Nazionale

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

CoronaVirus: è in valutazione l’agenda degli eventi e dei corsi.

In seguito all’evolversi della situazione e per maggiore precauzione, ADACI, l’Associazione Italiana di Management degli Acquisti e del Supply Management ha preso la decisione di annullare il prossimo Consiglio Nazionale in programma a Milano in data 29 Febbraio 2020.

Nel frattempo, gli uffici di Via Imperia, 2 a Milano saranno temporaneamente chiusi al pubblico da lunedì 24 febbraio a mercoledì 27 febbraio compreso, al fine di valutare e pianificare tutte le prossime attività, ma rimane operativa.

L’invito per tutti è quello di attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie, mantenendosi informati in modo corretto e puntuale, e a seguire alcuni pratici consigli della guida che alleghiamo:

PIEGHEVOLE-CORONAVIRUS.pdf

Sono in fase di valutazione altre misure con riferimento agli eventi e gli incontri in programma per le prossime settimane, per le quali sarà data tempestiva informazione.

Per ulteriori approfondimenti leggi anche: https://www.adaci.it/il-cigno-nero-delleconomia-globale-coronavirus-covid-2019/

La community di ADACI, grazie sia al numero delle aziende rappresentate sia al legame di collaborazione esistente tra i soci, potrebbe supportati a gestire un piano di recupero o a reperire nuove fonti o soluzioni di fornitura.

Contatta la segreteria nazionale allo 02-40072474 int.5 oppure invia una mail a covid19-desk@adaci.it e vedremo di dare corso ad iniziative e risposte in tal senso.

Fabrizio Santini
Presidente Nazionale ADACI

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI SMART Call for paper: Call for collaboration nell’ambito di ricerche accademiche su tematiche di procurement, supply management e logistica

Da alcuni anni a questa parte, la collaborazione tra ADACI e il mondo universitario si sta rafforzando dando luogo a sinergie in campo formativo, cercando una sempre maggiore integrazione tra attività di ricerca ed esperienze professionali. 

Nell’intento di fornire una base empirica alle ricerche dei docenti universitari, ti chiediamo se sei disposto a collaborare segnalando iniziative o progetti di particolare rilievo cui tu hai partecipato o che hai condotto, che potrebbero essere presentati al Magister VII di ADACI presso Hotel Leon d’Oro a Verona.

La tua esperienza potrebbe essere selezionata come setting per lo sviluppo di un caso studi e, quindi, potrebbe rappresentare la base di riferimento per la redazione di un paper scientifico che, oltre ad una divulgazione in ambito associativo, potrebbe essere pubblicato su riviste specializzate del mondo universitario. L’elenco delle tematiche per le quali è richiesto il supporto dei soci ADACI è indicato in questo allegato.

Dal punto di vista pratico, nel caso in cui una delle tematiche da te proposte diventasse oggetto della ricerca, tu dovresti concordare con il docente incaricato di sviluppare il paper le modalità di sviluppo della collaborazione (non onerosa), e fornire le informazioni e il supporto necessario. Salvo eccezioni, il tutto potrà essere gestito telefonicamente e a mezzo posta elettronica.

ADACI Smart costituirà una sessione tematica del convegno SINERGIE-SIMA che si terrà a Pisa il 25 e 26 Giugno 2020 e, quindi, organizzato come sessione parallela ad hoc sul tema del “supply chain management”.
ADACI Smart , in particolare, fungerà da evento di apertura della main conference e si terrà il 24 Giugno dalle ore 12.00 alle ore 18.00 presso la sede della Scuola Superiore Sant’ Anna di Pisa.
All’interno della sessione parallela saranno previste le presentazioni dei paper inviati e selezionati attraverso un processo di double blind peer review. Le norme per l’invio dei paper sono quelle della Conferenza SINERGIE-SIMA, sotto richiamate.
Elemento caratterizzante di ADACI Smart saranno le sue modalità di conduzione, che vedranno la presenza di relazioni da parte di manager e accademici all’interno di salottini tematici nei quali il ruolo di discussant sarà ricoperto in forma incrociata , ossia da parte degli accademici nel caso di presentazioni dei manager e da parte dei manager nel caso delle presentazioni degli accademici .
Alla fine della sessione sarà organizzato uno special event di carattere conviviale , al quale potranno prendere parte tutti i soci ADACI e gli iscritti al convegno SINERGIE-SIMA, per accrescere le opportunità di networking tra i partecipanti. Nella mattinata del 25 Giugno, coloro che hanno partecipato ad ADACI Smart potranno assistere alla sessione plenaria
della Conferenza SINERGIE-SIMA, nella quale relazioneranno primari esponenti del mondo accademico e manageriale.

