riferimento la ricerca “The Future of Hiring” della società Michael Page (vedi link: https://www.michaelpage.be/news-insights/global-studies/tfoh-the-future-of-hiring) si possono definire le soft skills cruciali:

Abilità nella negoziazione: saper prendere decisioni tenendo conto degli obiettivi stakeholder di riferimento

Coordinamento: saper lavorare in team

 Creatività: per generare nuove idee a partire dall’enorme mole di informazioni che si ricevono

 Decision making: capacità di analisi e presa decisioni riguardo i dati/informazioni digitali

 Flessibilità mentale: adattamento, apertura agli interlocutori e creatività nelle situazioni che si hanno di fronte

 Gestione del personale: essere tutor stakeholder di riferimento per aiutarli a crescere e sviluppare le loro potenzialità anche nell’integrazione fra nuove tecnologie e ruoli lavorativi

Intelligenza emotiva: empatia verso stakeholder di riferimento per la costruzione di interazioni positive

Pensiero critico: capacità di valutare pro e contro delle nuove tecnologie e trasformarle in un valore aggiunto

 Problem solving: l’abilità di risolvere problemi è importante

Service orientation: supportare i colleghi per migliorare il clima aziendale

Senza dilungarmi troppo su skills e tecnologie invitando a contattarmi direttamente per il Vostro ambito specifico (e-mail personale: detre@tremol.com), fra le tecnologie abilitanti disponibili per i responsabili acquisti segnalo Circulytics – the new digital tool which accurately measures circularity (secondo la definizione della Ellen Macarthur Foundation vedi link: https://bit.ly/2XmIkUs).

Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose, come ha detto Albert Einstein.

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Gli indici PMI di Aprile esprimono in modo chiaro l’effetto dell’isolamento in Europa

Gli indici medi PMI di Febbraio avevano un indice ancora positivo al 51,6, dando una motivazione ad una economia di espansione.

I dati PMI di marzo sono scesi al minimo storico e si assestano al 29,7 (sito riferimento: https://www.markiteconomics.com/public?language=it)

Il sentiment dei Direttori Acquisti, Commodity Manager e Supply Chain Manager a febbraio aveva riscontrato un impatto per l’emergenza sanitaria a breve in molteplici ambiti delle attività aziendali come descritto dal grafico sottostante:

L’indagine dell’Osservatorio di ADACI sull’impatto dell’emergenza sanitaria già evidenziava, a medio termine sulla supply chain un forte impatto sulla riduzione ordini del 63% e per il 37% una riduzione delle vendite. I PMI recentemente pubblicati confermano il trend di isolamento:

L’Italia si attesta a 20,2, la Spagna al 26,7, la Francia al 28,9 e la Germania al 35.

Nei soli servizi l’Italia è scesa al 17,4.

Qual è il sentiment degli specialisti degli acquisti sulle previsioni del perdurare di questa situazione di lockdown? Le aziende hanno già iniziato a frenare gli impatti dei costi sulle ipotesi di riduzioni di entrate stabili per l’impresa a fronte di un rinnovato ricerca di equilibrio.

I dati riflettono la durata del lockdown, che ha spinto numerose aziende ad attivare riduzione costi, revisione dei contratti, utilizzo di ferie del personale dipendente e riduzione ore, blocco di assunzioni, blocco di contatti diretti con i fornitori e con i clienti, annullamento dei variabili e riduzioni di stipendi del management ed in ultimo cassa integrazione guadagni.  Se le aziende riprendono, si riuscirà a posticipare la riduzione del numero degli occupati. Alcuni settori come HealthCare, trasporti, @commerce, Farmaceutico sono in contro tendenza, ma non sono ancora sufficienti ad assorbire le potenziali uscite. C’è il rischio che l’occupazione cali con lo stesso trend della diminuzione delle entrate delle aziende. Fattore che incide pesantemente sulla disponibilità di liquidità delle imprese.

