Miriam si sveglia a mezzanotte: Le situazioni sono ambigue, non sono mai come sembrano!

Cosa si nasconde dietro a questa espressione di Mr John Blaylock? Tanta bellezza e sorpresa? Qualche dubbio?

Il più delle volte ci accorgiamo, tardi che qualcosa sta cambiando velocemente? Quali sono i metodi più efficaci per comprendere i segnai di rischio e pericolo?

C’è voglia di capire, tuttavia in azienda ci si affanna a rimpiangere il passato o a rincorrere il presente, paradossalmente dimenticando di pensare al futuro, di crealo di disegnarlo. Il futuro è ricco di sorprese, ma non di sciagure!

Dove si nasconde la criticità? Quali sono gli indizi? Anche Miriam e John temono la crisi e il fallimento della loro relazione? O stanno valutando il loro fornitore da incubo?

L’ evoluzione costante di regolamenti, tecnologia, qualità ci impone esperienze quotidiane alla ricerca di nuovi rischi e di uomini e donne capaci di essere risk hunters, che direttamente o indirettamente intercettano il rischio e lo riducono.

Avere strumenti, dati e indicatori dei momenti di crisi e delle fasi critiche del business, ti permette di perseguire i tuoi obiettivi. Entrare in un mercato, evitare di ampliare le potenziali perdite derivanti dalla tardiva sostituzione di un fornitore, monitorare i risultati della relazione, verificare lo stato finanziario ed economico del fornitore ci consente di evitare le procedure della crisi. La nuova procedura di risoluzione della crisi di impresa ci sollecita a condividere il rischio fra CPO e CFO, a valutare seriamente il portafoglio fornitori e rilevare la mappa dei rischi interni ed esterni..

Forse anche Miriam ha in serbo una sostituzione di partner rilevante.

Per dormire sonni tranquilli, un buon sistema di avvicinamento del rischio consente di ridurre gli impatti sulla crescita del Total Cost of Ownership e un minor impatto sul rischio di perdite economiche.

Un approccio preventivo e sistematico al rischio rende la funzione acquisti e logistica sentinelle attive della Business Continuity aziendale. Lo sportello risk abbraccia la nuova normativa sulla crisi di imprese ed è un supporto efficace per aumentare le potenzialità di saving.

La gestione del rischio  aumentare la probabilità di raggiungere gli obiettivi;incoraggiare una gestione proattiva;costituire una base affidabile per il processo decisionale e la pianificazione;migliorare l’identificazione delle opportunità e delle minacce; soddisfare i requisiti e le norme pertinenti; migliorare il reporting cogente e volontario; migliorare la governance; in sostanza abbraccia  in toto il Decreto legislativo, 12/01/2019 n° 14, G.U. 14/02/2019 Codice della crisi e di insolvenza

ADACI offre agli associati la competenza di TUV Rheinland Italia, Ente di certificazione Leader nella Compliance aziendale e nel Risk Management per la discussione e il supporto del codice della crisi.

Coordinatore
Dr. Fabrizio Fujani – TUV Rheinland Italia Srl

Per eventuali richieste consulta il seguente link: https://www.adaci.it/sportelli/sportello-risk-management/

 

Potrai approfondire queste tematiche scrivendo alla sportello o partecipando alle call informative.

Partecipa a titolo informativo alla conference call prevista per:

Giovedì 16 Gennaio 2020 alle ore 15.00:

La selezione e qualifica del fornitore, impatto con Dlgs 14/2019

Partecipa alla riunione da computer, tablet o smartphone: https://global.gotomeeting.com/join/809173661
Puoi accedere anche tramite telefono: +39 0 230 57 81 80
Codice accesso: 809-173-661

per farti un’idea e valutare possibili aree di interesse da approfondire in sessioni ad hoc.

Con questo servizio ADACI vuole essere sempre più vicina alle necessità dei suoi associati ed in questo caso in modo particolare su tematiche della Business Continuity sempre più critiche e strategiche nelle nostre aziende.