COME SI SVOLGE LA CALL FOR PAPERS

Alla sessione dell’ADACI SMART, come in tutta la conferenza Sinergie-Sima, possono essere presentati solo paper inediti e non in valutazione presso journal e/o altri convegni sottomessi nella forma di:
• Full Paper
• Tipologia per i case studies presentati dai manager
• Extended abstract, indicazioni
Le prospettive editoriali saranno diverse sulla base della natura del contributo. I paper possono essere proposti in lingua italiana o inglese.

Tutti i contributi potranno essere presentati inizialmente come extend abstract rispettando le scadenzee la procedura per la submission della Conferenza SINERGIE-SIMA, ossia:

  • 29 febbraio 2020: Dichiarazione di interesse in particolar modo per i case study presentati dai manager
  • 13 marzo 2020: possibile presentazione degli abstract al Magister VII di ADACI presso Hotel Leon d’Oro a Verona
  • 14 aprile 2020: submission
  • 15 maggio 2020: comunicazione dell’accettazione nel programma del convegno

Per i paper accettati e presentati alla conferenza sarà data la possibilità di pubblicazione a condizione della submission del full paper entro il 31 luglio 2020.

Scarica la locandina

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Il Cigno nero dell’economia Globale: Coronavirus (COVID-2019)

A fine gennaio le Autorità Cinesi hanno chiuso Wuhan, un importante Hub industriale delle Cina.

Messo in quarantena la città con gravi restrizioni alla mobilità delle persone e delle merci. Già a fine gennaio si contava un contagio di 6000 persone con 130 decessi. Oggi 18 febbraio 2020 (fig.1), 1765 vittime. Il 2,7 % della popolazione Cinese.

Nonostante la Cina abbia dimostrato una capacità di reazione importante costruendo in 10 giorni un ospedale pe gestire malati e quarantena. La priorità sulle persone e al contenimento del virus ha bloccato le normali attività economiche di scambio e commercio.

Molti sono state le defezioni di buyer italiani a fiere e visite programmate in Europa e nei mercati asiatici, anche Adaci è stata coinvolta dovendo posticipare la presenza di Ritsuo Shingo, uno dei massimi esperti mondiali nel miglioramento dei processi aziendali e metodologie Lean, al convegno Magister di ADACI. Molte aziende italiane hanno cancellato viaggi di lavoro posticipato incontri sia per il blocco dei voli, sia per le informazioni in crescita circa la diffusione del Virus. Tale intervento sarà riprogrammato posticipandolo secondo le disponibilità future della presenza in Europa del Maestro. Il network dei professionisti del supply management italiano (ADACI) è da sempre in relazione con ISFPM, network internazionale del supply management, di cui fanno parte anche i colleghi Giapponesi e Cinesi. Facciamo ponte fra le associazioni e offriamo supporto alle aziende per arginare e organizzare il reperimento di alternative di acquisto. Per le aziende della moda Burberry, YSL, e altri Brand l’impatto dovuto alla mancata vendita in Asia nei primi mesi dell’anno, che coincidono con il capodanno Cinese sono elevatissime e si stimano ripercussioni anche in Europa.

La banca centrale cinese e il governo cinese sono pronti a stimoli per mantenere il valore dei mercati finanziari. Il Giappone ha avuto un tracollo dell’economia.

Secondo l’analista di Jefferies, Sean Darby, Reuters del 17 febbraio, “le misure di contenimento cinesi suggeriscono che l’attività si potrà normalizzare solo per la metà di marzo o ancor più probabilmente alla fine del trimestre. Resta da capire quale sarà il grado di stimolo fiscale” che arriverà da Pechino. Quel che è certo, per ora, è l’intervento monetario della Banca centrale: ha iniettato liquidità nel mercato finanziario per 100 miliardi di yuan (circa 14,3 miliardi di dollari) attraverso pronti contro termine a sette giorni ad un tasso di interesse del 2,4 per cento: è un’operazione con la quale compra titoli dalle banche, con l’impegno degli istituti a riacquistarli a una scadenza data.

