Firenze, dal 20 al 23 settembre, ha ospitato la 24^ edizione dell’IFPSM World Summit: dopo quasi 50 anni, il meeting internazionale è tornato in Italia!
ADACI, l’associazione Italiana Acquisti e Supply Management, in qualità di paese ospitante ha sostenuto in modo fattivo sia nell’organizzazione che nell’individuazione dei contenuti, dei relatori e delle aziende partecipanti. L’evento è stato strutturato su 4 giorni tutti di estremo valore culturale e professionale per la professione degli operatori del mondo acquisti.
Mercoledì 20 settembre presso Palazzo Pucci si è svolta un’importante sessione convegnistica (PA Symposium in WSF23) dedicata al Public Procurement, in cui si sono alternati relatori di valore nazionale ed internazionale dando vita al primo evento di IFPSM interamente dedicato al settore. Giovedì 21 settembre presso Palazzo Borghese è stata la volta degli approfondimenti dedicato al mondo industriale e manifatturiero dove sono stati analizzati in modo critico la situazione dei mercati di acquisto delle materie prime e delle fonti energetiche delle principali commodity (plastica/acciaio/rame/alluminio) necessarie al funzionamento delle aziende produttive del nostro paese. In questo evento denominato ADACI Medicea c’è anche stato lo spazio per le aziende partner di presentare i propri prodotto e servizi effettuando incontro commerciali nella splendida cornice dei saloni rinascimentali che sono stati utilizzati per le cene abbinate al convegno.
Le aziende sponsor presenti sono state: ALD Automotive, CAAST, CIESSE srl, Credemtel, Expense Reduction Analysts, Innova Group, Kelmer, Niuma, Pedevilla, Presso Fonderie, Provvedi Meccanica, Service Now, SOVER, Synertrade, Unite, Würth.
Il giovedì 21 settembre è stata anche la giornata di apertura dell’IFPSM World Summit 2023 con il Grand Opening che si è tenuto all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in cui le aziende (Gucci, Eli Lilly, Mukki etc) e autorità cittadine (Diocesi di Firenze, Comune Firenze e Regione Toscana) hanno partecipato ai lavori di apertura in cui le oltre 40 delegazioni internazionali presenti si sono presentate con i loro vestiti tipici, accrescendo la cultura del Salone con l’intreccio delle culture tradizionali mondiali presenti all’evento. Il cerimoniale di apertura è stato gestito dal Presidente dell’IFPSM Chris Oanda (Kenya), dal Presidente Nazionale ADACI Fabrizio Santini e da Giovanni Atti (Delegato IFPSM e Past President ADACI) e si è incentrato sull’etica del lavoro e sull’innovazione con particolare attenzione all’intelligenza artificiale ed il suo impatto nel mondo imprenditoriale presente e futuro.
Venerdì 22 settembre i congressisti si sono spostato al Palazzo dei Congressi di Villa Vittoria per dare vita a due eventi diversi ma entrambi molto importanti.
Il primo, il CPO Lounge Community, importante evento ben orchestrato da Federica Dallanoce (Segretario e Vice Presidente nazionale ADACI) che ha richiamato oltre 100 manager del mondo acquisti/procurement per dare vita a tavole rotonde sui temi caldi del momento come l’innovazione, la gestione del rischio, la sostenibilità della filiera di fornitura e l’importanza delle capacità professionali delle risorse in forza all’area acquisti.
Il giorno precedente erano state premiate le aziende meritevoli tra cui ricordiamo Snam, Ferraro, SACE, Niuma, Punch Torino, illycaffè, Würth, Gefran, Schnell, ABS Acciaierie Bertoli Safau, IIT, IBSA Farmaceutici, CPL Concordia, De Rigo Refrigeration, ecc.
La seconda dedicata ai giovani, infatti ADACI ha scelto/chiamato a Firenze oltre 80 ragazzi/e scelti tra i migliori attraverso un bando pubblico e dedicato agli atenei ed alle scuole superiori. Gli studenti sono stati accolti all’interno del Summit con un evento specifico a loro dedicato in cui si è parlato della professione del buyer e delle sue opportunità di sviluppo ed attraverso la testimonianza dell’astrofisica Edwige Pezzulli che ha sottolineato l’importanza della conoscenza e della costanza per essere un principio di innovazione e sviluppo. Non poteva mancare per i giovani all’interno dell’evento CAMPUS in WSF23 la visita ad un museo fiorentino, le splendide Cappelle Medicee, e la partecipazione alla prima giornata dei lavori del Summit.
Il venerdì pomeriggio 22 settembre ed il sabato 23 settembre si è svolto l’IFPSM WORLD SUMMIT 2023 ed è corretto analizzare come, dopo aver ospitato a Venezia nel 1977 il primo Congresso Mondiale degli Approvvigionamenti, ADACI e la procurement community italiana sono onorati di ospitare il ventiquattresimo World Summit dell’IFPSM, ovvero il forum mondiale più esclusivo del settore e il luogo ideale per lo scambio di conoscenze e best practices tra operatori sia pubblici che privati in tema di procurement e di gestione delle filiere produttive.