Il ritmo di decrescita che stiamo vivendo non è ancora stimabile dal nostro osservatorio su dati annualizzati, stimiamo il sentiment dell’andamento di diversi settori, tenendo conto del perdurare degli effetti del lock-down sulle nostre imprese ha un ritmo crescente. Il grafico evidenzia l’impatto sulla perdita di fatturato dovuto al perdurare del lock down partendo dagli effetti del primo mese fino a 6 mesi, dove le riduzioni assumono delle dimensioni rilevanti (vedi grafico) nel corso del 2020. Le analisi si basano sul sentiment, vanno lette con cautela, ma nei prossimi mesi vedremo come si muovono gli indici di produzione e di movimentazione di acquisto per leggerne i segnali di ripresa. Resta il fatto che questa emergenza sanitaria avrà impatto pesante sul Pil del Paese e che l’impatto del secondo trimestre potrebbe essere sempre pesante.

Federica Dallanoce

 Vice Presidente ADACI

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI sarà presente al Mecspe di Parma: 29/31 ottobre 2020

In questo periodo critico nel rispetto di quanto previsto dalle Istituzioni, ADACI ha deciso di spostare le date dei suoi eventi.

Al contempo per consolidare la vicinanza ai soci/partner, abbiamo deciso di ampliare le opportunità formative e di networking.

ADACI in tal senso sarà presente al Mecspenota fiera dell’innovazione applicata all’industria che si terrà dal 29 al 31 ottobre 2020 presso Fiere di Parma.

I nostri Ing. Fabrizio Santini (Presidente Nazionale), Dr. Marco Venturi (Presidente sez. Emilia Romagna/Marche) e Dr. Alberto Claudio Tremolada (socio e resp. sportello fonderie metalli) stanno lavorando alle attività da inserire nella giornata a Voi riservata.

Seguiranno a breve maggiori informazioni e modalità di accesso riservato a partner/soci.

Per approfondimenti e richieste contattare la segreteria nazionale all’indirizzo mail: informazione@adaci.it

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La nuova data di Green Logistics Expo sarà individuata per diventare il luogo del rilancio del settore

Annunciamo che la Fiera Green Logistics Expo, prevista a Padova dal 13 al 15 maggio 2020, è stata rinviata a una nuova data che sarà individuata e comunicata appena più chiara si presenterà l’evoluzione della pandemia da Covid-19. 

In allegato il comunicato stampa di Green Logistics Expo:

L’evoluzione dell’emergenza Coronavirus che ha coinvolto, oltre all’Italia, l’intera Europa e molti altri Paesi del Pianeta, presenta oggi scenari assai più allarmanti di quelli che avevamo di fronte quando abbiamo deciso di spostare Green Logistics Expo dal mese di marzo a metà del mese di maggio.

L’eccezionalità dei provvedimenti di contenimento presi dalle Autorità del nostro Paese e quelli analoghi che via via stanno assumendo le Autorità politiche a livello mondiale, evidenziano la gravità della crisi e impegnano tutti: singoli cittadini, operatori sanitari, organizzazioni e mondo dell’impresa a una battaglia unitaria contro la pandemia.

E’ uno shock fino a ieri inimmaginabile, che sta modificando nel profondo i fondamentali economici e l’attività delle imprese. Governi e Autorità sovrannazionali sono impegnati nel superamento della pandemia, con la difesa della salute, in primo luogo, e nella radicale ridefinizione degli scenari economici al cui interno operare per superare l’attuale fase di crisi, attraverso la predisposizione degli strumenti necessari per una nuova fase di sviluppo.

Il nuovo scenario, la tutela degli investimenti dei nostri espositori, la convinzione che Green Logistics Expo è al servizio del comparto della logistica, del mercato e della crescita di una cultura della sostenibilità ci porta a ritenere che neanche la data di maggio può garantire il raggiungimento dell’obiettivo che tutti noi, organizzatori ed espositori, ci eravamo prefissati.