Disservizi logistici, chiusura di fabbriche Cinesi, ritardi di consegne, Stock out di forniture sono fra le molteplici ragioni per cui la Cina non riuscirà ad arginare gli impatti sull’economia.

Alcuni dei settori che sonno stati significativamente colpiti dalla frenata del gigante cinese sono:

 

Servizi Aerei e trasporti:

Cancellazioni e blocco dei voi dalla Cina verso il resto del mondo.  Aumento delle misure di sicurezza per rilevare le temperature dei passeggeri. Cancellazioni dei voli e prenotazioni per la Cina.

Hyunday ha sospeso le produzioni, poiché questo mese le vetture sono ferme al porto che attendo l’imbarco.

 

Luxury Good:

Disertati gli appuntamenti per la presentazione delle collezioni a Londra, normalmente i Buyer Cinesi sono attesi e ricercati. I negozi nell’emisfero asiatico hanno personale ridotto e tempi limitati di apertura, fino alla chiusura dei punti vendita.

 

Fabbriche Chiuse:

Chiuse le produzioni alimentari di Pespi e Kraft. Wuhan è il centro delle produzioni automobilistica e ancora le fabbriche resteranno chiuse per una ulteriore settimana. Chi ha alternativa sta spostando le produzioni in altri paesi. Altri Produttori stanno dirottando la ricerca di fornitori, almeno temporaneamente, in altre aree e paesi.

Servizi finanziari e Banche

Servizi stop and go, uffici chiusi, personale sostituito con obbligo di osservare la quarantena.  Disservizi anche per le compagnie assicurative.

 

Petrolio:

L’economia Cinese, ha frenato la produzione essendo il maggior produttore mondiale, ha influenza sul prezzo del petrolio e per la prima volta in un decennio, diminuirà la domanda. Questo ha effetto al ribasso sul mercato delle materie prime in generale.

La filosofia cinese insegna, che la crisi ha due facce per alcuni è una perdita per altri un’opportunità. Sono tutti gli effetti di una situazione critica, ma la vera sfida globale è il contenimento della diffusione del  Corona Virus. Per ora il 99% dei casi si è verificato in Cina. Tuttavia la Russia chiede le frontiere alla Cina, l’Italia rallenta i contatti con la Cina finché la pandemia non sarà passata.

 

Dott.ssa Federica Dallanoce

Vice Presidente ADACI

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

SITUAZIONE CORONAVIRUS IN CINA

Caro Socio,

con la presente riteniamo importante darti un aggiornamento di quanto sta succedendo in Cina a proposito dell’epidemia del COVID-19 che ha colpito il paese, in primis desideriamo esternare la nostra solidarietà al popolo cinese ed a tutti coloro che stanno nel mondo lottando per contenere la diffusione del virus.

Desideriamo fornirti tutto il nostro appoggio per risolvere situazioni che bloccano o potranno potenzialmente bloccare le attività dell’azienda per cui lavori in quanto vincolato ad approvvigionamenti di materiali da quelle aree.

La community di ADACI, grazie sia al numero delle aziende rappresentate sia al legame di collaborazione esistente tra i soci, potrebbe supportati a gestire un piano di recupero o a reperire nuove fonti o soluzioni di fornitura.  

Contatta la segreteria nazionale allo 02-40072474 int.5 oppure invia una mail a covid19-desk@adaci.it e vedremo di dare corso ad iniziative e risposte in tal senso.

Al 17 febbraio 2020, circa 71,800 persone hanno contratto il virus (la stragrande maggioranza in Cina), il che ha causato oltre 1.700 decessi. Il rischio di contrarre il virus al di fuori della Cina è attualmente molto basso.

La continua vigilanza e il mantenimento di buone pratiche igieniche che tutti noi seguiamo, ovunque lavoriamo, è una precauzione importante da adottare per ridurre il rischio di diffusione del virus.

Per ulteriori aggiornamenti è possibile accedere al sito seguente: https://coronavirus.app

Tutti i fornitori stanno lentamente iniziando a riprendere le attività in Cina dopo la lunga pausa prolungata di Capodanno. I fornitori hanno bisogno di autorizzazioni da parte delle autorità per la riapertura e il rilascio di queste ultime richiede tempo. Anche le restrizioni di viaggio in Cina stanno rendendo la ripresa della produzione una sfida, in quanto i fornitori cercano di gestire il loro fabbisogno di approvvigionamento di risorse.