Oggi come allora, la procurement community internazionale si riunisce per un confronto aperto di opinioni. Ancora una volta si confronteranno diverse culture e modelli di business: quelli americani, europei, cinesi e giapponesi. Realtà diverse che nessuno pretende di modificare o emulare, la cui conoscenza è però di fondamentale importanza per sapersi muovere su mercati tanto diversi. Relatori provenienti da vari paesi si sono cimentati sui temi caldi del procurement, focalizzandosi sul tema di base del summit: “Procurement to lead innovation and value capture, while coping with inflation, shortages and geopolitical instability”, ovvero: “Gli acquisti come promotore di innovazione e valore aggiunto e, al contempo, come forza di contrasto all’inflazione, carenza di materiali e instabilità geopolitica”.
Comprare oggi infatti, non significa solo portare a casa quanto serve ‘facendo saving’, ma essere promotori di innovazione di prodotti e processi unitamente a colleghi di altre funzioni, fornitori e partner. Significa automatizzare i processi d’acquisto, ricorrendo ove opportuno al supporto dell’intelligenza artificiale, nonché adottare concetti di sostenibilità applicata.
Lo scenario in cui ha luogo il Summit è caratterizzato dalla revisione delle politiche di globalizzazione e da forme di multipolarismo politico-economico, da un’inflazione elevata e più resiliente del previsto, dalla scarsità di materie prime e da prezzi elevati. Nuovi scenari e sfide sempre più stimolanti per gli operatori del procurement e supply management che, ancora una volta, dovranno aggiornare le proprie strategie, assicurando innovazione e valore aggiunto, favorendo di conseguenza la competitività aziendale. Nell’ambito di questo nuovo ecosistema, è necessario adeguare ed affinare le loro competenze e procedere alla loro qualificazione formale.
Un doveroso ringraziamento va a quanti si sono impegnati per la gestione e per il successo di questo prestigioso evento.
Il Presidente IFPSM Chris Oanda porta la sua testimonianza: “È per me un grande onore e piacere, anche a nome del Board e del Consiglio dell’IFPSM, aver presenziato a questo Summit, che torna nel Paese che ospitò nel 1977 il 1° Congresso Mondiale degli Approvvigionamenti e Materials Management. Ci riuniamo qui, come delegati di quarantasei associazioni sparse in cinque continenti e operatori di una procurement community di oltre 250.000 professionisti che opera nel mondo accademico, nella pubblica amministrazione e nell’industria. Il tema di base del summit: ‘Procurement to Lead Innovation and Value Capture while Coping with Inflation, Shortages and Geopolitical Instability’, coglie in modo appropriato le sfide che le nostre supply chain devono affrontare in questo momento. Già prima della pandemia di COVID-19, eravamo orientati alla realizzazione di filiere di fornitura più sostenibili e innovative per aumentarne l’efficienza e contenere l’emissione dei cosiddetti ‘gas serra’.
L’adozione delle tecnologie abilitanti e l’uso di Internet come mezzo di comunicazione istantanea, ha consentito, negli ultimi decenni, lo sviluppo di relazioni commerciali e lo scambio di beni e servizi, in ogni angolo del pianeta. Fornitori di qualsiasi paese e dimensione possono oggi fornire beni e assistenza al più lontano dei clienti, con perfetta tracciabilità delle transazioni effettuate. Gli strumenti finanziari che abilitano il commercio internazionale sono onnipresenti, tracciabili e di facile utilizzo. Le filiere di fornitura commerciali e finanziarie sono state al centro di questa evoluzione, abilitando crescita economica ed espansione della produzione e del commercio.
La pandemia di Covid-19 è stata uno shock che ha sconvolto sia il nostro abituale modo di vivere, che il commercio internazionale. In particolare, ha messo a dura prova la resilienza delle supply chain e della logistica, dando luogo a molti fermi produttivi più o meni prolungati nel tempo. Col prossimo mese di settembre, proprio durante il nostro vertice mondiale, la ripresa su vasta scala in molti paesi e settori del commercio avrà maturato il suo dodicesimo mese consecutivo. In questo periodo compratori e supply chain manager hanno pesantemente contribuito alla ripresa economica, dando una risposta concreta alla domanda: ‘In che modo il procurement può essere promotore di innovazione e valore aggiunto e, al contempo, contrastare l’inflazione, la mancanza di materiali e l’instabilità geopolitica?’
Il World Summit del 2023, cerca di rispondere a questa grande sfida. Il board della Federazione e ADACI hanno reclutato esperti provenienti da diversi settori, capaci di fare un’analisi dello scenario attuale e dare risposte concrete al tema di base del Summit. Guidati dal famosissimo Peter Kraljic, l’inventore della matrice evergreen delle politiche d’acquisto, la maggior parte dei relatori sarà disponibile per interagire, sia in sessioni individuali che di gruppo, che ci è mancato molto negli ultimi 3 anni.”
Una menzione spetta alla Caritas che con i suoi servizi e collaborazione ci ha permetto di potere essere di aiuto alla comunità territoriale.
ADACI è riuscita a fornire l’ospitalità ai congressisti dipanando l’evento in diversi palazzi rinascimentali fiorentini i facendo assaporare, oltre ai contenuti professionali dell’evento, storia, cultura e fascino di Firenze.
Un ringraziamento particolare a tutte le aziende partner, che riportiamo sotto, e ai nostri media ed event partner:
Platino: Mintec e Niuma
Oro: Canali System, Licat – Romani Components, Synertrade – Credemtel, Unite
Argento: BIP, Innova Group, Milano Colori, Pedevilla, ServiceNow, Würth
Bronzo: CAAST, CIESSE, Copyworld, Jaggaer, Presso Fonderie, PFE, Provvedi Meccanica, SACE
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