EVENTO SOLD OUT!!
Affrontare la sfida integrando conoscenze e competenze permette di allargare gli orizzonti e predisporre un team di manager ed esperti a supporto del progetto imprenditoriale.
Durante il Doctrina, manager e professori universitari si confronteranno al fine di individuare gli elementi chiave e spunti per imprenditori e tutti gli operatori
della supply chain.
Save the date: Giovedì 29 novembre 2018 dalle 9,00 alle 17,30
presso l’ALLIANZ STADIUM TORINO
8 crediti per il mantenimento dell’attestazione Q2P
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Siamo riconosciuti nel mondo per la nostra creatività, il “made in Italy”. Design, moda, tecnologia, architettura, gastronomia costituiscono una leva competitiva in grado di produrre reali effetti economici, commerciali e imprenditoriali.
L’Italia e l’imprenditore italiano hanno avviato il processo di internazionalizzazione in tempi lontani e le multinazionali italiane ne sono un esempio positivo. Sfruttare appieno i vantaggi competitivi dell’internazionalizzazione non è immediato poichè l’internazionalizzazione è un processo complesso che richiedi investimenti, politiche di ricavi attesi e concrete riduzioni costi.
Restano ancora oggi diversità di popoli, culture, legislazioni locali, che rendono lontano il traguardo della omologazione globale. I fattori positivi della globalizzazione con la specializzazione dei paesi, nei loro settori di eccellenza sfruttano economie di scala. L’Europa è al centro della globalizzazione, realizzando ed esportando prodotti di elevata qualità che è difficile o impossibile produrre altrove. Inoltre, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, ogni miliardo di euro di esportazioni significa 14 mila posti di lavoro, a beneficio delle grandi imprese ma anche delle piccole e medie, che rappresentano più dell’80 per cento degli esportatori europei.
Borse mondiali governi inquieti, la minaccia di nuovi dazi annunciati dall’amministrazione Trump e dal governo Cinese, stanno seminando molte paure sui mercati, dove inizia a farsi serio il timore che la globalizzazione/internazionalizzazione come l’abbiamo sinora intesa possa presto cedere il passo a un mondo commercialmente meno aperto.
Una ventata di ostilità contro le politiche globaliste era arrivata dall’Europa ,da Londra, dove un referendum sulla permanenza del Regno Unito nella UE vide la vittoria clamorosa dei “Leave” boccia i vantaggi della globalizzazione.
Eppure, i mercati aperti hanno portato grandi benefici per tutte le fasce sociali. Se oggi possiamo acquistare beni e servizi a prezzi contenuti e scegliendo tra una varietà sterminata di offerte concorrenti, è solo grazie alla globalizzazione, che ha creato un mercato virtualmente mondiale, in cui tutti possono comprare tutto e dappertutto.
La globalizzazione ha, sempre, accelerato il progresso della tecnologia e dell’innovazione.
Lo sviluppo economico trae vantaggio dalla circolazione delle conoscenze, delle idee e dei capitali.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
La quota di partecipazione è gratuita per i Soci ADACI, previa iscrizione on-line. Si darà priorità agli iscritti provenienti, in ordine, dalle aree: Acquisti, Procurement, Supply Chain, Logistica.
Per i non Soci l’iscrizione all’Associazione (la quota annuale come Socio Ordinario è di 160 euro) può avvenire anche contestualmente alla prenotazione per la partecipazione al Doctrina.
Per informazioni: contattare Sig.ra Laura De Faveri all’email informazione@adaci.it