E’ innegabile che questa situazione lascerà il segno in ogni futura VALUTAZIONE DEL RISCHIO PAESE, ma non è il momento per perdersi in inopportuni commenti.

Stiamo uniti, questa è la forza del nostro Paese questa è la forza di essere parte dell’ADACI la nostra associazione.

Cordiali saluti

ing. Fabrizio Santini

Presidente Nazionale ADACI

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI: un successo la partecipazione ad Automation & Testing 2020

Si è concluso da pochi giorni Automation & Testing 2020, che ha visto la nostra associazione protagonista dell’evento.

Non solo per l’interesse dimostrato dai visitatori al nostro stand, ma per le attività svolte fra cui lo speech del socio Dr. Alberto Claudio Tremolada sulla circular economy design.

Un ringraziamento in particolare all’organizzatore dell’evento Ing. Luciano Malgaroli, a tutto lo staff e chi in ADACI ha contribuito alla riuscita della nostra partecipazione (Massimo Acanfora, Antonio Boiano, Giorgio Borra, Guido Calderaro, Alberto Carpinetti, Laura De Faveri, Giancarlo Gallo, Letizia Minato, Maria Ruggeri, Fabrizio Santini, Alberto Claudio Tremolada, Adriano Zinali).

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Sportello Fleet Management ADACI: come mitigare il rischio Coronavirus per l’automotive 

Come non parlare dell’attualità e il coronavirus. Certi consigli qui di seguito, potranno essere eseguiti solo dopo lo stop del paese.

Lo so che per molti di voi la parte Fleet è una piccola parte. Ma non prenderlo alla leggera. Immaginate i vostri veicoli fermi in officine per settimane perché i componenti non arrivano ?

Magari è un veicolo commerciale che viene utilizzato dai tecnici per andare a fatturare per l’azienda. Come si farà ? Si dovrà ricorrere ad un veicolo sostitutivo.

Ma se questo veicolo era allestito ? Sarà difficile da trovare un veicolo sostitutivo che abbia i requisiti necessari per mandare avanti le operazioni d’un’azienda.

Stessa cosa per i veicoli che vengono utilizzata dalla forza di vendita.

Una cosa è certa : questo problema di approvvigionamento venendo dalla Cina non farà sconti a nessun tipo di mobilità. Che un veicolo sia elettrico, ibrido, metano, gasolio o benzina, non cambia niente. Il fermo macchina sarà identico per ogni tipo di veicolo.

Cosa si potrebbe fare per evitare il fermo macchina ?

Io inizierei dal verificare i tagliandi. Soprattutto chi è in ritardo. E li manderei tutti a fare il tagliando e/o manutenzione. Non tardare.

Invece cosa posso consigliarvi per le nuove consegne ?

Prima di ordinare un nuovo veicolo, verificate se non ci sono veicoli che hanno i requisiti che possono soddisfare il driver se non al 100%, almeno al 80%. Avete la possibilità di spiegare che per ovvie ragioni di ritardi logistici, è meglio scegliere un veicolo in pronta consegna.

La seconda ragione per prendere un veicolo in pronta consegna è la leva in termine di negoziazione. Potrete cosi chiedere un costo di acquisto più basso sul veicolo scelto. Poco importa se li prendete a noleggio o se le comprate.

Cercate anche di verificare che i veicoli non sono dipendenti di componenti che vengono dal Asia.

Mi direte che lo saranno tutti. Ma alcuni più di altri.

Cosa posso consigliarvi per i veicoli che sono in ordine ?

Io vi direi di far verificare a che punto è l’ordine. Da lì, verificare cosa sono le possibili opzioni con la casa auto o il noleggio.

Alla fine, come lo diceva giustamente Mariangela Pira in un servizio Sky TG Economia, sarebbe forse il caso di ripensare la catena logistica in toto. E non lasciare tutta la catena in Cina.

Magari qualcuno potrebbe pensare di reinvestire in Italia.