Green Logistics Expo viene perciò nuovamente rinviato a una nuova data che sarà individuata e comunicata appena più chiara si presenterà l’evoluzione della pandemia da Covid-19 e che terrà conto degli interessi delle aziende, delle compatibilità di un calendario fieristico ridisegnato e nell’unico obiettivo di servire alle imprese nella nuova fase economica, una volta superata questa difficile situazione.

Con la fiducia, propria del mondo dell’impresa, ci auguriamo tutti un’uscita rapida dall’emergenza, una pronta ripartenza e di fare di Green Logistics Expo il luogo di confronto e di rilancio di un settore che vedrà ribadita la propria funzione strategica nel sistema economico e dello scambio.

Scarica il comunicato stampa

Per maggiori informazioni, clicca qui

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

QUESTIONI DOGANALI: COVID-19 – SDOGANAMENTO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) E DEGLI ALTRI BENI MOBILI NECESSARI AL CONTRASTO

 

La crisi COVID-19 ormai esplosa si stanno intensificando le azioni delle aziende per acquisire dispositivi per la protezione individuale (DPI) e degli altri beni mobili necessari al contrasto dell’epidemia.

Il Commissario Straordinario per l’emergenza COVID 19 per accelerarne l’acquisizione ha nominato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quale soggetto attuatore per procedere, su sua richiesta, alle requisizioni dei dispositivi in questione. Al 30 marzo si contano già 30  provvedimenti di requisizione; è quindi comprensibile lo sconcerto di molti operatori che da un lato si preoccupano di reperire in Paesi terzi i dispositivi di contrasto al coronavirus e dall’altro temono il loro fermo all’arrivo in dogana.

In questo contesto confuso, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha dato le indicazioni per velocizzare le operazioni doganali dei beni in questione; si procederà allo sdoganamento diretto e ultrarapido dei dispositivi destinati a:

  • Regioni e Province autonome
  • Enti locali
  • Pubbliche amministrazioni ed Enti pubblici, indicati nell’art 1 comma 2 D.Lgs 165/2001
  • Strutture ospedaliere pubbliche ovvero accreditate e/o inserite nella rete regionale dell’emergenza
  • Soggetti che esercitano servizi essenziali e di pubblica utilità e/o di interesse pubblico previsti dal DPCM 22 marzo 2020, modificato dal DPCM 25 marzo 2020

L’accesso a questa procedura richiede la presentazione di una autocertificazione resa dall’effettivo destinatario della merce in cui quest’ultimo attesta la destinazione dei beni oggetto dell’importazione.

I DPI destinati a soggetti diversi da quelli indicati sono invece segnalati al Commissario straordinario per un’eventuale requisizione.

È prevista poi la procedura di sdoganamento con svincolo celere per l’importazione di beni mobili non DPI da parte di soggetti diversi da quelli indicati qualora tali beni siano occorrenti per contrastare il contagio da COVID-19 previa presentazione di una autocertificazione, resa dall’effettivo destinatario della merce, in cui si attesta che i beni oggetto dell’importazione occorrono per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Nei casi di merci, necessarie a fronteggiare l’epidemia, importate da Enti o Organizzazioni di diritto pubblico e da altri Enti a carattere caritativo o filantropico, nonché sui beni per le necessità delle Unità di pronto soccorso, viene autorizzata la sospensione dal pagamento dei dazi e dell’IVA.

Si richiama l’attenzione sulla presenza delle certificazioni dei DPI o dei dispositivi medici o la scrupolosa osservanza delle disposizioni relative alla deroga previste nell’art. 15 del Decreto Salva Italia D.L. 18/2020.

Ricordiamo poi che l’esportazione di tali dispositivi è soggetta ad autorizzazione prevista dal Regolamento di esecuzione (UE) 2020/402 che per l’Italia è rilasciata dal competente Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – DG UE – Ufficio X della DG per la Politica commerciale internazionale.

Maggiori informazioni potranno essere richieste allo Sportello Dogane & Accise  di Adaci inviando una mail o chiamando la sede torinese dell’ADACI

 

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