Sportello Fleet Management ADACI: come mitigare il rischio Coronavirus per l’automotive
Come non parlare dell’attualità e il coronavirus. Certi consigli qui di seguito, potranno essere eseguiti solo dopo lo stop del paese.
Lo so che per molti di voi la parte Fleet è una piccola parte. Ma non prenderlo alla leggera. Immaginate i vostri veicoli fermi in officine per settimane perché i componenti non arrivano ?
Magari è un veicolo commerciale che viene utilizzato dai tecnici per andare a fatturare per l’azienda. Come si farà ? Si dovrà ricorrere ad un veicolo sostitutivo.
Ma se questo veicolo era allestito ? Sarà difficile da trovare un veicolo sostitutivo che abbia i requisiti necessari per mandare avanti le operazioni d’un’azienda.
Stessa cosa per i veicoli che vengono utilizzata dalla forza di vendita.
Una cosa è certa : questo problema di approvvigionamento venendo dalla Cina non farà sconti a nessun tipo di mobilità. Che un veicolo sia elettrico, ibrido, metano, gasolio o benzina, non cambia niente. Il fermo macchina sarà identico per ogni tipo di veicolo.
Cosa si potrebbe fare per evitare il fermo macchina ?
Io inizierei dal verificare i tagliandi. Soprattutto chi è in ritardo. E li manderei tutti a fare il tagliando e/o manutenzione. Non tardare.
Invece cosa posso consigliarvi per le nuove consegne ?
Prima di ordinare un nuovo veicolo, verificate se non ci sono veicoli che hanno i requisiti che possono soddisfare il driver se non al 100%, almeno al 80%. Avete la possibilità di spiegare che per ovvie ragioni di ritardi logistici, è meglio scegliere un veicolo in pronta consegna.
La seconda ragione per prendere un veicolo in pronta consegna è la leva in termine di negoziazione. Potrete cosi chiedere un costo di acquisto più basso sul veicolo scelto. Poco importa se li prendete a noleggio o se le comprate.
Cercate anche di verificare che i veicoli non sono dipendenti di componenti che vengono dal Asia.
Mi direte che lo saranno tutti. Ma alcuni più di altri.
Cosa posso consigliarvi per i veicoli che sono in ordine ?
Io vi direi di far verificare a che punto è l’ordine. Da lì, verificare cosa sono le possibili opzioni con la casa auto o il noleggio.
Alla fine, come lo diceva giustamente Mariangela Pira in un servizio Sky TG Economia, sarebbe forse il caso di ripensare la catena logistica in toto. E non lasciare tutta la catena in Cina.
Magari qualcuno potrebbe pensare di reinvestire in Italia.
Ti consiglio alcuni link interessanti:
https://www.alvolante.it/news/fca-produzione-a-rischio-coronavirus-367446
https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/coronavirus-lindustria-auto-e-a-rischio-478989.html
Rimango ovviamente sempre aperta a critiche/considerazioni/domande su questo argomento, contattami attraverso lo Sportello Fleet Management di ADACI al seguente link: http://bit.ly/36EIBUC