Ti consiglio alcuni link interessanti:

https://www.ilsole24ore.com/art/auto-perche-volkswagen-e-l-azienda-piu-esposta-rischio-coronavirus-ACEY3wHB

https://www.alvolante.it/news/fca-produzione-a-rischio-coronavirus-367446

https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/coronavirus-lindustria-auto-e-a-rischio-478989.html

Rimango ovviamente sempre aperta a critiche/considerazioni/domande su questo argomento, contattami attraverso lo Sportello Fleet Management di ADACI al seguente link: http://bit.ly/36EIBUC

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI – BANDO PER NOMINA NUOVO CdA DI ADACI FORMANAGEMENT SRL

Milano, 4 febbraio 2020

 

ADACI – BANDO PER NOMINA NUOVO CdA DI ADACI FORMANAGEMENT SRL

 

L’Associazione ADACI – Associazione Italiana Acquisti e Supply Management (Adaci), in qualità di Socio Unico della Società Adaci Formanagement Srl (AFM)

RENDE NOTO

  • che l’art. 10 lett. R) dello Statuto associativo attribuisce al Consiglio Nazionale Adaci il potere di nominare l’Organo amministrativo delle società controllate
  • che l’Organo amministrativo di AFM, oggetto di tale bando, rimarrà in carica non oltre all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022 e che pertanto sarà in scadenza nell’anno 2023.
  • che il Consiglio Nazionale nel corso della riunione del 3 febbraio 2020 ha istituito una Commissione per la ricerca, selezione e proposta al Consiglio Nazionale (Commissione Adaci per AFM, o anche Commissione) del soggetto o dei soggetti che andranno a comporre il futuro Organo amministrativo di AFM
  • che ai sensi dello Statuto AFM, la società può essere gestita da un Amministratore Unico o da un Consiglio di Amministrazione costituito da un numero variabile di consiglieri (preferibilmente 3), anche non soci, eletti dall’assemblea AFM nel numero che l’assemblea stessa determina di volta in volta all’atto della nomina
  • che detta Commissione intende valutare eventuali candidature per l’incarico di Consigliere di Amministrazione, presidente del CdA ovvero di Amministratore unico al quale attribuire i poteri di cui allo Statuto AFM (ivi inclusi quelli eventuali che il Consiglio di amministrazione, sempre a norma di Statuto, decidesse di delegare)

 

PRECISA

 

  • che i soggetti interessati ad assumere l’incarico di Consigliere di Amministrazione dovranno essere dotati di specifica e comprovata esperienza nel settore degli Acquisti e del Supply Management, della formazione e della consulenza, della gestione societaria e del personale, della gestione e dello sviluppo di relazioni commerciali professionali con interlocutori qualificati, oltre che requisiti di onorabilità e di conoscenza del mondo associativo e di appartenenza ad Adaci e ad suoi principi associativi ed ispiratori, costituendo elemento di preferenza l’attuale possesso della qualifica di Socio Adaci
  • che le manifestazioni di interesse, i curricula pervenuti e comunque i dati personali trasmessi non saranno resi pubblici e le relative informazioni saranno trattate nel rispetto della normativa sulla privacy dei soggetti interessati, garantendo la massima riservatezza sulle candidature pervenute; tutti i dati e le informazioni 
  1. saranno accessibili esclusivamente ai membri della sopracitata Commissione ed al Presidente Adaci in qualità di rappresentante del Socio Unico;
  2. non saranno comunicati a soggetti terzi diversi da quelli sopra indicati;
  3. saranno cancellati e non più trattati al momento della nomina dei nuovi Consiglieri di Amministrazione;

 

INFORMA

 

  • che detta Commissione propone al Consiglio Nazionale il candidato o i candidati individuati a ricoprire l’incarico di Amministratore Unico o fare parte del Consiglio di amministrazione di AFM in qualità di consigliere o presidente del CdA; il Consiglio Nazionale dopo aver esaminato le candidature proposte dalla Commissione deciderà sulle nomine
  • che il trattamento economico dell’Amministratore Unico o dei componenti del Consiglio di Amministrazione sarà proposto dalla Commissione al Consiglio Nazionale, che approverà i compensi; la Commissione, altresì, ha facoltà di sentire sul tema del trattamento economico, in via preliminare, il/i soggetto/i prescelto/i
  • che l’incarico sarà regolato da quanto previsto nello Statuto AFM e da quanto eventualmente concordato tra il soggetto/i prescelto/i e la Commissione
  • che l’esame individuale candidature avverrà tra il 4/3/2020 ed il 20/4/2020 e in tale periodo i candidati potranno essere contattati dalla Commissione Adaci per AFM, che il Consiglio Nazionale ha individuato nel Comitato Esecutivo, per approfondimenti e delucidazioni o via postale o telefonicamente o di persona o in altro modo ritenuto valido ed accettato dal candidato
  • che l’incarico sarà conferito entro e non il 30/4/2020.

 

COMUNICA

 

  • che gli interessati dovranno inviare una manifestazione di interesse in cui 
  1. attestare il possesso dei requisiti richiesti nel presente avviso (allegando anche il proprio curriculum vitae corredato delle informazioni ritenute utili alla migliore comprensione del profilo del candidato ed alle sue pregresse esperienze, attuali capacità e conoscenze, nonché proposte intorno ai progetti di conduzione e sviluppo aziendale che si intendono attuare); 
  2. dichiarare la disponibilità a ricoprire l’incarico di Amministratore Unico ovvero Consigliere di Amministrazione di AFM o presidente del CdA;
  3. autorizzare il trattamento dei dati personali;
  • che la manifestazione di interesse dovrà essere inviata tramite mail a: candidatureafm20@adaci.it con oggetto apposta la dicitura “Candidatura AFM” o tramite via posta mezzo raccomandata con A/R in entrambi i casi dovrà essere ricevuta entro e non oltre il termine di scadenza del 2 marzo 2020

 

Il Presidente

Ing. Fabrizio Santini

 

SCARICA IL BANDO IN PDF

 

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

VOTAZIONE MEDIANTE REFERENDUM ON-LINE – APPROVAZIONE NUOVO STATUTO

Caro socio,

desidero informarti che, a seguito della delibera del Consiglio Nazionale dell’11 gennaio 2020 e a norma dell’articolo 9 del vigente statuto, viene indetta in prima convocazione presso la Sede di Milano domenica 2 febbraio 2020 alle ore 6,00 e in seconda convocazione nel mese di marzo 2020, mediante referendum on-line, l’assemblea straordinaria dei soci in regola con il pagamento della quota sociale, per deliberare sul seguente ordine del giorno:

  • Approvazione di alcune modifiche allo statuto vigente

PERCHE’ SI VOTA

Gli articoli modificati sono i seguenti:

  • Art. 5 punto A): adeguamento alla legge n. 4/2013 sulle professioni non regolamentate
  • Art. 17: aggiornamento incompatibilità cariche

 

GUARDA LE MODIFICHE PROPOSTE PER IL NUOVO STATUTO

Come si vota

Le votazioni saranno ON-LINE usufruendo della piattaforma “Eligo” della società ID Technology.

 

La sessione di votazione on-line sarà aperta per 20 giorni:

dalle ore 9.00 di venerdì 27 marzo 2020 alle ore 20.00 di mercoledì 215aprile 2020.

VI RICORDO CHE POTRANNO VOTARE SOLO I SOCI IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA QUOTA 2020 VERSATA FINO A LUNEDÌ’ 25 MARZO 2020. 

 

Le credenziali personali per la votazione vi saranno inviate con una mail successiva, unitamente alla descrizione delle modalità di svolgimento delle elezioni, che saranno pubblicate anche sul sito ADACI.

Contiamo sulla vostra collaborazione per la piena riuscita di questa edizione di Votazioni on-line, invitandovi vivamente a partecipare numerosi.

La Segreteria Nazionale è a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

 

Il Presidente

Fabrizio Santini

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

Le funzioni di compliance, audit, tesoreria e risk management sono separate in azienda

La prassi 63/2019 è una prescrizione attiva (Regolamento UE n.1025/2012) che definisce la valutazione di conformità del servizio di tesoreria.

Quale impatto nel supply management?

CASH IS KING, che è uno dei postulati della finanza. Più hai soldi più sei appetibile, perché se li hai vuol dire che (almeno “fino ad ora”) hai la capacità di generare ricchezza, e quindi sei “preferito” dalle banche (rating più elevato).

La nuova normativa sulla Crisi di Impresa D.lgs. N.14 del 12/1/2019, parla non più di fallimento ma di approccio preventivo alle possibili aree che potrebbere generare la crisi di impresa: TUV Rheinland si pone, in qualità di ente di certificazione leader nella compliance aziendale, come un punto di riferimento per soddisfare il requisito degli assetti organizzativi, volti a prevenire la crisi di impresa; formalizzazione/condivisione/controllo e consapevolezza dei propri processi e mezzi.

Identificare, qualificare e certificare i processi sottostanti alla gestione dei clienti e fornitori, intersecandoli e mettendoli a sistema con un percorso adeguato di PLAN-DO-CHECK- ACT, dimostrandoli e comunicandoli ai diversi stakeholder (anche al mondo bancario!), aiuta a trasferire una maggiore sostenibilità, tracciabilità, etica, trasparenza e solidità dell’azienda: questo può essere una lettura costruttiva di una normativa entrata in vigore da pochi mesi utile per rivedere i propri modelli organizzativi e non solo come un’ulteriore incombenza a cui l’azienda deve allinearsi in un modo qualsiasi pur di essere compliance.

La Prassi 63:2019, pubblicata da pochi mesi, permette alle aziende di avere un modello di riferimento per non inventarsi nulla, ma di evidenziare/formalizzare tutti quello che viene messo in pratica tutti i giorni identificando chi si occupa delle seguenti aree e con quali competenze e deleghe: gestione dei rapporti bancari, gestione degli affidamenti, determinazione delle regole per i flussi di pagamento e incasso, gestione rischio tassi di cambi e commodities, gestione garanzie e crediti di firma, gestione del sistema informativo di tesoreria, gestione della reportistica finanziaria interna e esterna, controlli operativi e mitigazione del cybercrime risk, attività di pianificazione finanziaria/cash management e gestione del passivo e infine non per ultima attività di Risk Management per garantire continuità operativa. Questi in contenuti di una prassi che può essere una buona base per rispondere agli assetti organizzativi richiesti dall’ultimo recente D.lgs. N14 del 12/1/2019 e anche da tutti gli standard internazionalmente riconosciuti come leva distintiva di competitività e garanzia per le società, dalle più piccole alle più grandi.

Pensiamo in quante aziende oggi sia importante l’attività di “Qualifica e Monitoraggio dei Fornitori” volte ad assicurare che i fornitori di un’azienda mantengano determinati standard qualitativi di prodotto/di servizio/organizzazione per garantire ancora una volta continuità . Con il servizio di Qualifica e Monitoraggio Fornitori TÜV Rheinland Italia supporta nella determinazione degli indicatori prestazionali/di rischio/criteri di verifica – o in alternativa on in alternativa si recepiscono schemi di controllo già progettati dall’azienda – e si conducono di conseguenza attività di due diligence ad hoc. Accrescere la qualità del prodotto/servizio offerto o acquistato, ridurre i costi gestionali e migliorare l’immagine aziendale: sono questi in estrema sintesi i vantaggi offerti alle aziende che adottano un metodo sistemativo per il monitoraggio dei fornitori.

Anche la quarta rivoluzione industriale, nota ai più come Industria 4.0, affonda le proprie radici non solo nell’introduzione di “nuove tecnologie” bensì anche, e soprattutto in un radicale cambiamento nel concetto di “organizzazione” atta a recepire nuovi adempimenti e opportunità per rivedere i propri assetti/modelli organizzativi per essere dinamici, flessibili, competitivi, generatori di valore.

CRISI DI IMPRESA: il nuovo approccio preventivo per la gestione di questo rischio.

Per qualsiasi informazione in merito non esitare a contattare lo Sportello RISK di ADACI, che è a tua disposizione gratuitamente al seguente link: http://bit.ly/38PImXD

ADACI Associazioni Italiana Acquisti e Supply Management

ADACI annuncia il patrocinio di “The Economy of Francesco” per il convegno Magister del 24 giugno 2020

ADACI è lieta di annunciare il patrocinio di “The Economy of Francesco” per la VII edizione del convegno Magister che si terrà mercoledì 24 giugno presso l’Università di Pisa – Polo Didattico Piagge: https://francescoeconomy.org/it/events-towards/magister-vii/

The Economy of Francesco è un incontro internazionale tra giovani studiosi ed operatori dell’economia, convocati da Papa Francesco: oltre 2000 economisti e imprenditori under 35 provenienti da tutto il mondo parteciperanno all’evento voluto da Papa Francesco, che si terrà ad Assisi dal 19 al 21 novembre 2020 (leggi il programma).

L’evento è organizzato dalla Diocesi di Assisi, dall’Istituto Serafico, dal Comune di Assisi e da Economia di Comunione, in collaborazione con le Famiglie Francescane.

Iscriviti al Magister

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